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«La strategia della tensione? In Italia continua, ecco come»

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40 anni   - Modena city ramblers  60  anni  - Talco Lo so  che    le  due   canzoni  "  simbiotiche "  che propongo come colonna sonora    è nota  e  stra nota  meglio  ovvia  \  scontata   da  chi s'interessa   e segue sempre   questi fatti  ma    non ne  ho trovato altre    http://it.wikipedia.org/wiki/Strategia_della_tensione_in_Italia http://it.wikipedia.org/wiki/Strategia_della_tensione http://www.misteriditalia.it/strategiatensione/ http://www.treccani.it/enciclopedia/strategia-della-tensione_%28Dizionario-di-Storia%29 / http://www.rivistapaginauno.it/Strategia-tensione-tecnica-governo.php molti   leggendo questo post  mi dirann che  sono complottista  senza  entrare  nel dettaglio   .   Allora  chiedo   a queste persone     di spiegarmi sia  la  2   notizia  sotto riportata  presa  da una fonte  non per  usare una loro sarcastica espressione " comunista  " . A  distanza    di  quasi  23  anni   sembrava  che tale fenomeno  vedere  li

Ales ucciso un cinghiale addomesticatro pronto per partorire

Un cinghiale domestico che stava per partorire è stato ammazzato nelle campagne di Ales. La denuncia di un cittadino che lo curava da tre anni e di un associazione venatoria. Antonio Pintori. Gli intervistati sono: FABIO PALA, MARCO PISANU PRESIDENTE  C.P.A SPORTS    SARDEGNA

Bimbo rifiutato: "È troppo brutto e nero" Adottato da una coppia omosessuale

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 da  www.unionesarda.it Venerdì 06 marzo 2015 15:13  Bimbo rifiutato: "È troppo brutto e nero"Adottato da una coppia omosessuale                                    La coppia col figlio adottivo Brasile: il bimbo viveva in orfanotrofio da due anni ed era stato rifiutato da tre famiglie eterosessuali. "Non lo vogliamo. E' troppo brutto e nero". Con questa motivazione ben tre famiglie eterosessuali hanno rifiutato di adottare un bimbo che da oltre due anni si trovava nell'orfanotrofio di Capelinha, Stato di Minas Gerais, in Brasile. Il piccolo, infine, è stato affidato a una coppia di gay, bianchi, che lo hanno accolto. Si tratta del giornalista Gilberto Scofield Jr e del suo compagno, Rodrig

testamernto di Oren Miller malato terminale

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da www.huffingtonpost.it 04/03/2015 15:08 CET Aggiornato: 05/03/2015 20:57 CET     Condividi 8155 Tweet 121 Commento 39 Venerdì 30 maggio 2014 ho scoperto di avere un cancro ai polmoni al quarto stadio. Le persone nelle mie condizioni non hanno una lunga aspettativa di vita e la cura si limita a renderlo solo più sopportabile. Ci sono altre opzioni da discutere più avanti, come i trattamenti sperimentali. Resto ottimista ma, sinceramente, credo di sapere a che punto mi trovo. Quattro anni fa, nell'estate del 2010, eravamo a Bethany Beach (città degli Stati Uniti) e tutti si divertivano un mondo. I membri della mia famiglia ed alcuni amici erano intenti a costruire castelli di sabbia, facevano continui bagni, insomma tutti erano rilassati... tutti tranne me, il solito ansioso. Avevo centinaia di

Mucca partorisce e nasconde il vitellino ai fattori

”Troviamo Valentine”. Si intitola così un video che commuove tutte le persone che sono sensibili alla dura vita a cui sono sottoposte gli animali nelle fattorie . Charlotte, una mucca da latte che per anni ha subito il trauma di vedersi portare via il vitellino poco dopo averlo dato alla luce, cerca di nascondere il suo nuovo piccolo. E la storia ha un lieto fine .

Olanda: esaudito il sogno di una 78enne, senza più speranza di vita. vedere la mostra di Rembrandt

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Ogni uno di noi   ha un dettermnato desiderio prima di morire  . Ad  esempio   c'è chi  come  Lauren Hill  giocatrice  di basket   doi terza  categoria  sognava   da sempre di poter giocare una partita di campionato di basket professionistico   ma un tumore maligno al cervello allo stadio avanzato e inoperabile. A Lauren restano pochi mesi di vita.una  grave malattia , un tumnore  al cervello gli lo impedisce . Ecco che il   Ncaa, National Collegiate Athletic Association (la lega universitaria americana) c  gli oo realizza.  Qui  maggiuori dettagli  Ma  la   storia  che mi ha  colpito di più  e  che voglio raccontarvi  è quella  di una donna olandese di 78 anni, malata terminale  che  ha  chesto ed  ottenuto   come  su ultimo desiderio  di vedere  la mostra  di Rembrant  .                                              La don

