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Hussein, da non credere!

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Ho puntato la sveglia alle 5,30 e sono stato fortunato. Così ho visto in diretta Jesse Jackson ascoltare Obama in silenzio, immobile, mentre le lacrime gli rigavano il volto. E sul quel viso c'era Martin Luther King, Angela Davis, Nelson Mandela. Ho seguito il discorso di McCain, dignitoso e rispettoso della contesa. Laggiù quando si perde non si invocano i brogli. Poi Obama. Già. E così mentre in Italia si faranno classi separate per bianchi e diversi dal bianco, negli Usa eleggono presidente un uomo nato a Honolulu da padre Kenyota, vissuto da piccolo in Indonesia. Che di nome fa Barack Hussein! Insomma una svolta epocale. E siccome al di là dei massimi sistemi si vive anche di piccole soddisfazioni, stamattina davanti al caffè ho immaginato il cattivo risveglio di Borghezio, Boso, Calderoli, Castelli, Bossi e compagnia. Gentaglia che siamo riusciti a mandare al governo del nostro paese. E il prode Gasparri che non si è risparmiato la cialtronata giornaliera (Al Qaeda sarà conten

La vittoria della Pace

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E' estate.Lasciatemi dunque esagerare,e ribaltare lo sconsolato motto di Erasmo.       Ma se non ci crediamo noi, alla vittoria,come possiamo convincere anche  gli altri ? Abbiamo qualche motivo di speranza. Ecco il primo: "Il Sindaco di Bresso Fortunato Zinni [al centro ] dichiara il suo dissenso al pericoloso e scellerato progetto militare che l'amministrazione Bush sta cercando di imporre all'Europa senza consultare i cittadini " . A questo link si trova il messaggio di adesione del primo cittadino bressese. Ricordo che sul sito www.nonviolenza.net si può ancora firmare per la petizione online, che ha raccolto più di 122000 firme e l'adesione di molti personaggi della politica, della scienza, della cultura e dello spettacolo. E domani, sciopero mondiale della fame contro l'installazione dello scudo. La seconda "news" (ma sì, concediamoci uno strappo anglofilo per una volta) è, in certo senso, conseguente alla prima, anche logic

De André, l'anima salvaa Bresso il 8.6.2008

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Questa sera alle 21, al Centro Civico Sandro Pertini di Bresso (Milano), andrà in scena   Una goccia di splendore , tributo al grande Fabrizio De André . Ripropongo qui sotto il ricordo che scrissi il giorno della sua scomparsa, consapevole che uno come lui, di là da ogni retorica, ci accompagnerà lieve e silente per tutto il migrare dei giorni . Fabrizio De André ci ha lasciati con una sensazione di  levità, di dolcezza, di gentilezza. Di famiglia. Perché Fabrizio era la famiglia. La sua certamente, innanzi tutto. Così presente, e nello stesso tempo così discreta. Così, direi, patriarcale. Con Fabrizio De André non occorrevano molte parole, bastava uno sguardo, un sorriso, un cenno. Il resto era tutto lì, nella secolare saggezza genovese, nei labirinti di una città arcana, obliqua, imprendibile, nel sontuoso (e talora scostante) scarlatto dei palazzi patrizi come nei recessi dei carruggi. Era lì che il giovane Fabrizio fuggiva, o forse si rifugiava, per cogliere il senso vero d

Pace, non pacifismo

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Amici lettori, ecco a voi alcuni appuntamenti di sicuro interesse. Il primo riguarda la Marcia per il Clima indetta a Milano il 7 giugno da numerose associazioni ambientaliste (e non solo). Anche gli umanisti vi parteciperanno. Ecco che quindi che Presenziare risulta sempre più irrinunciabilee necssario, soprattutto dopo l'annuncio del ritorno all'energia atomica da parte del ministro Scajola, che l'informazione di massa tende a presentare come inevitabile o, al limite, un male minore. "Non pronunciamo solo dei no, come ironizza qualcuno - sottolinea Alberto Pero ( Umanisti per l'Ambiente ) - ma anche Gianni Silvestrini , ex-consulente di Bersani, che è un ingegnere e non un hippy fuori tempo, ha dimostrato che quella dell'atomo è una scelta antieconomica e insicura . Del resto oggi, per ottenere informazioni dettagliate e oggettive, occorre rivolgersi al web " . E al web ricorriamo per diffondere notizie che altrimenti non avrebbero il giusto riliev

