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La ribellione dell'Uomo Ragno

Quasi quasi rotolare fuori e dare la mano ad un anonimo aereo che umile vola su di me spiegando le ali in un abbraccio. Sempre meglio che anelare alle nuvole ricamate d'oro e di romanisti stendardi. Già, ognuno sta unico sul cuor della terra e la sera è sempre troppo tardi, la sera purificatrice dell'avventura e del sogno sempre spazzato (via) dai letti, creduto polvere e cadaveri. I cadaveri sono quelli delle nostre menti ormai spente dagli orologi - tic tac, vivi solo il tuo turno e poi allontanati dal video, povero attore che strilli e ti pavoneggi per la tua ora sulla scena, idiota che racconti favole piene di rumore. L'Uomo Ragno finalmente si ribella alle chiacchiere della Red Bull. P. S. La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone. La libertà non è uno spazio libero: libertà è partecipazione . (Giorgio Gaber) Mi sembra un buon motto per questo blog e per il suo fondatore. P.S 2 : Non nascondo di aver citato Shakespeare nella mia

Springsteen: uomo e desiderio

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I fans del Boss inorridiranno, ma io l'ho conosciuto e amato attraverso una piacevole e fresca canzone: Sherry Darling . E vi sono rimasta legata, indissolubilmente. Il doppio album The River era giunto tra le mie mani già arrembante, un diluvio carsico di gloria. Springsteen era Springsteen da un pezzo, e per me che lo avvicinavo solo in quell'occasione, quasi intoccabile.   Persino la sua fisicità mi spiazzava. Percepivo un sole  impietoso in quel volto triangolare, e soprattutto negli occhi umidi da cane di prateria.                   Era un percorso di strade, camion, distese chilometriche, più che un fiume: una piena, e la musica sgocciolava giù, roteante come clava e morbida come cuoio. Bruce, anche per via del nome, era freccia in movimento, automobile e frontiera, lavoro e sangue. L'America come volevo amarla, un moderno Faulkner, una periferia fatta storia. Ma l'impressione dell'eccesso, quella sì, mi stordiva. Ecco perché mi accostai al rivo rutilante

Senza titolo 644

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    L'AVETE LETTO IL LIBRO ALLA RICERCA DELLA FELICITA' ?  :-)

Per una nuova politica sui precari della scuola

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Una colossale balla, obviously . Abbattimento delle tasse, abolizione dell'Ici (peraltro già attuata in diversi Comuni, tra cui Bresso) e simili guittate. Per l'eliminazione d'un'imposta fantasma, dovremo rinunciare a un bel po' di servizietti , non esattamente secondari. Gli effetti delle purghe berlusconiane cominciano ad avvertirsi, ma credete che la luna di miele fra lui e gli Italiani finisca? Io no, io non ci credo. Non ci credo più. Fra i tanti azzoppati, ancora una volta, come sempre, la categoria più bistrattata: gli insegnanti , segnatamente i precari . Coloro che, secondo la vulgata, c onducono un'esistenza da nababbi lavorando part-time . Non intendo perorare la causa di chi,come la sottoscritta, ha atteso 18anni per assicurarsi un'immissione in ruolo per uno stipendio da fame.      Ho scelto un lavoro che amo e non mi pento, non voglio pentirmi a oltre quarant'anni di aver seguito un amore, una passione,una vita.                     Non

San Libero 368

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San Libero 368‏ Da: La Catena di San Libero (riccardoorioles@sanlibero.it) Inviato: martedì 24 giugno 2008 18.30.22 Risposta: La Catena di San Libero (riccardoorioles@gmail.com) A: romildamarzari@hotmail.com   ___________________________________________ La Catena di San Libero n. 3 68 24 giugno 2008 ___________________________________________   Ti delo? ("Che fare?") La cosa che dobbiamo fare è ingaggiare Bossi, fargli fare un movimento per l'indipendenza della Sicilia, levare la Sicilia dall'Italia e farla votare per conto suo. Questo sarebbe determinante. In Italia senza i voti dei siciliani non solo non avrebbe vinto Berlusconi le prime volte, ma neanche Andreotti sarebbe mai riuscito a diventare ciò che è diventato (in fo

