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il rinnovamento della gestione Recchioni di Dylan Dog è entrato nel vivo

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  ti potrebbe interessare http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/il-cambiamento-di-dylan-dog-non-piace.html Cari lettori \ letrici  fiossi od occassonali  rieccoci    a parlare  dopo   il post  precedente   ( vedi  url  sopra  )    ancora  del rinnovamento di  dylan dog  . Il rilancio di Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo ideato quasi trent'anni fa da Tiziano Sclavi, passa anche attraverso l'arrivo di un nuovo arcinemico. Stiamo parlando di John Ghost, un mefistofelico tycoon dell'alta finanza modellato sulle fattezze dell'attore Michael Fassbender.  Per ridefinire l'universo di Dylan Dog, restituendogli la carica eversiva che lo aveva contraddistinto a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta, la Sergio Bonelli Editore ha coinvolto i suoi sceneggiatori e artisti migliori. E tra questi ultimi non poteva mancare Daniele Bigliardo, disegnatore napoletano ( foto a sinistra )  infondere nel suo stile grafico un'impronta ancora p

solo con la memoria ed il ricordo di quel che è stato a 360° si evitano simili cose e che tali idiozie già condannate dalla storia ancora resistano emettano radic sempre più profonde

A pescidere dalla data d'oggi 27 gennaio  voglio non tanto ricordare gli avvenimenti dellla shoah e dei vari olocausti lo ho già fatto nei post precedenti ,  e  di  cui   non so   che  dire   se  non  ma vorrei  invitare specie    le  nuove  generazioni   ad una riflessione .perchè il male ,  l'odio e  l'ignoranza  si  tali ev enti si nascondono dietro i più  èiccoli gesti  . Infatti  come si diceva nel titolo è a causa di anche a causa di un uso scriteriato ed imbecille , ecc della cultura che tali orrori si ripetono e ancora si mantengono in vita . Riprendo la discussione ( in quanto ormai con i nuovi sistemi di massa blog e siti stanno diventando tutt''uno con i social network ) avvenuta   quyalche  giorno fa   fa sulla mia bacheca di facebook più precisamente https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/posts/10206222977643324 e   nata  dal ricordo riemerso  improvviso   dai mi

non esistono più i controllori di una volta che ti controllavano senza farsi sgamare

Infatti  mentre controllavo, qualche  giorno  fa   con   http://www.histats.com/ ,fa i risultati   di chi  avesse  visitato  questo   blog    con i motori di ricerca  e   da quale sito    ho scoperto  che  non esistono più i controllori di una volta che non si facevano sgamare ... ehm.. scoprire mentre ti controllavano . Infatti ,  all'interno dei risultati  è comparso   https://webmail.poliziadistato.it/ .. Ora  che guardino pure ,   anche  tuttoi l'archivio ( sono  11  anni    di blog  )  nonn ho niente da nascondere i miei post e commenti n sia  sul blog  che  sui social   sono alla luce del sole non ho niente   nè di cui vergognarmi    nè da  nascondere 

