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La donna che canta Regia di Denis Villeneuve

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per  chi volesse  approffondire  il contesto storico e  culturale    del film   o  storie  di quelle  zone   https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Libano_(1978) https://it.wikipedia.org/wiki/Libano http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/08/bestemmia-ali-e-shira-sono-stati.html Premessa  prima di continuare  la  leggere  la recensione  ed  eventualmente  a vedere  oltre  il trailer  il film    in questione  Sappiate  che  non è un film di cassetta, nè un film divertente"; non è un film di svago, sconsigliato quindi se si è dell'umore per una serata di cabaret o si cerca un film per distrarsi \ rilassarsi .Infatti  secondo   Fulvio Montanari Una visione di un altro Edipo re?Quanto è complessa la storia della vita. Induce molte rivisitazioni di realtà che ci sembrano e forse ci portiamo dentro.; l'odio ,l'amore, l'anaffettività, la sensibilità al sentire degli altri. Detto  questo  la  la recensione ha inizio  

Franco Cardini inquadra il clima italiano : Non parliamo di razzismo è ostilità nei confronti del diverso . la normale diffidenza verso “l’altro” è diventata xenofobia

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Leggo su www.lastampa.it/2015/07/19/italia/cronache/ questa interessante intervista all'ottimo studioso Franco Cardini LAPRESSE Gli scontri di venerdì tra manifestanti e polizia dopo l’arrivo di alcuni profughi a Casale San Nicola MATTIA FELTRI ROMA Professor Franco Cardini, che sta succedendo fra italiani e immigrati? «Parafrasando un noto detto, anche stupido e banale, quando il gioco diventa serio bisogna che le persone serie si mettano a parlare. Vorrei essere serio perché la situazione è molto grave e non ci si deve parlare addosso». È una situazione grave, ma è razzismo? «No, non è razzismo e chi lo sostiene cambia le carte in tavola. Intanto la parola razza è ormai compromessa, nonostante sia stata usata in tutto l’800, che è un secolo di impronta scientifica. E infatti il razzismo è una teoria basata su presupposti scientifici, e non significa che siano presupposti veri». Bene, non siamo neonazisti. «Ma non bisogna pensare soltanto ag

SASSARI Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema

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.SASSARI Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema Da la nuova sardegna  del  3\8\2015 Neonati in una foto d'archivio SASSARI. Stufa di aspettare ore l’arrivo del tiralatte, una neo mamma ha deciso di risolvere il problema da sé. Ha preso carta e penna e ha affisso un foglio sulla bacheca del reparto di Neonatologia delle Cliniche di San Pietro. È partita così una raccolta di fondi per comprare velocemente un apparecchio. Infatti ai pupi non interessano molto le lungaggini burocratiche del settore acquisti dell’Azienda ospedaliera universitaria: quando hanno fame non sentono ragioni, protestano e lo fanno a gran voce. Sono assolutamente impazienti, e odiano le attese. I tiralatte, soprattutto per le mamme che nei primi giorni hanno difficoltà di allattamento, sono uno strumento

Il bar nella cabina telefonica: ecco il coffee box più piccolo di Birmingham

L'UnioneSarda.it » Multimedia »  e http://video.leggo.it/index.jsp d'oggi Molto small, molto british. Parliamo del Jake's Coffee Box, il caffè più piccolo di Birmingham allestito in una delle tipiche cabine telefoniche rosse. "Volevo creare qualcosa di diverso rispetto ai soliti bar – ha spiegato il gestore Jake Hollier .All'inizio i passanti mi guardavano con sorpresa, ma, secondo me, l'idea di usare una delle cabine rosse per un mini-locale non è male. In fondo sono la nostra icona”. Oltre al caffè, il piccolo bar vende anche paste, salsicce e altri snack. Da consumare rigorosamente in piedi, of course.

Bestemmia ( Alì e Shira sono stati barbaramente uccisi ) © Daniela Tuscano

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Lui 18 mesi, lei 16 anni. La vita li aveva destinati a due fronti opposti sul medesimo lembo di terra, chiamatela Israele, Palestina o entrambi. Io ho sempre amato poco le rigide distinzioni, in questo momento poi non le sopporto. Alì era un bimbo dolce e bellissimo, palestinese di Nablus. Dal volto altrettanto bello dell’israeliana Shira l’infanzia stava dileguando, ma ancora resisteva, rosea e paciosa, soprattutto raggiante. Di quella completezza donata solo ai giovanissimi.   Chi l’ha assassinata invidiava quella felicità, ripete adesso la mamma. Se Alì fosse o no felice, lo ignoriamo. Lo ignorava pure lui, alla sua età l’interrogativo non si pone. Semplicemente si vive, la felicità è una cosa, le braccia materne, l’esitante austerità del padre, gli scintillii della piccola casa. I bambini piccoli non vedono bene, toccano, respirano. Sono “animali graziosi e benigni”. E per questo, a volte, il loro sguardo si vena d’una gravità inaspettata, misterica. Quasi percepisser

aiutare o no aiutare gli altri ? si aiutare ma fino ad un certo unto

A volte tendiamo la mano verso una persona che ha bisogno, anche quando la persona stessa non ce lo chiede... A volte lo stesso aiuto viene denigrato e attaccato... Mai aiutare chi non vuole essere aiutato... questo video lo spiega chiaramente.. da   https://www.facebook.com/DanielePennaFanPage/

smontiamo la propaganda che dice << Per tutti gli IGNORANTI che dicono che dobbiamo subire questa invasione perchè anche noi siamo stati, a nostro tempo, immigrati..voglio ricordare che: (...) >>

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Se  siete   Salvinisti  &  company , creduloni  , bufalisti acritici \ passivi ,   credete  ancora  nonostante  faccia  acqua  da   tutte le  parti  ai miti  :  italiani brava  gente   poveri  ma  buoni e  digniotosi non leggete   questo post   e  non  andate   in qiuesti url d'approffondimento che  trovate  nel post   Lo so che rispondere a tali catene è come : << ''Lavare la testa agli asini si perde tempo e sapone >> . Ma visto che ,ne ho già parlato tempo su queste pagine , molta gente prende per vere tali idiozie e le condivide passivamente \ acriticamente prendendole per vere anche davanti alla loro falsità (....) da http://www.lastampa.it/ del 29\7\2015 qui l'intero articolo La storia in questione è vera ma contiene una dose considerevole di inesattezze. 1)  Lo Stato italiano spende 30 euro al giorno per ogni immigrato    La storia dei 30 euro che, secondo la vulgata di una certa parte po