Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta laicità

trento Lei marocchina, lui italiano sposi solo grazie al giudice Nozze vietate dal consolato per motivi religiosi, alla fine il tribunale dà il via libera Fatima racconta la sua battaglia: «Ho lottato anche contro la mia famiglia»

Immagine
Scomettiamo  se il coniuge musulmano invece della donna fosse stato l’uomo? In quel caso - secondo l’ordinamento marocchino - non ci sarebbero stati problemi. Infatti la sentenza permette ad una donna islamica di poter sposare un cattolico senza che lui debba per forza convertirsi all'islam o fare finta  da  http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/  del  22 settembre 2016 TRENTO. Pare impossibile, ma in questo mondo globale c’è bisogno del giudice per unire in matrimonio due giovani di nazionalità e religione diversa. E’ stata una battaglia lunga e faticosa, ma alla fine - grazie alla sentenza del tribunale di Trento - Fatima ed Enrico, questi i loro nomi, entrambi venticinquenni, lei operaia e lui dipendente dello Stato, potranno sposarsi anche se lei è di religione islamica e lui cattolico. Le pubblicazioni sono state autorizzate proprio ieri dal Comune di Trento, ma per capire la storia di questi due giovani fidanzati bisogna far

IN PRINCIPIO ERA CHIARA di © Daniela Tuscano

Immagine
per  approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Chiara_Lubich C'è voluta una spaventosa scia di sangue perché ci guardassimo negli occhi, riscoprendoci fratelli e sorelle. Eppure, un tempo, eravamo amici. Un tempo in cui una cristiana, una donna, un'italiana di nome Chiara Lubich poteva salire su un minbar e proclamare la bellezza dell'unico Dio. Senza rinunciare a uno iota del Vangelo ma parlando una lingua universale. da  Wikipedia Forse perché il Padre Nostro - per usare la definizione d'un giovane intellettuale siriano - è una preghiera "neutra", plasmata su tutti; o forse perché tutti vogliamo la stessa cosa. Stare in pace. La vita è così breve e preziosa. Le donne lo sanno, perché da esse tutto origina. Sono le sentinelle che anticipano l'aurora. Insieme arrivano prima e insieme procedono. Se oggi papa Francesco può proclamare che non è la religione, ma il potere e il denaro a scatenare le guerre, lo si deve a quel princip

risposta ai populisti sulla morte di Marco Panella

   Leggi   anche   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2016/05/tentazione-marco.html   Comunque i migliori   fra populisti  , qualunquisti e   analfabeti funzionali   che ragionano   con il  culo    ops  la pancia  sono sempre quelli che per uscire dal coro commentano: "Grande Pannella (o politico x morto) che non hai lavorato neanche un giorno della tua vita".Anch'io   come  Luigi De Rosa    sul  gruppo  becero populismo dei link di FB comunità   Ormai ho perso le speranze, ogni argomento diventa motivo di sfoggio di sottosviluppo mentale senza confini da parte dei fenomeni da bar trapiantati sui social. Purtroppo gli analfabeti funzionali non hanno le facoltà mentali per comprendere che è mort o uno dei personaggi più rilevanti politicamente degli ultimi 50 anni. Se viviamo in un Paese un po' più libero e laico e abbiamo ancora qualche straccio di diritto civile lo dobbiamo principalmente alle sue battaglie e campagne referend