Non temo l’iphone che ho con me, temo l’iphone che è dentro di me

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  da  http://www.orticalab.it/Non-temo-l-iphone-che-ho-con-me    La tecnologia non si rivela solo uno strumento utile a renderci la vita più facile, è un modo per cercare e ottenere conoscenza, bisogna solo imparare a fermarsi   di Maria  Fioretti 25\1\2015 Riconosco l’iPhone come naturale prolungamento del mio braccio. Immaginare una vita senza, sarebbe un po’ come immaginare una vita senza amore. Terribile. Riconosco che effettivamente si sta creando una discreta confusione tra soggetto e oggetto, nel senso che non si capisce più dove finisca la tecnologia e cominci l’uomo. Sommersi dalla necessità di amministrare e fronteggiare una massa di nozioni enormi, perdiamo lentamente la cultura dell’io, rinunciando al processo conoscitivo e prendendo per buono tutto quello che viene dalla tecnologia. Ma esiste realmente questa necessità di recuperare il valore del soggetto rispetto a tutti gli oggetti di cui non possiamo più fare a meno? Potrebbe essere necessaria nell’
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Ma  è possibile  che per   questioni di lana caprina   cioè  << Manca la firma autografa  in una mozione  >> ed  <<   In consiglio comunale non si parla di Olocausto >> . La  vicenda  è  sucessa  a  Monsampietro Morico ( Morìco in dialetto fermano )  un comune italiano di 700 abitanti, della provincia di Fermo nelle Marche  da   http://www.informazione.tv/it/Politica/ consultato il 25\1\2015 ore 20.50 Manca la firma autografa. In consiglio comunale non si parla di Olocausto Monsampietro Morico.  “Un cavillo burocratico ha fatto sì che il Consiglio Comunale di Monsampietro Morico dello scorso 22 gennaio sia stato uno dei più brevi mai tenuti nel piccolo comune fermano”. Inizia così la denuncia del gruppo “Partecipazione democratica”. Tre proposte dell’opposizione presentate via email sono state escluse dall’ordine del giorno per mancanza della firma, pur riportando chiaramente il nome dei consiglieri proponenti. Tra queste anche un momento

NIENTE RESSUREZIONI , PER FAVORE [ EGITTO ATTIVISTA UCCISA TRA LE BRACCIA DEL MARITO ]

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Dolore nudo. Sgranato negli occhi. L'uomo sorregge un cadavere scomposto, ma già sa che non servirà a nulla. Siamo in piazza Tahrir, Egitto, un normale week-end di paura. Il marito dell'attivista che reclamava pane e giustizia, "né coi Fratelli Musulmani né con as-Sisi", leader d'un partito piccolo, di sinistra, è una Pietà a rovescio.  Stavolta tocca a lui restare e piangere; a lui farsi madre di quella ragazza crocifissa, del suo idealismo inchiodato all'asfalto. E non vuol capire, pur se gli è tutto chiaro. L'assassinio non ha lentezza solenne dei quadri. Avviene un giorno qualunque, frastornato, assuefatto. D'assoluto c'è solo il dolore, la notte senza più il corpo amato, il viola dell'incomprensione. L'attimo atroce in cui il cuore può impetrare o sciogliersi in abbraccio. Su quel giovane vedovo piove oggi tutta l'impotenza del mondo. E il silenzio delle donne. Violenza millenaria, indifferente. Pigra. .      

Primo Levi racconta la Shoah: "Meditate che questo è stato"e Eva Mozes Kor sopravvissuta a J.Mengele adotta Rainer Hoss il nipote del comandante del Lager in cui fu prigioniera

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Come accennato  nell'ultimo post  "pre "   27 gennaio \  giornata della memoria  Non so cos'altro aggiungere in più  a tale argomenti , oltre a quanto scritto nei post precedenti  cercateli con le tag 27 gennaio , olocausto , shoah . Lascio quindi che a parlare sia uno dei protagonisti più noti di tale tragedia  Primo levi  ( 1919 - 1987 ) ma   soprattutto questa  storia   che   sotto riporto   dimostra  come  attraverso  il perdono  e  il dialogo    si possa  arrivaree  a chiudere una ferita ancora aperta   come testimonia  questa  foto La bimba deportata ad Auschwitz che ha adottato il nipote del suo aguzzino          Eva Mozes Kor nel lager di Auschwitz dove venne imprigionata con la sorella gemella maurizio molinari corrispondente da gerusalemme 23/01/2015 Eva Mozes Kor, sopravvissuta ad Auschwitz, ha deciso di adottare Rainer Hoss, nipote del comandante del lager. Quando aveva 10 anni Eva

