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A oriente, una stella

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Mi piacerebbe che a parlare compiutamente della donna (anzi, delle donne) fossero anche uomini. Non che ciò non avvenga in assoluto: anzi, quando ad aver diritto di parola erano soltanto i maschi, miriadi di libri sono stati scritti, soprattutto per dimostrare, prima filosoficamente, poi teologicamente, poi… scientificamente, che la subordinazione femminile era giusta, se non necessaria. Come reazione, nel recentissimo passato le femministe hanno rivendicato l’esclusivo diritto di dissertare su di sé. Ora che anche tale periodo sembrerebbe superato (e lo è di fatto) avviene l’inquietante, anacronistico e intollerabile fenomeno per cui il razzismo, la globalizzazione del pianeta ecc. vengono avvertiti come problemi di tutta l’umanità, mentre la “donna” rappresenta ancora una sorta di enclave protetta (?). C’è la “pagina della donna”, che l’uomo ovviamente non legge – anni fa un periodico femminile lanciò addirittura il quotidiano per la donna, lasciando capire, anche dall’eloquentis

verso la dittatura

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dal cdv rearwindow.splinder.com/ «Ci sono momenti nella vita delle nazioni in cui i cittadini devono fare delle scelte . Momenti in cui non si può più fare finta di niente e continuare a credere che, in fondo, nulla veramente cambierà. Le leggi che continuamente vengono proposte dal nuovo Governo sono un attentato alla democrazia. Se passano, vincerà il regime e perderà, per un tempo indefinito, la democrazia. Non c’è bisogno dell’esercito per togliere la libertà ai cittadini. E’ sufficiente manipolare l’informazione e, grazie a questa, farsi eleggere in Parlamento. Quindi legiferare contro la Costituzione, contro l’indipendenza della magistratura, contro la sic urezza dei cittadini, contro la libera informazione. Una legge dopo l’altra. Cosa distingue un primo ministro di una democrazia da un dittatore? Il vero tratto distintivo è l’ impunità assoluta del dittatore . Quando Silvio Berlusconi l’avrà ottenuta l’Italia sarà, a tutti gli effetti, una dittatura. [...] La storia di

A oriente, una stella

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Mi piacerebbe che a parlare compiutamente della donna (anzi, delle donne) fossero anche uomini. Non che ciò non avvenga in assoluto: anzi, quando ad aver diritto di parola erano soltanto i maschi, miriadi di libri sono stati scritti, soprattutto per dimostrare, prima filosoficamente, poi teologicamente, poi… scientificamente, che la subordinazione femminile era giusta, se non necessaria. Come reazione, nel recentissimo passato le femministe hanno rivendicato l’esclusivo diritto di dissertare su di sé. Ora che anche tale periodo sembrerebbe superato (e lo è di fatto) avviene l’inquietante, anacronistico e intollerabile fenomeno per cui il razzismo, la globalizzazione del pianeta ecc. vengono avvertiti come problemi di tutta l’umanità, mentre la “donna” rappresenta ancora una sorta di enclave protetta (?). C’è la “pagina della donna”, che l’uomo ovviamente non legge – anni fa un periodico femminile lanciò addirittura il quotidiano per la donna, lasciando capire, anche dall’eloquentissi
Mi piacerebbe che a parlare compiutamente della donna (anzi, delle donne) fossero anche uomini. Non che ciò non avvenga in assoluto: anzi, quando ad aver diritto di parola erano soltanto i maschi, miriadi di libri sono stati scritti, soprattutto per dimostrare, prima filosoficamente, poi teologicamente, poi… scientificamente, che la subordinazione femminile era giusta, se non necessaria. Come reazione, nel recentissimo passato le femministe hanno rivendicato l’esclusivo diritto di dissertare su di sé. Ora che anche tale periodo sembrerebbe superato (e lo è di fatto) avviene l’inquietante, anacronistico e intollerabile fenomeno per cui il razzismo, la globalizzazione del pianeta ecc. vengono avvertiti come problemi di tutta l’umanità, mentre la “donna” rappresenta ancora una sorta di enclave protetta (?). C’è la “pagina della donna”, che l’uomo ovviamente non legge – anni fa un periodico femminile lanciò addirittura il quotidiano per la donna, lasciando capire, anche dall’eloquentissima

