21.5.05

risposta al post di downstairs a 21/05/2005 13:52

MIo Caro Cdv


Sono  totalmente  d'accordo  con  te  perchè quello che  tu dici , ma  vedi    ancora  ( anche se ci siamo  molto vicini  ) non è possibile  almeno in Europa  , visti e  i limiti imposti dai paesi europei , almeno in molti paesi  , dove   è permesso  ciò  che in italia  è vistato  .  Infatti    , secondo mol leggendo  il testo  integrale   deklla legge   ti  occorgerai  che  :<< (  .. )  Cadrebbero  ,infatti ,solo le disposizioniche pregiudicano la salute   della  donna , limitano  le possibilità di ricerca   e  vietano  la  fecondazione  etrerologa  . Permanerebbero  >> come dici  nel  tuo  post  <<   i  divieti di ogni forma  di  di selezione  a scopo  eugametico degli embrioni  , di clonazione  riproduttiva  , di uteri in affitto  di commerciazlizzazione di gameti  e di ovociti .  (.....)   dall'ultimo numero  del settimanale  avvenimenti  www.avvenimentionline.it ( ancora  in fase  di  costruzione  ) .   Ma  però meglio   ti  dirò meglio un salto nel buio ,  anche  se  io non credo  chje  ci sarà   visto che  la  corte consulta   ,  non ha  ammesso il quesito  che prevedeva  la  totale cancellazione della legge   e  poi    se  dovesse  vincere  il Si  o raggiungersi il quorum   i parlamentari   di destra o di sinistra dovranno  tenere conto  che molti  non   sono d'accordo  con questa legge  ,  che  costringere  le coppie  ( e i medici  che  studiano queste  cose  ad  andare  all'estero  )  .  E  Poi quella  situazione  che  tui dici   non si  verifica  in nessuno  dei paesi europeei   dove  tali tecniche   sono permesse  .  Vuoi   far  si  che  le  coppie ( ovviamente  quelle chje  se lo possono permettere ) vadano all'estero  ?  vuoi  che  gli specialisti in questo campo emigrino all'estero perchè in itlaia    non  si posso fare   tali studi  o  si vedono preclusi pubblicazioni sulle riviste  mediche internazionali  ?  o  che  la  salute  della donna  che  vuole fare più  di  un  tentativo  visto le cure ormonali  a cui deve sottoporsi   sia messa indiscussione  ?   vuoi  evitare  che  tu  figlio  abbia  (  come   da noi in sardegna  l'anemia  e  il favismo  )  malattie  ereditarie  trasmesse dalle madri  portatrici sane  ?   vuoi impedire   che una madre  , leggi qui  questo editoriale  di  di Maria Giovanna Maglie (  non è  una  comunista  anzi tutt'altro  )  pubblicato sul primo  numero  di newsettimanale   o  sempre  dalla tessa  fonte   .   AfA  te  la scelta  se  continuare  ad estenerti e  far   fallire il quorum oppure   andare  a votare  anche  votare  NO   Tesi  cero che non condivido  ma  che  almeno  comprendo   vista  la delicatezza  dell'argomento 


 


oltre i due post  precedenti  ne  ho giàò parlato qui 




Senza titolo 664

Solo occhi azzurri, bitte...
heart.gif 


Sarebbe bellissimo avere la genetica che batte le malattie. Il problema è che poi sarà usata anche dai vari Previti, Schifani, Ghedini, palazzinari e berluscani vari. Uno che si rifà le palpebre, volete che non si scelga il figlio su misura? Dovremo per forza avere tutti gli occhi azzurri? Rompo le balle a tutti con due domande.


Siamo sicuri che gli studi su embrioni non saranno usati per "migliorare" la razza? Qualcuno ci ha già provato in passato...


Chi vorrebbe essere quello che apre il frigo dove sono contenuti gli embrioni pulsanti di futuri uomini e donne per darli in mano agli scienziati che li sezioneranno? Io mi chiamo fuori.


Eterologa: siamo sicuri che esista il "diritto ad avere un figlio", o che invece non ci sia il "diritto del figlio ad avere una famiglia"? Io, che non sono uno scienziato,  a "pelle" riconosco il secondo.


Resta un fatto: saremo chiamati a decidere su cose terribilmente serie di cui noi (diciamocelo) non capiamo un beatissimo kazzo. Ma i comitati di bioetica non servivano a questo?



Senza titolo 663



Mi piace lavorare quando sono sola… ascoltando musica e immergendomi in ciò che faccio….






 


 


 


Ho finito di leggere “Balzac e la piccola sarta cinese” By Dai Sijie, finalmente un libro che mi ha fatto ritrovare il gusto di leggere… leggero e con una storia insolita… bello da non voler mai perdere il filo del racconto…






















 








 


 

19.5.05

Referendum.una legge fuori dalla realtà

un  atti o articolo  di  Claudia Mancina  pubblicato  sulla rivista  cartacea  c del  umero di aprile 2005 onfronti   i  cui editoriali sono disponibili anche nella versione online www.confronti..net 

 

«Considero politicamente grave ed eticamente discutibile la scelta fatta dalla Chiesa cattolica di invitare tutti i fedeli all’astensione. Se la Cei è così convinta delle ragioni etiche che la spingono a difendere questa legge, perché non fa una battaglia sui contenuti, permettendo un confronto nel voto (ossia invitando a votare “no”)?». 

Sul tema dei quattro referendum in materia di Procreazione medicalmente assistita abbiamo ascoltato l’opinione di Claudia Mancina, docente di Etica dei diritti alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Roma «La Sapienza». Parlamentare dei Democratici di sinistra dal ’92 al 2001, nel ’98 ha contribuito a fondare (assieme a Miriam Mafai, Franca Chiaromonte, Giovanna Melandri, Giulia Rodano, Tana De Zulueta e molte altre intellettuali ed esponenti del mondo politico) l’associazione di donne «Emily in Italia», che promuove la presenza delle donne nella vita pubblica. Nel 2002 ha pubblicato Oltre il femminismo. Le donne nella società pluralista (Il Mulino) e nel febbraio scorso è stata tra le firmatarie dell’appello (vedi pag. 18) di laici e cattolici del centrosinistra contro l’invito all’astensione giunto dalla Conferenza episcopale italiana. Professoressa Mancina, cosa vi ha spinto a lanciare un appello contro l’astensione sui referendum? Considerate l’astensione un comportamento politicamente «sleale»?Innanzitutto il tentativo di andare oltre la contrapposizione laici-cattolici. Non è mai stato vero che i laici fossero tutti da una parte e i cattolici tutti dall’altra e questo schema appare ancora più insensato oggi. Abbiamo cercato di trovare il terreno per una posizione politica comune, pur articolata in scelte diverse per quanto riguarda i singoli quesiti referendari. Naturalmente non andare a votare è lecito, resta un diritto dell’elettore. Però considero politicamente grave ed eticamente discutibile la scelta fatta dalla Chiesa cattolica di invitare tutti i fedeli all’astensione. Se la Cei è così convinta delle ragioni etiche che la spingono a difendere questa legge, perché non fa una battaglia sui contenuti, permettendo un confronto nel voto (ossia invitando a votare «no»)? A mio avviso sbaglia anche chi sostiene che queste questioni siano troppo complesse e importanti per essere decise in un referendum. Ma allora questa obiezione dovrebbe valere anche per il Parlamento... si tratta di un ragionamento capzioso e offensivo nei confronti della democrazia.Quali sono gli aspetti della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita che considera più gravi?

Sicuramente quelli che i quattro quesiti referendari mirano ad abrogare. Va detto che nell’appello si riconosce la necessità che vi sia una legge che definisca limiti e condizioni per la procreazione medicalmente assistita, così come avviene in tutti i paesi europei. Non c’è una parte politica che vuole una legge e un’altra parte che vuole il «far west», come una certa propaganda vorrebbe far credere: noi del centrosinistra nelle precedenti legislature avevamo già avanzato diverse proposte. Il punto è individuare quale legge si vuole per il nostro paese. La legge 40 è in primo luogo irrealistica, inadeguata alla realtà: se applicata rigorosamente rende quasi impossibile la procreazione assistita. È molto grave l’equiparazione dei diritti del concepito a quelli del già nato, così come il limite dei tre embrioni, che comporta una diminuzione dell’efficacia dei trattamenti e moltiplica i rischi per la salute della donna e degli stessi nascituri. 