Senza titolo 643

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          dal 1 Luglio al 1 Agosto   A FIRENZE, FIESOLE, LASTRA A SIGNA, SAN GIMIGNANO   TEATRO VISITE GUIDATE CENE CON DELITTO MUSICA BANCHETTI   STORIE DI STORIA   "IL MESE MEDICEO" racconta personaggi che vivono grandi passioni: Amore, Potere, Paura  in luoghi nei quali la Storia si è fermata.       PRIMO APPUNTAMENTO "VELENI MEDICEI" regia Alessandro Riccio    CENA CON DELITTO   Durante l'aperitivo e la cena, il pubblico viene catapultato in una vicenda medicea ed assiste ad un terribile delitto.   Sarà chiamat

Senza titolo 642

 da www.territorialmente.it         A tutti i Comitati della Rete A tutti i loro Delegati A tutti gli aderenti a scopo individale     Care amiche e cari amici   Desidero ricordarvi che il giorno 28 giugno alle 9 e 30 si svolgerà a Firenze presso lo Spedale degli Innocenti il nostro Convegno Nazionale su “ Le emergenze in Toscana. Crisi di un modello regionale di sviluppo” di cui   vi è stato comunicato da tempo il programma. Lo sforzo organizzativo e la tensione della ricerca, per assicurare al Convegno il massimo della dignità e della rappresentatività possibile, sono stati notevoli. È ora necessario, - assolutamente necessario , - che la vostra partecipazione, qualitativa innanzi tutto ma anche quantitativa , metta il Convegno in grado di decollare anche come fatto politico e mediatico. Mi aspetto perciò da voi una reale partecipazione di massa. Vi chiedo anche una rigorosa puntualità. Perché le attese di tutti siano il più possibile soddisfatte, anche al di là della pur ampia e esem

Lacrime di vetro

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Foto pubblicata da asja2 Il perchè di una lacrima, non è racchiuso solo nel dolore...si piange anche per gioia o per una forte emozione. C'è un perchè liberatorio, quasi consolante...Nella foto è pianto e solitudine. Mi riscopro però a ripensare a lacrime e carezze tra i capelli , a lacrime e viso stampato tra le braccia di qualcuno, che mi rassicurava. Lacrime e una carezza, lacrime e un sorriso. Lacrime e qualcuno che mi prendeva in braccio. Ora mi capita di piangere , ma non è più consolante , sono lacrime di vetro, sono lacrime senza sapore.

Quegli smemorati nemici dei bambini

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De Amicis l'avrebbe scelto come protagonista di uno dei suoi racconti mensili, Valor civile . Ma, stavolta, la vicenda è autentica: un ragazzino rom , di 12 anni, salva un coetaneo italiano dall'annegamento. Lo fa d'istinto, senza pensarci troppo, avvertendo il richiamo della comune umanità. Un' altra rom , anch'essa dodicenne, sensibile amante dell'arte e figlia d'un pastore protestante, rimane invece vittima d'un odioso episodio di xenofobia da parte di fanatici italiani. Notizie che hanno trovato spazio all'interno dei quotidiani, in smilzi trafiletti. Solo alcuni bloggers , capisaldi dell'informazione indipendente fino a che quest'ultima potrà sopravvivere, hanno dato loro la giusta rilevanza. Le prime pagine dei giornali hanno al contrario strillato ai quattro venti la sciagura di due donne italiane, travolte da un romeno ubriaco . Lo riteniamo del tutto normale, anche noi che pure ci sdegniamo di fronte al razzismo montante. Stiamo

Senza titolo 641

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    27 / 06 2008 / S. CIRILLO !  TANTI ...... DALL'ESPLORATORE !  :-)  

Una giornata apparentemente tranquilla!

