Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta arte e cultura

sognare o non sognare ? io sogno e provo a metterl in atto

Immagine
Sognare  o non sognare  questo è  il dilemma  espresso    nel bellissimo  articolo  di  http://www.kigheghe.com/ da  che  riporto interamente , foto comprese   perchè   come mio solito  non riesco   mai  a sintetizzatore , ma  anche su questo ci sto lavorando  L’individuo che si alza al mattino dopo una notte di sonno ha l’impressione di cominciare un’altra vita, ma Se non ha dormito, non ha cominciato un bel nulla. Le otto del mattino saranno come le venti di sera del giorno precedente, il che cambia la prospettiva di vedere le cose. Forse il sognare è il segreto dell’uomo, ed è questo che rende la sopravvivenza sopportabile. Io Sono convinto che se all’umanità fosse impedito di sognare non durerebbe un secondo e la storia finirebbe, Sognare, ossia contemplare noi stessi mentre si dorme, significa in pratica anche se interiormente, vivere, desiderare, litigare, viaggiare, fare  l’amore eccetera.cioè vivere in un’altra dimensione di irresponsabilità A chi ci osserva giacere

la cultura oggi

Immagine
a chi mi dice perchè metto e lascio mettere film e musica sia qui che sul mio blog multiautore rispondop cosi : << Sai, al momento se non ci sono tre fighe tettone ( magari rifatte e siliconate ) che sorridono, un comico che tira due scoregge e l'ulltimo cantante di Amici, la cultura è sono considerata roba da cervellotici e da snob.>>  

tutto suona anche le pietre basta saperle ascoltare .il caso di PINUCCIO SCIOLA

Immagine
ecco due miei  video   ( mi scuso per le  vosio   in soffondo  , ma  i tipi davanti erano dei maleducati   e non sanno ascoltare )    della  sua esibizione  dell'anno scorso    al festival di  time  jazz                                                                                                                                   da  http://www.cosaspreziosas.com/prodotti-sardi.php?articolo=pietre-sonore Le PIETRE SONORE dello scultore Sardo PINUCCIO SCIOLA Che cosa regalare a chi ha già tutto... O a chi non ha bisogno di niente? O a un musicista, un artista, o a chi deve arredare una casa -o magari un intero giardino? Le  Pietre Sonore  di  Pinuccio Sciola  sono qualcosa di più di una scultura e qualcosa di più di un "semplice" strumento musicale: nelle  Pietre Sonore  sono racchiuse da milioni di anni, pronte a sprigionarsi al tocco della mano, le melodie ancestrali della Terra: i suoni liquidi del calcare, nato nelle profondità degli oceani,

Fotografia

Immagine
Testimone, dov'è il testimone? Nel passato remoto della gioventù, in quei tratti nervosi, nelle schegge degli occhi, o nella sapienza dolente dei passi stanchi? E' ritratta, in voi, la musica. La fine dei padri. Le generazioni complicate. Il sussulto dell'incerto domani. L'ansia d'un Dio rinnegato e sfuggito. L'età della perdita. Un diamante folle. Troppo prezioso e fulgido per noi, poveri carboni spenti. Sopra: Renato Zero e Lucio Dalla davanti alle immagini di Tenco ed Endrigo. Sotto: Montreux, 29 febbraio 2012, l'ultimo concerto di Dalla, a poche ore dalla morte.

Lucio Dalla, la vita che finisce

Immagine
Come mi son sentita povera, non appena mi è giunta la notizia della morte di Lucio Dalla. Quasi vicina a quel fatidico 4 marzo. È solo il primo. Morte? Impossibile. Uno scherzo del web, abbiamo subito ipotizzato, ormai assuefatti alla banalizzazione d’un evento divenuto anch’esso liquido, evanescente, irreale. “È la vita che finisce, ma lui non ci pensò poi tanto”, cantava Lucio in quello che è considerato il suo capolavoro assoluto, Caruso . La tragedia contemporanea consiste appunto in questo: nel non pensarci poi tanto. Ma la morte giunge, radicalmente grave, incredibilmente volatile: prende e rapisce, lasciandoci dentro un pesante vuoto. Il vuoto del rammarico, del rimpianto. Dell’inafferrabile. Ma Lucio era così cattolico. E da cattolico, per lui, non era la morte a giungere, ma la vita a finire; e, come il suo Caruso, non ci pensava poi tanto perché aveva molto amato. Perché la vita naturalmente e ovviamente finiva, e finisce così, per tutti noi, per ognuno di noi.

