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Visualizzazione dei post con l'etichetta ipocrisia

le cazzate di Borghezio su Balotelli

BALOTELLI - Al centro del dibattito c'è Mario Balotelli, l'attaccante protagonista della semifinale contro la Germania, nato da migranti ghanesi e poi adottato da una famiglia italiana. Il bomber vienepromosso anche dall'eurodeputato Mario Borghezio: «Balotelli è un padano con la pelle scura. Per me va benissimo». I padani che lo infastidiscono, precisa Borghezio, sono piuttosto quelli «che si sono compromessi con la n'drangheta, quelli li rinnego da un punto di vista razziale».   corriere  della  sera Redazione Online 30 giugno 2012 | 16:56

A braccia aperte?...

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Io accoglierò il Papa quando arriverà nella mia città, Bresso, e domenica 3 giugno mi troverò con tanti altri al Parco Nord, che si stende proprio davanti casa, ad ascoltare la sua Messa. Il Papa celebrerà la santità della famiglia. Al singolare, naturalmente: la famiglia, per la Chiesa cattolica, è solo una: eterosessuale, monogama e prolifica. Tutte le altre comunità di persone non vengono considerate tali. Qualcuno non ha mancato di ricordarlo con una certa durezza. Il card. Ravasi, già prefetto dell'Ambrosiana e finissimo, nonché telegenico studioso e ricercatore, da quando veste la porpora è schierato su posizioni decisamente conservatrici; il che è prevedibile, se si vuole, benché non inevitabile. Per Giovanni XXIII l'ascesa alle alte cariche ecclesiastiche non ha infatti coinciso con l'allineamento alle posizioni maggioritarie; ha saputo essere uomo prima che vescovo. Per Ravasi, come per molti altri, non è stato così. Un uomo prevedibile, e prevedib

l'antimafia dei mafiosi dalla porta accanto Ambrosoli escluso dal ricordo del padre. Criticò Formigoni

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due parole son.mo poche ed una è troppo per  commentare questa  schifezza mi limito  a questo  a  voi un ulteriore  commento   in merito alla storia  che  trovate  sotto  Alla commemorazione era presente la figlia Francesca, ma non il fratello Umberto che in un'intervista a Repubblica aveva attaccato il Pirellone dopo i recenti scandali giudiziari. "L'ufficio di presidenza, guidato dal leghista Davide Boni, non voleva che intervenisse" L'avvocato Giorgio Ambrosoli    La Regione Lombardia ricorda Giorgio Ambrosoli. Ma esclude dagli inviti suo figlio Umberto, reo di avere rilasciato due settimane fa  un’intervista a Repubblica in cui si è detto favorevole all’azzeramento della giunta Formigoni, dopo gli scandali giudiziari che hanno travolto la sua maggioranza. La commemorazione del liquidatore del Banco Ambrosiano, ucciso nel 1979 su ordine diMichele Sindona, si è svolta questa mattina all’auditorium Gaber del Pirellone. Un evento in occ

Il serpente antico

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  L'ultima ingiuria, adesso, sarebbe definirla "donna con le palle" . L'ultimo, estremo affronto del paganesimo sessista a Roberta Serdoz e, con lei, a tutto il genere femminile. Negarne l'alterità, quindi la ragion d'essere. "Donna con le palle" : cioè coraggiosa, nobile, forte, determinata, razionale. Cioè, maschio . Una donna che dimostra le qualità elencate, secondo la vulgata pagano-sessista, non può appartenere a sé e al suo sesso. Sesso viene da "secare" , dividere, e il sesso femminile, per il paganesimo sessista, è di per sé divisione, mancanza. Peggio: nullità. Il paganesimo sessista procede per sottrazione, poiché teorizza l'esistenza d'un solo vero sesso, quello maschile. Il quale però, contrariamente all'etimologia del vocabolo, è esaltato a paradigma assoluto, parabola suprema, e divinizzata, dell'intera umanità. Relativo che diventa totalità. Per il paganesimo sessista nessuna donna possiede pertanto qual

