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20 anni e passa di caccia alle streghe e di malpancismo stanno danno i frutti il caso di Terni ( Terni, lite a scuola per una catenina a forma di croce ) e il caso di Pisa, lettere anonime razziste a ragazzina di 14 anni, nata in Italia da genitori senegalesi,: “Mai visto una negra che prende 10 in Diritto”

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Una semplice lite tra ragazzini ( stata trasformata in uno scontro tra religioni. In nome di quel crocifisso di cui l'italiano medio si ricorda a fasi alterne, cioè quando fa comodo. ovviamente senza generalizzare La bassezza morale e l'ignoranza di questo popolino e dei nostri politicanti  malpancisti      è tale da coinvolgere anche i bambini, che sono gli unici veramente in grado di non etichettarsi a vicenda in base alla religione o al colore della pelle.Infatti Il papà del ragazzino accusato: "La religione non c'entra. Come fa a dire qualcosa contro, se non parla italiano ?". >> (   vedere  qui  l'articolo  )  Ma la mamma della dodicenne aggredita non molla: "Vogliamo le scuse". Ma nonostante le versioni contrastanti la destra non risparmia i commenti, da Salvini alla Meloni passando per Alfano Questo atteggiamento è quanto di più lontano ci sia dall'essere cristiani. La  seconda  storia   invece  è oltre

Due sorelle date in adozione si ritrovano "per miracolo" durante una lezione di scrittura creativa all'università

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da   www.unionesarda.it  O 18\5\2015  16:02                                           Lizzie Valverde e Katy Olsen Si è iscritta a un corso di scrittura creativa all'università. Durante una lezione, in cui ogni studente doveva leggere un proprio racconto di vita personale, ha ascoltato con crescente stupore la storia narrata da una sua compagna. Al termine, l'ha raggiunta e le ha posto due semplici domande: "Sei stata data in adozione? E per caso tua madre vive a Tampa, in Florida?". In risposta ha avuto due sì. A quel punto tutto è diventato chiaro: "Allora credo di essere tua sorella". E' finita su tutti i principali media statunitensi la storia di due studentesse della Columbia University, uno degli atenei più prestigiosi degli Usa, che hanno scoperto per caso, o forse è meglio dire per miracolo, di essere sorelle. Si tratta di Lizzie Valverde, 35 anni, e di Katy Olsen, 34. Una cresciuta in New Jersey, l'altra

Prima Guerra Mondiale. Vittime ed eroi sconosciuti: gli animali

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LIBRI PER APPROFONDIRE : Animali al fronte. Protagonisti oscuri della Grande Guerra   di Eugenio Buccio Il bravo soldato mulo. Storie di uomini e animali nella Grande Guerra   di Lucio Fabi Sapevo di asini  e  cavalli , ma   non di cani e   buoi . Non si finisce mai   d'imparare  e  d'apprendere  nella vita  . La guerra    coinvolge  tutto\i  ecco   perchè  , ricollegandomi  ai precedenti  post  ed  in particolare  all'ultimo ( 24\5\1915-24\5\2015 la leggenda del piave cent'anni dopo  )   , da   non violento  ( anche se     non sempre    ci  riesco  perchè  è  prevalere  con il pensiero ed  a  volte anche  piccoli   gesti  psicologici la vendetta  e  reagire  alla stesso modo  se  non  in misura   maggiore  ai piccoli torti quotidiani  )   ricordo  o racconto  storie  ai margini     come quella  che trovate  sotto      su  tale periodo   storico di   cui   dall'estate  scorsa  fino  all'autunno   del 2018     si celebrerà  il centenario  .

la leggenda del piave 100 anni dopo

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  ti potrebbero   tinteressare     questi siti  Certo pieni di retorica  nazionalistica  e patriottarda  ma  efficaci    e   veri in questo  clima  di confusione morale  e  politica http://www.lavocesociale.it/un-secolo-fa-linizio-della-grande-guerra-ricordare-per-farci-coraggio/   http://www.lagrandeguerra.net/gganniversario.html Approfitto    del centenario ormnai   prossimo   del 24  maggio  per  rispondere  ai nuovi e  fugagi  lettori \  lettrici   che  mi  chiedono    perchè  non  da  violento    festeggio e celbro   la  prima  guerra     mondiale  . Ecco la  risposta con questo    video    che    soprattutto   nel  punto  fra    10.00 \10.20  riassume  anche  se partendo  da    percorsi  e retro terra  culturali diversi    il mio modo di pensare  al passsato  Infatti  io come  molti di noi    credo   che  <<  nessuno ama la  guerra  , ma   questo  tipo di storia   ha  unito il paese  >>  (  Umberto broccoli  )  .  Infatti  io come  molti di noi    cr

Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro» Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marini

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  da la  nuova  sardegna del  10\5\2015  LA STORIA Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro». Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marinidi Alessandro Marongiu .                                La modella        cagliaritana Alessandra Marini Tutto si sarebbe aspettata meno che un giorno i lavori tra cui si divide da oltre un lustro, quello di estetista e quello di fotomodella, sarebbero entrati in conflitto e le avrebbero tolto la possibilità di ottenere un impiego per il quale era una candidata più che referenziata. Il perché è presto detto: Alessandra Marini, venticinque anni, originaria di Pula attualmente di stanza a Cagliari, con il nome d’arte di L’Ale Sailor è una modella “alternative” (ha fatto parte della community “Sickgirl”, ha posato per affermati fotografi di tutta Italia e con i suoi scatti è già apparsa su dei magazine stranieri), e a qualcuno i suoi numerosi tatuaggi, specie quelli sulle mani, non son

e se imitassimo ovviamente migliorandolo il sistema australiano sull'immigrazione ?

