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ragazzini in come etilico . insegnare a figli a bee responsabile o no farli bere prima dei 18 ?

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 come da  titolo mi chiedo   , non avendo figli o nipoti diretti  ma  avendo  molti contatti di fb ( nipoti o   figli  o  cugini  d'amici e  non  )  ragazzi  da  16  in  su  ,  è meglio  educarli  a bere responsabilmente  oppure  proibirli di  bere  ? io  opto  per  la  prima  scelta  perchè   l'ipocrisia   del divieto  o meglio  il   proibizionismo   non porta  a niente (  anzi peggiora  le  cose  )  cosi come   gli inviti a  non bere  senza  spiegare il  perchè  o spiegarlo  genericamente  e  superficialmente  aggravano fenomeni come questi    purtroppo sempre  più frequenti   font e unione sarda online di     Venerdì 23 maggio 2014 12:53 Blitz della Polizia in via Newton a Cagliari: in arrivo sanzioni penali e amministrative. Alcol a disposizione di tutti, anche dei ragazzi con meno di 16 anni. Non solo: una giovanissima è stata soccorsa dal personale medico del 118 per un inizio di coma etilico. Questa la situazione "fotografata" dagli agenti della squadra a

tempus fuggit di Romina fiore

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 Evidentemente  la  mia  utente   facebookiana  , autrice del post  sotto riportato , ha  oltre  un ottimo spirito  d'osservazione per  ciò  che la  circonda  (  l'essere  attenti per essere  padroni di  sè stessi  )  . Ma  soprattutto    ha  colto il significato  di questa  canzone  Ma  ora  basta  con i  giri  di parole  ed ecco il suo  post   Poco fa, rientrando a casa, ho visto un ammasso di bimbetti sparsi per strada. Saranno stati almeno una ventina, alcuni con le bici, altri con lo skateboard, altri ancora col pallone e quelli senza giochi seduti sul bordo del marciapiede a chiacchierare, ridevano a crepapelle. Avevano magliette luride e mani nere di polvere, potevo immaginare anche a distanza la loro puzza... mi è sembrato perfino  di avvertirla. Quel gruppo è stata un'immagine di rara bellezza ed ho sentito un moto di autentica felicità per loro. Ho pensato, forse superficialmente, che saranno adulti sereni perchè la strada è una grande maestra di vita.

Addio a scorta e auto blindata: la svolta del capo della polizia

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Spending review, l'esempio di Pansa: via la Bmw: viaggia su una Delta usata. Ora tocca agli altri dirigenti del Viminale. Il messaggio: i tagli alle forze dell'ordine devono colpire anche i vertici di ALBERTO CUSTODERO ROMA - Il capo della Polizia italiana, Alessandro Pansa, rinuncia alla scorta. E all'auto blu, una Bmw blindata che sfiora i centomila euro. Da una quindicina di giorni viaggia per Roma su una Delta usata, con autista e assistente. La notizianon è stata annunciata pubblicamente. Ma il nuovo stile del numero uno delle forze dell'ordine italiane (Pansa, come capo del Dipartimento sicurezza, coordina Polizia, Arma e Finanza), non è passato inosservato, al Viminale. E le sue ultime uscite pubbliche a bordo della Delta vecchia di tre anni sono state un messaggio forte e chiaro per i suoi uomini.  Come capo della Polizia, avrebbe diritto anche a un'auto di scorta che precede, o segue, la sua. Da quando ha rinunciato alla Bmw modello "ca

i veri eroi sono la gente comune non solo quelli di guerra e imposti la maggior parte dai nazionalismi

«In fondo siamo tutti eroi se sappiamo corrispondere alle difficoltà della vita» come lo è Bernie «...a causa del suo coraggio "necessario" (necessario per stare al mondo)» Da Roberto Escobar ne Il Sole-24 Ore musica consigliata dio  è morto  - Guccini Non cammineremo mai  -   Danilo Sacco Eroe (Storia Di Luigi Delle Bicocche) - Caparezza Qualche  giorno fa   ho  visto  con un mio amico  il  film ( un po' datato  ,  visto  chè  è  del  lontano  1992   ma  chi se  ne frega   la bellezza e la  profondità non  dovrebbero avere   scadenza  )   Eroe  per caso . A me  è piaciuto    ad  una di quelle persone del gruppo un po' meno  , forse perchè  lui  è  abituato   ai <<  miti eterni della patria o dell' eroe  >>  ( citazione  )  . Bene   invece  i miei  eroi  sono   queste  persone qui e  tutte quelle persone che trovate nei tag  le  storie  , storie  ,  storie  d'ieri ,  c'era una volta  , ecc                             

non c'è lavoro ? me lo creo e m'arrangio ed allo stesso tempo aiuto l'ambiente e gli altri . gli aggiustatutto e il caso del " codista " Giovanni Cafaro