C’è chi teme che le modifiche apportate dai referendum possano aprire la strada a pratiche di selezione eugenetica o alla clonazione umana. Come risponde a queste preoccupazioni?

Questo è il classico atteggiamento apocalittico che usa l’argomento del «piano inclinato» per suscitare il terrore nell’opinione pubblica evocando scenari irrealistici. La clonazione è comunque vietata in tutta Europa dalla Convenzione di Oviedo che stabilisce limiti precisi in materia di bioetica. Per quanto riguarda l’eugenetica, vorrei dire che questo pericolo non c’entra niente con il tentativo legittimo di evitare di trasmettere ai figli gravi malattie. Cosa che oggi già avviene, ma per mezzo dell’interruzione di gravidanza. Non è allora meglio farlo prima, con una diagnosi pre-impianto, piuttosto che dopo con l’aborto?

Il problema è che sono già in corso ricerche sugli embrioni soprannumerari che hanno lo scopo di identificare i geni di alcune malattie degenerative molto gravi, di cui molte persone attorno a noi soffrono, che possono essere sconfitte solo con un intervento a livello genetico. I sostenitori della legge rispondono che la ricerca si può fare comunque sulle cellule staminali adulte, senza bisogno di ricorrere a quelle embrionali. Saremo tutti felici quando non ci sarà bisogno di utilizzare gli embrioni, ma in questo momento gli scienziati ci dicono che è necessario per sviluppare la ricerca in modo efficace. Gli embrioni soprannumerari sono alcune decine di migliaia, si trovano nelle celle frigorifere e a causa di questa legge sono destinati a non essere utilizzati, quindi ad essere gettati via, dato che dopo un certo periodo di tempo non sono più impiantabili. Vorrei capire perché è più etico buttare via questi embrioni anziché utilizzarli per la ricerca medica che può salvare numerose vite umane.
Una critica che viene mossa alla legge attuale è di imporre la visione etica di una parte a tutta la società, quindi anche a quella parte che non la condivide. Ma non crede che si possa dire lo stesso, a parti invertite, anche nei confronti di chi vuole la vittoria dei sì?

Ci sono questioni etiche delicate e complesse sulle quali non è facile trovare un compromesso di natura quantitativa (ognuno rinuncia a un «pezzo» della propria verità o ad alcuni dei propri principi). Sono temi molto controversi: nessuno potrà mai dimostrare né che l’embrione è persona né che non lo è. Non è un fatto puramente scientifico, ma è un problema delicato, con implicazioni morali e filosofiche molto serie, a partire dall’interpretazione e dal valore che si dà al concetto di «vita».

Proprio perché si tratta di una faccenda molto controversa, non ritengo che possa essere stabilito per legge che l’embrione è persona o che non lo è. Va lasciata alle coscienze, perché apparteniamo a una civiltà democraticamente e intellettualmente sviluppata. La legge non può esprimere delle tesi filosofiche, a meno che non si tratti di tesi universalmente condivise e soprattutto incarnate nella realtà della vita sociale, come ad esempio il principio di uguaglianza di tutti gli esseri umani. Dire che l’embrione è vita umana è cosa diversa dal dire che è persona e che quindi ha tutti i diritti fin dal primo momento. Non credo affatto che l’embrione sia una «cosa» e credo che quasi nessuno tra i favorevoli ai referendum lo pensi. Però non ritengo neanche che sia una persona allo stesso livello di una persona già nata. Gli embrioni hanno cioè un valore etico, ma questo valore non è assoluto, può essere cioè commisurato rispetto ad altri valori: una ricerca scientifica che può salvare molte vite umane è un valore importante, rispetto al quale si può pensare di utilizzare gli embrioni. 

Cosa succederà in caso di fallimento della consultazione referendaria?

Se vincesse l’astensione lo riterrei un fatto estremamente negativo per la società italiana, sarebbe una vittoria di chi non solo ha sostenuto delle posizioni che mi paiono eccessive sul piano dei divieti e della sfiducia nei confronti delle coscienze, ma addirittura non ha avuto neanche il coraggio di confrontarsi con gli altri partecipando al voto. 

C’è il rischio che il prossimo passo sia il tentativo di rimettere in discussione la legge 194 sull’interruzione di gravidanza?

Personalmente non ho mai condiviso questo tipo di preoccupazioni. Mi pare che la 194 sia una legge talmente tanto radicata nella società italiana da non giustificare questo genere di allarmismo. Certo, se vince l’astensione potrebbe esserci la tentazione da parte della Chiesa cattolica e di alcuni settori politici di alzare il livello dello scontro anche su altre questioni, ma spero che i cattolici che sono contrari al referendum vadano a votare «no», respingendo questo invito all’astensione che mi sembra un elemento di inquinamento della convivenza tra opinioni e opzioni morali diverse. 

Prodi ha detto che si sente figlio della Chiesa cattolica, ma «figlio adulto», quindi andrà a votare.

Quali sarebbero le conseguenze politiche del raggiungimento del quorum, con la vittoria dei sì?

In caso di vittoria dei referendum, sul piano politico ci sarebbe senz’altro un rafforzamento dell’Unione e della sua coesione interna. Sul piano più generale sarebbe una faticosa conferma di una scelta laica del paese, iniziata già negli anni Settanta con il referendum sul divorzio, che mi pare abbia portato bene a questo paese.

 

(intervista a cura di Adriano Gizzi)

NO all'eastensione per il 12-13 giugno ma andate a votare oper il SI o Per il NO

Lo so  che ho già scritto  mesi fa  un post  simile a questo ma  :1) non riesco più  a  ritrovarlo ; 29 la  situazione politica – culturale   s’è nel  frattempo evoluta  ,  con  l’intervento  della  chiesa   , meglio , delle alte sfere \  gerarchie  ; 3)   con  la  confluenza  del comitato dell’’astensione noto  meglio  Comitato Scienza  e  vita  di Ruini  con quello del No  .  

Il 12 e 13 giugno, in clima balneare e nel silenzio  o la mancanza di contraddittorio dei  media   come il  caso   della  trasmissione  d’approfondimento primo piano  di  rai 3  del 13  c.m.  qui per la puntata incrinata  si andrà a votare  per il referendum   sulla Procreazione Medicalmente Assistita, materia regolata dalla pessima legge 40, che impedisce la ricerca sulle cellule staminali embrionali, obbliga le donne che ricorrono alla PMA a procedure dannose per la salute, spiana la strada alla revisione della legge sull’aborto, impedisce alle coppie sterili la fecondazione eterologa... l referendum che proponeva l’abrogazione totale è stato bocciato; con i 4 referendum per l’abrogazione parziale si I tenta di limitare i danni di questo cocktail di integralismo religioso, oscurantismo, paternalismo e misoginia. Anche molte realtà di movimento hanno deciso di mobilitarsi per raggiungere il quorum e non ripetere il buco nell’acqua di mare) dell’articolo 18.Comitato nazionale per il Sì - ContrAzione - Unione Atei Agnostici Razionalisti - Cerco un Bimbo  (- In-Fertility - Comitato per la cancellazione della legge sulla PMA .   Dopo  aver  letto questa intervista   a  un medico cattolico    mi sono  accorto  che  non sono  solo  i laici a  volere il referendum  ma  anche  i cattolici   e  ha rafforzato   in me   ilo modo di votare  . infatti   andrò a  votare  è voterò  3 SI  ( certi  )  1 SI  (  con riserva  dopo aver letto quell’intervista  di cui parlavo prima  )    o  un NO  ancora  sono  fortemente indeciso  e deciderò alll’ultimo    , quel che  è  certo  che  non m’astengo  perché , mi sembrano  ingiuste   e talebane \  integraliste    peggio    del  No  :  infatti  coloro che  s’astengono affermano     tratto  da un volantino arrivatomi via  email :  

 gli esseri umani non sono cavie per esperimenti ; - la fecondazione eterologa crea orfani "per legge" ; - non si possono sopprimere essere umani innocenti ; - la vita umana è inviolabile fin dal concepimento ; - la salute della donna deve essere tutelata; - esistono efficaci terapie con staminali adulte ; - mi oppongo al delirio di una scienza disumana; - il capriccio di pochi diventerebbe legge dello stato ; - votando favorirei il raggiungimento del quorum ; – non esiste un "diritto al figlio" ; Il 12 giugno non andrò a votare per DIFENDERE LA VITA e fare fallire questi referendum .

