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La mia guida al natale e alle festività 2015\2016 [ come sopravvivere alle festività ] parte 2 III ° befana \ epifania FINE

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sulle  note  del brano strumentale     festa  -  Giacomo  Spano    ecco  che  anche  per  quest'anno  l'ultima  puntata  della  guida  del 20126  su come sopravvivere al natale . Nei link sotto     trovate   alcuni spunti    sull'epifania e  sulla befana   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/search?q=epifania  le mie guide  degli anni  precedenti    celebrazioni della befana in sardegna   Veniamo  al ost  vero e proprio  . Dopo l'ultimo dell'anno che tra un anno passerà eccoci alla  befana  o meglio  all'epifania     che  «  L'Epifania tutte le feste le porta via poi arriva san Benedetto che ne riporta un bel sacchetto.  » Infatti il   giorno dell'Epifania ha nei secoli assunto la peculiarità di terminare il ciclo delle feste dell'anno liturgico, mentre il giorno dedicato a  san Benedetto  richiamava l'attenzione su quelle successive appartenenti al ciclo pasquale. L'antichità del prove

Olbia legano un petardo al collo di un gabbiano, esplode in area nello stormo.

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non so  chi  più  coglione    fra  : 1) gli autori del gesto ., 2)  chi ha messo il video in rete , lo trovate  sotto  , ,salvo che  non l'abbia  voluto fare   per  criticare  quei  sadici  e idioti,  aspettiamo la   sua eventuale  rettifica  \  precisazione     3)   chi  ha  messo  mi piace   acriticamente  ., 4)  chi   ha  scritto  prima  di lasciarci al  video , che  sconsiglio  di vedere   per chi è sensibile   e debole  di  cuore  . ecco la news    tratta  da  http://www.olbia.it/ Olbia, 31 Dicembre 2015  Ha più di 5.000 condivisioni tra Sardegna e resto del mondo e, di certo, non è una bella pubblicità per la nostra Isola. Questo video, caricato su Facebook da un cittadino sardo residente a Thiesi solo ieri sera, mostra come alcuni ragazzi dall’accento sardo eseguono una crudele azione contro un povero gabbiano. Nel video, i ragazzi legano al collo del volatile un grosso petardo, colpevole di esser approdato sulla loro barca (apparentemente da pesca), e poco pri

Aggius, la decana delle tessitrici si racconta: «L’arte del tappeto è nata in uno stazzo»

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La decana delle tessitrici al lavoro nel suo laboratorio. Tra vecchie foto, appunti, bisacce e coperte della bisnonna di Marco Bittau  da  la  nuova  sardegna del   31 dicembre 2015 Mattia Lepori al telaio INVIATO AD AGGIUS. Per tutta la vita Mattia non ha buttato via nulla. Vecchie fotografie appese alle pareti, libri e appunti sparsi, scampoli di tessuto e poi tappeti, coperte e bisacce dono di nozze di una bisnonna. Soprattutto non ha mai buttato via i ricordi, la memoria storica dell’arte della tessitura in Gallura, tramandato di madre in figlia da almeno quattro generazioni. Un sapere umile che oggi lentamente scompare di fronte al mercato globale che spazza via le produzioni artistiche di difficile industrializzazione. Quelle che bruciano fatica e non producono reddito da poter dire tessere è un lavoro. Belle e impossibili, legate a un mondo che non c’è più. Dall’alto di una saggezza antica e di una settantina d’anni portati bene, Mattea “Mattia” Lepori è la decana delle tessi

Un Uomo Senza Braccia E L'amico Non Vedente Hanno Piantato Insieme Più Di 10 Mila Alberi ed altre storie

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due storie curiose  che certamente  saranno  vecchie  ma  ed  alcuni portali \  siti magari  le  riciclano e  le riusano  , ma che  importanza  ha  alla   fine  ? .  La prima di come l'unione di coloro che hanno un handicap possano creare un opera d'arte che è anche d'aiuto per i  normali " ( lo che non dovrei usare come mi suggerisce la lettura di -- regalatomi per natale -- del libro Mi girano le ruote di Angela Gambirasio , questo insulso termine e discriminatorio verso chi ha un handicap perchè fa delle distinzioni inappropriate fra chi è o lo è diventato dalla nascita e noi che non lo siamo , ma non ne trovo altri ed quindi che lo metto fra virgolette ) da   http://www.curioctopus.it/ La storia di amicizia di Jia Haixia e Jia Wenqi ha davvero dell'incredibile. Hanno 53 anni, vivono in Cina e le loro vite si sono incrociate a causa delle disabilità che entrambi possiedono: Haixia

Castellania, trovata la bici dell’ultima corsa di Coppi Scoperta da un appassionato a Milano, esposta durante le celebrazioni di sabato. Realizzata da Fiorello Masi nel 1959, usata dal Campionissimo al Trofeo Baracchi

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 Mi  sa  che   de  Gregori quando   ha  ripreso  dal fratello   questa  canzone pensasse    a    storie  come     questa   del ritrovamento  della  famosa    che  il grande   Fausto  Coppi   uso  nella  sua ultima corsa  . La news   è    riportata     da  http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca  del 30 dicembre 2015.  Una  storia   bellissima   che  dimostra    che  anche  come  sembra  volerci dire     lo stesso  De  Gregori  in  la  storia  , è la passione ti fa fare delle scoperte storiche .   come quella  riportata  sotto   CASTELLANIA  Il Campionissimo: un mito che non muore, anzi che si rilancia grazie a una sorprendente scoperta. E’ stata, infatti, ritrovata a Milano e sarà esposta nei prossimi giorni, a Castellania, la mitica bicicletta, con la quale Fausto Coppi gareggiò nell'ultimo anno di attività agonistica. Il prossimo due gennaio, in occasione delle annuali manifestazioni commemorative per l’anniversario della morte del campionis

avere dei punti di riferimento anche musicali ed artistici ti aiuta a non soffermarsi sulle elucubrazioni più ricorrenti [ perchè festeggiamo il capodanno ]

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Meno male che ho certezze ed riesco a allontanare subito , senza adagiarmi a cercare la risposta , le consuete elucubrazioni di fine anno . Ma andiamo con ordine  Ogni anno, all'avvicinarsi del 31 dicembre, si accende il dibattito tra chi è propenso a lasciarsi trascinare dall'entusiasmo della massa e decide di trascorrere una notte di follie e chi vuole invece distaccarsi dall'oppressione del "divertimento a tutti i costi" e opta persoluzioni più pacate e intime.Se avete voglia di un'argomentazione un po'più autorevole rispetto ai consueti dibattiti sul veglione, provate a leggere la riflessione  sul Capodanno di Antonio Gramsci, riproposta da   questo articolo  di http://www.curioctopus.it/ L'intellettuale sardo, considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo, considera il Capodanno come l'ennesimo  giogo messo al collo della massa , costretta a festeggiare alimentando una macchina consumis