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In tempo di crisi  e  di calo dei consumi  alimentari  e   e  aumento di auto produzioni    sta prendendo  ( anzi riprendendo  )  quota  il fai da te    e  i riuso e  l'auto riparazione   d'oggetti e  quindi la figura    degli  aggiustatutto  e  di   chi fa la  fila  al posto tuo  ,  o  quella  (poco ci manca   ) del  rimpiazzo  raccontata  nel  film  ( locandna  a sinistra  )   L'intrepido  di  Gianni Amelio con Albanese   Infatti   Se fino a qualche tempo fa   --  come dice la  pagina   buone notizie di  msn.com   da  cui  ho preso sian uisto articolo  sia  la storia    che racconto  sotto  --  quando ancora non c'era la crisi economica, quando in casa si rimpeva qualcosa correvamo a comprare il nuovo modello, ora tutti sono più attenti a quanto si spende e cercano alternative meno dispendiose rispetto all'acquisto. Ugo Vallauri e Janet Gunter, sono i nomi di due persone che hanno dato vita ad un progetto "furbo" e molto interessante: il "

Autobus gratis A Tallin contro l'inquinamento mezzi pubblici gratuiti (se non si usa l'auto)!

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Buone notizie per chi vive a Tallin, in Estonia dove per combattere l'inquinamento e scoraggiare i cittadini a usare l'auto durante i giorni feriali dallo scorso 1 gennaio si viaggia senza pagare su bus e tram. A beneficiare delservizio sono gli oltre 400.000 residenti che vivono nella città dell'Estonia che è diventata la prima capitale dell'Unione Europea a inaugurare il servizio dei trasporti pubblici gratuito. A pochi giorni dall'entrata in vigore di questa rivoluzionaria misura Edgar Savisaar, sindaco della capitale nordeuropea, ha annunciato che i mezzi pubblici che circolano nelle strade di Tallinn saranno incrementati poiché si è registrato un netto aumento degli utenti. La svolta ecologista di Tallinn è cominciata nel marzo 2013 quando è stato indetto un referendum sull'abolizione delle tariffe dei trasporti pubblici e la maggior parte dei cittadini che si è recata alle urne ha votato favorevolmente. "Con questa scelta Tallinn salvaguarderà la coes

A NEW YORK, DISCUTENDO DI GRAMSCI E PIGLIARU PASSANDO PER LOU REED: IL PROFESSOR PAOLO CARTA RACCONTA L’AMERICA

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da   http://tottusinpari.blog.tiscali.it/ Paolo Carta di Barbara Faedda Paolo Carta  nato a Sassari nel 1968, è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Trento. Ha pubblicato diversi volumi sulla storia del pensiero politico nel Rinascimento e nell’età contemporanea. Ha curato la pubblicazione di due volumi di Antonio Pigliaru e il riordino delle sue carte. Visiting professor all’Ecole Normale Supérieure, Fellow dell’Italian Academy Columbia University, ha insegnato e tenuto lectures a Parigi, Lione, New York e Oxford. Professor Carta, ci può raccontare il suo primo impatto con l’America e soprattutto con New York?  È stato amore a prima vista e naturalmente New York è la città che più mi ha incantato e dalla quale, di fatto, non sono mai andato via. Ho sperimentato personalmente il significato dell’espressione ‘New York State of mind’. E in omaggio a New York, dunque, diamoci del ‘tu’. Come aveva scritto Tocqueville, New York è una

Cornetto Algida e lo spot con la coppia lesbica VIDEO

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musica  in sottofondo Wild Child -Pillow Talk  N .b Ho modificato la  foto originale  che trovate  a fine post    perchè  il paese  è piccolo  e la  gente  non capisce   le  provocazioni  , figuriamoci  se  io (  quello a  destra  )  che  ******   che   siamo  entrambi  Etero  ed lui  è addirittura   sposato  con figli fossimo realmente   omosex    Anche  nella puritana  Inghilterra  del niente sesso siano in inglesi  avvengono  queste   bellissime   iniziative ij ambito  pubblicitario   . A quando   nel  clerico   ipocrita  Italia  ? Fncl  a  chi  dice   che  l'amore  omosessuale  è   solo  volgare da   http://lezpop.it/ Cupidity Love Stories è la campagna pubblicitaria del Cornetto Algida per quest’estate, ovvero dei corti che Logico#1 con le musiche di Cesare Cremonini , nei paesi anglosassoni, invece, è stato pubblicato 40 Loves, un bellissimo corto ambientato nel mondo del tennis. raccontano romantiche storie d’amore. In Italia, qualche tempo fa era uscita

