la grande rimozione della pandemia da covid
Lo so che basterebbe solo la copertina o l'articolo con le immagini senza commenti e le immagini dell'articolo riportato nel post e che due parole sono poche ed una è troppo . Ma non ho resistito ad indignarmi contro i negazionisti ed il loro vittimismo \ e piagnisteo . In essa c’è un rasoio a mano libera esso apparteneva a Ernesto Paganini, barbiere siciliano emigrato da ragazzo a Dalmine, in provincia di Bergamo, morto di Covid lo scorso 15 marzo. Una delle oltre 35mila vittime del virus che l’Italia pare aver dimenticato insieme al pericolo ancora costituito dal virus: la grande rimozione appunto . Oltre a quella sanitaria, c'è poi all’orizzonte l’emergenza sociale, economica e istituzionale. Intanto il Paese avanza nell’illusione che nulla sia cambiato, chiudendo gli occhi dietro la mascherina con on il viaggio di Linda Caglioni e Paolo Arnoldi tra gli oggetti lasciati dai morti del Covid nella provincia di Bergam