Infatti un conto  è votare NO  o Si  , un altro impedire   a  tutti   laici  e  cattolici   d’esprimersi  .  concordo  con  quanto afferma E. Sanguineti: "L'astensionismo è incivile (  qui il testo completo dell'intervista  ) , infatti concordo con quanto dice Claudia Mancina :  «Considero politicamente grave ed eticamente discutibile la scelta fatta dalla Chiesa cattolica di invitare tutti i fedeli all’astensione. Se la Cei è così convinta delle ragioni etiche che la spingono a difendere questa legge, perché non fa una battaglia sui contenuti, permettendo un confronto nel voto (ossia invitando a votare “no”)?». Nell’editoriale  «Una legge fuori dalla realtà» pubblicato nella  versione cartacea  di  www.confronti.net    del mese  d’aprile  2005  . (  che metterò online  prossimamente  ) . Prima  dei   testo dei quesiti  e le posizioni del SI e  del No   metto qui un piccolo vocabolario  \  glossario  per  aiutare a capire 

ART (Tecniche di riproduzione assistita): i trattamenti o le procedure che comportano la manipolazione in vitro degli ovociti, dello sperma o dell'embrione per far instaurare una gravidanza.

Banca del seme (spermateca): Struttura presso la quale viene conservato il liquido seminale, opportunamente trattato e catalogato, a - 196 gradi centigradi (in azoto liquido). Gli spermatozoi possono essere conservati nell'azoto liquido per un tempo indefinito senza subire alterazioni funzionali. I campioni di liquido seminale conservati nelle banche sono catalogati sulla base delle caratteristiche somatiche e del gruppo sanguigno del donatore.


Cellule staminali: sono cellule presenti in ogni organismo. La loro caratteristica è che sono indifferenziate, cioè ancora non hanno una funzione ben precisa. Da esse derivano le cellule specializzate che vanno a formare i tessuti dei nostri organi. In laboratorio si è riusciti a controllare questo processo inducendole a trasformarsi in diversi tipi di tessuto come cuore, cervello o fegato. Questo nuovo tessuto potrebbe sostituire le cellule danneggiate o morte in seguito a una patologia.

Cellule staminali adulte: le staminali che si trovano in alcuni tessuti dell'adulto, ad esempio il midollo osseo.


Cellule staminali embrionali: le staminali che si trovano nell'embrione. Si ritiene che abbiano una maggiore plasticità rispetto alle adulte e che quindi possano essere indotte più facilmente a trasformarsi nelle cellule che vogliamo. Generalmente le cellule staminali embrionali sono derivate da embrioni che non hanno più di 5 giorni (pre-embrioni).

Clonazione: è la creazione di cellule da un'unica cellula progenitrice.

Clonazione riproduttiva: produrne una copia geneticamente identica di un essere vivente a partire da un'unica cellula.

Clonazione terapeutica: la clonazione terapeutica, meglio nota come tecnica del "trasferimento nucleare", non ha nulla a che vedere con la clonazione riproduttiva. Il solo fine della clonazione è quello di ricavare cellule staminali. La clonazione terapeutica si ottiene trasferendo il nucleo di una cellula adulta (prelevata dalla pelle) in un cellula uovo da cui è stato sottratto il nucleo. Attraverso una stimolazione la cellula uovo comincia a dividersi dando vita a cellule staminali embrionali. Il vantaggio di questa tecnica è che consente di utilizzare cellule geneticamente identiche a quelle del paziente, eliminando così i rischi di rigetto.

Crioconservazione: conservazione di cellule, organismi monocellulari, embrioni, in azoto liquido alla temperatura di - 196 gradi centigradi.

Criopreservazione ovocitaria: congelamento in azoto liquido a - 196°C degli ovociti umani.

Cromosoma: una struttura che si trova nel nucleo delle cellule e che contiene una molecola di Dna che trasmette l'informazione genetica. Nell'uomo i cromosomi sono 46, compresa la coppia (XX o XY) che determina il sesso.


Diagnosi pre-impianto: l'analisi di cellule provenienti da embrioni prima dell'impianto per stabilire la presenza di malattie genetiche o anomalie cromosomiche.

Embrione: Il risultato della fecondazione dell'uovo che diventerà feto, durante il periodo di più rapido sviluppo. Questo periodo inizia dal momento in cui si individua l'asse lungo, ovvero la linea immaginaria che attraversa collo, torace, addome e pelvi, fino alla comparsa delle strutture principali. Nell'uomo il prodotto del concepimento viene definito embrione da circa due settimane dopo la fecondazione fine alla fine dell'ottava settimana. Prima delle sue settimane si parla di pre-embrione (v. definizione)

Embrioni congelati: pre-embrioni che vengono conservati in azoto liquido alla temperatura di -196° C. Possono rimanere conservati così per anni ed essere utilizzati in un secondo momento dalla coppia.


Embrioni congelati soprannumerari: sono pre-embrioni creati mediante fecondazione in vitro che non hanno potuto essere impiantati nell'utero della donna per ottenere una gravidanza. Un solo ciclo di trattamento di FIVET comprende la fecondazione simultanea di più ovuli. In seguito, alcuni ovuli fecondati vengono reimpiantati nella donna, mentre i rimanenti vengono congelati nell'eventualità in cui il primo tentativo di fecondazione non andasse a buon fine. Consentono alla donna di sottoporsi a successivi cicli di fecondazione assistita senza sottoporsi a nuove terapie farmacologiche e ad altri prelievi di ovociti. In tutta Europa al momento ci sono circa 100.000 embrioni soprannumerari congelati.


Fecondazione: Processo di fusione di due gameti di sesso differente da cui si origina un nuovo individuo. E' il momento in cui le informazioni genetiche dello spermatozoo si uniscono alle informazioni genetiche dell'ovulo.

Fecondazione artificiale: è una fecondazione ottenuta con procedimenti diversi da quelli naturali. I metodi principali utilizzati sono quattro. Li elenchiamo qui di seguito.
IUI (Inseminazione artificiale intrauterina): la donna segue una terapia a base di farmaci che stimolano la crescita dei follicoli. Quando questi hanno raggiunto la giusta maturazione, in coincidenza dell'ovulazione, il medico preleva un campione del liquido seminale del partner e, attraverso un catetere, lo trasferisce nell'utero.
FIVET (Fecondazione in vitro). Come per l'inseminazione intrauterina, anche in questo caso si comincia con una cura che stimoli la funzione ovarica. Poi, al momento dell'ovulazione, il medico preleva degli ovociti dalle ovaie. Gli ovociti vengono quindi messi in una provetta insieme a un campione di spermatozoi del partner e, dopo 18 ore, si controlla se è avvenuta la fecondazione. In caso positivo, gli ovociti fecondati vengono lasciati in provetta ancora per circa un giorno e mezzo in modo da verificarne lo sviluppo. A questo punto, i pre-embrioni che si formano vengono trasferiti nell'utero attraverso un piccolo catetere. ICSI (Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo). Per prima cosa, il medico preleva dalla donna un campione di ovociti, come si fa per la Fivet, poi pratica una microiniezione di un singolo spermatozoo in un ovocita maturo. Questo tipo di tecnica viene generalmente preferita quando il partner ha pochi spermatozoi, oppure quando questi sono poco vitali.