Primo Levi e la lettera inedita: l’olocausto spiegato a una bambina

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  Canzone consigliata  La canzone del bambino nel vento (Auschwitz) - Nomadi                          "      "                           "                   - Gucciini     Lo so che  è ovvia  è.p scontata ma  non ne  ho trovate altre  di cosi incisive   più  pessimista della classica  di  Guccini    riportata  " per par  condicio  " Lo so che precedentemente ( vedere  qui  il post ) fino al 27 gennaio mi avrei garantito il silenzio . Ma davanti a sifatto articolo , in cui viene spiegata in maiera cosi nintida e senza ipocrisie \ tabù inutili cosi sia la malvagitù e cosi sia stato l'olocausto , non ci sono riuscto .   Da  http://www.lastampa.it/2015/01/23/cultura/ “Piuttosto che di crudeltà, accuserei i tedeschi di allora di egoismo, di indifferenza, e soprattutto di ignoranza volontaria perché chi voleva conoscere la verità poteva conoscerla e farla conoscere” monica perosino Torino  Gli avevo chiesto:com

il caso della canzone Bella Ciao dimenticata \ rimossa dalla sinistra extra parlamentare e parlamentare ma famosissikma all'estero

Musica consigliata la Versione originale di bella ciao deliberamente   tratto  video  compresi da  http://www.repubblica.it/politica/2015/01/24/news/tutto_il_mondo_italia_esclusa_canta_in_piazza_bella_ciao_-105657859 /   << PARIGI l'emozione di Bella Ciao è la resistenza della libertà d'espressione alla barbarie dei kalashnikov, ad Atene accompagna l'utopia populista di Tsipras,  a Hong Kong scandisce l'opposizione alla Cina comunista, a Istanbul canta la rivolta contro l'Islam autoritario di Erdogan. >> Solo in Italia da un paio d'anni Bella Ciao è all'indice, confusa per ignoranza e per bugie d'ignoranti divenute verità con Bandiera rossa e L'Internazionale , e mai cantata, come si dovrebbe, con l'alzabandiera del 25 aprile, ma trattata come un inno comunista, degradata da canto laico della liberazione e della concordia repubblicana a ballata dei trinariciuti, a manifesto del Soviet italiano.

Un topo di nome Dylan! Il numero 3094 del settimanale "Topolino", in edicola dall'11 marzo, conterrà la storia "Dylan Top - L'alba dei topi invadenti", parodia a fumetti del primo storico albo di Dylan Dog

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    per  un riepilogo   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/paroia-di-topolino-su-dylan-dog-accordo.html Cercando anticipazioni   e conferme  all'ipostesi   fatta  nel post precedente (  vedere  l'ulr  sopra  )   in cui riportavo  un ipotesifatta   sulla bacheca  fb  ufficiale  di   Dylan Dog   (   oltre  quelle  che  ho chiesto  in privato  ad  amici e  conoscien ze  che  lavorano sia in bonelliche  in disney  )     ho trovato   sulla  pagina uficiale  din topolino con  la  dictura   Non chiedeteci di più perché è ancora presto!  il comunicato   del sito uufficiale de  http://www.sergiobonelli.it/ 21 gennaio 2015 Un topo di nome Dylan! Il numero 3094 del settimanale "Topolino", in edicola dall'11 marzo, conterrà la storia "Dylan Top - L'alba dei topi invadenti", par

Stamina, Vannoni chiede il patteggiamento

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Leggendo  l'articolo    riportato  sotto     in cui si parla della decisione  di Vanoni  presidente di  Stamina Foundation   di patteggiare   Pensio  che  deve avere un buon avvocato se gli consigliano un a cosa del genere altrimenti a processo vero sicuramewnte sarebbe finita peggio per tale ciarlatano .    nuova  sardegna del  23\1\2015 Stamina, Vannoni chiede il patteggiamento Il presidente del contestato metodo di cura è disposto a fermare le sue attività in Italia in cambio di una pena di 1 anno e 10 mesi. Il gup di Torino, Giorgio Potito, valuterà la richiesta. Risposta attesa per martedì 27 gennaio Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation ROMA. Il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, ha chiesto il patteggiamento a 1 anno e 10 mesi: in cambio i legali sono pronti a ritirare il ricorso al Tar del Lazio contro il ministero della Salute e a fermare l’attività in Italia. Ora il pm Raffaele Guariniello dovrà esprimere il su

Chi l'ha detto che gatti e cani non vanno d'accordo? E chi ha detto che i gatti sono animali poco pazienti?