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Girando  per  lavoro , cazzeggio  e parentame  ( da  parte  di madre  )   che si trova   a  sud    la  mia Sardegna  mi viene una tristezza infinita nel vedere   terre  potenzialmente  fertili   abbandonate  o   centri storici    dei piccoli paesini che  si spopolano per  l'imigraziomne  e  il trasferimento   verso i grandi centri  ,   vecchie   cantoniere e  case  coloniche     e stazioni ferroviarie  , ecc .   E  mi chiedo  ma perchè  non le danno  magari sotto  la  forma  di usi  civici  o   di   mezzadria  (  come si faceva  un tempo  ) oppure in comodato  agli immigrati (  o  a quelli italiani che   vogliono   fare  qualcosa  )    che  sono battutati inattesa  della lentissima legge  sulla  richiesta   d'identificazione e  d'asilo  politico . ? Perchè non prendiamo    ad esempio il modello  Australiano  espresso  online  del  06 maggio 201  di Stefano Vergine  Immigrazione "Schiavi" italiani in Australia? Sì, ma legali E invece di indigna

risposta alla DICHIARAZIONE SHOCK di Livia Turco (PD):”I politici rubano perchè i cittadini lo insegnano” . noi italiani siamo schiavi di tali cialtroni per scelta

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Inizialmente sul mio account di facebook , in cui avevo condiviso tale news , avevo scritto che : << hanno la faccia , scusate il qualunquismo ed il commento da bar e non da uomo colto e la volgarità ma non ne posso posso più , di politicanti imbelli e cialtroni ( metaforicamente parlando ) che rispondono con motivazioni assurde COME IL CULO . Non sa o fa finta di non sapere che se nella maggior parte dei casi gli italiani fanno il nero è perchè più dichiari più ti tassano >> testuale “Se i politici rubano è perché hanno preso il cattivo esempio dai cittadini italiani, che chiedono la raccomandazione e pagano l’idraulico in nero per risparmiare”. Ma poi a mente fredda mi sono accorto che la risposta migliore è questa data dal Libro di Raffaele Mangano Libri Estratti Commenti Biografia Ads by RoboSaver Ad Options Italiani schiavi per scelta Posted on 13 aprile 2015 by Raffaele Mangano Un intero popolo, avendone più o me

anzichè immigrare se nn hai un lavoro inventane uno. Aristide capuozzo ed i veloci ed ecologici corrieri di L ke bike

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Veloci ed ecologici i corrieri di L!ke Bike conquistano la città Finanziati da una raccolta fondi sul web e da un premio in pochi mesi hanno moltiplicato consegne e clienti  da  http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/  del  5\5\2015 di Cristiano Cadoni PADOVA. Ha voluto la bicicletta e ora pedala. Voleva un lavoro e ora ce l’ha. Con una buona idea - originale, ma neppure troppo - ha risolto il rebus di tanti coetanei: abbandonare l’Italia o resistere e inventarsi qualcosa. Trentuno anni, un diploma di scuola superiore nel cassetto, un master in criminologia preso più per passione che per strategia, Aristide Capuzzo ha messo in piedi una piccola azienda che in tre mesi ha già arruolato due dipendenti e - come si dice in questi casi - è in rapida ascesa. Cavalcando un’antica passione, quella per la bicicletta, e usando le nuove tecnologie, nella fattispecie il crowdfunding sul web, Capuzzo ha messo in moto i L!ke Bike Messengers, servizio di corrieri in b

Il maestro di launeddas Luigi Lai e Angelo Branduardi il menestrello dela canzone italiana

da Roberto Tangianu

cosa è L'amore ? Eccone alcune sfumature

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a tutti i miei tredici lettori\trici fissi , ma anche no , che mi chiedevano storie ecco tre al pezzo di una .  Ho provato  qui a raccogliere   tre  diversi tipi  sfumature  \ sfaccettature  dell'amore  . Se  voi ne avete  qualcun'altra  da   suggerirmi  usate  o  i commenti o la classica  email  del sito     redbeppe@gmail.com   La prima Fidanzati da nove anni, sposi per tre giorni e poi subito il divorzio La crisi è arrivata durante il viaggio di nozze a Parigi. Con la nuova normativa, fra sei mesi sarà tutto finito di Ilaria Purassanta da http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/ del 04 maggio 2015 Galeotta fu Parigi, ma per il divorzio. Sono bastate 48 ore di luna di miele ai due novelli sposi – lei pordenonese, 38 anni, lui pugliese, un anno più vecchio – per il dietrofront a tempo di record. Nozze lampo per la coppia, dopo un fidanzamento all'antica, durato invece nove anni. La meta

se invece di lamentarci \ arrenderci alla crisi ed scaricare le frustrazioni sui diversi gruppi etnici andassimo a fare i lavori che fanno loro .I cinesi scoprono la campagna: boom di orti e serre in Toscana Nella piana tra Firenze e Prato crescono gli insediamenti

