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Visualizzazione dei post con l'etichetta disinformazione

dopo i fatti alle scuole elementari di Modena Scuola, l'educazione sessuale è ancora una questione irrisolta

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http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/06/07/news/modena-compiti-sul-sesso-ai-bimbi-a-scuola-scoppia-il-caso-1.15452005 http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=18601 http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2017/06/lelzeviro-del-filosofo-impertinente.html Frasi e disegni espliciti sull'atto sessuale tra un uomo e una donna in un libretto di educazione sessuale destinato ad una quinta elementare di  # Modena  (  trovate  oltre  che nel  video   sotto  anche    nell'url sopra  i fatti  nel dettaglio   )   .  I genitori hanno protestato per i contenuti troppo spinti per i figli di dieci anni. Ma al di là di questo caso, il tema dell'educazione sessuale in Italia resta una questione irrisolta. Il nostra Paese infatti è uno dei pochi in Europa dove questa materia non rientra nel programma scolastico ministeriale . Infatti  sia  nel  paese  rela (  iniziative  culturali  , politiche  , sociali , religiose ,

La bufala di Libero sulle “museruole islamiche” Scrive in prima pagina di una nuova "trovata degli estremisti musulmani", ma è una storia completamente inventat

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le fogne non finiscono mai di eruttare liquami e fare disinformazione la notizia che riporto sotto è l'ultimo di casi Va bene andare contro corrente ed esprimere un dubbio su una cosa perchè Persone che ancora si pongono domande e dubbi non accettando le verità precostituite sono quelli\e che rendono il pianeta più umano . Va bene anche dare una tua interpretazione su una cosa ma caspita farlo in modo corretto riportando come ha fatto blognews la versione ufficiale . Non unendola ai soliti luoghi comuni . da http://www.blog-news.it/ che riprende il http://www.ilpost.it Oggi il quotidiano Libero ha pubblicato [  lunedì  30 gennaio  2017  ] in prima pagina il richiamo a un articolo intitolato “L’evoluzione dell’Islam, dal burqa alla museruola”. L’articolo parla di un nuovo strumento che si starebbe diffondendo in alcuni paesi musulmani sunniti, e che servirebbe a impedire alle donne di parlare: una sorta di “museruola”, come la chia

disinformazioni e , razzismo e stupide censure facebookiane sul casio del burkini

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prima ddel presidente dell'Unione comunità islamiche e imam di Firenze, Izzedin Elzir, la  foto  sempre  su fb   di sette suore, in tonaca e velo, che giocano sulla spiaggia  era  stata  pubblicata  da    https://www.facebook.com/giampietro.vecchiato  più precisamente   qui ma  nessun media  ha  detto niente  e  facebook    aveva  censurato  \  sospeso  account  .  Non sarà un  altro caso  di razzismo  e  di islamfobia  ?oppure  semplice   disinformazione  ?

Disinformazione online: 'Imola oggi' e altri siti razzisti Da Vox News a Il Primato nazionale, sul web spopola l'odio anti-immigrato. Testate non giornalistiche xenofobe che esasperano i toni. E alimentano bufale.

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lo so che tale articolo  è un poì  vecchiotto  ma  è  utile in quanto  molti suoi contatti (   a  volte , SIC , persone intelligenti  e  con buona  cultura   riportano tali news  )   . Ma  il fenomeno   della caduta nele bufale  \  panzane,  capita   a volte  anche il sottoscritto  anche se  si tiene alla larga da  tali siti . Ecco cvhe  gli  è  capitato di recente  (   vedere  qui    la  sua ultima gaffe    )  per  poi  accorgesene  subito  , come nel caso   prima  citato  ,  o  dopo un paio  ore  (  a  volte   Sic  anche  di  giorni  )   come quest'altro  caso   ,   portando alcuni  suoi contatti   a  cancellarlo \  rimuoverlo   senza pietà  . Ma  ora basta parlare  di   me e delle   mie  gaffe  e  veniamo   all'articolo vero e proprio   da www.lettera43.it/  del 05 Luglio 2015 di Matteo Luca Andriola La controinformazione è la diffusione di informazioni ritenute taciute o riportate parzialmente dagli organi di informazione ufficiali. Poi però c'è la

Casalecchio di Reno (BO ) No alla croce in cimitero. Offende gli islamici”. E’ bufera politica

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Ecco un altro buonista d'accatto , di << questi burattini vogliono pubblicita' ormai e' quella la fissazione ! l >> ) da un commento  alla news in questione nella mia bacheca di fb . Logico che tale evento suscitasse le classiche reazioni identitarie estreme ( o identità chiuse come preferisco chiamarle io ) al limite della xenofobia e del razzismo del tipo : non ci si può aspettare altro se non la svendita delle nostre più profonde radici culturali . oppure  (..) Come se a chi professa religioni diverse dal Cristianesimo possa dare fastidio una croce. Come se le altre nazioni si preoccupassero di togliere i loro simboli per non far sentire in imbarazzo i cristiani. L’Italia invece lo fa, dimenticandosi i valori e le tradizioni che l’hanno caratterizzata per secoli. Lo ha fatto in molte scuole (togliendo i crocifissi) e ora lo fa anche in quel luogo in cui i defunti riposano nel sonno eterno. Il tutto in nome di una laicità che si ostenta anche quando i ci

“IENE” TENDENZA SCIACALLI - GLI SCIENZIATI CONTRO LA TRASMISSIONE DI ITALIA1: “LE IENE” HANNO GRAVI COLPE NELL’AVERE CONCORSO A COSTRUIRE, INSIEME A VANNONI, L’INGANNO STAMINA”

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da  dagospia del 19\1\2014  “Trasfigurati i fatti provati che condannavano il metodo. Interpretando al peggio la filosofia situazionista, che mescola finzione e realtà, sono state asserite circostanze insussistenti per manipolare le sofferenze di malati e parenti. In un paese civile, Parenti e chi per lui, sarebbero anch'essi chiamati a rispondere davanti a un giudice”… Elena Cattaneo, Gilberto Corbellini e Michele De Luca per "la Stampa" La libertà di stampa è un valore non negoziabile. Proprio per questo, cioè per proteggerla, chi ne abusa causando danni a persone, in un Paese che costituzionalmente rifiuta ogni ipotesi di autorizzazione o censura, di regola andrebbe responsabilizzato dalla legge. Anche l'indicatore della libertà di stampa ci vede in fondo alla graduatoria internazionale dei paesi civili.  Un esempio eclatante di irresponsabilità nella pratica della libertà d'informazione, da cui sono venuti danni irreparabili a persone e