Cagnolini all'assalto del gatto più paziente del mondo Chi l'ha detto che gatti e cani non vanno d'accordo? E chi ha detto che i gatti sono animali poco pazienti? Ecco un video che dimostra il contrario. È stato postato su Facebook ed è stato un successone. Povero gatto, guardate ;)

È nuorese la “rossa” della Fp Cgil che sfida il ministro su Twitter Il segretario nazionale Rossana dettori interviene sul riordino degli enti locali

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da   http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/01/23    È nuorese la “rossa” della Fp Cgil che sfida il ministro su Twitter Il segretario nazionale Rossana dettori interviene sul riordino degli enti locali  SASSARI. «Ma pensate che sia normale, mentre la gente fa un sit-in sotto Montecitorio su dissesto economico e servizi non più erogabili, che il ministro cinguetti che ci sono 1000 posti disponibili per la mobilità degli statali? Io penso di no, ma per sapere che succede è meglio procurarsi uno smartphone». Non è certo una che si tira indietro Rossana Dettori, nuorese purosangue, emigrata a Roma per frequentare il convitto dell’Umberto I: «L’unico dove mi prendevano senza essere battezzata». E dove, dopo ha fatto l’infermiera professionale («la mia vera e unica passione») e ha iniziato il suo lavoro sindacale come delegata. Una strada che l’ha portata lontana: nel 1994 è segretaria della Funzione pubblica Cgil di Roma Nord, nel 2003 diven

anche un polpettone come ritorno a Could Montain ti tiene compagnia durante l'influenza

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  Musica  consigliata   quando si guardano  film  d'amore  simili  è You Will Be My Ain True Love  in particolare  in   questas versione     vi potrebbe  interessare http://www.repubblica.it/cultura/2014/11/21/news/elizabeth_strout_le_serie_tv_sono_feuilleton_per_immagini-101067568/  Quando si è a casa  da quasi  una settimana  tutto il giorno per l'influenza oltre  a leggere , cazzeggiare al pc   e cercare materiale per il blog , guardo anche un po'  di tv  . Ecco  che ieri sera  ho visto  su rai3  Ritorno a Cold Mountain ( Cold Mountain ) è un film del 2003, basato sull' omonimo romanzo di Charles Frazier . La sceneggiatura e la regia sono di Anthony Minghella . Nonostante  sia  un film  che abbia  ricevuto  numerosi premi ,  è stato il motivo principale   oltre a :  1) non riuscendo  fra una cosa e  l'altra  a vederlo   prima ., 2)  l'averlo  già  classifficato    come   si sarebbe  svolto  fin dal primo  promo  ., 3 la mancanza  di meglio i

Il documentario di Hitchcock e Bernstein sull'Olocausto Fatto a partire da filmati girati dai soldati, archiviato per 40 anni, sarà pubblicato nel 2015

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 musica  consigliata  Ballade No.1 in G Minor (Op.23) Potrebbe interessarti   anche  questa  buona  news  apresa  proprio mentre leggevo  l'articolo di ètratto il post  d'oggi  Anne Frank: il diario diventa un fumetto     E  con questo  post  si conclude  , salvo colpi di scena e  ripensamenti dell'ultima ora , la mia serie  d'articoli \  post  e ricerche  sull'olocausto  Pero  prima oltre  i link    dei post  precedenti   una premessa  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/birkenau-porrajmos-lo-sterminio-rom-e.html   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/27-gennaio-giorno-della-memoria-o.html   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/01/polemiche-inutili-sul-vagone.html con cui  mi preme    chiarire   spero  una   volta  per  tutte   : A )    a   chi  scrive  via email   sia  che  abbai letto i tag  manifesto blog  e   faq  ma   (  e sopratutto a   quest'ultimi  ) che   lo hanno fatto   .

