Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta vita

Bonsai centenario sopravvissuto al bombardamento di Hiroshima. Ha 390 anni e nemmeno la bomba atomica è riuscita a ucciderlo

Immagine
S e gli alberi potessero parlare, questo bonsai (conosciuto anche come “Hiroshima Survivor”) avrebbe molte storie da raccontare. Il vecchio bonsai di 390 anni ha visto una serie di eventi, nel corso della propria vita, davvero importanti per la storia dell’umanità. Dalla Rivoluzione Francese al primo uomo sulla Luna , dall’ Indipendenza Americana alla Guerra Fredda , la storia di questa pianta è lunga quasi quanto quella di tutto l’uomo moderno. La parte più notevole è però un accadimento che coinvolge il bonsai in prima persona, ovvero la bomba nucleare lanciata dagli Statunitensi contro Hiroshima , che devastò la bellissima città giapponese. Il piccolo pino bianco si trovava a meno di 3 chilometri dal punto di impatto della bomba, custodito dalla famiglia Yamaki, e sopravvisse miracolosamente non solo alle radiazioni ma anche a schegge di vetro e detriti che vennero lanciati in tutta la città. Piantato nel 1625 e sull’isola di Miyajima, il bonsai è un albero pr

storie di vita e di morte i caso di un Impiegata trapiantata di fegato dà alla luce bimbo a 37 anni Maela Donadello è stata colpita da un'epatite fumlinante a 19 anni: una donazione le ha salvato la vita e quello della Tragedia sul lavoro: operaio settantenne cade dalla scala e muore L'uomo era in un garage in via De Martino quando è stato colto da un malore. La polizia e l'ispettorato del lavoro indagano sulla sua posizione contrattuale

Immagine
queste due storie minroportano in mente    due  precedenti post  uno mio una specie di recensione sul film un sapore di ruggine ed ossa e il secondo   tratto da  una storia vera  dell'utente  Daniela Maria Tuscano Impiegata trapiantata di fegato dà alla luce bimbo a 37 anni Maela Donadello è stata colpita da un'epatite fumlinante a 19 anni: una donazione le ha salvato la vita di Sabrina Tomè da  http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca 21 aprile 2016 Maela con il piccolo Alvise e il marito Roberto                          PADOVA. Aveva 19 anni quando è stata colpita da un’epatite B fulminante ed è entrata in coma. Si è salvata grazie a un dono prezioso, il fegato di una ragazza deceduta mentre lei, con la morte, ci stava lottando. Maela si è risvegliata dopo il trapianto con la

A UN FIGLIO SOGNATO © Daniela Tuscano

Immagine
Tu ci sei. Ora lo so. E, come tutti i figli, non m'appartieni. Hai costruito la tua vita nel silenzio. Mi sfuggisti anni fa. Grumo interrotto dopo appena due mesi. Da allora non c'è giorno in cui non pensi a te. Ma t'avevo cristallizzato in una placenta. Prigioniero d'una sconfitta. Tu c'eri. Diverso. Cresciuto. Sei comparso un mese fa, durante il mio sonno incerto. Mentre vag avo nel buio d'una città ignota, grembo refrattario che soffocava gli occhi. Poi, d'improvviso, una mano mi raccoglieva. Ed eccomi in un appartamento semplice ma dignitoso, con una certa luce di quadri, mediamente borghese. La casa di due professionisti. Gesti sobri, affetto contenuto. E un ragazzo imprendibile. Tu. Ti ho visto alto e sottile, la chioma bruna e riccia, il collo fasciato in V. Irolli, "L'angelo musicante" una kefiah. Sei progressista, ragazzo. Il tuo volto è un divano: occidentale-orientale. Hai zigomi angolosi, linee spezzate. Opposte

storie d'amore e di vita

Immagine
la prima   è avvenuta  Battaglia delle arance   cioè al carnevale d'Ivrea  con proposta di matrimonio Alice Maestri e Matteo D'Alonzo saranno sposi. La proposta di matrimonio? Durante la battaglia, abbracciati sul carro dei Cavalieri del Re LO SPECIALE CARNEVALE la seconda  è  una  di  quelle  storie  di "stepchild adoption" ( aborro tale termine , infatti lo uso  fra virgolette ,  perchè  è  un inglesismo usato   per  fare  fighi  e  inutile  perchè c'è  la traduzione  italiana   adozione   che   si adatta perfettamente  )   che dimostra   come le  adozioni  di coppie  omosessuali posso avvenire indipendentemente  dall'età dell'adottato da  http://coppie.valigiablu.it/fausto-ed-elvin-papa-a-50-anni/                                                       Fausto ed Elvin, papà a 50 anni Eivon aveva ventidue anni ed era arrivato a piedi dalla Germania. Si era fermato a riposare sul lungomare tra Pesaro e Fano. Abbiamo parlato. Era il 10 dicembre del 2

Mucca partorisce e nasconde il vitellino ai fattori

”Troviamo Valentine”. Si intitola così un video che commuove tutte le persone che sono sensibili alla dura vita a cui sono sottoposte gli animali nelle fattorie . Charlotte, una mucca da latte che per anni ha subito il trauma di vedersi portare via il vitellino poco dopo averlo dato alla luce, cerca di nascondere il suo nuovo piccolo. E la storia ha un lieto fine .

