Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta disinformazione

c'è anche chi fra gli immigrati dice No allo ius soli

Immagine
 le  fonti  http://www.ilgiornale.it/news/cronache/paolo-diop-io-immigrato-e-italiano-perch-dico-no-ius-soli-1409769.html http://www.ilgiornale.it/news/cronache/io-figlio-2-immigrati-dico-ius-soli-offesa-verso-me-1480481.html http://www.ilgiornale.it/news/politica/io-islamica-ditalia-vi-dico-ius-soli-sciocchezza-1434052.html la mia  posizione   su tale  argomento  già lo conoscete (  soprattutto     chi  mi segue  o  mi ha  seguito   visto che  alcuni\e   su  rinuovono  o li rimuove  fb  e  poi  non mi  contattano  più   , sui  social   )    e  quindi evito di tediarvi  . E  poi  .chi  si è letto il testo e  sentito la campagna  del Si  oltre quella  del No   saprà che la maggior parte , comprese  alcune storie  che  troverete  sotto ,  sono   dovute  a disinformazione  .  Qui a differenza  degli altri media  ufficiali   ,  racconto  perchè l'intento del  blog  è dare  voce   a  chi non ha  voce  o  quanto meno   marginalizzato   ed  relegato  come  in questo caso  a 

le nullanews un altro metodo per combattere le fake news e l'informazione inutile dei media .intervista a Christian De Iuliis

Immagine
Christian De Iuliis è come  si   evidenzia  dalla presentazione    fatta  sul  suo  sito     un    tipo sagace  ed  ironico  che  di professione  fa  l'architetto  come vedete  da questo suo  portfolio    e  nel  tempo libero  \  seconda professione    fa lo scrittore Ecco  i primi due   suoi libri L’Architemario. Volevo fare l’Astronauta  è il nuovo (primo) esilarante libro di  Christian De Iuliis , arricchito con 40 illustrazioni originali di  Roberto Malfatti , che racconta le avventure della vita quotidiana degli architetti. Ma non lasciatevi ingannare: non si tratta di un libro per gli architetti, quanto di  un libro per tutti  perché tutti, oggi, hanno a che fare con  gli architetti . Ce ne sono talmente tanti che ognuno di noi ha un architetto nella propria vita: come amico, fratello, sorella, padre, cugino, collega. Oppure egli stesso si sente “architetto dentro” o lo è veramente. “Mentre la penna di Christian De Iuliis racconta, nel suo stile fluido ed iro

dopo i fatti alle scuole elementari di Modena Scuola, l'educazione sessuale è ancora una questione irrisolta

Immagine
http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/06/07/news/modena-compiti-sul-sesso-ai-bimbi-a-scuola-scoppia-il-caso-1.15452005 http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=18601 http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2017/06/lelzeviro-del-filosofo-impertinente.html Frasi e disegni espliciti sull'atto sessuale tra un uomo e una donna in un libretto di educazione sessuale destinato ad una quinta elementare di  # Modena  (  trovate  oltre  che nel  video   sotto  anche    nell'url sopra  i fatti  nel dettaglio   )   .  I genitori hanno protestato per i contenuti troppo spinti per i figli di dieci anni. Ma al di là di questo caso, il tema dell'educazione sessuale in Italia resta una questione irrisolta. Il nostra Paese infatti è uno dei pochi in Europa dove questa materia non rientra nel programma scolastico ministeriale . Infatti  sia  nel  paese  rela (  iniziative  culturali  , politiche  , sociali , religiose ,

La bufala di Libero sulle “museruole islamiche” Scrive in prima pagina di una nuova "trovata degli estremisti musulmani", ma è una storia completamente inventat

Immagine
le fogne non finiscono mai di eruttare liquami e fare disinformazione la notizia che riporto sotto è l'ultimo di casi Va bene andare contro corrente ed esprimere un dubbio su una cosa perchè Persone che ancora si pongono domande e dubbi non accettando le verità precostituite sono quelli\e che rendono il pianeta più umano . Va bene anche dare una tua interpretazione su una cosa ma caspita farlo in modo corretto riportando come ha fatto blognews la versione ufficiale . Non unendola ai soliti luoghi comuni . da http://www.blog-news.it/ che riprende il http://www.ilpost.it Oggi il quotidiano Libero ha pubblicato [  lunedì  30 gennaio  2017  ] in prima pagina il richiamo a un articolo intitolato “L’evoluzione dell’Islam, dal burqa alla museruola”. L’articolo parla di un nuovo strumento che si starebbe diffondendo in alcuni paesi musulmani sunniti, e che servirebbe a impedire alle donne di parlare: una sorta di “museruola”, come la chia

disinformazioni e , razzismo e stupide censure facebookiane sul casio del burkini

Immagine
prima ddel presidente dell'Unione comunità islamiche e imam di Firenze, Izzedin Elzir, la  foto  sempre  su fb   di sette suore, in tonaca e velo, che giocano sulla spiaggia  era  stata  pubblicata  da    https://www.facebook.com/giampietro.vecchiato  più precisamente   qui ma  nessun media  ha  detto niente  e  facebook    aveva  censurato  \  sospeso  account  .  Non sarà un  altro caso  di razzismo  e  di islamfobia  ?oppure  semplice   disinformazione  ?

Disinformazione online: 'Imola oggi' e altri siti razzisti Da Vox News a Il Primato nazionale, sul web spopola l'odio anti-immigrato. Testate non giornalistiche xenofobe che esasperano i toni. E alimentano bufale.

Immagine
lo so che tale articolo  è un poì  vecchiotto  ma  è  utile in quanto  molti suoi contatti (   a  volte , SIC , persone intelligenti  e  con buona  cultura   riportano tali news  )   . Ma  il fenomeno   della caduta nele bufale  \  panzane,  capita   a volte  anche il sottoscritto  anche se  si tiene alla larga da  tali siti . Ecco cvhe  gli  è  capitato di recente  (   vedere  qui    la  sua ultima gaffe    )  per  poi  accorgesene  subito  , come nel caso   prima  citato  ,  o  dopo un paio  ore  (  a  volte   Sic  anche  di  giorni  )   come quest'altro  caso   ,   portando alcuni  suoi contatti   a  cancellarlo \  rimuoverlo   senza pietà  . Ma  ora basta parlare  di   me e delle   mie  gaffe  e  veniamo   all'articolo vero e proprio   da www.lettera43.it/  del 05 Luglio 2015 di Matteo Luca Andriola La controinformazione è la diffusione di informazioni ritenute taciute o riportate parzialmente dagli organi di informazione ufficiali. Poi però c'è la