[ cari giornalisti i rai e mediaset reprise ] cari giornalisti cartacei e televisivi , e popolo della rete finitela d'alimentare il feticismo sulla strage di tempio pausania

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concordo con l'amico  Duca Di La Naciola  L'unica certezza è che sulla tragedia di Tempio, da domenica, i giornali ( e le voci su fb e non solo ) ne hanno detto di stronzate con l'unico scopo di vendere qualche copia in più.... — triste. Generando equivoci che se non fossero in questa situazione sarebbe comici , come quello che alle 10.30 di sera ( il giorno prima del funerale ) la gente credeva che la chiesa con le salme fosse ancora aperta . e ci fermava per chiedere informazioni dov'erano  le  salme  . Quindi   ribadisco   quello che  ho detto ieri in questo post  :  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/05/cari-giornalisti-di-rai-e-mediaset.html    specie   dopo che  l'assassinino  ( sempre   presunto tale  , perchè anche  se   ha confessato rimangono dubbi  sulla complicità  e  su altri lati poco  chiari  )  e  oggi s sono  svolti i  i  funerali   finitela  con articoli e  titoli  da  sciacalli   che  non  aggiungono niente al news  in  se

Nella chiesa di San Paolo i funerali dello storico allenatore dell’Olbia. Una vita dedicata ai valori sani dello sport Una maglia bianca per l’addio a Palleddu

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leggendo  , le cronache   spesso feticiste  , della strage  di tempio  pausania  ,  sulla  nuova   nuova  sardegna  Olbia-Gallura  del  20\5\2014  mi sono imbattuto  in questo articolo  . Descrive  un epoca   di mezzo  fra calcio puro e calcio  corrotto , cioè u quando la corruzione stava iniziando a prendere  piede  ecco  perchè  come tag  ho scelto  calciopoli antelitteram  )  . Insomma un epoca   che  se  ne và  e  che  rimane  solo nei ricordi   . Nella chiesa di San Paolo i funerali dello storico allenatore dell’Olbia. Una vita dedicata ai valori sani dello sport Una maglia bianca per l’addio a Palleddu OLBIA Non ha fatto in tempo a rivedere l’Olbia nella serie C unica. La sua Olbia è uscita troppo presto dai playoff per un posto nel calcio che conta. Quel mondo in cui lui, Palleddu Degortes, l’aveva portata nel 1968. Più forte degli avversari, più forte della slealtà sportiva del Latina. Perché, calcisticamente parlando, il suo nome sarà per sempre legato a quell’im

cari giornalisti di rai e mediaset

Cari giornalisti seri e non seri di raimediaset . la volete finire con questo sciacallaggio e.lasciare in pace i parenti e conoscenti delle vittime e noi tempiesi ? Speriamo che gli arrestino gli altri due \ tre della banda . Cosi almeno questo feticismo mediatico e e la morbosità mista ad ipocrisia e falsità della gente finirà . Ormai è sempre più un apparire a tutti i costi , infatti in piazza 'è il camion fisso della rai , tanto da far saltare il mercatino della coldiretti , e la gente bramosa d'essere intervistata o d'apparire in tv appostata . videocraty insegna . Ce si ritorni nei bar e negli altri luoghi alle vecchie e a volte anche noiose discussioni .

in una scuola media di Forlì.Guarda foto hard in classe. Il prof gli sequestra il cellulare. Ma la madre si presenta a scuola in compagnia di un avvocato e ha denunciato l'insegnante per furto

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prima di coricarmi leggo  sulla mia bacheca  di fb    , questa  news   che  trovate  sotto    Non so  che  se  ridere o  piangere,  conferma  uno dei motivi principali   per cui ho tardato a laurearmi in lettere  e   non ho scelto la  carriera  dell'insegnante  . Un giovane alunno di una scuola media di Forlì è stato sorpreso dal professore mentre guardava foto hard sul cellulare. A quel punto l’insegnante gli ha sequestrato il telefonino, chiedendo che a ritirarlo venisse uno dei genitori. Fino a qui nulla di strano. Solo che la madre dell’alunno si è presentata nell'istituto in compagnia di un  da  http://www.ilgiornale.it/ avvocato e ha accusato il professore di furto. A riferire l'accaduto è il sindaco di Forlì, Roberto Balzani. Secondo il racconto del primo cittadino, la madre avrebbe anche difeso il figlio sostenendo che le foto incriminate non erano poi così hard, dato che la donna immortalata "aveva anche il perizoma". "Sia