GIFT (Trasferimento in utero dei gameti): vengono prelevati gli ovociti e uniti agli spermatozoi del partner. Con un sottilissimo catetere il tutto viene iniettato subito all'interno della tuba dove avviene la fecondazione. Rispetto alle altre tecniche, con la Gift anche le primissime fasi di sviluppo del pre-embrione avvengono nella tuba, cioè nell'ambiente naturale, anziché in laboratorio. L'intervento però viene effettuato in laparoscopia, cioè con una piccola operazione eseguita in anestesia generale. È adatta quando ci sono dei piccoli problemi all'apparato genitale femminile e maschile che ostacolano il naturale raggiungimento dell'utero da parte degli spermatozoi.

 

Fecondazione assistita: vedi fecondazione artificiale



Feto: Organismo in via di sviluppo quando ha raggiunto la forma della specie alla quale appartiene; ciò si verifica nella specie umana alla fine del II mese di gravidanza.

Gamete: termine generico che indica le cellule sessuali (o germinali) mature sia femminili (cellula uovo) che maschili (spermatozoo). La loro unione è necessaria nella riproduzione sessuale per dare inizio allo sviluppo di un nuovo individuo: contengono infatti solo 23 cromosomi, la metà delle cellule del corpo.

Follicoli: struttura dell'ovaio che contiene l'ovulo.

Gene: unità di trasmissione dei caratteri ereditari localizzata nei cromosomi che si trovano nel nucleo delle cellule. I geni localizzati nei cromosomi, sono costituiti da segmenti di DNA.


Gonadi: Sinonimo di ghiandole genitali. Contengono le cellule riproduttive che con la maturazione sessuale diventano i gameti maturi. Le gonadi della femmina sono le ovaie, le gonadi del maschio sono i testicoli.

Impianto (o annidamento): processo in cui un pre-embrione si annida nelle pareti dell'utero per ottenere nutrimento e ossigeno. Qualche volta un embrione può impiantarsi in aree diverse dall'utero, ad esempio nelle tube di Falloppio. Questo evento è conosciuto come gravidanza ectopica o extrauterina.

Infertilità: diminuita o assente capacità di riproduzione. Nel linguaggio medico italiano l'infertilità è l'incapacità di avere figli sani e vitali, per ragioni legate alla ripetizione di episodi abortivi o alla reiterazione di malconformazioni del feto incompatibili con la vita

Inseminazione artificiale eterologa: inseminazione artificiale della donna con liquido seminale di un donatore, cioè di un uomo estraneo alla coppia che rimane sconosciuto.

Inseminazione artificiale omologa: inseminazione artificiale della donna con liquido seminale del partner.

In vitro: osservabile in provetta, in un ambiente artificiale e non all'interno di un corpo vivente.


Madri surrogate (madri portatrici): le donne che portano a termine una gravidanza ottenuta con il seme e l'ovulo di altre persone.


Malattia genetica: una malattia ereditaria che è dovuta all'alterazione di uno o più geni.


Ovulo o Ovocita: Gamete femminile, ovvero cellula sessuale contenuta nell'ovaio. Quando l'ovulo è pronto per la fecondazione viene emesso dall'ovaio e raggiunge le tube e quindi l'utero.

Patrimonio genetico dell'individuo: l'insieme dei fattori ereditari contenuto nel corredo dei cromosomi.

Pre-embrione: embrione nella sua fase iniziale di sviluppo (fino a due settimane dalla fecondazione). Dal punto di vista genetico il pre-embrione contiene un patrimonio cromosomico di tipo umano. Ma se possiede un entità genetica, questa non è sufficientemente attivata per formare un individuo umano e indipendente. Lo zigote infatti subisce ripetute suddivisioni (segmentazioni) ed in questa fase di sviluppo delle cellule indifferenziate non si può stabilire con precisione quali di esse diventeranno il vero embrione e quali diventeranno strutture accessorie (corion, placenta, annessi oculari). In questa fase iniziale di sviluppo può verificarsi anche divisione gemellare.

Riduzione embrionaria: Tecnica che permette di sopprimere uno o più embrioni in caso di gravidanza multipla al fine di preservare l'evoluzione degli embrioni feti restanti e di evitare alla madre una gravidanza a rischio.

Spermatozoo: Gamete maschile, ovvero cellula sessuale maschile presente nel liquido seminale; è mobile ed opera la fecondazione dell'uovo risalendo nelle vie genitali femminili.

Sterilità: impossibilità di avere figli, cioè l'incapacità a concepire (s. femminile) o di indurre il concepimento (s. maschile). Di solito si parla di sterilità quando non c'è concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti sessuali non protetti.

Zigote: prima cellula di un nuovo organismo che risulta dall'unione dei due gameti (uovo e spermatozoo).

 Adesso Il testo delle schede   e  le  prospettive  del SI e  del  NO

Primo Quesito   Per consentire nuove cure

 SCHEDA CELESTE

 

Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 12, comma 7, limitatamente alle parole: "discendente da un´unica cellula di partenza, eventualmente"; Articolo 13, comma 2, limitatamente alle parole: "ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell´embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative"; Articolo 13, comma 3, lettera c), limitatamente alle parole: "di clonazione mediante trasferimento di nucleo o"; Articolo 14, comma 1, limitatamente alle parole: "la crioconservazione e".
 


 Con Il primo quesito che troviamo nella cabina, abrogando quattro brevi commi, agli articoli 12, 13, 14, consente la ricerca scientifica sulle cellule staminali di origini embrionale. Le staminali hanno la possibilità di rigenerare tutti i tessuti umani. Sono ricerche importantissime per arrivare alla cura di malattie diffusissime come il Parkinson, il diabete, l´Alzeheimer, i tumori. Il Sì a questo quesito restituisce la speranza a milioni di persone consentendo nuove cure. La legge attualmente vieta ai ricercatori di utilizzare cellule staminali prelevate da embrioni non utilizzati. Le cellule staminali sono cellule che, debitamente orientate, sono capaci di moltiplicarsi, consentendo la cura di una serie di  organi vitali. La ricerca sulle staminali è fondamentale per combattere malattie come il cancro, la sclerosi, l´Alzheimer,il  Parkinson, il diabete e molte altre ancora. Si tratta di problemi che, solo in Italia, investono circa 12 milioni di persone a cui la legge 40, così com´è, sottrae una speranza fondata di guarigione.


NO 

 Tale  cosa non sarà  possibile

 

 

Secondo quesito

 Per la tutela della salute della donna

-
SCHEDA ARANCIONE



Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 1, comma 1, limitatamente alle parole: "Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana"; Articolo 1, comma 2: "Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità."; Articolo 4, comma 1: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l´impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico."; Articolo 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: "gradualità, al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della"; Articolo 5, comma 1, limitatamente alle parole: "Fermo restando quanto stabilito dall’´articolo 4, comma 1,"; Articolo 6, comma 3, limitatamente alle parole: "fino al momento della fecondazione dell´ovulo"; Articolo 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: ", di cui al comma 2 del presente articolo"; Articolo 14, comma 2, limitatamente alle parole: "ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre"; Articolo 14, comma 3, limitatamente alle parole: "per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione", nonché alle parole: "fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile"

 
 SI

 abrogando una serie di commi agli articoli 1, 4, 5, 6, 13 e 14, vuole tutelare la salute della donna. In altre parole, elimina il limite dei tre embrioni e l´obbligo di impiantarsi tutti insieme e anche se malati; revoca il divieto di congelamento degli embrioni; elimina infine l´assurdo divieto per la donna di revocare il consenso all’´impianto. Grazie a questo referendum, possiamo aiutare i malati anche di talassemia e di altre patologie, ad avere bimbi sani. Questo quesito è quello che più investe la salute della donna. La donna che, per mettere al mondo un figlio, è costretta a ricorrere alla fecondazione è chiamata ad affrontare un percorso impegnativo, sul piano fisico e psicologico. Attualmente, la legge 40 lo complica ulteriormente assistita. rima di tutto, non consente il congelamento degli embrioni e obbliga la fecondazione si un numero massimo di tre ovuli alla volta. Questo obbliga la donna, in caso di insuccesso del trattamento, a sottoporsi a più cicli di cura, con possibili danni per la sua salute. Inoltre, non permette alle coppie portatrici di malattie genetiche e infettive la cosiddetta "analisi preimpianto", cioè un esame dell´embrione prima del suo trasferimento nell’´utero della donna. Si espone così la donna a un doppio trauma: la possibilità di impiantare un embrione malato e la  conseguente probabilità di dover ricorrere a un aborto terapeutico . . Infine, la legge impedisce alla donna di cambiare idea, poiché impone il trasferimento dell´ovulo fecondato anche in assenza di un suo rinnovato consenso

 

NO 


 si avranno un aumento degli  aborti . Il  che  sarebbe una contraddizione fra coloro  sono per la vita  e  contro la diminuzione delle nascita 


.

