Post

gite di primavera [ il 30 marzo 2014 Muse Man di Nuoro mostra di Robert Capa e fonte di Su tempiesu Orune ]

Immagine
Il 30 marzo ho fatto una gita con il gruppo ( qui la pagina facebook aperta ) a Nuoro e Orune,  loro  famiglie  e  partner  comprese    . Lo scopo era vedere si il Museo Ciusa sia la mostra di Robert Capa al man . Per poi la sera il pozzo sacro di U tempiesu ad Orune . Alla fine ( salvo alcuni che hanno voluto fare a modo loro saltando il  ristorante  e mangiando un panino ) si è visto solo il man e il pozzo sacro . Per chi capitasse al Ciusa di uoro ( maggiori informazioni per la logistica e i biglietti nel link sopra ) e vuole vedersi la bella mostra , oltre le collezioni di Ciusa , di Stanis Dessy, sotto maggiori dettagli  presi dal sito  del museo tribu\  ciusa                                STANIS DESSY, maestro del colore e delle tecniche                                        20 Dicembre 2013 11 Maggio 2014 Venerdì 20 dicembre, alle ore 18:00, al TRIBU Spazio per le Arti - Museo

Il giovane centrocampista dell’Atalanta Primavera, Alberto GrassiCalciatore espulso per razzismo sconta la sua pena tra gli immigrati

Immagine
in  sottofondo   Francesco De Gregori - La leva calciStica della classe '68  Su     http://www.dirittiglobali.it    foto  comprese , eccetto la  prima  scatata  con il  mio smartphone direttamente  da  repubblica  cartacea  .  trovo   questa  storia   presa  da  la Repubblica  5 aprile2014 Squalificato per aver detto “vu cumprà” a un avversario ghanese Il giovane centrocampista dell’Atalanta Primavera, Alberto Grassi, ha scelto di fare il volontario per dimezzare la punizione PAOLO BERIZZI, SORISOLE (BERGAMO)  TRENTACINQUE giorni all’alba, e Franti sa che non può sgarrare. Dietro la lavagna della vita sta scoprendo che il centrocampo è popolato da «vu cumprà», però quelli veri. Senza tetto, giovani detenuti, drogati, malati di Aids e emarginati sbarcati a Lampedusa ai quali il reprobo adesso serve da mangiare e porta i vestiti che la gente imbuca nei cassonetti di raccolta. «Ho sbagliato, ma non sono razzista. Mai stato. Il compagno di squadra con cui mi trovo

"Certe parole fanno più male dei pugni ma ce l'ho fatta e ho sconfitto il razzismo" Domenico Spada, Di etnia rom , tra gli uomini di punta della boxe italiana a livello mondiale, si racconta. ,

Immagine
musica  in sottofondo   Giorgio Gaber - Io non mi sento italiano La sua storia rassomiglia a quella dei primi due film della serie Rocky . Una storia di rabbia , gavetta , lotta contro i pregiudizi e luoghi comuni presenti nel nostro linguaggio quotidiano oltre che mediatico basta vedere i commenti al suo gesto provocatorio   di  qualche  giorno  fa  : <<   Spada: "Salirò sul ring con la bandiera rom, niente tricolore e inno di Mameli". Per il match contro Rubio, valido per il Mondiale dei pesi medi, il pugile romano rinuncia per protesta ai simboli dell'Italia: "E' il terzo mondiale che faccio, e sempre all'estero. Mai una parola da un ministro dello sport, la federazione non sta dalla parte dei professionisti, e neanche la tv ha acquistato i diritti. Che combatto a fare per questo paese? alla  vigilia  dell'incontro di domani   qui maggiori dettagli  Ora  per chi non avesse voglia di leggersi l a  storia  di Domenico Spa

Dipinse un muro in strada, writer di San Sperate assolto a Milano Il giudice ha stabilito che i graffiti di “Manu Invisible” sono arte e non vandalismo

Immagine
Il graffito in una strada di Cagliari Sentenza storica quella depositata qualche giorno fa dal Tribunale di Milano a proposito di street art e vandalismo: il giovane writer sardo Manu Invisible è stato assolto dall’accusa di vandalismo perché il suo graffito realizzato illegalmente in una strada milanese è considerato un’opera d’arte. Con questa decisione crolla così per la prima volta il pregiudizio che accosta arte di strada e degrado: il giudice dell’VIII sezione del tribunale di Milano ha ricordato che il graffito era realizzato con l’intento di abbellire il muro di una strada periferica, già sporco e in degrado, e soprattutto riconosciuto il valore artistico dei lavori di Manu Invisible. Il giudice ha assolto con formula piena il giovane di San Sperate che in quegli anni viveva nel capoluogo lombardo. Manu, 23 anni, era stato fermato dalla polizia la notte del 20 giugno 2011 quando dipingeva sul muro di via Piranesi. Il graffito rappresentava un paesaggio notturno mil

aggiornamento de4l caso di bullismo ad olbia oggi dovrebbe incminciare a lavorare in officina