Un Pride con spirito d'aquila

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Gli omosessuali cristiani non mancheranno al Pride . Non possono mancare, come ha ben sintetizzato Gianni Geraci. E forse, per una volta, saranno meno soli. Una solitudine, o meglio un'esclusione, decretata non semplicemente dalla gerarchia ecclesiastica e da una società di nuovo ossessionata dalla fobia del "diverso", ma talora anche dagli stessi gay e lesbiche "laici" . Per anni considerati marginali, stravaganti e - quasi - traditori della "causa", se non addirittura la quintessenza della contraddittorietà, i credenti stanno riuscendo pian piano, con una tenacia ammirevole, a uscire da quelle catacombe in cui erano stati confinati.  E' proprio vero che gli omosessuali sono tutti travestiti, privi di codice morale, provocatori, effeminati o mascolini e, conseguenzialmente , irreligiosi? Chiunque ne conosca qualcuno di persona non può che rispondere in modo negativo; eppure, nonostante ciò, quante volte ci siamo abbandonati ai luoghi comuni, senz

Un treno tanto

Ovvero la grande carovana, composta da circa duecentodieci persone che hanno vissuto una esperienza che definire storica non è certo una esagerazione: un lunghissimo viaggio, partito lo scorso 8 agosto da Mestre, e che toccando tappe come Budapest, Mosca, Ulan Batur, dopo venti giorni esatti si è chiuso con il ritorno in Italia. I protagonisti sono stati le delegazioni dei pazienti (complessivamente erano in sessanta) dei Centri di Assistenza Psichiatrica provenienti da dodici regioni, gli operatori socio sanitari (psichiatri, psicologi, educatori), i familiari, e tanti cittadini attivi nella difficile causa della lotta allo stigma che colpisce i sofferenti dell’anima. Sulla scia di quella temeraria traversata che ha ripercorso la storica rotta di Cristoforo Colombo è nata l’idea di un altro viaggio, stavolta specchio dell’itinerario seguito da Marco Polo. Destinazione, come detto, Pechino. Una esperienza estenuante quanto entusiasmante per chi, quotidianamente soffre e sostiene la

Oscurato il sito pedofilo

Alla fine ce l'abbiamo fatta! Il ministro Gentiloni ha annunciato l'oscuramento in territorio nazionale del sito della vergogna, ringraziando poi tutta la rete per la grande protesta messa in atto su blog e siti di tutta Italia. Ben 50.000 firme sono state raccolte!!! La fonte di questa splendida notizia è Il Sardegna . C'è da dire però che il sito resta accessibile da altri paesi dell'Unione Europea, tuttavia si stanno svolgendo incontri tra le polizie delle diverse nazioni per tentare un'azione comune e definitiva. Nel frattempo, qui in Italia e soprattutto a Roma pare che circolino voci di manifestazioni silenziose a favore della pedofilia, con largo uso di candele azzurre (simbolo pedofilo) nei vicoli. A questo proposito, il sindaco Veltroni ha dichiarato Roma città simbolo per la lotta alla pedofilia, così come riporta la community di Libero . Continuiamo ad alzare la voce, diffondiamo le notizie, abbiamo compiuto un gran passo in avanti e ne faremo altri!