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SEGRETI BANCARI: GLI ISTITUTI DI CREDITO SPARISCONO DALLA RELAZIONE SUL COMMERCIO DELLE ARMI 34509. ROMA-ADISTA. Diventa un po’ meno trasparente il commercio di armi italiane nel mondo: è infatti scomparso dalla Relazione del governo sulle esportazioni di armi – da poco trasmessa al Senato dalla Presidenza del Consiglio – un importante allegato che riporta le singole operazioni finanziarie autorizzate e compiute dalle banche in appoggio alle aziende che hanno venduto armi nel corso del 2007. Si potrà quindi continuare a sapere a quali Paesi sono stati venduti armi e sistemi d’arma, ma sarà impossibile conoscere nei dettagli le banche coinvolte e il valore di tali operazioni. Si tratta di un colpo basso assestato alla “Campagna di pressione alle banche armate” – promossa dalle riviste Mosaico di Pace , Nigrizia e Missione Oggi che da oltre 7 anni ha contribuito a stimolare la responsabilità sociale degli istituti di credito (v. Adista nn. 35/00, 49 e 61/01, 31/04, 7/06, 11 e 13/07)

Senza titolo 653

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    03 / 07 / 2008 / S. TOMMASO !  CORDIALI AUGUIRI DA LUCKY !  :-)

Lettara aperta del presidente della Bolivia Evo Morales ai governi Europei

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Lettera aperta del presidente della Bolivia Evo Morales ai governi europei a proposito della Direttiva rimpatrio, in cui ricorda quando erano gli europei a migrare, in America del nord e in America latina. "Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Europa fu un continente d’emigranti.  Decine di milioni di europei partirono verso  l’America per colonizzare, sfuggire alla miseria, alle crisi finanziarie, alle guerre, ai totalitarismi europei ad alle  persecuzioni inflitte alle minoranze etniche. Oggi, sto seguendo con molta preoccupazione il processo d’approvazione della cosiddetta «direttiva rimpatrio». Il testo convalidato, passato il 5 giugno dai Ministri degli interni dei 27 paesi dell’Unione Europea, dovrà essere sottoposto al voto del Parlamento Europeo il 18 giugno.  Ho l’impressione che questa direttiva indurisca in maniera drastica le condizioni di detenzione e d’espulsione degli emigranti senza documenti, indipendentemente dal loro tempo di permanenza nei paesi euro

Telefoni muti

È come stare ad aspettare una telefonata. Non puoi fare nulla, puoi solo aspettare e sperare che l'attesa non sia troppo lunga. Puoi guardare il telefono o puoi guardare fuori. Continua a leggere...

Senza titolo 652

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    L'AVETE LETTO MAI IL FUMETTO VOLPETTO ?  :-)  

Una mia ricetta

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Vabbè, lo so, che dimentico sempre, gli anni che ho. Sono una nonna un po' pazzerella, salgo sui monti, perchè mi manca una rotella. Quando piove, cammino sotto la pioggia, senza l' ombrello, mi lavo e dal sole, mi lascio con amore asciugare. Canto con i grilli e le cicale, parlo con i fiori e con gli animali. Quando soffia il vento, felice sotto la veste, lo faccio entrare, in una danza, mi lascio accompagnare. Sono una principessa, amica delle fate e dei folletti, i parenti  mi dicono: "ma tu, non sei normale". Vabbè, perdonatemi, che ci posso fare, voglio ancora, per un po' restare in mezzo al bosco a giocare e scusatemi, se dimentico sempre, gli anni che ho. Franca Bassi

«Con semplicità e veemenza – In simplicitate, vehementer!»

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Genova, 1 luglio 2008 – Il «Decreto di polizia relativo al marchio di identificazione degli Ebrei» del 1 settembre 1941 in attuazione del «Primo decreto supplementare alla legge sulla cittadinanza tedesca del 14 novembre 1935» così sancisce: « Art. 1. (a) Agli Ebrei di età superiore ai sei anni, è proibito mostrarsi in pubblico senza il simbolo giudeo della Stella di Davide. (b) Tale simbolo è rappresentato da una stella a sei punte di stoffa gialla bordata di nero , di formato equivalente al palmo di una mano. In essa deve essere inscritta, a caratteri neri, la parola "GIUDEO". La stella deve essere cucita sul lato sinistro del petto degli abiti in modo ben visibile. Art. 2 . Agli Ebrei è proibito: (a) uscire dall’area in cui risiedono senza un permesso scritto rilasciato dalla Polizia locale; (b) indossare medaglie, decorazioni, o altre mostrine». Questo accadeva 70 anni fa ad opera di uno che la storia ha classificato come pazzo e genocida, supportato dal governo di Mus