polemichè inutili sul vagone ferroviario in piazza casterllo a torino smorzate da ministro dei beni culturali Franceschini

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Leggo oggi sulla pagina culturale ( la famosa pagina 160 ) dell 'ex televideo rai ora http://www.servizitelevideo.rai.it/ questa news Il ministro dei Beni Culturali France- schini interviene sulla polemica nata per un vagone ferroviario collocato in Piazza Castello, a Torino, in occasione della mostra dedicata a Primo Levi. "Il significato simbolico e morale di un vagone piombato a memoria della de- portazione nei lager nazisti e del viaggio di Primo Levi è superiore mille volte a qualsiasi valutazione burocra- tica", dice Franceschini. Il soprintendente dei Beni architetto- nici del Piemonte,Rinaldi, lo aveva de- finito "un baraccone", concedendo di e- sporlo solo 15 Giorni."Serve a ricorda- re lo sterminio di 6 milioni di perso- ne",aveva replicato il sindaco Fassino. Ora sono andato a cercami la notizia in questione   con google  è  trovato   l'origine dele polemiche .

un altro motivo per vedere la fiction Gomorra Gomorra”, il basso che colpisce al... MUSICA “Gomorra”, il basso che colpisce al cuore lo suona un olbiese

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dopo  aver  spiegato nel post  precedente      nonostante i tentativi d'edulcoranti di Fazio Gomorra è andata in onda sulla Rai     il  perchè  la  fiction Gommorra  ,mi stia prendendo  nonostante   dovrei essere  saturo ed assueffato  ai film sulle mafie  legendo il giornmale d'oggi   ho  trovato un altro motivo in più   per vederlo   anche  con rai relay   visti i tentativi di " depistaggio "  della rai da  http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca /  del 21\1\2015 OLBIA. La loro musica è un intenso scavare nel cuore dell’anima, una sottile combinazione di impressioni e inquietudini della mente. Guardi la serie tv di Gomorra e la colonna sonora ti entra dentro quanto le facce feroci degli attori. Dietro questo capolavoro ci sono loro, i Mokadelic, un gruppo post-rock nato a Roma quindici anni fa. E in mezzo c’è anche lui, Cristian Marras, 38 anni, di Olbia, abile bassista di una band che in punta di piedi è entrata nelle case di mezza Italia

La storia di Andrea, un laureato diventato clochard a 28 anni

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da http://milano.fanpage.it/la-storia-di-andrea-un-laureato-diventato-clochard-a-28-anni/ Una laurea in giurisprudenza e un diploma al conservatorio, non hanno permesso ad Andrea di realizzarsi. Dopo aver perso il posto di lavoro in una società, il giovane di 28 anni si è infatti trovato in mezzo ad una strada e da quel giorno vive sotto i portici di piazza San Babila. Andrea, 28 anni, un diploma al Conservatorio e una laurea in Giurisprudenza. Un ragazzo in gamba, rimasto orfano di entrambi i genitori, e senza alcun parente a cui potersi affidare. Tante difficoltà, ma molta più forza di volontà. Andrea si è sempre dato da fare, senza mai arrendersi ai grandi problemi della vita. Ma, come tanti giovani italiani, non ha avuto la possibilità di realizzarsi. Dopo essersi laureato nel 2009 in Giurisprudenza alla Statale di Milano e aver trovato una occupazione in poco tempo, ha perso il lavoro da un giorno all’altro: “Laureato nel 2009, ho iniziato a lavorare a