Stella di provincia
Abbassi gli occhi al cielo e lo trovi diverso dal solito. Ritorni su e inizi ad aspettare la pioggia. Le case vuote hanno un loro particolare fascino. Sono indiscrete, fermano il tempo; permettono di camminare senza posa, o come in un teatro (ma lungo corridoio, dietro l'ultima fila di persone sedute). Di guardare dove vogliono poggiarsi gli occhi, senza aspettarsi la domanda fatidica "perchè?". Poi arriva la pioggia. Ogni volta è più forte, ogni volta offre qualcosa di terrificante, diverso dal solito. Ma le case vuote fanno solo finta di ascoltare i battiti (dissonanti tra loro). Sembra che vogliano accogliere, ma si fermano davanti al silenzio. Chiedono parole d'ordine che hanno nell' "insieme" il loro codice. Posi gli occhi sul tramonto e lo trovi svogliatamente identico al solito. Lasci lì l'attenzione e aspetti che il mare spenga quella sorta di luce rimasta, per meno di metà, accesa. Cantare canzoni tristi in macchina può ess