Mi piace festeggiare il 25 aprile ricordando il contributo che migliaia di donne portarono nella lotta al fascismo, durante la Resistenza. Un convegno della Uil”Donne e Resistenza”, promosso in occasione del 62° anniversario della Liberazione, ne ricorda l’impegno civile e la partecipazione attiva e continua. Era ora! Le donne sono rimaste fuori dalla storiografia ufficiale per lungo tempo, come se su di loro, fosse calato un velo che ne ha reso invisibile l’audacia, il coraggio, il valore. Nell’immaginario collettivo, l’immagine più ricorrente è quello della donna “staffetta” che portava cibo, vestiario, messaggi ai partigiani arroccati sulle montagne. Un ruolo, dunque, del tutto subalterno e secondario, che meritava sì un apprezzamento, ma a cui, di fatto, non veniva riconosciuta la fondamentale importanza. In realtà, oltre all’assistenza ai partigiani, le donne furono impiegate per altri scopi: il rallentamento della produzione attraverso azioni di boicottaggio mirate, la protez