Musa- Marlene Kuntz dedicato a voi tutti \e

MUSICA IN DIFESA DEL DIRITTO AL LAVORO

COMUNICATO STAMPA Mondo Senza Guerre e il Club Umanista del Politecnico di Milano organizzano giovedì 3 luglio dalle 21.00 in piazza Leonardo da Vinci il festival   “ Pericolo caduta diritti, musica in difesa dei diritti umani ”   Il Festival giunge alla sua settima edizione e quest’anno ospita sul palco del Politecnico di Milano la musica coinvolgente di Cisco e dei Porto Flamingo.   Tema centrale della serata di giovedì 3 luglio, dalle ore 21, in piazza Leonardo da Vinci sarà: IL LAVORO MOBILITA L'UOMO , questo mondo precario, difficile e lontano.   Mondo Senza Guerre , da sempre attiva nel campo dei diritti umani, dedica questa serata al lavoro perché esso è un dovere e un diritto di tutta l'umanità: “ L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” (Principi Fondamentali, art.1 della Costituzione Italiana).   N.B. In caso di pioggia il concerto si terrà nel patio di Architettura   Emiliano Cristilli Ufficio Stampa Mondo Senza Guerre 3358328199_ emiliano@pr

Solidarietà ai sans-papier in sciopero della fame a Bruxelles

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Oltre a partecipare a Bruxelles all’Agorà sui cambiamenti climatici, Giorgio Schultze, portavoce europeo del Nuovo Umanesimo, accompagnato da una delegazione di umanisti di vari paesi europei, ha visitato 140 immigrati irregolari in sciopero della fame da oltre un mese nella chiesa di Beguinage, con la richiesta di essere regolarizzati.  La delegazione è rimasta fortemente colpita dalla notizia che, a parte gli umanisti belgi, nessuna forza sociale o politica ha manifestato il suo appoggio ai sans-papier e non c’è quasi stato spazio sulla stampa. Gli umanisti hanno promesso di denunciare la situazione. Una lettera di protesta è stata inviata da tutta l’Europa alle ambasciate e ai ministri belgi. Ecco la dichiarazione di Giorgio Schultze: “I sans-papier in sciopero della fame dall’8 maggio nella chiesa di Béguinage a Bruxelles hanno mostrato un coraggio e una determinazione che meritano riconoscimento e rispetto. Le autorità belghe hanno lasciato deteriorare la situazione, senza reag

Senza titolo 651

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  Gerundio presente! Ridendo Insistendo Sostando Potando Optando Lavorando Varcando Entrando Rimando Aspettando Nuotando Dormendo Occupando

Giorgio Schultze dal 1° Giugno è in sciopero della fame in protesta contro lo scudo spaziale

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  Il giorno 1 Giugno 2008, Giorgio Schultze, portavoce europeo del Nuovo Umanesimo, ha iniziato lo sciopero della fame dandosi il cambio con Jan Tamas e Jan Bednar che hanno dovuto interrompere il digiuno dopo 20 giorni a causa dell'aggravarsi delle loro condizioni di salute. La protesta contro lo scudo spaziale americano si sta allargando in tutto il mondo. Oggi Giorgio Schultze si unisce a Jan Tamas e Jan Bednar a Praga, Federica Fratini ed Edoardo Calizza a Roma, Dino Mancarella a Trieste, Ivan Marchetti e Andrea Casa a Torino, Joaquin Valenzuela a Bologna, José Alvarez a Ferrol, in Spagna, Dr. Hassan Nayeb Hashem in Austria, Bruce Gagnon a Brunswick, nel Maine (USA), Sung-Hee Choi a New York, Gareth Smith in Australia e a molti altri che dal 13 maggio scorso fanno digiuni a staffetta e organizzando iniziative di denuncia e sensibilizzazione. «Si tratta di una protesta nonviolenta per denunciare una delle maggiori violenze del momento attuale» spiega Schultze. «La silenziosa min

Ma cosa intendiamo per sicurezza?