“Family Day”

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“Bloggers uniti in difesa dei diritti delle minoranze e della laicità dello Stato”. Accendi, con una candela, la speranza di veder riconosciuti i diritti di tutte le famiglie, di tutte le forme di amore. Sabato 12 maggio parte del mondo cattolico si riunirà a Roma per il “Family Day”. Una manifestazione, nata chiaramente come risposta alla proposta governativa dei Dico, che vuole promuovere un unico modello di famiglia: quello descritto nel manifesto della CEI. Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioè le coppie  non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti. Noi crediamo che anche a queste altre famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti ques

Senza titolo 1763

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TOPO ORESTE E LA GRANDE CITTA'     Può un topo rischiare la vita per salvare una comunità di gatti? Se questo topo si chiama Oreste... SI'!     Un libro per ragazzi ma non solo, utile anche a far pensare i "grandi".     Consigliatissimo. Se siete curiosi... seguite il banner :)

Senza titolo 1473

Veterinari, sgravi fiscali anti-abbandono I veterinari italiani dichiarano guerra al fenomeno dellabbandono degli animali e del conseguente randagismo, un malcostume che pesa anche sulle casse dello Stato. E lo fanno proponendo alle Istituzioni una serie di misure fiscali. Una su tutte: rendere interamente deducibile dai redditi, ai fini delle imposte, la spesa veterinaria sostenuta per lidentificazione, liscrizione in anagrafe e la sterilizzazione chirurgica del proprio cane. La proposta, avanzata dal Sindacato dei medici veterinari italiani Sivemp insieme alla Società italiana di medicina veterinaria, ha infatti lobiettivo di ridurre i ricoveri nelle strutture pubbliche degli animali abbandonati, con un notevole risparmio sui costi a carico della collettività. La sola regione Lombardia ricovera nei canili pubblici circa 7.500 cani ad un costo di circa 1.000 euro a cane ogni anno. La spesa annuale per il solo ricovero (escluse cioè le operazioni di cattura e assistenza sanitaria) è d

Senza titolo 1430

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Stamattina  scaricando la post  insieme  a spam ( viagra  , siti  porno  , ecc  )  e  digest di NW e ML  ai cui sono iscritto \ partecipoe   email dper  il blog  o il  sito satellite  www.censurati.it   ho trovato   questo  comunicato dei ragazzi  di  Locri  HABEMUS FORUM! Vogliamo ringraziare di cuore pubblicamente tutte le centinaia di persone, associazioni, movimenti, rappresentanti di partiti politici, sindaci ed amministratori pubblici che da tutta Italia in questi lunghi 8 giorni cihanno manifestato la loro solidarietà ed il loro affetto, facendoci sentire meno soli in questa tristissima situazione della quale siamo stati vittime ed i ragazzi che da tutta Italia si sono offerti volontari per il ripristino completo di tutti i nostri dieci intensi mesi di lavoro che credevamo ormai irrimediabilmente perduti in seguito all’attacco. Ed il ringraziamento lo facciamo con alcune delle bellissime parole della lettera di solidarietà inviataci da don Luigi Ciotti, pr

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Anche  se non sono interista ma  juventino  (  ora  sempre più critico dopo lo scandalo calcio )   devo dire c he sonop sempre i migliori quelli che  se ne vanno  . Infatti concordo con  il comunicatgo del Cagliari calcio sulla morte di facchetti  << Facchetti: Cagliari `Ci manchera` il suo sorriso` 04/09/2006 21.39.30 (AGM-DS) - Milano, 4 settembre - Cagliari manda un commosso saluto a Giacinto Facchetti: `Il suo sorriso aperto e la sua faccia pulita ci mancheranno`. La societa` sarda lunedi` si e` unita al cordoglio del calcio italiano che piange `Un grande campione, sul campo e fuori`. Dopo aver ripercorso brevemente la carriera del terzino-goleador, il comunicato evidenzia come Facchetti fosse `un esempio di correttezza e lealta` sportiva, uno dei pochissimi amati in maniera trasversale, indipendentemente dal