Zerez, l'unica dimensione

Immagine
Parafrasando il bel post di Loris Righetto "Può una poesia cambiarti la vita?", rispondiamo che cambiarla è forse eccessivo, ma illuminarla, renderla più chiara e percepibile a noi stessi, forse sì. E se tanto può uno scritto, quanto può una vicenda umana, una storia in carne e ossa, insomma una persona? È questa la sensazione che si prova dopo aver ascoltato Claude Zerez, profugo siriano, esperto di Storia dell'arte e arte sacra, ospite domenica 24 gennaio del centro culturale "Alessandro Manzoni" di Bresso. Claude Zerez,  al centro  . foto   presa   da  https://www.facebook.com/media/set/?set=a.938586892856606.1073741957.128059093909394&type=3    di Daniela ( l'autrice  dell'articolo ) dove  ne trovate altre   Zerez vive attualmente in Francia. Nel conflitto che insanguina il suo paese ha perso la figlia ventenne, il padre, un fratello e un cugino. Lo studioso ha lodato "il calore e il cuore dei fratelli italiani", senza dime

la storia di fatima taleb consigliera spagnla islamica che sposa uan coppia gay e le donne nell'islam che criticavano a profeta Maometto

Immagine
ti potrebbe interessare velo islamico segno di sottomissione della donna all'uomo ? La storia di Fatima Taleb consigliera comunale di Badolona, città catalana di oltre 200 mila abitanti, di fede musulmana, Fatima Taleb, ha sposato una coppia gay è una risposta  a  chi dice   che  una  rappresentate  del popolo italiano  abbia durante  un incontro  con industriali    ed  imprenditori  mussulmani  indossato il classico   velo    sia  :   (...) Tra i più severi, riporta  il Gazzettino , il senatore del Pd  Lodovico Sonego : "La Presidente Serracchiani col  velo . Immagine dolorosa, a maggior ragione dopo i fatti di  Colonia  - ha spiegato - Ho sempre cosiderato un errore la prassi del capo coperto, anche in occasione di visite al sommo Pontefice". "Si tratta - prosegue Sonego - di una ostentazione della  sottomissione della donna  e della negazione dell’uguaglianza rispetto all’uomo. In altri termini la violazione del principio dell’uguaglianz

IL CENTRO DELL'ANGOLO di © Daniela Tuscano

Immagine
Mi piace pensare che arriviamo per ultimi, in questa domenica di freddo implacabilmente arido, fra un sole che stenta a uscire e nubi mute di pioggia. Siamo a Bresso, alla Parrocchia della Misericordia. Un edificio cresciuto con me, frutto dello scompaginamento architettonico del Concilio Vaticano II, tutto travi e acciaio ma pure seggiole settecentesche, quarzi brasiliani e vetrate da musical. Sfioriamo i confini della città, un tempo lande selvatiche e adesso terreni edificati. Intorno, il Parco Nord. Ma restiamo in angolo. Anche la chiesa è angolosa, asimmetrica. Sbilanciata. Proprio come la misericordia, il ricordo dei miseri, che a star rintuzzati hanno fatto l’abitudine. Eppure, spesso, l’angolo consente una visuale privilegiata, la curva nascosta d’un viso, il vertice d’un respiro. Giungiamo tardi, ma non soli, preceduti da nomi non più remoti o esotici: Banguì, Aleppo… e anche Roma, certo, ma ormai il centro si è frantumato. Si è spostato all’angolo . Dobbiamo ringrazia

Bologna, come regalo di nozze chiede una mensa dei poveri: primo pranzo per 60 persone

Immagine
Come regalo di nozze ha chiesto una mensa per poveri, e la città gliel'ha finanziata in meno di un mese. E' una favola a lieto fine quella di Roberto Morgantini, 68 anni, vicepresidente dell'associazione Piazza Grande di Bologna. Dopo una convivenza durata 38 anni con la compagna Elvira, ha deciso di sposarsi e, come regalo, ha chiesto ai bolognesi un contributo per la prima mensa per poveri "laica" della città, non legata a congregazioni religiose. Avevano fissato un tetto di 20mila euro, ne hanno raccolti 50mila. Tra i donatori ci sono aziende, come la Camst e Coop Adriatica, ma anche personaggi famosi di Bologna, da Gianni Morandi a Stefano Benni. La mensa ha aperto ieri, nella sede Pd Cento Passi, in Bolognina. Ospiterà 60 persone al giorno, inviate dalla Caritas e dai servizi sociali, in particolare famiglie con bambini, per tre giorni a settimana, martedì, mercoledì e giovedì. Il menù dell'inaugurazione? Fusilli al pomodoro, scaloppine al limon