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La sicurezza andrebbe intesa come un sistema di garanzie per difendere i diritti umani: il diritto alla salute, all’educazione, al lavoro, alla casa, alla libertà di espressione in altre parole il diritto alla vita. La sicurezza è uno dei mezzi principali della realizzazione della politica sovrana che risponde agli interessi di ogni persona e di tutta la società in generale. La sicurezza comprende la pace e lo sviluppo stabile e progressivo della personalità e della società. I regimi autoritari confondono l'orientamento della sicurezza, attribuendole il senso contrario di conservazione dello status quo mediante qualunque mezzo. Questo si esprime chiaramente nel “pacchetto sicurezza” varato da poco, che cerca di giustificare le proprie violazioni ai diritti umani, mascherando gli interessi dei gruppi dominanti ed esaltando pregiudizi, xenofobia e militarismo. Questo “pacchetto sicurezza” che sta minando alla base i diritti civili della nostra società, assomiglia troppo alle leggi ra

TRACCE SULLA SABBIA

TRACCE SULLA SABBIA  F RAMMENTI DI CINEMATOGRAFIA LONTANA   In questo numero per la prima volta ci occupiamo di film filippini e di Singapore, oltre a una breve incursione nel cinema malese. È tornato il Samsung Korea Film Fest a Firenze, dal 7 al 15/3 con la presenza di registi, tanti nuovi film e cortometraggi. Il Far East Film Festival di Udine compie invece 10 anni con la recente edizione: nato in sordina, orà è richiamo di cinefili ed è la rassegna di cinema popolare asiatico più noto in Europa. Al Cinema Gnomo di Milano a marzo è passata la rassegna con dibattito L’ebraismo al cinema con vari film molto diversi tra di loro,e, a fine aprile, Obiettivo Argentina ,con le produzioni contemporanee. Il Festival del Cinema Africano , sempre affollatissimo, si è sviluppato in diverse sale cittadine.     THE KILLER ( 喋血双雄 / Die xue shuang xiong ), azione, Hong Kong, 1989, di John Woo, dur.: 111’. Con: Chow Yun-Fat, Danny Lee, Sally Yeh Distr.: BIM. Un classico dei film polizieschi di

LO SCHERMO ETNICO

TV Ninja Warrior , nella migliore tradizione giapponese, è una trasmissione (nota in patria come Sasuke e trasmessa ora da noi su GXT) in cui i concorrenti affrontano prove fisiche e di concentrazione in quattro livelli crescenti di difficoltà. Mondo Islam è trasmesso da Discovery Travel & Living ogni sabato e ci fa vedere i molteplici aspetti del mondo islamico. Sorgente di vita , trasmesso da diverso tempo su Rai 2, è un programma quindicinale di cultura ebraica. 4 Real è un viaggio in paesi come Brasile e Kenya, lo trasmette Nat Geo Adventure. Ogni tanto il canale Cult ripropone il documentario Geisha Girl , che segue la storia di Yukina e del suo tirocinio per diventare una moderna geisha. City Hunter torna su Cultoon, canale tematico di cartoni animati: le indagini di Ryo Saeba, detective che corre dietro al rischio e…alle donne! Nuovo (per noi) è invece l’anime del 2001, Najica Blitz Tactics importato da MTV di recente che narra le avventure di una sexy agente segreto. È ame

Templi Greci.

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  Hai un qualche  cosa  in più che  nessun'altro mi ha  donato! Pensiero di morbide mani su me vibrante  sensazione. Muovi  la mente verso templi Greci come guerriero ti perdi in voci sessuali vermiglie immagini che  fluttuano in  mari aperti. Miraggio Hai un qualche  cosa  in più che  nessun'altro mi ha  donato! Pensiero di morbide mani su me vibrante  sensazione. Muovi  la mente verso templi Greci come guerriero ti perdi in voci sessuali vermiglie immagini che  fluttuano in  mari aperti. Miraggio d'amore si mescola il desiderio folle di perdersi  nel  nero notte  degli occhi miei sottile file d'ammirazione porta ad  un sfiorare di baci. Posa  capo fra  le mie braccia riposa la pace  t'avvolga d'amore si mescola il desiderio folle di perdersi  nel  nero notte  degli occhi miei sottile file d'ammirazione porta ad  un sfiorare di baci. Posa  capo fra  le mie braccia riposa la pace  t'avvolga!

