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Senza titolo 1372

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un anniversario passato sotto silenzio 19 luglio 1992 "La scomparsa di Falcone mi ha reso destinatario di un dolore che mi impedisce di rendermi beneficiario di effetti comunque riconducibili a tale luttuoso evento"Queste furono le parole con cui Paolo Borsellino rifiutò il posto di superprocuratore che era rimasto libero dopo la morte del suo amico Falcone, ucciso a Capaci il 23 maggio 1992 assieme a moglie Francesca Morvilio, magistrato, e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro alla moglie Francesca Morvilio, magistrato, e agli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.Poco tempo dopo anche lui avrebbe avuto la stessa triste sorte, assieme a Emanuela Loi (che fu la prima donna a far parte di una scorta), Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cusina. Era il 19 luglio 1992. quattordici anni fà.Impegnato a parlare di taxi, mondiali, Juve in B e DPEF ho commesso un errore terribile;ho dimenti

Senza titolo 1371

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nel post di   sabato 12 luglio   m'ero scordato e lo faccio qui d'aggiungere  fra i documenti e  gli approfondimenti   quesrto bellissimo libro su i fatti di seveso  .  << Il 10 luglio ricorrono i 30 anni della tragedia di Seveso. Attraverso alcune interviste la giornalista Nunzia Penelope ripercorre la dinamica della tragedia, il ruolo giocato dal sindacato e dall'INCA, l'approvazione di più adeguate norme legislative e direttive comunitarie, le nuove prese di coscienza sul rapporto ambiente, fabbrica, territorio. >> L'iniziativa è stata realizzata dall'INCA, dalla Fondazione Di Vittorio, dall'Associazione Centenario, in collaborazione con L'Unità ( www.unita.it ) Conversazioni di Nunzia Penelope con Carlo Ghezzi, Carlo Smuraglia Rino Pavanello, Ermete Realacci, Giorgio Ruffolo. Prefazione di Guglielmo Epifani.   lo trovate fra un paio di  giorni   sul settore vendite online del quotidiano l'unità più precisamente qui P.s a chi mi

Senza titolo 1370

APPELLO PER UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUI FATTI DEL G8 DI GENOVA In Italia, nel luglio del 2001, abbiamo vissuto quella che Amnesty International ha definito "la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". Quella ferita, inferta così violentemente il 20 e 21 luglio, ha lasciato un'ennesima macchia di sangue nelle pagine della storia del nostro paese, il sangue di migliaia di giovani umiliati, malmenati e torturati da coloro che sarebbero stati addetti a preservarne la sicurezza; la vita rubata al giovane Carlo Giuliani, vittima sacrificale di una mattanza indistinta. La ferita dei giorni di Genova è rimasta aperta e dolorante nelle coscienze di tanti italiani e italiane che ancora s'interrogano sulle responsabilità politiche e materiali di quei gravi fatti, di chi si chiede come mai a cinque anni di distanza ancora non si sia fatta chiarezza sulla linea di comando, sulle inadempienze, sugli

Le perle

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Ho sentito la storia del vecchio cinese e delle sue perle. C'era una volta un pescatore che portava un filo di perle intorno al collo. Un giorno il filo si spezzò e le perle rotolarono tutte per terra. Disperato, il vecchio provò a cercarle con gli occhi: ma erano troppo stanchi e non le trovò. Provò con le dita: ma erano troppo inaridite. Provò con la lingua: ma era troppo tempo che non sentiva i sapori. Sempre più disperato, continuò a cercare usando tutti i suoi sensi. Ma ogni sforzo fu inutile. Quando aveva ormai spesso di sperare, inaspettatamente ritrovò, una dopo l'altra, tutte le sue perle. da P.Crepet, Solitudini