La rabbia dei medici: “Fine vita, subito la legge lo Stato ci lascia soli”

Immagine
Con questo questo dibattito nato su www.repubblica.it che trovate sotto intendo continuare il discorso intrapesnso anche se in maniera indiretta nei giorni precedenti ( qui su queste pagine   ) sulll'eutanasia \ dolce morte Articoli Correlati “Io, infermiere vi racconto l’eutanasia silenziosa   Veronesi: "Molti medici fanno già l'eutanasia L’Ordine e le associazioni in campo dopo l’intervista a Repubblica sull’“eutanasia silenziosa” al Careggi. “Servono regole nuove”27 febbraio 2015 FIRENZE . Un dibattito mai sopito, che si riaccende con forza dopo l'intervista di Repubblica al caposala dell'ospedale fiorentino di Careggi: "Io, infermiere, vi racconto l'eutanasia silenziosa nei nostri ospedali". Nella testimonianza di Michele, i 30-40 casi l'anno in cui "un accordo di buon senso" tra medici e familiari dei malati terminali porta i primi a staccare la spina. Una scelta che li colloca un passo fuori la leg

la vita va avanti

in sottofondo il vagabondo stanco - MCR la storia   non si ferma  mai  anche la  vita  ( in senso  fisico  fino alla morte , in quello psicologico  fino anche  le  nuove generazioni , glia mici e perchè anche i nemici   si ricorderanno di te  )  va  avanti   con tutte le conseguenze  anche spiacevoli che  ciò comporta

il dolce e l'amaro [ come lenire il dolore )

Immagine
 ti potrebbero tornare utili visto che   ossessione e  dolore  sono collegati http://salute.uncome.it/articulo/come-fermare-il-pensiero-ossessivo-2602.html http://salute.uncome.it/articulo/come-ottenere-abbondanza-e-prosperita-nella-vita-4097.html Alcuni lettori    mi chiedono ,   dopo aver letto il mio precedente  post combattere  o arrendersi ?  una  terza  via  lasciare fluire il dolore    come faccio e  come fare   a lenire il dolore   . inizialmente  ero tentato di non rispondere  per  evitare  di passare  come un cattivo maestro ed evitare strumentalizzazioni  o di  rispondere in maniera   che può essere  considerata  ovvia e scontata  con  questa frase   e relativo video   di giovanni lindo ferretti "La vita umana non dura che un istante, si dovrebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo fugace come un sogno viver nell’affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani; visto come vanno le cose oggi potre

a volte l'amicizia è per sempre [ Stand by Me ]

Immagine
da http://www.lerika.net/ Ci siamo conosciute il primo giorno di terza elementare. Tu avevi una pettinatura  fottutamente sovietica , con due enormi fiocchi sulle trecce attorcigliate tipo moglie di fantozzi, ma in bello. Avevi sta testolina bionda tipica delle belle bambine del paese da cui arrivavi. Io ero molto più bassa di te, avevo le trecce più lunghe dell’universo, ma marrone scuro. E le  basette . Non ero un fiore. Inutile dire che è stata sintonia a prima vista. Come quando la crema incontra il cioccolato. O quando i pinoli incontrano il basilico. Forse è meglio. Passano gli anni. Le discussioni. I fidanzati. Le improvvise sparizioni. Gli impegni. Non passa tutto il resto. Oggi è il tuo giorno, non potevi scegliere marito migliore. La mia fotocopia al maschile. Che se ne avessi scelto un altro non lo avrei mai approvato. E lo sai. Perché la (tua) testimone ha sempre ragione. Ti voglio bene.

i miei sogni ed i miei dubbi

Immagine
quello che  non so   dire  o scrivere lo esprimo in musica  o  con parole d'altri   Infatti  : < > (  Kahlil Gibran  )  questa frase  può essere rapressentata  da  due canzoni  la prima     la seconda   lo  che molti mi diranno  che sono  un sognatore  \  un uomo pieno di  dubbi . Ma  chi lo dice  che  i dubbi  non sono costruttivi e  ti permettono d'andare  avanti  ?  a  volte  servono  e  t'aiutano  . Infatti << Ogni volta che hai dei dubbi, o quando il tuo io ti sovrasta, fai questa prova.Richiama alla memoria la faccia dell'essere umano più debole che hai visto, e domandati se il passo che hai in mente di fare sia di qualche utilità per lui.Ne otterrai qualcosa? Gli restituirà il controllo sulla sua vita e sul suo destino?In altre parole, condurrà alla libertà milioni di persone affamate nel corpo e nello spirito? Allora tu vedrai i tuoi dubbi e il tuo io dissolversi. >> ( testamento di Gandhi  ) .