Miraggio vivo...

Come gocce d’acqua storia immensa La nostra. So che sei anima mia. Non resisto alla tua voglia esserci nella vita mia! Rileggo righe su righe nostri scritti sparsi nel vento vagano nella mia e tua mente. Cadiamo nel nostro profondo Amore sicuri d’incontrare promessa dei tempi Mi raggiungerai lo so Improvvisamente, dai monti ghiacciati dai deserti arsi dal sole come miraggio non sarai tu!

Ipse dixit

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Terribile profezia lanciata trent'anni fa da un teologo progressista . “La Chiesa sta divenendo per molti l' ostacolo principale alla fede . Non riescono più a vedere in essa altro che l' ambizione umana del potere , il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo ” . Quel teologo si chiamava Joseph Ratzinger . (E adesso?) "Fratelli, non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie!" (S. Paolo, Prima lettera ai Tessalonicesi)
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Terribile profezia lanciata trent'anni fa da un teologo progressista . “La Chiesa sta divenendo per molti l' ostacolo principale alla fede . Non riescono più a vedere in essa altro che l' ambizione umana del potere , il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo ” . Quel teologo si chiamava Joseph Ratzinger . (E adesso?) "Fratelli, non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie!" (S. Paolo, Prima lettera ai Tessalonicesi)

Colombo, Pardi, Flores d’Arcais: tutti in piazza contro le leggi-canaglia

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Roma, 8 luglio, manifestazione in piazza Navona "Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti. Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile. Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in d ifesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Roma l’8 luglio in piazza Navona alle ore 18, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista. Vi chiediamo l’impegno a “farvi

Senza titolo 650

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    L'AVETE LETTO IL LIBRO IL SEGRETO DEL CORAGGIO ?  :-)

"A" come Artista

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Sono qui, e la tua porta è socchiusa, calda e fiduciosa. Sono qui, e tu dormi sicura e libera, amica mia. Sono qui, ma la calamita del mio sguardo mi rapisce a te. Viandante del cuore, spinto da fragori d'autostrade, e ubriaco di nafta assetato di cielo sfatto, e scarpate di sogni lascivi, non posso colmarmi dei tuoi casti baci, o dolce amica. Ci siamo amati in una notte molcente d'avorio, ti ho accarezzata nella tua purezza sensuale, avrei potuto tripudiare del tuo lumescente candore. Ma il mio destino è crudo, un trono olimpico su sterrati di nebbia, una santa dannazione in piazze di vento e periferie dissepolte. Sono qui, e me ne andrò perché nulla sai di portoni sconnessi e volti rubati che violavo aggrappandomi al tuo corpo di sole Fremevo per anfratti di passione, per le ginocchia d'un muratore, per l'angoscia annegata in un bicchiere vagabondo Fremevo per la pena del mondo scomunicato, per uno scalpiccio di foglie querule, per l'umiliazione di milioni di schi

Volteggio

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Vincent van Gogh - "Campo di grano con cipressi" Sono come un filo d'erba in mezzo al grano di giugno verde nel giallo della mietitura imminente trebbiatrice falce mietitrice strappano volteggio nell'aria estiva aspettando di cadere

Per una nuova politica sui precari della scuola

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In questi giorni in cui si comincia già a riflettere sull’anno scolastico che verrà e siamo costretti ad assistere al solito balletto dei passaggi di cattedra e di ruolo, balletto che si ripercuote in maniera deleteria sulla qualità della scuola italiana e sulle prospettive lavorative dei docenti precari. Appare inevitabile chiedersi se il nuovo Ministro abbia già preso coscienza delle problematiche relative al reclutamento degli insegnanti o se, ancora una volta, dobbiamo assistere alla dettatura dall’alto di politiche sorde a qualsiasi ragionevole soluzione, "suggerite" da interessi di palazzo o da lobbies di potere. Non contestiamo l’idea che si vogliano determinare nuove regole per il reclutamento, ma reputiamo che questo non possa avvenire se non pensando a una radicale e profonda soluzione del vero problema della scuola attuale che è quello della stabilizzazione sui posti di lavoro dei veri precari, ovvero di coloro che da anni o addirittura decenni lavorano come inseg

Riparte il Satiro Saggio!

Finalmente, dopo tanto tempo, Il Satiro Saggio riapre i battenti!