fai del bene con il cuore ed senza aspettare niente in cambio, dare vuol dire umanità'..la colpa della povertà e la ignoranza ed indifferenza nostra..  qui la  vicenda http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/04/olbia-bullismo-al-panedda-spara-in.html  da la nuova sardegna  , eccetto il video  ,  del  3.4.2014  cronaca di Olbia-Gallura OLBIA. Comincia oggi la lezione di vita per il ragazzo terribile dell’istituto tecnico Panedda. Questa mattina il 15enne che ha sparato a una compagna di classe con una pistola a pallini, entrerà nell’officina del padre della ragazza di 14 anni ferita. Ieri il dirigente scolastico della scuola di via Mameli, Gianni Mutzu, ha accettato la richiesta dell’uomo, condivisa anche dalla famiglia dell’adolescente turbolento. Il meccanico aveva rinunciato a sporgere denuncia contro il feritore di sua figlia. In cambio aveva voluto dargli una possibilità di riscatto. Dal momento che il ragazzino è appassionato di auto e motori, ha pensato di

quello che sei lo scopri solo quando capisci a cosa hai scelto d'appartenere

Immagine

Olbia .bullismo al Panedda Spara in classe con la pistola giocattolo ala compGNA e il padre della ragazza non lo denuncia ma gli offre la possibilità di riscattarsi lavorando nella sua officina

Immagine
un , come dicevo dal titolo , buon gesto  per   sconfiggere i bullismo  . Non solo repressione     da la nuova  Gallura  edizione  Olbia-Gallura  del  2\4\2014 di Serena Lullia  OLBIA Appena 15 anni, ma arriva a scuola con una pistola giocattolo.  l'istituto panededda   E spara pallini di gomma contro una compagna di classe. Lei finisce in ospedale, i medici le danno due giorni di cure. il braccio  della  ragazza Lui viene sospeso e rischia una denuncia. Ma l’atto di bullismo si conclude con una lezione di vita. Il padre della ragazza non sporge denuncia. Decide di aiutare il ragazzino che ha ferito la figlia di 14 anni. Il babbo di Michela (nome di fantasia) vuole dare al 15enne la possibilità di riscattarsi. La sera, dopo la scuola, lo porterà con lui al lavoro. L’uomo è proprietario di una officina, il ragazzo è appassionato di meccanica. Per il turbolento adolescente una lezione di vita. Molto meno morbida la decisione della scuola in cui frequenta la prima

gite di primavera 23.3.014 giornata Fai a Perfugas

Immagine
Con il post   d'oggi  , cercando ulteriormente    di   : ridurre  e  d  incanalare  in qualcosa  di costruttivo la mia logorrea e  prolissità  ,  di  provare  ad essere più sintetico  . Riassumo  almen con  le foto  fatte  con il cellulare  , in quanto come mio solito  , mi lascio   nel pc la scheda della macchina digitale  .  le news  sono tratte  da   http://www.giornatefai.it/luoghi/default.aspx?r=sardegna http://www.comune.perfugas.ss.it/?modulo=contenuti&id=149 Mentre le  foto  sono del sottoscritto Visto  l'incertezza  del tempo  , la fissazione (  ma   bisogna   capirlo   sono  vecchi  70 mamma 73 babbo  )  non volevano   andare  in greffa  o  lo cose  organizzate  , siamo andati di  sera  quindi abbiamo visto  le visite  guidate   a  : CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI – RETABLO DI SAN GIORGIO Il Retablo di San Giorgio è il più grande della Sardegna ben cinquantadue tavole. E’ stato dipinto da un anonimo nel XVI secolo, costituisce la

anche i portoni e le finestre , poggioli , hanno una storia da raccontare

Immagine
da   https://www.facebook.com/franco.pampiro Per secoli sono stati il centro della vita attiva delle nostre città, ma nel volgere di pochi decenni hanno subito un progressivo spopolamento e un veloce degrado. Sono i centri storici di molte aree del nostro Paese che, a causa di una politica che negli ultimi 40-50 anni ha favorito la cementificazione delle periferie con la creazione di quartieri dormitorio e lo spostamento delle attività commerciali e artigianali ai margini dei centri abitati, sembrano inesorabilmente destinati al totale abbandono. Dove una volta sorgevano abitazioni, negozi e botteghe ora è facile incontrare solo porte chiuse. In questo progetto presento alcuni scorci di vecchi edifici abbandonati di Tempio Pausania, posti a poche decine di metri dai bar e dai negozi delle vie principali. In mancanza di interventi mirati di recupero, nel volgere di pochi anni molti rioni potrebbero subire ulteriori danni determinando la perdita di parti importanti del nucleo s

Giulia Ghiretti l'altra pellegrini del nuoto di cui i media embed non parlano o a malapena gli dedicano due righe

Immagine
Una nuova Pellegrini peccato che la sua storia sia quasi del tutto ignorata come dicevo nei titolo , dai media embed pieni oltre che di faziosità evitabile di notizie edulcorate , pettegolezzi , ecc .  da Swim4life del Giovedì 06 Marzo 2014 14:37 il sito è anche  su Facebook www.facebook.com/Swim4life.it Twitter www.twitter.com/Swim4life_it   ti potrebbe interessare pagina ufficiale Facebook della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Scritto da Paco Clienti Decisa, forte e senza paura, ecco chi è Giulia Ghiretti! La parmigiana è uno degli astri nascenti della nazionale paralimpica. Giulia Ghiretti, 20enne da meno di un mese, parmigiana d’origine, milanese di adozione dopo essersi in parte trasferita nella città della moda per seguire il percorso universitario alla facoltà di Ingegneria Biomedica, era una ginnasta. Poi nel 2010, all’età di 15 anni, l’incidente durante un allenamento al trampolino elastico.