Senza titolo 1369

UN PO’ MERIDIONALE         Parte   Prima   Personaggi reali: Insegnante precaria, ormai da quasi un anno in quella scuola, conosce i nomi dei bambini ma                                     dimentica i cognomi. Rappresentante dei genitori, giovane donna bella, alta, lunghi capelli biondi,   molto curata,                                          abbigliamento alla moda ma di classe.     Ins.        -E’ riuscita a raccogliere tutte le quote per pagare l’attività di musica?- Rappr.   –Me ne manca solo una, quella della Spatafora, non riesco mai a vederla- Ins.        –Spatafora, Spatafo…è la mamma di chi ?- Rappr.   –Spatafora, Rosy credo si chiami la bambina, quella…UN PO’ MERIDIONALE.                                                       Parte Seconda   Personaggi reali: Stessa insegnante precaria, ma in una scuola diversa. Mamma di un bambino, giovane donna obesa, abbigliamento decoroso senza eleganza né                                         stranezze.   Mamma.   –Mi ha detto Mirko ch

Senza titolo 1368

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Dopo una settimana a cazzeggiare sul lavoro o nello studio  e  a festeggiare  per la vittoria  dopo 24 anni luglio 1982  -luglio  2006  dell' I)talia ( un po' di  bravura e  un po' di culo ) che  hanno interessato tutto il paese  sottoscritto compreso (allergico ll'esagerazione retorica e  al stucchevole nazionalismo e patriotismo  ma   poichè   nel  1982 aveva  6 anni  e si è voluto godere questo evento   )   . IN clima di tale euforismo   è forse sfuggito  ai più    la  news e  testimoniata  dalla visione in diretta  tv  degli azzurri e  il passaggio alla festa  del foro massimo ) di  buffon  che  sventola   una  bandiera    tricolore -- e  fin qui niente  di male  --  se  non fosse che  8 come  è successo al mio paese che alcuni giovani sventolavano le bandiere italiane con l'effige  di mussolini o l'aquila  dela Rsi  in mezzo )   con  la scritte  in carattere celtico  e  croce celtica  simbolo del  movimento  nazi fascista   ed  xenofobo di di forza nuov

Senza titolo 1367

Tra gli articoli scritti da Giacomo Montana mi ha colpito questo che riporto qui di seguito: IGNORANZA O CONOSCENZA? "Cari simpatici amici, anche se sono in molti a non saperlo, vi sarebbe una silenziosa alleanza delle mafie che forma il cosiddetto “QUADRATO DELLA MAFIA”: “ DANARO – LEGGE – DOMINAZIONE E SFRUTTAMENTO con gravi danni economici e alla salute del cittadino. Una persona ignorante si potrebbe chiedere: ma se la mafia gode della protezione da parte di certi personaggi potenti, delle autorità finanziarie, politiche e religiose, la civiltà, la democrazia e la cristianità in Italia cosa sono? Sempre quella stessa persona potrebbe essere indotta a pensare che il governo stesso è una mafia, ogni volta che privilegia una parte dei cittadini, penalizzando e distruggendo l’altra. A prescindere, sembrerebbe che l’ONDA mafia-governo fosse vecchia come il mondo, rispettivamente vogliono il denaro e il potere. Sembrerebbe inoltre che sia tutto un dare per avere che si svolge ad alt

Senza titolo 1366

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Ah...il gioco del calcio. Un affanno dietro l'altro per un pallone che rotola. La gloria e la tragedia, in comune, il risultato di una vita. Perdere o vincere, gira e rigira la palla entra qui e lì. Così fieri di essere i campioni, così grandi.. ..da non accettare di essere piccoli, per una volta. Chi sa vincere dovrebbe saper perdere. Non esiste l'uomo che vince e non perde mai. L'uomo, che tutti dicono sia vero, si vede nella sconfitta e non, nel non sempre semplice, successo. D'altronde cosa ci si aspetta da piccoli uomini in mutande che giocano a palla. Molto meno che da quello che ci aspettiamo dai tifosi... Sempre forza, griderò.. ..e i campioni celebrerò. Anche senza coppa. Perchè ho visto 23 leoni, giocare per passione, per un amico e per una nazione.. ..non per il soldo. E le paroline fuori posto... ...ci stanno. Chi non ha mandato a fanxxxo i francesi quella sera? Tutti. Da una parte e dall'altra. C'è chi, non contento, ha usato caratteri neri su pagin

Le "case delle fate"