Lodi, medico perde la memoria ma dopo 2 anni di studi e fisioterapia torna in corsia

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 questa  storia   mi ha  fatto     rivedere     dopo  4  anni  ,  per  la  terza  voltoa  lo stupendo e  toccante Good Bye Lenin! (2003). I temi ed il contesto   sono più o meno   simili   da  l'unione  sarda   Pierdante Piccioni, medico d'emergenza, dopo un'adeguata riabilitazione e un periodo di studio, è tornato al lavoro all'ospedale di Codogno (Lodi).   Pierdante Piccioni 31 maggio 2013: Pierdante Piccioni, medico d'emergenza, ha un incidente in auto mentre torna dal lavoro: ictus. Si risveglia all'ospedale di Pavia, ed è convinto di essere nel 2001: vede la moglie invecchiata, i figli con la barba, lui si guarda allo specchio e non si riconosce. Un trauma: "Sarei scappato via", racconta all'Adn Kronos Salute. Ora però ha raggiunto un importante traguardo, dopo l'adeguata riabilitazione neuropsicologica: è tornato al lavoro all'ospedale di Codogno, nel Lodigiano, a salvare le vite dei pazienti. La diffic

TORTOLÌ, MORRA CHE PASSIONE: SI GIOCA ANCHE ALL USCITA DI SCUOLA

Una passione antica, ma in costante crescita. A Tortolì si gioca alla morra all uscita da scuola. Tra i ragazzi ci sono anche i partecipanti ai tornei. Il servizio è di Daniela Usai

una minorenne fa sesso nei bagni di un locale, viene ripresa LA REAZIONE DEI RAGAZZI DISCOTECARI? "FATEVI UNA RISATA E UNA SCOPATA". I GENITORI DEGLI INDAGATI? "SE QUELLA È UNA TROIA, CHE C'ENTRA MIO FIGLIO?"

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 Leggendo    questo estratto    di   www.dagospia.com    (...)  LA VITTIMA E GLI INDAGATI La ragazza del video studia in un istituto tecnico. Vede ritornare indietro la scena sul suo telefonino. È uno scambio virale. A scuola tutti commentano. Fino a quando un professore - anche lui testimone della forsennata condivisione - convince la vittima ad andare alla polizia. Ieri mattina, la denuncia ha sortito i primi effetti: tre ragazzi e una ragazza, fra i 20 e i 22 anni, sono stati iscritti nel registro degli indagati per divulgazione di materiale pedopornografico. Sono figli di famiglie normalissime. Si dice sempre così, ma è proprio vero. Studenti. Belle case. Incensurati. SESSO IN BAGNO Le perquisizioni sono scattate alle sette di mattina. I genitori, lette le carte, li hanno difesi a spada tratta. Un padre è arrivato a dire: «Se quella è un tr..., che c’entra mio figlio?». Questo hanno sentito con le loro orecchie gli agenti mentr

Enrico Angelini combattè sui monti intorno a Foligno insieme alla V Brigata Garibaldi dio 90 anni cancella Svastica sul muro del rifugio della Resistenza

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 da http://www.corriere.it/  del  4\3\2015  Svastica sul Rifugio della Resistenza E il partigiano 90enne va a cancellarla  «Un’offesa insensata, chi l’ha fatto ignora la nostra storia» di Federica Seneghini .) Angelini, 90 anni, mentre cancella la svastica dal muro di cascina Raticosa (foto da Twitter/@spicgil ) Su quelle montagne, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 1944, 24 giovani partigiani furono catturati dai nazisti. Alcuni di loro furono spediti a Mauthausen, altri a Flossenbürg. Dove morirono. Una storia che in pochi ricordano, che molti non conoscono. Enrico Angelini invece sì. Perché era lì. Aveva 19 anni e su quei monti tra Foligno e Trevi, in Umbria, tra il 1944 e il 1945 combattè i nazifascisti insieme ai compagni della V Brigata Garibaldi. Per questo quando martedì il vecchio partigiano, oggi 90enne, ha saputo che qualcuno si era portato via la targa ricord

LO STATO CI VUOLE L'UNO CONTRO L'ALTRO ED LA MAGGIOR PARTE DEI MEDIA SONO IL TRAMITE PER INCENTIVARE TUTTO QUESTO.