 

 

Terzo Quesito

 

 Per l'autodeterminazione e la libertà di scelta

Scheda  grigia 



Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 1, comma 1: "Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito."; Articolo 1, comma 2: "Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità."; Articolo 4, comma 1: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l´impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico."; Articolo 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: "gradualità, al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della";
 Articolo 5, comma 1, limitatamente alle parole: "Fermo restando quanto stabilito dall’´articolo 4, comma 1".; Articolo 6, comma 3, limitatamente alle parole: "Fino al momento della fecondazione dell´ovulo"; Articolo 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: "e terapeutiche, di cui al comma 2 del presente articolo"; Articolo 14, comma 2, limitatamente alle parole: "ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre"; Articolo 14, comma 3 limitatamente alle parole: "per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione"; nonché alle parole: "fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile".



SI 
abrogando, tra gli altri, il primo comma del primo articolo, cancella le norma della legge che pretendono di equiparare i diritti del concepito a quelli dei genitori: nei paesi a ordinamento liberale, non c´è alcuna legge che riconosca l´embrione come persona giuridica. La norma attuale assicura al "concepito" gli stessi diritti della madre e di ogni persona nata. Per concepito si intende già l´ovulo fecondato, ancor prima che si formi l´embrione. È la prima volta al mondo che questo avviene per legge.  Stabilire che un ovulo fecondato ha gli stessi dritti di una persona nata è un´ affermazione etica e di parte, che però rischia di avere conseguenze pratiche assai rilevanti. Se questa affermazione fosse valida, ad esempio, si rischierebbe di mettere in discussione radicalmente la legge 194 sull’´interruzione volontaria di gravidanza, legge che ha prodotto l´esito positivo della riduzione degli aborti in Italia.

 

NO

 
perché  come  prima aumenterebbero  gli aborti  vogliamo  ritornare  indietro  di  20\  30  anni  ? 

 

 

 


Quarto quesito

Per la fecondazione eterologa

 

Scheda  rosa

 

Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 4, comma 3: "È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo."
;Articolo 9, comma 1, limitatamente alle parole: "in violazione del divieto di cui all´articolo 4, comma 3"; Articolo 12, comma 1: "Chiunque a qualsiasi titolo utilizza a fini procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente, in violazione di quanto previsto  dall’´articolo 4, comma 3, è punito con la  sanzione amministrativa pecuniaria da 300.000 a 600.000 euro."; Articolo 12, comma 8, limitatamente alla parola: "1,"

 



SI

Il quarto quesito, abrogando alcuni commi degli articoli 4, 9, 12, consente la ‘fecondazione eterologa´. Esso permette alle coppie non in condizioni di procreare per patologie o condizioni sanitarie incurabili, di avere un figlio da amare, ricorrendo a un donatore di seme. La fecondazione eterologa è una pratica a cui si ricorre solo in casi di grave sterilità. Si tratta di una tecnica che consente la fecondazione assistita anche utilizzando gameti di donatori esterni alla coppia La legge attualmente la vieta categoricamente. Ma impedire a una coppia di ricorrere a un donatore esterno può produrre solo due effetti: vietare per sempre alla donna di quella coppia di partorire o costringerla, se la coppia può permetterselo economicamente, a recarsi in uno dei paesi dove la fecondazione eterologa è consentita.

 

NO

 

Si possono solo addottane  .  certo  anche  l’adozione  è amore   , ma volete  metterlo con  quello di un figlio \  a   concepito insieme  all’uomo  \  donna   che si ama  ?

 

 

 


.

Con questo  è tutto andate  pure  e  votate quello  che  volete  e   fate che  siano  partiti e  chiese   a  decidere per  voi  e  dirvi cosa  fare  . Vi lascio alcuni  siti in questione  per  chi volesse approfondire  tale argomento   

 

   Negli altri paesi 


il testo integrale  della legge 


i  contenuti del provvedimento


perchè le  copie  vanno all'estero 


 entrambi gli schieramenti  Si  e  No\ astensione 

 

http://referendum2005.splinder.com/   e  i rispettivi link  in particolare

 

il testo  integrale della  legge  sulla fecondazione  http://www.comitatoreferendum.it/view/xml/view_file.asp?IDcontent=95


dossier  del quotidiano avvenire  http://www.impegnoreferendum.it/


" del  quotidiano  l'unità           http://www.unita.it/images/2005maggio/referendum/centro.html

"          "               la  repubblica          http://www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_fecondazione/index.html



 


http://www.legnostorto.com/node.php?id=29563

 

 

 

 

 

18.5.05

Senza titolo 662


Mi sono svegliata pensando…


“Un’altra sola giornata di sopportazione a lavoro e poi sarà finita la settimana”


Per quanto mi sforzi ad essere forte ci sono giorni che proprio non ci riesco…


 


Mi piace quando mi dimostrano che si è fieri di me….


 


Io lo so che non sono io quella che sta andando avanti.. so che mi sono comportata molto male e reagito altrettanto male.. so che non è nella mia indole essere così… ma lo sono ora e questo fa male… so che sbaglierò tante altre volte… e a me non piace….


 


Oggi ho tanta voglia di piangere…


 


Però qualcosa di carino è successo, il viaggio in treno, l’incontro con delle persone, scambiare chiacchiere, sapere nuovi inciuci, dare il mio numero di tel per probabili vestiti da realizzare….


 


Ed ora a lavoro… aspettando che lui torni per poter chiacchierare un po’….



gomma da cancellare

Lucida provocazione de La Voce (articolo di Marzio Galeotti con validi commenti) sul tabù italiano della strada come bene pubblico privo di costi da condividere. Quanto dovremo aspettarlo, qui da noi, il politico coraggioso che instaurerà il primo pedaggio? In fondo all'articolo viene citato Elserino Piol. Io ebbi la ventura di leggere l'intervento su Affari & Finanza di cui alla nota. Purtroppo non sono riuscito a trovare un link. In sostanza Piol proponeva, con vasti dettagli progettuali, l'eTarga: un ID box wireless con Gps su ogni auto per monitorare la strada percorsa e ricavarne un'equa tassazione - da sostituire al bollo - basata su chilometri percorsi, fasce orarie e tipo di strade "consumate". Inoltre, è un progetto che può creare lavoro e ricchezza. Cito: "(...) il circuito virtuoso tecnologia-innovazione-crescita può essere stimolato da iniziative di carattere nazionale (definibili come "leading edge projects") attorno alle quali focalizzare (...) gli sforzi di ricercatori, imprese ed amministrazioni pubbliche". Il problema è il solito: non è fantascienza, perché la scienza è già pronta, ma fantapolitica.

Senza titolo 661

Testa di Drago
(I slept the whole night through)


Paesaggi
Di suoni
Lontani
Ascolto
Nella nebbia
Del mio silenzio
Ricordi
Mai vissuti
Riaffiorano
Nella pace
Del mio sogno

Il vento piega i giunchi al mio passaggio
Odo la musica della penombra
Ti sto cercando


15.5.05

Senza titolo 660


Un bellissimo concerto ieri non c’è che dire….


Piccoli fastidi… tipo guardie stupide che mi hanno buttato il mio moschettone, ritenuto un’arma…ma andate a quel paese… non è che avesse un’importanza particolare ma alle cose che ho da tempo io mi ci affeziono…


Tipo troppa gente = poca aria…a tratti mancava il respiro


Tipo una bottiglia di vino aperta e rovesciata sui nostri piedi…immaginate l’odore…


 


Ma a parte questi stupidi e insignificanti particolari è stato bellissimo, loro, gli schermi dietro di loro…


Sono stata proprio bene… mi mancavano


 


Bello bello bello… grassie ragazzo mio! 

