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Visualizzazione dei post con l'etichetta centenario 1914-1918

BRIGATA SASSARI NOTE DIGUERRA scritte nel 1926 da Giuseppe Tommasi parte1

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I primi nuclei dei reggimenti della Sassari, brigata di Miliza Mobile secondo il  vecchio ordinamento dell'esercito, furono formati nella seconda quindicina del gennaio 1915 da ufficiali e soldati della Brigata Reggio, di stanza in Sardegna; e precisamente il 46° di Cagliari costituì il 151° e il 45° di Sassari costituì il 152°. II comando della Brigata fu assunto dal maggior generale Luigi Calderari, quello dei reggimenti dai tenenti colonnelli Ledda e Torti. Solo però al momento di entrare in campagna, quando cioè nella imminenza della mobilitazione furono richiamate dal  congedo quelle meravigliose classi che già avevano fatto la guerra in Libia, i nuclei originari furono ingrossati e i singoli  reparti costituiti secondo la formazione di guerra. La Brigata partì dall'Isola il giorno 14 maggio, e stette in Roma tutto il resto di quel mese, per servizio di ordine pubblico. Il 1° di giugno sì trasferì nel bresciano: Caldorari al comando della IX Divisione di fante

anche la sardegna ha dato il suo contributo alla guerra del 1914-18 eppure come il sud e bistrattato dalla Lega ed dallo stato

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per  tutti  gli amici\che  come  me appassionati di storia  e  che  lottano perchè     non si perda la memoria    e   non cada l'oblio  su tali eventi  . da    questo  post    per   tutto il 2015  e  forse anche  per  gli altri   anni  del centenario 1915-1918    riporterò   grazie   a Mario Pirrigheddu   curatore  del   “La Beltula” supplemento  all’Editoriale Digitale Gallurese parlerò  delle  varie  iniziative per ricordare  la storia  della  brigata  Sassari  di  cui quest'anno  si è   celebrato  il  100   anni  e  di cui  uno dei  due reggimenti   è stato  fonato proprio  a   tempio pausania  n° 01 APRILE 2015 Un tiepido sole ha caratterizzato l’abbraccio che Tempio ha riservato alla BRIGATA SASSARI in occasione del centenario della sua nascita, un tributo doveroso della città che aveva mandato a combattere i suoi giovani nei teatri della prima guerra mondiale, la-sciandovi un tributo di sangue e di eroismo che è giusto ricordare e tramandare alle generazioni di oggi

ripartire dala brigata sassari ( 1\3\1915-1\3\2015) per riscoprire la nostra identità

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La brigata  Sassari  (  151 Tempio pausania  e  152  Sinnai  )   non  è  come  dice l'articolo riportato   sempre  dala nuova  sardegna  e  da  me  ripreso  su questo  blog    solo  un qualcosa  di leggendario (  la leggenda dei dimonios ( la brigata sassari ) nacque da una rissa fra soldati sardi e soldati laziali ?   )  , ma  anche  fortemente identitario   come dic e Manlio Brigalia   nell'articolo  da me riportato nel post precedente    e  come   dice  questo video    come   questo  video  sulle celebrazioni  ad  Asiago       Ora a 3 mesi  del centenario dell'entrata  in guierra  dell'italia  nella grande  guerra    e   100  dalle  fondazione della Brigata Sassari   riporto  qui    notizie     che trovate su siti  specialisti  o d'appassionati  come   questo ottimo e documentatissimo    sito  d'appassionati  chiamato apppunto  : http://www.frontedelpiave.info   in paeticolare  qui   )  libri  di mmorie   o di storici  specialisti   d'appassionati

1\3\1915-1\32015 la brigata sassari l'orgoglio dei sardi

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  nel  bene e nel male   essa   è il nostro orgoglio    da prendere  come  punto di ripartenza  per  non farci mettere i  piedi in testa  nè  da multinazional  ne  dallo stato   italiano  

ruolo importante delle donne nella grande guerra - reprise \ l'8 marzo care donne non è solo spogliarello ma anche lotta e solidarietà non dimenticatelo

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  vi potrebbero interessare  http://www.altromercato.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3228 http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/455934/8-storie-per-l-8-marzo-Vietato-rassegnarsi-vite-di-donne-controcorrente Come   ogni  anno     s'avvicina  l'8 marzo  e   la sua festa  , ormai sempre  più   carica di retorica  e    di business commerciazilzzazione  e  come ogni  anno  in anticipo su  tale  fenomeno    sempre  piùmassiccio     gioco sui tempi  . Ma  quest'anno per  l'8 marzo , oltre   ad  evitare     la solita pippa  storica   su  d'esso  (  chiunque  in rete anche  mnei  siti   commerciali   troveranno qualche riga   in cui   si racconta  cosa  è  l'8 marzo ed  il suo significato    ho scelto di raccontare e di parlare di tale  festa  raccontando, a scapito di altre  storie ( ne  trovate   fra  i link  sopra  dei riferimenti )  , approfittando  del   secondo   della serie di centenari   il primo di quello italiani ( infatt

ruolo importante delle donne nella grande guerra

Il sacrificio della Legione Garibaldina nella prima guerra mondiale

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 sempre  su tale argomento vedi http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/12/la-sardegna-e-solo-brigata-sassari-la.html Erano tempi d’azione dove tutto poteva accadere in pochi mesi. Dopo l'inizio della prima guerra mondiale sul fronte francese, il nipote di Giuseppe Garibaldi Peppino, figlio di Ricciotti, nell'autunno del 1914 si recò a Parigi e creò una Legione Garibaldina. Alla formazione, che doveva battersi contro i tedeschi, diedero la loro adesione oltre 2.500 italiani, perlopiù repubblicani di matrice mazziniana, socialisti e sindacalisti, veterani delle campagne di Grecia e Africa. Una sessantina gli ufficiali. L'unità venne incorporata nel IV Reggimento di marcia della Legione straniera con la divisa dei legionari ma con la camicia rossa. L'11 novembre Peppino Garibaldi ne assunse il comando. Impiegata sul fronte delle Argonne in azioni temerarie e assalti alla baionetta, il 26 dicembre 1914 combatté a Belle Etoile, vicino a Bois de Bolante

la sardegna non è solo brigata sassari . la storia di Ernesto Butta, quel giornalista sassarese ucciso in battaglia nell' Argonne 8 gennaio 1915

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N.B La  storia  che  riporto oggi presa dalla  nuova sardegna del   30\12\2014   vuole   essere  sia     :  la promessa   cioè  che non avrei riportato solo "  storie  disfattiste  "  ma   anche di eroi e  di gente   che   vi  è morta  per  un ideale  o  in quel ideale  poi strumentalizzato ed  esaltato oltre ogni logica    da  una parte  (  a destra )   o insuiltato ed   considerato solo negativo  dall'altra  ( a  sinistra )  . Sia    sfatare  le esagerazioni  del mito  che  vede  insardi nela grande  guerra  solo nei due reggimenti    della Brigata  Sassari  ( di cui  parlero nei prossimi post ,  nell'ormai prossimo  2015  anno della loro fondazione )  . Ma   che ci furono anche  Sardi ed   Italiani che  ben prima    che l'italia entrò  in guerra ,  maggio  1915 , partirono volontari o    come  nel  caso  della storia  sotto era  già esuli  ,  con I Francesi  .   IL CENTENARIO Ernesto Butta, quel giornalista sassarese ucciso nelle Argonne I