Incendi in Sardegna

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L'argomento del post d'oggi avrebbe dovuto essere un altro , ma lo riproporrò prossiamente , ma le news sui fuochi ( sotto il  telegiornale sardo di videolina  d'ieri )  e gli incubi notturni che ne sono derivati mi hanno riportato alla mente quello ( di curraggia nella mia cittadina ) e a quell'anno che fu da quel poco che ricordo ( elicotteri e aerei quotidiani ) terribile per tutta la sardegna  come dimostra  il video soto riportato  IMMMAGINI CRUDE ED AD ALTO IMPATTO EMOTIVO si tratta del trailler \ promo del documentario CURRAGGIA una ferita ancora aperta di Gianluca medas presentato a tempio 28\7\2007 da L'ASS.FOR. ONLUS (Associa zione dei Forestali della Sardegna http://www.28luglio.eu da cui  è tratta la locandoina qui a sinistra   ) che organizza l'attività del progetto INTERREG III C OCR Incendi sottoprogetto "Sensibilizzazione degli scolari e del grande pubblico",la Prima giornata europ

La Cei, il papi e la regina

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 1. E’ di oggi un pesante articolo non firmato (quindi molto autorevole) del Financial Times e dell'Independent di Londra che certamente non sono comunisti che definiscono il sultano di villa Certosa «Un pericolo» per l'Italia, dopo il Times di Londra, quotidiano filo conservatore e il Guardian, quotidiano filo laburista. Essi definiscono il presidente italiano del consiglio dei ministro «un pericolo per l'Italia e un maligno esempio» e «corruttore dell’avvocato David Mills». La differenza con i giornali nostrani è abissale. 2. La Cei ha parlato . Dovremmo essere tutti contenti e soddisfatti che finalmente i vescovi, riuniti a Roma per la loro 59a conferenza (25-29 maggio 2009). I giornali hanno parlato di parole forte, di critiche al governo per le misure promesse e non mantenute e al comportamento personale del capo del governo. Insomma, un rigurgito di etica sana a salutare. Per un momento mi sono sentito orgoglioso che i vescovi avessero tutto ad un tratto acquistato q

Senza titolo 1138

<…NATALE CON CHI VUOI!>     SENTITE A ME! FIN D'ORA. PER IL PROSSIMO NATALE, NON SFORZATEVI DI OSSERVARE   LA TRADIZIONE CHE RECITA : <NATALE CON I TUOI…> !   FA’ COME PER PASQUA: <… PURE NATALE CON CHI VUOI!>   Passate le feste... Questo è uno scritto, sempre purtroppo riproponibile, da me edito nel gennaio 1994   Quello stato d’animo  confuso e vagamente  depresso che segue le feste è forse un’occasione per interrogarsi   ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^          Le feste – non  esitiamo a dirlo – sono ormai  un  dramma  sociale; qui infatti l’uomo condensa tensioni  d’ogni  natura,  superiori   alla   propria quotidiana portata per un  intero anno. Le festività natalizie non vengono colte come occasione di riscoperta del proprio prossimo  da amare come sé stessi: è che, per amare il proprio prossimo come se stessi, bisognerebbe innanzitutto amare, vale a dire capire, e accettare, sé stessi come si è.          Ma le feste natalizi

Berlusconi in salsa "obamiana": una patetica messinscena

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Leggo su "Repubblica" una spericolata affermazione del ministro Frattini: "I punti di contatto tra Berlusconi e Obama si notano: ho sentito fare discorsi a Obama basati molto sugli ideali, che si concentrano su alcuni pensieri chiave. Questo modo di comunicare è simile a quello di Berlusconi. Poi Obama insiste sul concetto 'buy american', comprate americano, investite sul nostro Paese. Ciò che fa anche Berlusconi" . Sebastiano Messina, sempre su "Repubblica", l'ha svillaneggiato a dovere, ricordando che effettivamente anche Obama, come Berlusconi, ama il mare, porta scarpe allacciate, usa il dopobarba, scrive con la penna e beve caffè. Noi potremmo aggiungere che anche Hitler si basava su ideali e su alcuni pensieri chiave: a suo modo, certo, ma sempre di ideali e di pensieri chiave si trattava; se ne dovrà forse dedurre che i discorsi di Hitler somigliavano a quelli di Berlusconi? (Del resto, anche il Führer aveva pensato a un reality .) E&#

morti di serie A...