14.5.05

Senza titolo 659

In  questi giorni   fra le  varie email  che  ricevo   ce ne  sono   due   in particolare , la  cui risposta  costituisce  il post  d’oggi  . nella  prima  oltre  ai complimenti per il  mio blog  (  anzi il nostro  )   mi rimprovera  che   c’è  molta   politica  ; la  seconda   che  sono fazioso    e  schierato  .

Prima email 

Nel blog  non  c’è   politica  ma Politica \ PolitikaSpiego  ai nuovi arrivati  cosa  intendo  con   questa  distinzione ; le  definizioni  sono prese  da  una delle mie prime letture  filosofiche speranze di Mario   Capanna .  Per  Politica  quella  dei partiti , delle  istituzioni  ,  la  più  soggetta    alle ideologie ;  per  Politica \  politika  quella  che facciamo noi (   dicendo  di Si  o  No a  determinate  cose  o prendendo posizione  pro e  contro qualcosa , ecc  ) dal basso al di fuori dai partiti  e la meno soggetta  alle ideologie , in pratica  per  parafrasare  una delle canzoni  più  famose  e più note  di Francesco  De  Gregori  La  storia   siamo noi   .  La  scelta   è  nata  con il  cambio    d’analista  e il passaggio al metodo  sophianalisi  con il  quale  ho imparato   nuovo modo di mettermi iindiscussione  non più  da  solo   ma  collettivisticamente   ovvero  nel mondo  ( ecco uno dei perché  ho deciso  d’aprire  questo blog  e   di   condividere con  voi  molte  cose   del mo  viaggio interiore  ) ; e  dalla lettura del   romanzo sostiene Pereira   di Tabucchi  ambientato   nel   Portogallo  verso  la  fine  degli anni  30  per   maggiori dettagli  storici     andate  su questo link  , e  dalla  visione dell’omonimo film   con Mastroiani  e  Nicoletta Braschi

 La seconda   email 

Mi si rimprovera  che sono  fazioso  e  schierato  .  La  prima  osservazione  non è vera   e  voi tutti \  e  potete   verificarlo di persona  con il post  sul  25 aprile sia  la prima versione  con i  link e  la bibliografia  poi    modificata  per  problemi tecnici  con il template di splinder e  la  seconda  quella  nuova   tanto per  citare  uno degli ultimi .e quello sulla fecondazione assistita  ,  adesso non ricordo  quando  lo ho postato  . Per quanto riguarda  la  seconda  è vera  , ma  chi non lo  è ?  un conto  e essere schierato criticamente  (  come nel mio caso )   e ammettere  quando la  tua  parte  cultura  \  politica  commette   degli errori e delle atrocità  , ovvero riconoscerne anche  i  difetti \ limiti,un altro  è   schierarsi acritico   e fare  l’inverso   . Come dicevo sono sempre  fin dall’età  di  12 \  14  anni   , da quando  ho incominciato ad interessarmi di storia  e  di politica  e  mi  sono barcamenato   fra   le diverse  scelte politiche della   mia  famiglia     fascismo  ( mio nonno e  i miei  prozii  e altri parenti )   comunista   extraparlamentare  ( mio padre  e  mio  zio )   .Tale  scelta  si è andata   rafforzando   1)  accorgendomi  che  occorre essere attenti per essere attenti  per essere  padroni di se  stessi  per  parafrasare  Linea  Gotica  degli ex C.S.I  ; 2)  dopo  aver letto  mi pare  in articolo di   Bananas  (  rubrica  di Marco travaglio sull quotidiano l’unità )   che  cita    una  frase  di Indro Montanelli :<<  Oggi, per instaurare un regime, non c’è più biso­gno di una marcia su Roma né di un incendio del Reichstag, né di un golpe sul palazzo d’Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. >>  e dalla quarta di copertina di   Regime di  Peter Gomez e Marco travaglio  : << [….] Ai tempi della lottizzazione c’era spazio per Montanelli, Biagi, San­toro ,  Vespa, Fo, Grillo, Feltri, Ferrara, Lerner, Minoli e tanti altri. In tre anni (2001-2004) il governo Berlusconi ha desertificato la tv e assassinato la libera informazione. Neanche gli indici di ascolto sono graditi, anzi diventano una colpa. Questo libro racconta tutte le notizie occultate e le menzogne raccontate agli italiani. Storie grottesche, tragicomiche, incredibili e vergognose di un regime mediatico che condanna i cittadini a non sapere e a non pensare. […] Enzo Biagi,Michele Santoro, Massimo Fini, Freccero, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, tg, gr e giornali: storie di censure e bugie nell’Italia di Berlusconi. >> ;  3)   dal duro attacco  a  Marco Paolini  dal  sindaco   Gentilizi    di  cui   si  parlato in un post  precedente     . Infatti concordo con quanto dice  Michele  Serra , su questo argomento   nella bustina di repubblica  del  8 maggio :<< (…) l’intolleranza  non è una parentesi,è una ferita che s’allarga, e cassarla come costume , come pittoresca  variabile di storie   politiche  come quella di Gentilizi  , è gravemente sbagliato , ed  è un errore  ricorrente   sugli svagati quotidiani  Italiani  . L’ostracismo di  Treviso a Paolini è un piccolo insopportabile errore  tra i tanti  . Può darsi che passi  Nel frattempo  chiamiamolo con il suo nome fascismo  . Magari   lo aiuta  a passare più in fretta >>  .

Concludo con un'altra citazione  : << (  …. )  se  con le  mie  parole  [ con i miei scritti  o dei miei  collaboratori ]  ho  urtato   la  suscettibilità   di qualcuno  chiedo scusa  : non lo  ho fatto  di proposito   e del resto non apprezzo [ infatti  odio  i  reality e  tool show  (  ? si scrive  cosi  )  ]  la  moda  imperante   dell’insulto  [ anche se  , sic  , talvolta  ci cado ]   dell’insinuazione  e della denigrazione  . Dopotutto, anche   chi è stato fino ad oggi  [ e  lo  è ]  avversario  leale   delle  mie scelte  , o avversario senza scrupoli  , ha contribuito a  levigare   la  mia scelta  di vita  [ la mia opera d’arte  ]  fino a scolpirmi   come una palla [un sasso ]  in un torrente montano  .  Di questo voglio essergliene  grato   [ come sono grato a  voi  che  scrivete e  a  voi  che mi leggete  ]  (…) per  il dono   della sua attenzione  >> (  n Renato Curcio & Mario Scialoja in  A viso Aperto   libro intervista    A Renato Curcio ex Leader  e  fondatore  delle vecchie   Br (Brigate Rosse). A  voi  l'ultima parola 

13.5.05

Senza titolo 658



Bah scrive:


 


Brutto sapere che a metà giugno non avrò  più un lavoro.


Brutto sapere che molto probabilmente quest’anno non avrò soldi per farmi una vacanza.


Brutto quello che c’è intorno e che si sta vivendo… lascia interdetti e incapace di sorridere…


 


Vorrei davvero saperti distrarre… ma mi rendo conto di non essere brava…


 


Un amico ha detto:“Sai, i rapporti umani cambiano.. si perdono col tempo…”


Al ricordo di queste parole mi sento sola...


 


In tutto questo mi sento spaesata…


“…devo solo comprare una seta rossa al mio male con la quale farlo stare zitto…”


 


Ma la felicità di questi vestiti da realizzare riesce a farmi strappare un sorriso…


 


Ho finito di leggere “Baol” by  Stefano Benni… come al solito la scrittura di Benni è capace di portarti in mondi al di fuori dell’immaginazione…mah.. forse sarà per l’umore ma non mi ha completamente preso come volevo…


 


Una bacchetta magica…per liberarti dal peso che senti…










L’invenzione del Pogo Liscio e altre storie.