LE REGOLE DELL'ARTE DI ASCOLTARE

Immagine
da  Quello che le Donne  ( Note ) Domenica 14 aprile 2013 alle ore 15.00 1- Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni.Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca. 2- Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista.Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista. 3- Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva. 4- Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio.Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico. 5- Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili.I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,perché incongruenti con le proprie certezze. 6- Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e del

Eutanasia e la libertà di scelta [ ma perchè ... elucubro e mi faccio le domande quando ho già la risposta ? ]

Immagine
Musica  di sottofondo     come da  titolo   ho un bruto vizio   quello delle   seghe  mentali   elucubrazioni  . Infatti  non   cerco sempre  conferma  \  facendomi  domande  quando  ho  già  le  risposte  . In questo  caso la risposta  al  dubbio   che ho  sul'eutanasia  (   vedere  post precedente  )  già presente in me   nel mio bagaglio di viaggio è in questo articolo  di    tratto  da  La Repubblica  5 maggio 2013  e preso  dal  suo  sito  ufficiale   www.vitomancuso.it  Fine vita, perché dico sì alla libertà di scegliere Alleviare la sofferenza sempre, in ogni caso laddove sia possibile. Rispettare la libera autodeterminazione della coscienza sempre, con senso di solidarietà e di vicinanza umana. È questo il duplice punto di vista a partire dal quale a mio avviso occorre disporre la mente di fronte al grave e urgente problema dell’eutanasia o suicidio assistito. Alleviare la sofferenza è la forma più misericordiosa di rispetto per la vita. Io non h

LA RUOTA

Immagine
 da  http://www.volontari.org/lettere/ C'era  una volta una ruota alla quale mancava un pezzo.  La ruota voleva essere completa, perfetta, cosicché partì per cercare il pezzo che le mancava.  Siccome era incompleta, però, non poteva rotolare bene ed ebbe così molto tempo per guardare i fiori, gli alberi e tutte le meraviglie del creato, godendo anche dei raggi del sole.  Durante la sua ricerca trovò molti pezzi di ruota, ma nessuno che corrispondesse al suo pezzo mancante.  Continuò così a cercare nello stupore delle cose che via via vedeva. Un giorno trovò un pezzo che le andava perfettamente, e finalmente poté essere completa: non le mancava proprio niente ed cominciò così a rotolare con molta rapidità, tanto rapidamente che non vedeva più né fiori né alberi, né aveva il tempo per godere dei raggi del sole.  Quando si rese conto di questo, non ci pensò due volte, e lasciò sul bordo della strada il pezzo che aveva trovato, ricominciando così a rotolare le

Quelle piccole morti quotidiane

  Vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, vivere ogni giorno come se fosse l'unico. Quale disperazione, quale noia, quale nostalgia ed attaccamento alla vita, da quando il mio ultimo giorno bussa alla porta ogni mattina ed ogni notte, con la sua missiva d'addio tra le mani e fiori bianchi tra i capelli. Quale mancanza di gioia, nell'alzarsi al mattino, spazzolare i capelli priva della felicità dell'abitudine. E quella pochezza di senso che si impadronisce di me, quando ogni gesto diviene potenzialmente unico, potenzialmente l'ultimo, spoglio della bellezza della routine. Privata dell'incanto della distrazione, del piacere dell'attesa di tempi migliori, di un futuro incerto, di un domani possibile. L'attaccamento alla vita fugace, l'urgenza disgraziata di un unico giorno, di un ultimo giorno, la prepotenza dell'allarme di perdita, quanto mi derubano, per ogni istante che passa, della delizia della mia monotonia. Dimenticare le chiavi di cas

Il Mondo migliore

Immagine
In questi giorni abbiamo spesso sentito parlare, o forse straparlare, di "Italia migliore" . Secondo gli organi d'inforNazione più accreditati, l'Italia migliore sarebbe quella che elogia il governo sempre e comunque, che non protesta mai, che plaude alle ronde e si entusiasma quando la polizia caricare gli extracomunitari su appositi autobus con inferriate, come accade a Milano; che approva senza riserve le "missioni di pace" militari (sostenute devotamente pure dall'"opposizione"); mentre se qualcuno osa timidamente obiettare che, a suo umilissimo parere, gli eroi sono, chessò, i volontari o i missionari; se ritiene che probabilmente si esagera a trattare esseri umani come bestie pericolose; beh, state tranquilli: costui è ipso facto un criminale, un anti-italiano, un apostata e chi più ne ha, più ne metta.   Sarà. Ma a Milano, tre sere fa, abbiamo visto un'altra Italia, addirittura un altro mondo, e, scusate, a noi piace un pochino d