Non scrivo in questo blog da più di un anno....e mi dispiace dover ricominciare a farlo con un post che sa dell'incredibile, però sono amareggiato, deluso da come i nostri politici ci trattano, sia da vivi che da morti! Dopo le impronte digitali, l'economia che va a picco, le spese insostenibili, ci mancava anche essere classificati dopo la morte, in morti di serie A e morti di serie B ed oltre...come fosse un campionato di calcio forse! Questo il mio racconto: ( Mi scuso in anticipo con le persone che dissentiranno da questo mio monologo ) Un mesetto fa circa abbiamo pianto per loro, ci siamo commossi, abbiamo alzato il volume appena passava in TV la notizia di quella che è stata da subito definita una strage "...Sto parlando dei 6 caduti di Mineo, 6 vittime del precariato, delle assurde condizioni di lavoro con le quali qui in Sicilia si fa a pugni ogni giorno! A distanza di poco più di un mese dalla loro morte, l'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato  un DDL co

Il baciamano

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Care Amiche e Amici come sarebbe bello se tutti i cattolici "dissidenti" prendessero carta e penna e scrivessero personalmente al proprio vescovo pregandolo di inoltrare la papa il proprio dissenso dall'orrenda visita di Berlusconi al papa con "baciamo-le-mani" incorporato. L'effetto sarebbe più grande che non una raccolta di firme perché sarebbe personale e spedita vi posta, segno che si è pensato, scritto, andato alla posta e imbucato. Non importa se nno risponderà nessuno. Ciò che importa è il gesto profetico in se stesso. A tutti con amicizia e stima. Paolo Farinella, prete PS. "Il Giornale" di Berlusconi questa volta con un titolo virgolettato "Farinella: Arsenico per il Papa" , chiede alla gerarchia la mia sospensione a divinis. Non sapevo che il mio vescovo fosse Paolo Berlusconi, ma tutto è possibile, anche l'impossibile, se è possibile che Berlusconi Silvio sia ricevuto dal papa. Finestrella politico-religiosa di Paolo

IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI!

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Mi unisco all'appello di Don Vinicio e invito gli amici che come me sono cristiani a pubbliare il post seguente così da dare voce ad una Chiesa che non ha o non vuole più averla!   IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI E' una gara di provvedimenti, di incontri, di interviste per dichiarare che il "problema” della sicurezza in Italia sono gli zingari e i clandestini. Alle parole seguiranno i fatti promettono ministri, sindaci, amministratori, intervistati. Novelli sacerdoti della purezza del tempio (l"Italia) si impegneranno alla lotta senza quartiere contro i cani (gli zingari) e gli infedeli (i clandestini). Quando le misure saranno applicate, sono sicuri che la purezza del tempio della nazione ritornerà a risplendere, il male scomparirà e la pace sociale regnerà per sempre. Nel frattempo pensa il popolo a incendiare baracche e a mettere in fuga gli indesiderati. Dichiaro pubblicamente di essere dalla parte degli zingari, nonostante siano fannulloni, ladri, imbroglioni,

Senza titolo 2129

IL VERO VOLTO DI ANAKE Sono anzi ero un redattore di rossovenexiano disgustato da quello che scrive anake Post di anake redazionale: Pare ci sia una talpa o un talpo nella redazione di Rosso Venexiano... uno stronzo che può copiare dati riservati e leggere i pvt avendo rubato la password a cui dedico il faccia di culo day numer two. Ho letto in blog fetecchia, dei post demenziali e commenti altrettanto farneticanti (scritti dalla stessa persona che fa i post ovviamente per darsi credito da solo... ma è malato? Lo curino con la mazza da base-ball!!) dove sembra che sti poveretti di Rosso Venexiano, abbiano commesso chissà che se, su oltre 1400 iscritti una parte non pubblica... e allora? Cazzo ce ne frega scusate? Che devono fare quelli di Rosso Venexiano, eliminare chi non scrive? Qual è il problema? A chi dà noia? Negli altri collettivi è uguale.. embè cazzo ci frega? Sono dati normalissimi per un collettivo così imponente e di grande successo. Ora in home splinder contano 284 post se

proteste ipocrite per Eyes Wide Shut

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(...) il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto e un dio che è morto  (.....) Dio  è Morto di Francesco i Guccini  Il  "  famigerato "   gruppo  di pressione  che è  Movimento genitori noto meglio  come  Moige stavolta  protesta contro Mediaset, che si prepara a mandare in onda su Canale 5 il film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut domenica 26 agosto in prime time e chiede che venga spostato in seconda serata.   "E' la quarta volta - afferma in una nota Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio media del Moige - che questo film viene programmato in prima serata e sempre ci sono state valanghe di proteste: perché provare ancora ad abusare dell'emotività dei minori?". La prima volta a provarci, nel 2002 - ricorda il Moige - fu Retequattro, che però lo spostò  in seconda serata dopo le proteste; nel gennaio 2003 fu la volta di Italia 1, che inserì una 'premessa'