Sono una figlia tenue e responsabile. A differenza di decine e decine di futili adolescenti dediti all’esecranda consuetudine del tour commerciale del sabato pomeriggio presso corso Palladio, sono sempre disposta a rinunciare a parte della mia libertà per partecipare ai colloqui tra professori e genitori, attività nota con il nome di Visitone.
Il mio ruolo consiste nello stare in coda a tenere i posti, cercando di evitare uno svenimento dovuto al caldo soffocante o magari ascoltando le conversazioni di questi straordinari uomini di mezza età pieni di figli e traboccanti di commenti simpatici sul ciarpame appeso alle pareti dei corridoi.
Ieri pomeriggio giunsi dunque a scuola sola solinga, con la mia bicicletta a righe, e raggiunsi i gloriosi progenitori, che già avevano avuto modo di conversare con qualche docente.
Sostando di fronte alle varie aule ebbi modo di revisionare la Zona Scuole Medie, luogo infernale in cui malauguratamente trascorsi due dei tre anni più devastanti della mia giovinezza. Notai la finezza di alcuni cartelloni e in quelle calligrafie ben definite e rotondeggianti visualizzai i volti delle future secchie, delle ragazze finte-intellettuali che, una volta fuori dall’universo scolastico di stampo cattolico, verranno prese a badilate al punto da rimpiangere le Pseudo Assemblee d’Istituto e la Pseudo Giornata della Creatività.
Nel giro di due ore scarse il mio ruolo divenne inutile, tanto che fuggii altrove, pedalando con allegria tra una rotatoria e l’altra.
In generale posso dire di essere soddisfatta. Tutti gli insegnanti hanno detto cose graziose sul mio conto. L’unica pecca non riguarda tanto il mio andamento scolastico, quanto i frammenti di esaurimento nervoso con cui convivo da mesi.
D’altronde non si può pretendere la perfezione da un soggetto come me, soprattutto in un periodo in cui sprizzo sarcasmo da tutti i pori.
La settimana scorsa Pacci è venuto a prendermi fuori da scuola abbigliato da saldatore¹. Essendo lui un amabile ragazzo, fui ben lieta di vederlo e manifestai il mio gaudio dandogli qualche bacio. Nel giro di pochi minuti arrivò suor Portineria, che ci intimò di defilarci, senza dare particolari spiegazioni.
Ora, quali potrebbero essere?
A) non è bene esternare i propri sentimenti dopo scuola
B) non è bene esternare i propri sentimenti nei pressi di scuola
C) non è bene esternare i propri sentimenti

Nel pomeriggio restante vagai per il centro e conobbi un vip dell’area berica, vale a dire il padre della giovane Viola, che fa parte dell’Anonima Magnagati.
Dopo cena si era indecisi sul da farsi e, dopo aver scartato una festa di alpini troppo lontana da raggiungere in bici, andammo presso la fiera di San Giuseppe, che sarebbe poi il mio quartiere, anche se io non ero a conoscenza di queste festività e fui molto sconvolta nel notare la quantità di gente che vi si era concentrata. Non avendo nulla di meglio da fare, proposi di ballare il liscio mimetizzandoci tra i vecchietti arzilli, di fronte ad una massa sconvolta di spettatori inclini all’ictus.
L’esperimento in sé fu a dir poco geniale. Entrai in scena con Diana la Cacciatrice, Giulio Dio e Pacci, saltellando come pazzi e riproducendo un tipo di danza che stava a metà tra il valzer ed un attacco di epilessia . Non essendo fisicamente in grado di dare una parvenza di coordinazione, cominciammo a scontrarci tra di noi e talvolta anche con le altre coppie, dando origine al primo episodio di POGO LISCIO della storia.

Fuggimmo poi dall’altra parte della città ch’erano già le dieci passate e la nostra comitiva di biciclette scassate, sfondate, stuprate, pareva sbucata da una versione splatter di Tutti Insieme Appassionatamente.
Così come domenica scorsa, ci agglomerammo con il resto della crème giovanile vicentina presso il Lynx Club, per il compleanno dell’amico Frizz e per udire una band insensata di cui non ricordo il nome che mi ricordava tanto Neil Young preso a fucilate e costretto comunque a fare musica.
Questo luogo di perdizione ha una caratteristica fondamentale che lo differenzia da qualunque altro localino di merda dell’intero mondo. Esso ha il pavimento ricoperto da uno strato apparentemente invisibile di terra rossa. Ecco perché a fine serata ci troviamo sempre tutti onti come dei tennisti.
Ad ogni modo la serata fu molto produttiva, in quanto ritrovai due ragazzi che avevo conosciuto l’anno scorso ad una festa in quel di Sandrigo e che casualmente facevano parte della band che avrebbe suonato per ultima. Verso mezzanotte il Lynx si svuotò quasi completamente, così ebbi modo di godermi le antiche conoscenze live senza elementi di disturbo.

Verso mezzanotte e mezza non c’era più nulla da fare e molta gente era già dipartita, così accompagnai a casa Pacci e giacqui nel suo letto per un po’, a riposare le terga, a blaterare di quel genere di cose insensate che mi saltano alla mente in situazioni simili.
Con il passare dei minuti sprofondammo sempre più pesantemente in uno stato di catalessi, scambiandoci baci eloquenti e frammenti di frasi privi di quella membrana polverosa che è la razionalità del giorno.
Amo guardare il prossimo dormiente, così decisi di stare ad osservare l’istante preciso del suo crollo, sforzandomi di tenere occhi ed orecchie parte.
Alle tre e venti raccattai la bici per tornare a casa, dopo aver scambiato un minimo di duecento “ti amo” nel corso della serata ed aver avuto problemi ad aprire la porta e il cancello che mi separavano dalla mia via di casa (dovuti senza alcun dubbio alla lacerante sonnolenza).

Di fronte all’abitazione di Pacci vidi due figuri che si rivelarono poi Riccardo il Personaggio Senza Nome ed un suo amico. Per chi non avesse memoria dell’archivio di questo blog, Riccardo è un ridente amico del Nobile Progressivo Fu Decaduto, con cui ero solita uscire in compagnia del Guru.
Fu dunque straordinariamente allucinante vederlo e scoprire vive proprio di fronte al mio uomo, soprattutto quando mi chiese un opinione su Tom Petty e l’unica cosa che riuscii a dire, dopo qualche istante di rovistamento mentale, fu un confuso:
“Temo di non essere in grado di interloquire in questo momento…”



¹questo perché frequenta l’Istituto Tecnico Rossi


di Margherita F (http://underbreath.splinder.com)

Senza titolo 657

C'è modo e modo di morire a questo mondo..

 

e parlarne serve, diffondere le notizie

è sicuramente un modo per far crescere

le coscienze,

per farci scorgere ed evitare  le trappole

piazzate ad arte da esseri senza anima

che la sete di danaro e di potere ha ridotto a servi del male.

 

La guerra che si sta facendo in Iraq non è giusta.

non lo è nelle metodiche, nelle scelte strategiche,

non lo è nelle finalità e negli obbiettivi, non risolve nulla.

 

Ditelo ai vostri figli se ne avete, e ditelo ancor più forte a quelli che sono in divisa:

alcuni di loro credono davvero di essere un contingente di pace

hanno degli ideali che ritengono siano coincidenti con quelli che manovrano nell'ombra

e tirano i fili delle loro esistenze, mentre succhiano

la linfa dell'esistenza loro e del pianeta intero..

 

ditelo.

 

e cliccate qui sotto, e leggete, che ogni tanto le verità le scrivono anche sui giornali.

 

                                              NASSIRIYA

 

                                                       


                                               BUON FINE SETTIMANA, BLOGGER


 

 

12.5.05

Senza titolo 656


In un oscuro eremo
spesso la mia anima si perse...
nell'infinito,un'eco assordante
di grida rapite al cuore...
Arrivò il tempo
dei cuori infranti..
mani protese e palpebre stanche...
Ho atteso a lungo
sul sentiero che conduce alla vita...
ma ora che la notte è lontana,
vedo solo quel che era.
Chiaro è il sentiero ...
...e lo seguo da lassù..
 in cima alla scogliera...

9.5.05

Senza titolo 653

Dead or alive
colt.bmp 


Ne conoscete tanti di autori teatrali trevigiani? A Treviso no. Così la Pro loco ha consegnato il premio Tarvisium a Marco Paolini, bellunese di nascita e trevigiano da quand'era bambino, invitandolo a "farsi vivo" con una recita a Treviso.