bisognerebbe educare alla bellezza e alla lentezza

Immagine
La  storia     che  voglio raccontare  oggi  potrebbe  sembrare   una catena  di sant'antonio  o leggenda  metropolitana  , ma   come testimonia il video sotto non lo è   in fin dei conti è proprio la bellezza che salva il mondo.... non quella chirurgica, ovviamente !!! :-). Una mia amica  di fb  con cui l'ho condiviso sulla sua bacheca mi ha  replicato   : << (...)  mi pare un po' guidato come studio, l'avessero fatto fuori peak hour ci sarebbero stati decisamente altri risultati, è ovvio che ci siano delle priorità anche davanti alla bellezza sorprendente purtroppo, magari speravano di trovarlo lì al loro ritorno da lavoro e poterlo ascoltare con calma. anche davanti alla dama con l'ermellino ad un certo punto ti chiude il museo e devi uscire. >>. A me  sembra  spontaneo   ed  è un ottima provocazione   e  una trovata  originale  per   analizzare  \ sondare  l'educazione  della gente  alla  bellezza Per  l'ultimo aspetto  del discors

Opere d’Arte da salvare dipinti stazione tempio pausania di Giuseppe Biasi

Immagine
Cercando , in un cd  di backup, delle  foto  delle nostre  piante  , ho   trovato  anzi ritrovato   questo  intervento  (  non  ricordo   se  un associazione culturale  o  qualche intwervento   sui quotidiani locali  o sul  giornale  della  diocesi  ) .  Lo reputo anche se di qualche anno fa   ancora  più attuale  che mai  .  Non riuscendo  a rintracciare  gli autori  per   avere l'autorizzazione ( 'sto  c...  di legge  sulla privacy  )   lo riporto   qui  , ma  sono pronto  a rimuoverlo se  essi me lo chiederanno  Siamo due artisti  e insegnanti, di “Arte e immagine” Galluresi, della scuola secondaria di primo grado; i quali si stanno chiedendo da qualche tempo a questa parte per quale motivo i cittadini di Tempio Pausania, sono o no! consapevoli, di avere nella propria città, un preziosissimo scrigno ( La Stazione Ferroviaria ), contenente  cinque preziosi gioielli (cinque tele di grandi dimensioni di Giuseppe Biasi ) . Se non salvaguardate, protette, difese,

la setta degli alchimisti ., la cattedrale dell'anticristo ., di fabio delizzos

Immagine
                                                   LA SETTA degli  ALCHIMISTI  Un romanzo avvincente . Un buon esordio Abbastanza  originale  , pur essendo un genere  stra  abusato  allmeno  e  iper trattato e che  sta iniziando a dioventare di moda   anche  da noi ( si tratta di un thriller esoterico )  ha  un ritmo  inesorabile e incalzante che porta alla scoperta  di un mistero che si dipana attraverso i secoli, tra alchimia, inquisizione e segreti barocchi. Un'opera prima sorprendente e affascinante . Ottima la  trasportazione lo si nota  dall'influsso , dele  tematiche  di Martin Mystyere e di voyager trasmissione  tv di rai 2  . Ma  immune  dalla banalità  di quest'ultima .  < > secondo  la recensione de la  repubblica  <<  ha impostato un complesso thriller che regge fino alla fine, mantenendo alta l’attenzione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati, la parte storica è ben documentata, così come gli aspetti che riguardano l

consigli cinematografici :un pefetto gentiluomo., benvenutio al nord ; cattiva maestra

Immagine
                                                                 Un perfetto gentiluomo  Un ritratto grottesco e satirico dell'élite spiantata dell'Upper West Side . Prondo e divertente . ho sentito le  stesse  atsmosfere  di  scoprendo forest   ( Finding Forrester ) è un   film  del  2000 , scritto da  Mike Rich  e diretto da  Gus Van Sant . o di  M ery per sempre   è un   film   del   1989   diretto dal regista   Marco Risi , ambientato a   Palermo   e basato sull'omonimo romanzo di   Aurelio Grimaldi                                                                      Benvenuti al  nord  Niente  d’eccezionale  discreto    In questa sagra del luogo comune manca solo il romano che dice "mortacci vostri". Gag scontate e forzatamente banali , se  ne  salvano poche  ; la scena della famiglia che va a Milano è un insulto alla mitica scena di Totò, Peppino e la malafemmina  del 1956 E la morale del film quale sarebbe ? "Rimaniamo nella
Immagine
per i vegani ,  i simpatizzanti ( come me   )   non vegani e   non vegani completi   1) Scrivi a volontari@veganfest.it e offri la tua disponibilità per distribuire i volantini nella tua zona indicando il tuo indirizzo. 2) Pubblica banner e scudetti sul tuo blog o sito: www.veganfest.it/?page_id=1929 3) Usa le grafiche VeganFest sul tuo profilo FaceBook: http://www.veganfest.it/?page_id=1929 4) Invia a tutti i tuoi amici e contatti i riferimenti del sito:  www.veganfest.it     e della pagina Facebook: www.facebook.com/VeganFestExpo   Forza!... L’Onda Vegan deve travolgere la Toscana!!!   Il VeganFest non solo ha preso l’impegno di mantenere l’ INGRESSO GRATUITO a tutti i visitatori, ma ha anche garantito l’accesso gratuito a tutto il ricchissimo programma di concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, corsi di cucina, conferenze, presentazioni e mostre. Oltre a questo, i costi di partecipazione per gli espositori, sono bassissimi proprio per aiut