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Visualizzazione dei post con l'etichetta donne coraggiose

tenetevi le vostre ragazze perfette a me piacciono le ragazze con le curve e ....

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....  a voi  ? da Andrea  Mars   di    https://plus.google.com/ e questa  e la mia colonna sonora   da me  girata

l'altro volto delle donne . la storia di Simona Non mostra curve mozzafiato, sono donne coraggiose

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La prima  storia   è  quella  di una donna che rimasta vedova  ha  scelto  di continuare  a fare il mestiere     del marito  ovvero i pastore    foto Elisabetta Loi idem precedente                                     Non rinuncia al fard e al filo di mascara ma Simona Mighela, rimasta vedova troppo in fretta e con una bimba di un anno e mezzo da crescere, sa che essere donna non è solo seduzione e vanità. Il  tailleur e i tacchi a spillo li ha relegati al passato. Faceva l'agente di commercio. Da quando è rimasta  sola si è rimboccata le maniche e ha preso il mano l'azienda che il marito, stroncato da un infarto nel 2003, le ha lasciato. Ogni giorno, ai piedi del Gennargentu, anche tra il rigore e il gelo, accudisce le sue mucche.  fonte  (  foto comprese  )  unione sarda  online  dicembre 2012 La  seconda  storia  invece  è  di una  giornalista  antimafia   che   come  Saviano le  minacce    dal clan camorristico  dei Casalesi  ma  differenza

storie diverse per gente normale , storie comuni per gente speciale

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questa  canzone  m'aiuta   a  raccontare queste  storie  infatti  è la  parafrasi   del ritornello  : <<  S toria diversa per gente normale /storia comune per gente speciale /cos'altro vi serve da queste vite /ora che il cielo al centro le ha colpite /ora che il cielo ai bordi le ha scolpite. >>  che  ho  scritto il titolo del post La storia di Valentina: «Io, l'araba fenice» a cura di:  Alessandra Ghiani Valentina Pitzalis (  foto a  sinistra   )  ventottenne di Carbonia, il 17 aprile del 2011 a Baccu Abis è miracolosamente sopravvissuta alla follia del suo ex marito, Manuel Piredda che, dopo averla attirata a casa sua con un pretesto, l'ha cosparsa di kerosene e le ha dato fuoco. Lui poco dopo si è suicidato con lo stesso metodo lasciandola con un viso e con un corpo martoriati, con dei ricordi che pesano come piombo, con una vita che deve riprendere da capo. C'è una madre con i controattributi, un padre di una dolcezza non comune,

Donna d'ogni tempo

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Non solo è bella, ma ha lo sguardo fiero, diretto. Questo la rende al tempo stesso adulta e bambina. Solo i bambini, o i poeti, o gli eroi riescono a levare gli occhi, a snudare l'altrui ipocrisia con la schiettezza inconsapevole e audace delle anime primitive. Lo sguardo dei bambini, dei poeti, degli eroi non ha bisogno di veli. Somiglia molto allo sguardo di Dio, dal quale non si può scappare. Ecco perché i malvagi, i falsi, i violenti non lo sopportano. Lo evitano; e, se non riescono a domarlo, non hanno alcuno scrupolo a farlo tacere per sempre. Malala Yousafzai ha quattordici anni. Sono tanti, sono pochi? La misurazione del tempo è molto relativa, soprattutto se si tratta di adolescenti. Non bambini ma nemmeno propriamente adulti, considerati impropriamente "terra di mezzo" e invece alla disperata ricerca di un posto per sé nel mondo, gli adolescenti incutono paura a un mondo invecchiato e rigido. Malala, di paura ne infonde tanta. E' pachistana