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noi e loro quello che noi siamo loro erano e quello che noi saremo loro sono . passaggio di generazione

 di cosa  stiamo parlando Anche  i vecchi meritano  rispetto ed  hanno molto  da insegnarci    come la  storia   di cui   di "Zio " 97 anni e non sentirli: immerso in un mare di colori, continua   a lavorare  nel suo negozio di stoffe, a Tempio Pausania  di cui  ho parlato in un post precedente Infatti    è  grazie  a  loro che  si  hanno iniziative  come  queste   E  poi non  dimentichiamo che   quello che   noi siamo  loro  erano  e  quello   che   noi  saremo   loro  sono

ecco perchè non seguo gli influencer . il caso delll'Influencer si dispera e piange per quattro minuti: “Mi hanno cancellato Instagram, non voglio fare un lavoro vero”

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fonti il fatto quotidiano e https://www.ilmessaggero.it/ C ome reagisce un'influencer o pseudo tale quando le rimuovono l'account Instagram? Molto male. Almeno a giudicare il video pubblicato su YouTube dall'americana Jessy Taylor  che piange disperatamente perché il suo account Instagram è stato rimosso e lei non può immaginare di dover fare un lavoro vero dalle 9 alle 17«Smettetela di cancellare il mio account Instagram, è troppo doloroso» dice la giovane fra i singhiozzi. “Non sono niente senza i miei followers, non sono niente senza i miei followers!”Nel video la ventunenne spiega di essersi trasferita a Los Angeles proprio per evitare la prospettiva di un vero «Sono a Los Angeles per questo. Sono a Los Angeles perché voglio stare su Instagram, continua la ragazza, che afferma di non essere qualificata per nessun lavoro e di aver solo un’esperienza in un McDonald’s e come “prostituta”.“Basta segnalare il mio profilo, senza i miei follower non sono nulla“. L’in

[in italia è ..... parte II - reprise ] è sempre più difficile fare e capire L'ironia e la satira se non si hanno ma anche se i hanno gli strumenti visto che ormai finzione e realtà non si distinguono più .

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di cosa stiamo parlando in italia è vietato fare satira ? o esiste ancora visto che la si scambia per fake news o bufale parte I [... ] va beh, lo ammetto che mi son sbagliato e accetto il "crucifige" e così sia, \ chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia [ ....] . Volevate quindi il mio crucifige \ autodafé eccovi serviti con il post d'oggi questo post   dopo questo    preambolo   artistico musicale   iniziamo il post  vero  e proprio    Poiché, nonostante abbia specificato  che  ciò era (  vedi foto  a  sinistra  )  una  fake  news  (  riporto  qui   questo  url   che    spero dovrebbe  togliere  ogni  dubbio ,)    molti prendono per vera questa news satirica . Anche  un bambino    o  chiunque  stia  attento    dovrebbe    già dalle   prime    righe  accorgersi  che  la  notizia  non era     vera  ed la pagina    in questione   ed  a   é una pagina satirica e a dirlo non sono solo io  (  vedere    foto  al  centro

Gennaio 2019 [ riflessioni per il nuovo anno ]

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Ogni gennaio ,  soprattutto  dopo  nella prima  settimana   provo la sensazione di trovarmi all'inizio di una lunga strada. Considerato che a me piace camminare,sia  fisicamente   sia  che  con il pensiero e  con a mente    lo trovo entusiasmante. Un viaggio è fatto di fasi che si alternano: l’entusiasmo della partenza, il successivo e inevitabile “ma chi me l’ha fatto fare”, il ritrovamento di energie e motivazioni lungo la via, il raggiungimento della meta, la  malinconia  per  il tempo  che  è passa   Un viaggio, insomma, ha l’andamento di una storia. E di storie, questo  blog    ne sa qualcosa.Lungo la strada superiamo difficoltà, altre  ne   troviamo  assaporiamo i luoghi, il tempo, le persone. Tutto ci permette di conoscere meglio noi stessi e ciò che ci circonda. Un viaggio  autentico ci rende parte attiva del mondo  nel bene  e  ne  male  . Di  storie   e d'interviste     di storie piccole e grandi  ne pubblicherà tante, per farvi   riflettere  ,  indignavi  e  div

quante vittime e aderenti acritici della propaganda malpancista si trovano su sui social e non solo . il mio scontro con Stefano Satya Paggini

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 canzone  consigliata Oltre la guerra e la paura (Modena City Ramblers  ) Avevo condiviso questo post ( d'alcuni di questi fatti ne  avevo già parlato   su fb e qui sul blog   )   ed  questo     e La bufala, "Migranti pronti a partire dalla Libia": ma è la foto del concerto dei Pink Floyd a Venezia   del  1989 "Porto libico. Non te le faranno mai vedere queste immagini. Sono tutti pronti a salpare in Italia". E' la didascalia che accompagna la foto di un non ben precisato porto sulle coste della Libia, colmo di imbarcazioni pronte a partire alla volta dell'Italia. Ma la realtà è ben diversa. Si tratta infatti di una foto scattata il 15 luglio del 1989, in occasione dell'indimenticabile concerto dei Pink Floyd a Venezia. Al centro dell'immagine si può notare anche l'immenso palco galleggiante sul quale si esibì la band. Tutto attorno le imbarcazioni degli spettatori riempiono il bacino di San Marco, di fronte all'om