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Leggendo l'articolo  sotto  mi chiedo   come mai la lega  e altri malpancisti  ( nessuno  escluso  M5  compreso  )   si lamentano   degli extracomunitari  che   sbarcano  sule  coste  ma  non si lamentano    di  fatti come questi  I cinesi scoprono la campagna: boom di orti e serre in Toscana Nella piana tra Firenze e Prato crescono gli insediamenti. L'allarme della Coldiretti: "Servono controlli sui semi e sui fitofarmaci"di LAURA MONTANARI     da   http://firenze.repubblica.it/cronaca  del 30 aprile 2015 Sono cresciuti «nel giro di paio d'anni, anche meno». «Prima quei campi erano abbandonati» dice uno affacciandosi alla finestra di una casa che dà sulle serre e sugli orti coltivati dai cinesi lungo la piana. Campagne tra Firenze e Prato, zona di Paperino, di Sant'Angelo a Lecore, di San Giorgio, di Galciana. È qui che sta crescendo piano piano un'altra Chinatown, rurale e povera. Popolata di contadini, molti dei quali non p

nel nord est leghista e malpancista c'è anche un po' di umanita' . «Ne ospito sei da me»: il prof apre casa sua Docente va in prefettura e si candida per l’accoglienza: lo Stato siamo noi, è un dovere umanitario

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«Ne ospito sei da me»: il prof apre casa sua Docente va in prefettura e si candida per l’accoglienza: lo Stato siamo noi, è un dovere umanitariodi Fabio Poloni  da   http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/  del  01 maggio 2015 «Li ospito a casa mia. Quattro, anche sei. Per una settimana, se è un’emergenza. Ma se sono persone che vogliono vivere e inserirsi qui, le ospito anche sei mesi, un anno». È andato in prefettura, si è offerto volontario. Ha aperto la sua casa a chi ne ha bisogno: «Ho quattro figli, ma tre sono già grandi e sono fuori casa. Le loro camere sono disponibili. Anche una taverna, attrezzata con il bagno». È un professore di mezza età. Insegna in un liceo cittadino, vive in un comune a pochi chilometri dal capoluogo. Chiede di restare anonimo: «Non voglio che si dica che do lezioni di vita. Io voglio solo dare una mano. Se quei giovani migranti fossero miei figli? Ecco, io sono partito da questa domanda. Se fossero miei figli, vorrei che qualcu

IL MARE A MILANO

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Tradizione rispettata. Nubi spesse, aria frizzante. Riecco la Milano degli stereotipi. Forse si mostra così perché i suoi soli abitanti possano capirla. E valla a capire. Ma è bella lo stesso, da oggi di più. E, all’improvviso, il miracolo. La Darsena in abbandono è diventata un porticciolo da fiaba, con tanto di moli, vele, gagliardetti, alberi fronzuti. Che par di sentirli, i marinai, coi loro crepitii di parole salmastre; o i puffini dell’Adriatico immersi in un arioso nulla. Invece non ci sono marinai ma i Canottieri Olona; i germani reali al posto dei puffini; il Naviglio è una fresca mano verde inghiottita dalla pietra dei ponti, solcata dai battelli come un tempo dalle chiatte. Di qua montagne di case, di là l’imbarcadero lacustre. Ai lati deliziose e ancor spoglie salette galleggianti, serre d’acqua, robivecchi e cassettoni. E poi le corti, edere spenzolate come le lacrime che il cielo si ostina a trattenere, lupi di mare metropolitani. Milano celebra la sua voglia di leggere

RAGAZZI

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  A Milano è scoppiata una bomba atomica, un fungo di fuoco atroce e, come i suoi precedenti storici, assurdo, infame, blasfemo. Nella sua piccineria, addirittura peggiore degli altri. Perché non ha nemmeno le "motivazioni" d'una guerra. Simboleggia solo l'assenza, il grado zero della ragione, lo spappolamento strafatto di pecore impazzite. In quel fungo si raggruma lo scarto e la sconfitta d'una società senza baricentro, televisiva, pronta alla dimenticanza (ben diversa dal perdono), non per longanimità ma per rifiuto di crescere, per timore di dover ammettere i propri errori. Siamo il mondo dei diritti senza doveri; e i primi, senza i secondi, si tramutano sempre in prepotenze. Quanto accaduto mostra la protervia della dittatura del singolo, la fallacia della democrazia emotiva, e siano essi teppisti (come sono), figli di bravi papà che in nome della lotta al "capitalismo" devastano auto di operai ed esercizi pubblici, "studenti" giunti in