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Seduta in un prato verde smeraldo, attorno a me solo leggeri cinguetti di fringuelli,qualche abbaiare di cane accaldato, silenzio estivo afoso. La città è semivuota ormai,una pace apparente. Ronde a quattro armate scrutano pensierose rovellandosi nel trovar qualcosa che non c’e’ sul momento. Osservo: “si stava meglio prima” aria viziatami stomaca. Aleggia il cambiamento lo si respira,la gente cammina indifferente come ogni giorno settimanale,con il sogno ad rrivare alle attese ferie (beati loro)! Mobilità, precariato, povertà mentale si, signori risultato di tanto menefreghismo,egoismo, benessere acquisito senza voltarsi indietro un attimo. Perdere di vista il buon senso e la libertà! Sovversiva mi direbbero in molti, no!Rivoluzionaria sempre! Tempi passati veloci del momento doro avendo conquistato spazi, diritti e doveri; diciamo benessere. Ora che ci rimane in mano tanti forse, perché?? Giornata calda,fa immaginare spiagge, mare, monti, laghi. Non riesco ad avere anima, mente in que

Per un fine settimana gratis

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                                                Cliccare sull'immagine per leggere il programma.                                                                                         

Estate 2008

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Per l'estate 2008 arriva la mitica e intramontabile salopette per sconfiggere l'eterna indecisione che accompagna noi donne. Ogni giorno dempre la stessa storia :"cosa indosso? Quegli short si abbinano bene con quelle mie scarpe preferite? Forse meglio i jeans?". E dunque se come me amate essere sbrigative ma allo stesso tempo glamour, tranquille perchè torna alla moda "tutta d'un pezzo", quella che vede vestire le donne con un solo indumento. Ma attenzione, le salopette per questa stagione cambiano forma : a palloncino o aderenti, short o pinocchietto fino al ginocchio; con alcune che sono dei veri abiti da sera .... quindi ce n'è per tutti i gusti

Senza titolo 640

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    QUESTA E' UNA TARGA PUBBLICITARIA DEGLI ANNI 80 DEI GELATI ELDORADO !  VE LA RICORDATE ?  :-)  

uso strumentale della religione ?

ricevo dalla cdv  dannytusc  questa news  Articolo apparso sul mensile "Cose Nostre" di Giugno 2008 della Pro-loco della mia cittadina, Caselle Torinese, sede di Alenia, (industria bellica). Titolo "inaugurato il nuovo F-104 GATE GUARDIAN dell'Alenia Aeronautica". E' stato posto come monumento all'interno di una piazzola dello stabilimento Alenia un caccia bombardiere  F104 "Starfighter". Ne segue una serie di ovazioni, una esaltazione del mezzo, soprannominato "il cacciatore di stelle". Non vi è cenno sul fatto che nella storia degli F-104, (costruiti nel 1964 e rimasti in servizio in Italia fino al 2004), che la Stampa coniò con il triste nomignolo di "bare volanti", siano stati considerati dagli esperti in aeronautica difficili e pericolosi da pilotare. I "121" F-104 precipitati in 31 anni, su 367 acquistati con 75 aviatori morti e 30 feriti sono dati reperiti nel libro "In un cielo lontano" scritto da

Il nome delle emozioni nell'Analisi

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Riccardo Preziosi Per iniziare il discorso vi riporto parte delle speculazioni filosfo C.D.Broad a riguardo del ruolo del cervello nell'esistenza come individui : "Faremmo bene a considerare, molto più seriamente di quanto finora siamo stati indotti a fare, il tipo di teoria che Bergson espone relativamente alla memoria e alla percezione dei sensi. L'ipotesi è che la funzione del cervello e del sistema nervoso e delgi organi dei sensi sia principalmente eliminativa e non produttiva. Chiunque è capace in ogni momento di ricordare ttto ciò che gli è accadto e di percepire tutto ciò che accade dovunque nell'universo. La funzione del cervello e del sistema nervoso è di proteggerci contro il pericolo di essere sopraffatti e confusi da questa massa di conoscenza in gra parte inutile e irrilevante, cacciando via la maggior parte di ciò che altrimenti percepiremmo o ricorderemmo in ogni momento, e lasciando solo quella picolissima e particolare selezione che probabilità di