Battesimo, bat mitzvah o hijab in testa: mia figlia sceglierà da sola, sempre . ecco un antidoto al fanatismo religioso , alle identità chiuse e alle teorie cretine di Salvini e company

Immagine
http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/06/il-politicamewnte-corretto-buonismo.htm http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/06/nasce-kepurp-il-kebab-di-polpo-made-in.html  Per  i post precedenti  , vedi  url  sono sopra  ,   sono stato accusato  (  ovviamente  vi risparmio qui i soliti stereotipi   e luoghi comuni usati   ogni  volta  che provi a  parlare  o scrivere in rete  di tali tematiche  d'essere  vago ed utopista   nel l'affrontare il tema dell'integrazione  specialmente da  coloro che non vogliono rinunciare  po  fondersi  ( da  una parte  e dall'altra  alla  propria  cultura  \  identità soprattutto  Salviniani ,  Fallaciani  ,  ed  chi  più ne  ha    più ne metta  )   rispondo con tale  storia da   http://www.huffingtonpost.it/ di Daria Simeone     Mamma italiana a Londra Pubblicato: 29/06/2015 12:09 CEST Aggiornato: 29/06/2015 12:10 A 9 anni ero dietro alla lavagna della mia scuola elementare a disegnare

ESSERE LAICO E CREDENTE ? E' POSSIBILE

Immagine
A  chi   mi dice   \  accusa d'essere ateo e miscridente o peggio di   contraddirmi   rispondo che : << (...) Ma alla mia età\vivo bene anche\queste contrarietà\guardo in alto e\mi convinco che \ Dio è laico come me...(....) >> da Laico reggae - Avanzi Sound Machine (Guzzanti - Fassari - Masciarelli - Loche). Inoltre  alcuni post   che  condivido sui  social  sono  provocatori ( vedi post  precedente :   perchè non restituiamo i resti del cimitero islamico del 1914\1918 del Moschiag a qualche paese Mussulmano ?   ) Io  non sono  ateo  o miscredente   creeo forse  a modo mio     che  spesso   va  incontrasto conla dottrina cattolica . infatti  alcuni mie amici  preti e sacerdoti mi dicono che sono protestante  , i protestanti   che sono cattolico  o viceversa  oppure islamico  Se proprio volete   etichettarmi sono un laico credente . Ecco  alcune discussioni   che riassumo  e  dovrebbero , almeno credo   chiarire  il mio  credere . 

Angelica , studentessa del liceo artistico di Piacenza rgazza madre di 16 e pro life ma difende la 194 parlandone nelle scuole

Immagine
 Leggendo , su repubblica  di sabato scorso    , la storia  di  Angelica Pellarini mamma  a  16 anni   che    non  molla  e   n ha  voluto abortire  o  non riconoscere  alla nascita    ( come  la legge prevvede  ) il suo bambinbo  , ma  ha deciso di tenerlo  e  di non lasciare la scuola e  gli studi  ,   metto in discussione  la mia easperienza  con i pro life  , accorgendomi che non sono tutti fanatici  e  con i paraocchi  . L'esperienza  è  una brutta bestiua   , qualcosa  di  volubile  e  mai definitivbo come dice  Pietro Marras in figlio  del  re    Adesso  la  storia  di   Angelica, studentessa del liceo artistico di Piacenza  di  16  anni , ha partorito il piccolo Maele sei mesi fa. Ha risposto in un'assemblea alle domande di 500 coetanei. "Ora spiego a scuola la mia scommessa di mamma bambina e difendo la legge 194" Maele  , mesi 5 e giorni 20, è davvero — come dice la sua mamma — «un bel tortello». «Otto chili e mezzo