Leggenda sulla denominazione La leggenda popolare sarda dice che in questi sepolcri abitassero delle fate che tessevano su telai d'oro mentre cantavano e poi vi morirono tramutate in pietra . Un'altra leggenda dice che vi abitava una serie di streghe la più orribile si chiamava Orgìa Rabiosa , una maga impazzita e impietrita dal dolore, una Niobe della sagra protosarda nella quale si riconosce la figura decaduta e alterata della Gran Madre,dea delle acque e dell'amore fecondo. E così questi ipogei vengono chiamati con il nome di domus de janas (case di fate o streghe) o di forru (de Luxia Rabiosa) o furreddos (forno,fornelli), o di conca o conchedda o percia (precca) per la figura cava del loro interno. Ma non resta alcuna denominazione che riproduca l'uso originario delle grotticelle artificiali, che fu quello di sepolcro comune alla cellula sociale familiare (o anche di clan). La domus de janas come abitazione eterna La morte veniva vista come un sonno senza dimensio

Senza titolo 1365

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Nel 1555 sale al soglio pontificio all’età di 79 anni il cardinale Carafa col nome di Paolo IV. Per capirci, quello di Q , dei Wu Ming. Uno dei suoi primi atti è riprendere la persecuzione antiebraica, con la vergognosa bolla Cum nimis absurdum del 14 luglio 1555, che  amplia le decisioni del Concilio Laterano del 1215 La bolla papale specifica che se il numero degli ebrei è limitato, questi devono abitare in un’unica casa, la casa dell’ebreo. In un’unica strada, la giudecca, se impossibilitati ad occupare una abitazione sola; altrimenti in più strade, purché appositamente delimitate da un muro e con entrate ed uscite sbarrate da cancelli, il ghetto. All’interno di questo ‘serraglio o chiuso degli ebrei’ può esservi un’unica sinagoga. E' poi ripristinato l'obbligo medievale, che nel Novecento riprenderanno i Nazisti, di indossare un segno distintivo. Un cappello giallo, poi rosso, per gli uomini e un velo dello stesso colore per le donne, uguale a quello che portamo le pro

Il canto a tenore

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Il Canto a Tenore è stato inserito dall'UNESCO tra i  "Masterpieces of the Oral and Intangible Heritage of Humanity"  e perciò proclamato                           "Patrimonio intangibile dell'Umanità". ......"B'a' cosas chi pro las cumprendere bi chere' tempus e isperienzia; e cosas chi cand'un'at isperienzia non las cumprende prusu. Cosas chi pro fortuna s'irmenticana e cosas chi pro fortuna s'ammentana; e cosas chi si credene irmenticadas e chi imbezzes una die a s'improvvisu torran'a conca "........ (Sos Sinnos) Mialinu Pira ......"Ci sono cose che per capirle serve tempo ed esperienza; e cose che quando uno ha esperienza non capisce piu'. Cose che per fortuna si dimenticano e cose che per fortuna si ricordano; e cose che si credono dimenticate e da vecchi all'improvviso ritornano alla mente"..... (Sos Sinnos) Michelangelo Pira Il canto a tenore è l'espressione etnico-musicale

Senza titolo 1364

"Verso Dionisos" e Bacco si rivolse ad Arianna:<<Sono io il tuo labirinto>>.

post notturno

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Come  sono solito fare   scrivo  i post  su un blok notes  e poi  gli riporto sul web   Ieri notte  ,  era una notte affosa  ,   e non riuscendo a dormire  ,  mi sono alzato e  scritto questo post    che  oggi pubblico  qui   In attesa della partita  di domenica ( ed  eventuale  , tocchiamo ferro  ,  vittoria  dopo 24 anni  )    e  non essendoci niente d'interessante  alla tv  ,  ed  evitare  di rimanere  come  non    a torto m'accusano  i miei  matusalemme attaccato alla rete  e al pc  e magari  finire che mi succeda  come  gli abitanti di  Paperopoli  in  " Zio Paperone e la New Economy " topolino 2240  (  qui per chi volesse per  ulteriori dettagl sul numero del fumetto in questione  ed  in particolare sulla  storia  qui citata  sito da cui ho preso la foto della  copertina  riportata  al lato  )  hoi deciso di leggere Uto   del promettente e niente male Andrea De Carlo uno tanti romanzi arretrati che ho da leggere o che  inizio , ma poi  per sbadatezza o perc