Quando l'ha saputo il sindaco Gentilini (ora, dopo il 2° mandato è solo un vice, ma non è cambiato), l'uomo che ha fatto togliere le panchine dai parchi, così gli immigrati non potevano sedervicisi, ha detto "Niet". "Paolini no' vegnarà quà nè vivo e gnanca morto", proibendo ai teatri comunali di ospitarlo.


Il sindaco sceriffo, insomma ha vietato una voce "contro". Che abbia imparato da Berlusconi, che ha esliato Giornalisti del calibro di Michele Santoro ed Enzo Biagi?


Downstairs

8.5.05

Pedro Salinas





Sì, al di là della gente ti cerco.

Non nel tuo nome, se lo dicono,

non nella tua immagine, se la dipingono.

Al di là, più in là, più oltre.


Al di là di te ti cerco.

Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,

nella tua anima nemmeno.

Di là, più oltre.


Al di là, ancora, più oltre

di me ti cerco.

Non sei

ciò che io sento di te.

Non sei

ciò che mi sta palpitando

con sangue mio nelle vene,

e non è me.

Al di là, più oltre, ti cerco.


E per trovarti,

cessare di vivere in te e in me

e negli altri.

Vivere ormai al di là da tutto

sull'altra sponda di tutto

- per trovarti -

come fosse morire.

7.5.05

Senza titolo 652

da "LA PROVINCIA DI COMO"


L'ultimo saggio del filosofo francese Onfray
che irrita credenti e laici:
«Nego dio, ma anche il nichilismo. I valori: ragione, edonismo»




Se Papa Ratzinger invoca la verità della fede contro la deriva
relativistica dell'Occidente, il filosofo Michel Onfray, dalla Francia,
indica nell'ateismo l'unico antidoto possibile al nichilismo. Il suo
Traité d'athéologie, che indigna i credenti e fa arrabbiare i laici
d'oltralpe, legge la crisi contemporanea dei valori come una
sorta di tsunami legato alla frattura del continente cristiano e
all'affacciarsi di un continente post-cristiano. Al pari dell'epoca
tardo antica, che traghettò la civiltà pagana ai lidi del
cristianesimo, oggi si vive un periodo di «turbolenze
continentali» che reclama un'etica radicalmente nuova. La laicità
com'è vissuta e intesa ai nostri giorni, secondo Onfray, non è più
la risposta a questo disagio.

Perché, a suo dire, essa si mantiene profondamente legata al
baricentro religioso, sostituendo all'autorità di un dio quella di
una peculiare trinità composta da lavoro, famiglia, patria. La
soluzione? Un ateismo radicale, ovvero una laicità
post-cristiana, che, smascherando la dimensione - a suo dire -
fittizia delle credenze religiose, riporti l'uomo alla terra,
restituendo centralità alla ragione almeno quanto alla
sensualità. Il Traité desta molte perplessità dal punto di vista
degli argomenti addotti contro le religioni del dio unico, fondati
su luoghi comuni o tesi apodittiche. La violenza iconoclasta
dell'invettiva di Onfray nel decostruire i tre monoteismi
(cristianesimo, giudaismo, islam) si indirizza a preti, rabbini,
imam, cioè a coloro «che si pretendono depositari e interpreti
della parola di Gesù». Parole forti, spesso irrispettose, alle quali
non corrispondono giustificazioni altrettanto probanti, come ci si
attenderebbe da un filosofo di professione. Qualche esempio?
Solo per restare nell'ambito della fede giudaico-cristiana,
sostenere che la Bibbia è contro l'intelligenza perché Adamo ed
Eva, nel paradiso, non possono nutrirsi del frutto della
conoscenza, è un'ingenua semplificazione. Come è scorretto
affermare, che il Dio biblico «non si manifesta che per
proibizioni», se si pensa che il primo comandamento - dunque il
più esplicito disvelarsi di Dio - avviene mediante un'affermazione
(Io sono il Signore Dio tuo).

Decostruire il Cristianesimo negando ogni storicità a Gesù,
contro le fonti storiche dei Vangeli canonici, di alcuni apocrifi e di
altri testi non cristiani, desta meraviglia, nel XXI secolo. È chiaro
che, con questo metodo, si può arrivare a concludere che nulla
ha senso, che tutto è favola nel Cristianesimo, anche il mistero
eucaristico del pane e del vino, ridotto a «prestidigitazione
metafisica». Però bisogna esser coerenti fino in fondo. Non si
può sostenere, da un lato, che Gesù è un mero «personaggio
concettuale» e poi, dall'altro, riconoscergli l'identità di una
persona, deprecandone l'intolleranza, quando ha cacciato i
mercati dal tempio. Che dire poi del Cristianesimo come
ingrediente del nazismo, solo perché Hitler, in un passaggio di
Mein Kampf cita San Giovanni? Non si capisce neppure come
Onfray possa parlare del «silenzio della Chiesa» sul rapporto
con il nazional socialismo, quando - nel 1964 - Paolo VI rese
pubblici tutti gli atti riguardanti la IIGuerra mondiale, poi editi
nei 12 volumi di Actes ed documentes du Saint Siége relatifs à
la Seconde Guerre Mondiale, contenenti 5100 documenti, che
non figurano nella bibliografia del Traité. L'errore di Onfray è di
sostenere le ragioni dell'ateismo dimostrando l'inconsistenza
delle religioni.

Come spiega bene Paolo Flores d'Arcais nel numero speciale
di «Micromega» intitolato Dio esiste?, l'ateo «non vuol
convincere che Dio non esiste», ma radicarsi piuttosto
nell'uomo a 360°. Così ha fatto Nietzsche, il cui pensiero Onfray
pone ad esergo del suo trattato. E paradossalmente, proprio
questo radicamento nell'umano, porta a fare dell'individuo un
dio, dunque a riaprire le porte al divino pur nel cuore
dell'ateismo. Nonostante tutto Onfray ha il merito (e un certo
coraggio in Francia, dove la laïcité è religione di Stato), di aver
portato a tema la crisi della laicità. Che si dà a vedere quando la
laicità accoglie tutti i valori e il loro contrario, in un difficile
equilibrio tra istanze di tolleranza-pluralismo ed esiti relativistici.
In termini di cronaca, proprio mentre il governo laico in Francia
canta vittoria per la legge contro l'ostentazione dei simboli
religiosi (come il velo islamico), entra come «partner» nella
consulta islamica, con l'auspicio - enunciato a fine marzo dal
ministro Dominique de Villepin - di contribuire alla formazione
degli imam.


[articolo a cura di Vera Fisogni]


un post interessante - 1

 da http://sporesistenziali.splinder.com/



In antichità questo era considerato un giorno florido e fertile, perché iniziava maggio, ovvero il mese in cui le forze risbocciavano dopo il lungo periodo di freddo e buio.

Era la festa associata al ritorno ai pascoli, all'inizio della bella stagione con il sole che tornava a penetrare la terra benedicendola con il suo sacro potere.

Per tradizione, in questo giorno si accendevano grandi falò per incoraggiare i raggi del sole, usanza ancora diffusa in molti paesi d'Italia che per l'occasione, in questa data, spolverano i vecchi rituali pagani difficili da dimenticare.
Beltane era una festa allegra, in cui si festeggiavano i matrimoni, si danzava e ci si divertiva.
I druidi eseguivano complessi rituali per benedire la terra affinché desse i suoi frutti e i giovani si corteggiavano tra risa, balli e grandi banchetti. Per tutti quelli che si vogliono allineare al ciclo della ruota dell'anno è indicato in questo giorno passeggiare nei boschi e operare qualunque attività all'aria aperta. Se il tempo dovesse essere brutto, si possono accendere delle candele verde scuro in casa (in onore di Madre Natura).

Come fanno a scattare le foto le persone ipovedenti e cieche? Le tecnologie utilizzate.

Alle scorse Paralimpiadi di Parigi il fotografo cieco João Maia da Silva ha stupito tutti con i suoi scatti. Ma come ha fatto? Scattare foto...