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dal nord al su del mondo Simone Del Nero, la storia di una promessa mai mantenuta ora sbarcata in Malesia

Un  trequartista  longilineo dai piedi buoni, un giocatore persosi per strada per la poca fiducia conferitagli  nonostante i discreti mezzi tecnici e per i diversi infortuni. E’ questa la storia di Simone Del Nero , ex giocatore di Brescia e Lazio, un ragazzo descritto come  futura promessa  del calcio italiano: una promessa che, però, non verrà mai mantenuta. Del Nero nasce a Carrara il 4 agosto 1981. Da giocatore muove i primi passi nella sua terra toscana e viene notato dagli osservatori dell’ Empoli  che decidono di inserirlo nel settore giovanile biancoblu. Dopo qualche bella stagione passa al Brescia e a 19 anni Simone può   crescere   di fianco a un campione del calibro di Roberto Baggio ma, soprattutto, può maturare all’interno di una realtà solida e tranquilla senza l’assillo di troppe pressioni. Mazzone, però, non lo fa giocare con continuità mentre con De Biasi le cose cambiano. Il Brescia però   retrocede   e Del Nero fatica a decollare. a media gol scende ma, quando il c

Quartucciu, il precariato si fa arte Manuel Gattelli intaglia le zucch

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 fonte unione sarda   online  del  21\11\2012 La creatività per rispondere alla frustrazione del precariato. Così un giovane agente turistico di Quartucciu si è inventato intagliatore di zucche. MANUEL GATTELLI CON UNA SUA CREAZIONE ARTISTICA - FOTO. MARRAS I giovani d'oggi saranno pure schizzinosi - o esigenti secondo l'ultima traduzione dell'aggettivo "choosy" fornita dal ministro Fornero - tanti di loro, tuttavia, riescono a far fruttare la frustrazione che deriva dalla precarietà lavorativa. A Quartucciu Manuel Gattelli, 32 anni, ha trasformato il suo hobby in professione. Al lavoro principale di agente turistico a Muravera - che lo impegna per soli sei mesi l'anno - ha accostato l'arte di intagliare le zucche. Alcune le acquista nell'Isola, vagando di paese in paese, altre le compra durante i suoi viaggi in Marocco.

«Io,sopravvissuto,così sono rinato» Dopo un incidente,ingegniere diventa recordman del nuoto e cambia vita nonostante le gravi lesioni

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come   nel post precedente   ho trovato  mettendo in ordine il magazzino  anche  questa news   tratta dalla nuova  sardegna  del  5\11\2012 La sua storia ha fatto il giro del mondo. «Sono stato investito durante un sopralluogo e oltre a una grande quantità di fratture ho  subito gli esiti di una neurodistonia che ha trasformato il mio caso in una vicenda quasi unica:sono una delle poche persone in tutto il pianeta che soffrono di questa malattia a causa di lesioni dovute a un trauma».Ancora oggi Francesco Delpiano, ingegnere nuorese di 45 anni, ha la parte sinistra del corpo paralizzata.«Ma sono sopravvissuto e considero il giorno dell’infortunio come quello che ha segnatola mia rinascita – dice con convinzione – Da allora sono diventato un nuotatore. Ho saputo sfruttare al meglio tutte le mie possibilità. Mi sono trasferito in Emilia Romagna. Ho  cambiato vita, persino professione.E sono riuscito a costituire una bellissima famiglia».Quella di delpiano è una vicenda st

effetti della crisi : 1) diminuzione e abolizione delle condanne a morte in Usa . 2) ingegno di un licenziato in italia che ricompra la ditta e riassume i colleghi licenziati

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  fonte   http://www.rainews24.it/ Crisi. Una storia controcorrente   Licenziato vende casa, apre azienda e riassume colleghi   Non si è fatto piegare dalla crisi e dopo essere stato licenziato ha scommesso sul suo lavoro, creando una nuova azienda con i soldi della casa messa in vendita. E si è preso pure il lusso di riassumere alcuni degli ex colleghi. Non si è fatto piegare dalla crisi e dopo essere stato licenziato ha scommesso sul suo lavoro, creando una nuova azienda con i soldi della casa messa in vendita. E si è preso pure il lusso di riassumere alcuni degli ex colleghi.  E' una storia controcorrente di rivincita sulla malasorte quella raccontata al Mattino di Padova da Cristian Stangalini, ex direttore dello stabilimento della Metal Welding Wire di Corezzola (Padova), azienda specializzata nella lavorazione del ferro.  Due anni fa insieme a 42 fra operai e impiegati e' stato lasciato a casa. Stangalini non si e' dato per vinto: ha messo in

stori di donnne altrnativa a quelle di arcore e dello show buiness

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  con sottofondo  portando i  giornali alla raccolta  differenziata  della  carta  mi sono imbattuto  in questo m articolo   della settimana  prima di ferragosto  interessanti  il primo  della  nuova sardegna  o l'unione sarda   (  ?  ) Campionato di morra, il robot battuto e umiliato Così Maria Pala di Lula ha battuto e umiliato il robot super Gavin 1.0 di Angelo Fontanesi ONIFAI. Il protagonista annunciato della sedicesima edizione del «Campionau sardu de sa murra» e della nona edizione dell’«Atòbiu internazionale de sos murradores de su Mediterraneu» svoltisi nello scorso fine settimana a Baunei, doveva essere Gavin 1.0, robot murradore, costruito da un team di allievi dell’Istituto tecnico industriale Giua di Cagliari. Un assemblato di circuiti elettronici progettato e nato per vincere tutto e contro tutti. E così aveva fatto sino a quando sul palco di gara allestito dall’a ssociazione «Po su giocu de sa murra» ha incrociato le sue dita bioniche contro quelle corte e