Aiuto per la Val di Noto

Dal sito di Roy Paci e Aretuska "Ciao picciotti! Passiamo alle cose serie adesso… Se controllate tra le città incluse nella World Heritage List (Lista del patrimonio dell'Umanità) dell’UNESCO troverete la splendida area della Val di Noto. Dal "Regolamento per l’attuazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale" si può leggere che questo riconoscimento segue criteri ben precisi e tali siti "illustrano l’evoluzione della società e degli insediamenti umani nel corso dei secoli, sotto l’influsso di sollecitazioni e/o di vantaggi originati nel loro ambiente naturale e delle forze sociali, economiche e culturali successive, interne ed esterne". Forse pochi di voi hanno sentito parlare della Panther Resourch Corporation: ebbene è un colosso americano petrolifero che con altre tre compagnie italiane (ENI, SARCIS, EDISON) ha ottenuto, nel 2004, i permessi necessari per la ricerca e l'estrazione di idrocarburi in quattro zone differenti della Sicilia, una di q

Nuovi bagliori

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Attendi da me un lamento, un cuore spezzato, la muta ombra del dolore. Una luce invece mi accende di mille bagliori e di stelle. Sorgerà il sole, mi incanterò di azzurri cieli e di bianche onde spumeggianti. Un ruscello lontano mi canta stanotte la sua ninna nanna. Domani correremo senza dolore. Giovanna Nigris

Senza titolo 1363

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In questo periodo di cazzeggio parziale , dato che i miei non vogliono che faccia la vita del beato porco e in attesa di parlare con il prof per l'esame di ottobre ( per concordare il programma visto che sono vecchio ordimnamento ) riletto venti sigarette da nassyria e letto in 6 giorni il giorno di Moro . Veniamo alla loro recensione Venti sigarette a nassyria di Aureliano Amadei e Francesco Trento   Molto spesso ad una lettura frettolosa ( infatti l'ho letto 3 giorni prima della presentazione ) ti sfuggono dei particolari e poi certi libri come questo sono come ho già detto cdv.splinder.com/post/7894430 sono pugni nello stomaco mi sono riletto questo libro . Cio che mi spinto rileggerlo è oltre il rimorso ad averlo letto troppo in fretta , e questa frase citrata nella 2 di copertina : << La prima cosa che t'arriva è un nsenso di leggerenza . E' scomparso tutto in un istante

Senza titolo 1362

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Completa la citazione: questo è l'inizio di un famosissimo libro, indovina il titolo e la parola mancante. C'era una volta  - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di ... Per la soluzione CLICCA QUI

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Mare mattutino Alghero, spiaggia Le Bombarde.   Fermarmi qui! Mirare anch'io questa natura un poco. Del mare mattutino e del limpido cielo smaglianti azzurri e gialla riva: tutto s'abbella nella grande luce effusa. Fermarmi qui. Illuso di mirare ciò che vidi davvero l'attimo che ristetti, e non le mie fantasime, anche qui, le memorie, le forme del piacere. Constantinos Kavafis

Prima di partire per le vacanze

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      QUI   trovi le "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate" immagine trovata sul web

Il regno più piccolo del mondo

Sapevate che l'isola di Tavolara, al nord della Sardegna, è il più piccolo regno dei mondo? ... Giuseppe Bertoleoni partì su una piccola nave da diporto, approdando a Tavolara nel 1807 , dopo aver lasciato parte del nucleo familiare nelle isole di Santa Maria e Soffi nell'arcipelago maddalenino. Nello Spalmatore di Terra costruì una casa uniloculare (tipica abitazione con la porta a metà della parete meno esposta ai venti) , il forno per il pane e recinse con pietre un tratto di terra per l'orto. Nel 1836 era re d'Italia Carlo Alberto (salito al trono sabaudo nel 1831 al posto di Carlo Felice), il quale, essendosi recato in visita a Terranova, l'attuale Olbia , fu informato degli insistenti reclami e vivaci proteste contro l'occupazione dell'isola da parte della famiglia Bertoleoni che, a sua volta, avanzava numerosi ricorsi per il riconoscimento di sovranità sull'Isola. Incuriosito, il sovrano arrivò nell'isola nel 1839 , con il panfilo reale, prop