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Visualizzazione dei post con l'etichetta le storie

c'è chi accellerà nello studio per emigrare all'estero c'è chi resta e ripopola antici borghi abbandonati

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23 giugno 2017 il messagero venento Sara brucia le tappe: affronta la Maturità dopo aver superato due anni in uno Udine: mentre frequentava il quarto anno del liceo delle scienze umane all’Isis Percoto ha deciso di sfruttare l’abbreviazione per merito, una possibilità che il ministero riserva a quei ragazzi che hanno la media dell’otto in ciascuna delle materie di studio Nel riquadro, Giulia Haruni assieme alla sorella Sara, studentessa del liceo Percoto, indirizzo scienze umane. E alcuni ragazzi impegnati nella prova di Michela Zanutto UDINE. Due anni in uno, anche grazie a una memoria di ferro. Sara Haruni mentre frequentava il quarto anno del liceo delle scienze umane all’Isis Percoto ha deciso di sfruttare l’abbreviazione per merito, una possibilità che il Ministero riserva a quei ragazzi che hanno la media dell’otto in ciascuna delle materie di studio. Esattamente come, ormai quasi 80 anni fa, fece Pier Paolo Pasolini. Ma Sara ha trovato l’ispirazione in Albert Einstein che è div

la realtà a volte è una favola la storia Marisa Leonzio, la bambina di Hollywood ed il suo ponte ., Dopo 36 anni riceve le scuse per il furto la storia di Lorenzo Alberton

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per chi dice che   :  le favole non esistono ed i sogni non si realizzino,   che    il carcere     non educa  e  chi  esce  dal carcere continuare a delinquere le ecco due storie . La prima  tratta   da  http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2017/06/10/ per  chi acvesse  dubbi  trova  qui  sotto    oppure   qui direttamente dall'archivio dell'istituto luce  il vido dell'evento Il ponte e la favola bella: Marisa Leonzio, la bambina di Hollywood, oggi fa la nonna Lei aveva solo 9 anni e ogni giorno percorreva chilometri a piedi per andare a scuola. Chiese alla Befana di avere un aiutino. La sua lettera fece il giro del mondo e un produttore americano esaudì il suo sogno. Ma il viaggio tra i divi non l’ha cambiata                                     di  Dino Dini Marisa Leonzio attraversa il ponte sul Chioma al taglio del nastro: è il 1958 Una storia che sembra un film: la piccola Marisa da Nibbiaia, frazione di Rosignano Marittimo,

"Sembri un maschio": la squalifica di Mili, piccolo talento del calcio In Nebraska, un taglio troppo corto e un piccolo errore di battitura sono costati l'espulsione dal torneo dell'intera squadra di calcio femminile in cui gioca la bambina di 8 anni

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http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/09/ "Sembri un maschio": la squalifica di Mili, piccolo talento del calcio In Nebraska, un taglio troppo corto e un piccolo errore di battitura sono costati l'espulsione dal torneo dell'intera squadra di calcio femminile in cui gioca la bambina di 8 anni. Negli Usa, l'episodio ha suscitato ondate di indignazione e la solidarietà di alcune stelle dello sport  di VALENTINA BARRESI Uno sguardo vivace condito da un taglio un po’ troppo sbarazzino: tanto basta a mettere alla porta una giovane calciatrice, squalificata da un torneo calcistico in Nebraska. Otto anni appena, Mili Hernandez, sognava invece di centrare quella porta avversaria, nel torneo dello Springfield Soccer Club, cui doveva prendere parte domenica scorsa. Ma le sue sembianze “troppo da maschio” e un errore di battitura nell’elenco delle partecipanti non le hanno consentito di essere protagonista di quell’appuntamento tanto importante, in

Staranzano, l'unione civile tra Marco e Luca che ha fatto arrabbiare il prete non è un atto esibizionistico

 vedi  anche http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/06/il-capo-scout-si-sposa-col-compagno-e.html  vedendo il  video   dell'unione civile tra Marco e Luca che ha fatto arrabbiare il prete  e  che   mostra la felicità dei congiunti dopo il rito civile -- NON RELIGIOSO  ATTENZIONE--     officiato dal sindaco Marchesan e seguito da 300 persone. Protagonisti, con abito perfettamente abbinato, il consigliere comunale Luca Bortolotto e il capo scout Marco Di Just, al culmine della gioia. Mi   chiedo dove  sta  l'ìostentazione  di cui    ha  parlato   nei giorni successivi, don Francesco Fragiacomo della parrocchia di Staranzano  ( vedere  il precedente post    trovate  l'url sopra  )  il quale  si   è pronunciato sull'incompatibilità tra il ruolo educativo di Di Just in un'associazione scoutistica cristiana, Agesci, e la sua scelta di vita, facendo  diventare  una  semplioce  bega omofobica  ,  in un    caso è diventato subito nazionale. In qua

Metrò di © Daniela Tuscano

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IL post   d'oggi  della  cara  amica  e compagna  di strada   Daniela  mi  ha riportato alla mente  e  fatto  ricantare  questa     canzone ambientata negli anni d’oro della mia trascorsa giovane età, fa riferimento anche ai juke box che iniziarono a scomparire dai bar  dalla  metà degli anni  '80  negli anni ’. Anche l’abbigliamento che si intravede dal filmato è tipico degli anni passati. I ricordi affiorano alla mente con concretezza e senza pregiudiziali ideologiche. L'ideologia e le idee con finalità che costituivano la ragione d'essere in quegli anni erano presenti   in majiera  indiretta   dalla mia mente e posso assicurare che vivevo in maniera sublime, al contrario di oggi dove la meschinità e spregevolezza hanno la meglio sulla mia perduta personalità.Ed   per  quiestro che  nel riascortala  mi   emoziona  sempre . Ma  ora  bado alle ciancie   ed  eccovi  il  post    di Daniela E se ne vanno, O incrociano gli sguardi E non sai se pensano,

"Mio nipote gay vuole un figlio? A 80 anni capirò anche questo".

"Mio nipote gay vuole un figlio? A 80 anni capirò anche questo".  Nel 1974 l'omosessualità viene cancellata dai disturbi psichiatrici negli Stati Uniti. Il 17 maggio del 1990 l'OMS stralcia definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie riconosciute. Nel 2007 viene istituita le Giornata mondiale contro l'omofobia dal Parlamento europeo

la storia dela sardegna ( cosi pure quella dì'italia ) è fatta anche dalle donne .....

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leggi   anche   se  t'interessa  la  sardegna  e  le  sue  donne  e non   solo http://www.ladonnasarda.it/home.html  ( lo trovi  su fb  o su twitter )  eccone  alcuni esempi  . N.b  le  storie  integrali  e  complete  le  trovate     nel volume "Sardegna al femminile" disponibile nello store online  del quotidiani    lunione  sarda   a questo  link Edina Altara, la Coco Chanel dell'Isola Mercoledì 12 Aprile alle 16:44   - ultimo aggiornamento alle 18:06 Edina Altara Edina Altara, illustratrice, decoratrice, pittrice e creatrice, rientra fra quelle donne poco conosciute ma del tutto spec iali, ca paci di segnare  con il  proprio ingegno e la propria femminilità il loro tempo, e di conseguenza il nostro. Fu artista appassionata e apprezzata, collaborò con le più prestigiose riviste di moda contribuendo a creare nell'opinione pubblica  l'imm agine di una donna indipendente e d emanc ipata. L'INFANZIA  - Edina Altara nasce