  risposta  agli insulti ricevuti per  questo post  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/03/reflections-on-our-first-week-of-our.html STRUMENTALIZZAZIONE, INCENTIVAZIONE della GUERRA TRA POVERI, sono questi i mezzi dello Stato per tenerci DISUNITI e CONTROLLABILI. Ne abbiamo avute più dimostrazioni, ma i MEDIA di regime ci rendono ciechi! iniziamo col piccolo gesto di condividere questo video e continuiamo col trovare punti in comune per unirci! da   Tommaso-Longobardi No      quinbdi a  capi espiatori   cioè     <<  qualcuno a cui è attribuita tutta la responsabilità di malefatte, errori o eventi negativi e deve subirne le conseguenze. La ricerca del capro espiatorio è l'atto di voler identificare irragionevolmente in una persona, un gruppo di persone, o una cosa la causa responsabile di gravi problemi, spesso con il celato obiettivo di nascondere le vere cause o i veri colpevoli. La ricerca del capro espiatorio è un importante strumento d

Reflections on our first week of our #MakingAStand tour \ Lettera alle ragazze che vogliono unirsi all'Isis Un'attivista musulmana ha scritto una lettera alle ragazze che pensano di lasciare il loro Paese per unirsi all'Isis

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Articoli Correlati Gli alleati dell'Isis nel mondo L'Isis, spiegato senza giri di parole L'Isis minaccia i gasdotti libici Bellezza senza confini Come i media devono trattare l'Isis La vita delle donne sotto l'Isis A tutti i media e a tutti i controllori che controllano il mio blog ( ho raccontato qui la mia esperienza ) solo perchè ho fra i contatti degli islamici . Guardate le news che vengono da paesi islamici o che riguardano gli islamici a 360 ° e non solo sul pericolo e le brutture \ barbarie dell'Isis . Eccovi un caso . riporto sia un esatratto preso da http://www.thepostinternazionale.it / sia il testo integrale in inglese da http://www.wewillinspire.com/ Primo sito Mondo > Europa > Regno Unito Giovedì 26 febbraio 2015 Lettera alle ragazze che vogliono unirsi all'Isis Un'attivista musulmana ha scritto una lettera alle ragazze che pensano di lasciare il loro Paese per unirsi all'Isis Sara Khan è un'

Reggio Calabria, imprenditore anti-clan viene colpito da interdittiva antimafia

logico  che  le  mafie prosperano    e si espandono  nel resto del paese   . Se denunci   ti succede    come questo imprenditore  coraggioso   Ha denunciato il pizzo . Ha registrato gli uomini del clan che volevano una mazzetta di 50mila euro e ha mandato in galera il boss  Pasquale Libri , considerato il custode delle regole della ‘ndrangheta di Reggio Calabria . È stato chiamato a testimoniare in Tribunale e, guardando il mammasantissima in faccia, ha confermato tutte le accuse. L’imprenditore Andrea Cutrupi adesso vive a Reggio senza scorta. Ma dopo avere avuto il coraggio di denunciare una delle più potenti famiglie mafiose della città, l’azienda che gestisce assieme alle figlie è stata colpita da un’ interdittiva antimafia e per questo ha perso le commesse pubbliche ottenute partecipando alle gare d’appalto bandite in tutta Italia . Cinque milioni di euro di lavori persi e 30 dipendenti licenziati . La beffa è che l’interdittiva è stata motivata dalla prefettura

La rabbia dei medici: “Fine vita, subito la legge lo Stato ci lascia soli”

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Con questo questo dibattito nato su www.repubblica.it che trovate sotto intendo continuare il discorso intrapesnso anche se in maniera indiretta nei giorni precedenti ( qui su queste pagine   ) sulll'eutanasia \ dolce morte Articoli Correlati “Io, infermiere vi racconto l’eutanasia silenziosa   Veronesi: "Molti medici fanno già l'eutanasia L’Ordine e le associazioni in campo dopo l’intervista a Repubblica sull’“eutanasia silenziosa” al Careggi. “Servono regole nuove”27 febbraio 2015 FIRENZE . Un dibattito mai sopito, che si riaccende con forza dopo l'intervista di Repubblica al caposala dell'ospedale fiorentino di Careggi: "Io, infermiere, vi racconto l'eutanasia silenziosa nei nostri ospedali". Nella testimonianza di Michele, i 30-40 casi l'anno in cui "un accordo di buon senso" tra medici e familiari dei malati terminali porta i primi a staccare la spina. Una scelta che li colloca un passo fuori la leg

Napoli la favola dela balenottera liberata

Napoli, il saluto della balena liberata Nel video girato con un cellulare, il cucciolo di balena spiaggiato a Torregaveta "saluta" la donna che l'ha salvato. Dopo essere stato spinto dall'imprenditrice Debora Di Meo verso un canale profondo circa due metri, il cetaceo si volta, torna in direzione della donna e si ferma qualche istante prima di prendere il largo. "L'ho interpretato come un ringraziamento" ha commentato la donna (a cura di Stella Cervasio e Anna Laura De Rosa)