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STELLLA NERA di © Daniela Tuscano

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Il destino l'aveva segnato, ma andarsene nel giorno di Natale lascia sempre un dolore aggiunto. Anche se poi, per una star, è il modo forse più discreto per uscir di scena. George Michael s'è spento fra le luminarie che, una volta tanto, non brillavano per lui, ma offuscato lo era da un po', e su di lui pencolava quell'insidiosa irresolutezza, quella pendola di fragilità che facevano del cantante anglo-cipriota un eterno adolescente. Intrappolato nell'immaturità della decade più fatua del Novecento. Io non ero una fan degli Wham! né del ciuffo artatamente, chiassosamente biondo. Non del sex-symbol posticcio e nemmeno, in fondo, della voce così bella ma, anch'essa, sempre lì lì per scivolare sul crinale della morbidezza, barocca, anzi, cherubica. Molto meglio il Michael solista, finalmente restituito alla sua mediterraneita', quasi arabo, prepotentemente uomo, o nel disperato tentativo di diventarlo. Ma questa opportunità gli fu preclusa, o se la nego&

esistenza di un Dio comune alle tre religioni monoteistiche ? secondo me si perchè ...

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..... Quest'anno la festa di Natale coincide con l'Hanukkah ebraica Lo scorso anno era in concomitanza con la nascita del profeta Maometto.   Secondo me da lassù vogliono comunicarci che, col nostro comportamento, stiamo sbagliando tutto.

Bonsai centenario sopravvissuto al bombardamento di Hiroshima. Ha 390 anni e nemmeno la bomba atomica è riuscita a ucciderlo

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S e gli alberi potessero parlare, questo bonsai (conosciuto anche come “Hiroshima Survivor”) avrebbe molte storie da raccontare. Il vecchio bonsai di 390 anni ha visto una serie di eventi, nel corso della propria vita, davvero importanti per la storia dell’umanità. Dalla Rivoluzione Francese al primo uomo sulla Luna , dall’ Indipendenza Americana alla Guerra Fredda , la storia di questa pianta è lunga quasi quanto quella di tutto l’uomo moderno. La parte più notevole è però un accadimento che coinvolge il bonsai in prima persona, ovvero la bomba nucleare lanciata dagli Statunitensi contro Hiroshima , che devastò la bellissima città giapponese. Il piccolo pino bianco si trovava a meno di 3 chilometri dal punto di impatto della bomba, custodito dalla famiglia Yamaki, e sopravvisse miracolosamente non solo alle radiazioni ma anche a schegge di vetro e detriti che vennero lanciati in tutta la città. Piantato nel 1625 e sull’isola di Miyajima, il bonsai è un albero pr

a pietà l'è morta ? trieste Micio paralizzato "scaricato" davanti ai bidoni dell'immondizia: caccia al colpevole

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N.B onde evitare d rovinarsi il pranzo e la giornata natalizia si sconsiglia la lettura istantanea di questo post   e  si  consiglia  la lettura  nei  giorni  successivi Stavo   cercando un slide  diapositiva fotografica     pubblicata tempo fa    sula mia bacheca  di Facebook     ed  trovo questa   che trovate  sotto  , dimenticata dall'atmosfera natalizia  . Micio paralizzato "scaricato" davanti ai bidoni dell'immondizia: caccia al colpevole da   http://www.ilgazzettino.it/nordest/trieste/         Venerdì 23 Dicembre 2016, 14:52 di E.B.TRIESTE Alla cattiveria non c'è mai fine. Un gatto adulto affetto da una paralisi è stato abbandonato questa mattina davanti ai bidoni dell'immondizia davanti al Palazzo della Regione, in riva Nazario Sauro. A denunciare l'accaduto è una triestina con un eloquente ma quanto mai triste post su Facebook: «Qualcuno ha scaricato questo povero gatto fuori dai bidoni della spazzatura davanti al palazzo d

l'amore nonostante tutto e replica a chi mi dice che sono misognino o gay oppure ai matura quando ti sposi ancora non sei fidanzato , ecc

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canzone   consigliata La Regola Dell'amico- Max Pezzali Rimmel - Francesco De Gregori Amandoti - Gianna Nannini Amore    ribelle  - settore  Out  Ma liberté - Georges Moustaki sono riuscito a " esorcizzare " iniziando a parlarne ( oltre che qui sui miei social ) e dedicando questa    A tutte le donne ( con alcune c'era l'intenzione di provare ad instaurare qualcosa di più d'una amicizia con altre la maggior parte niente perchè : troppo grandi , già con il partner , troppo diverse , troppo amico , ex ragazze d'amici \ conoscenti ) sia quelle " reali sia a quelle conosciute " virtuali " sui social e in rete che hanno fatto lo stesso entrambe errore cioè hanno interpretato male una mia proposta d'uscire a prendere un aperitivo un caffè o uscire a fare una passeggiata , ecc come un invito a provarci se non peggio . Ma sopratutto hanno dato retta ( ma si sa in un piccolo paese di 12\

ecco perchè incentivare la donazione degli organi non importa se da una persona in vita che da cadavere .

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 da  ex   trapiantato  (   parziale  perchè  il secondo occhio   può aspettare   non è urgente  come  è stato  l'altro )  di  i cornea anche da 24 anni ( 25 a maggio prossimo ) dopo 16 anni di malattia alla vista .  Se  volete     che  la  racconti   fatemelo sapere  via  email  (    vi ripeto  l'indirizzo   redbeppe@gmail.com   )  Calangianus, 23 dicembre 2016 Sandro Manca racconta della sua esperienza da dializzato per 5 anni e la sua rinascita dopo il trapianto renale effettuato all'ospedale Brotzu di Cagliari lo scorso 3 gennaio 2016. Alla vigilia di questo primo anno della sua nuova vita, Sandro cerca di sensibilizzare alla donazione degli organi, la sola strada che permette di poter rinascere ed avere una vita normale. La sua esperienza è la migliore testimonianza di forza e di speranza per chi ancora affronta la dialisi e che magari non intravvede la stessa possibilità che lui ha avuto. Grazie Sandro per questa bella intervista.  Antonio Masoni, galluranews  

“Hallelujah”: di Leonard Coen l’interpretazione di questa bambina autistica è da brividi

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l coro della scuola la accompagna, ma è la voce di questa bambina autistica di 10 anni ad aver fatto innamorare il pubblico. Kaylee Rodgers, di Donaghadee, in Irlanda, si è esibita in uno dei successi planetari di Leonard Cohen, scomparso lo scorso 7 novembre: la sua “Hallelujah” è semplicemente meravigliosa 33 Infatti non so  che  altro  dire    a quanto  riporta queta  discussione  qua  sotto Emanuele Caprarelli  · Università degli Studi di Roma "La Sapienza" le persone sono autistiche, non sono affette da autismo, l'autismo è uno stato, non è una malattia. è come dire che una persona senza un braccio è affetta da mancanza di arto. inoltre come dimostra il video, sono persone, che per quanto diverse, possono avere notevoli capacità, e dunque bisogna solo esaltare le loro capacità e non soffermarsi sul loro stato, sulle loro difficoltà, o diversità. dico questo non per fare il bacchettone, ma deve cambiare cultura nei confronti

Torniamo all’antico e sarà un progresso ?

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Un ritorno  alla semplicità  del passato  non sarebbe  male  e  ci farebbe bene  e  ci  salverebbe dall'estinzione prossima ventura  . .. E  ma   questo  è  un sogno direste voi  ,  certo lo  è , ma  non è  colpa mia   se  a  volte m lascio  influenzare  da  articoli  come  quello che leggete  sotto  e  da   fumetti e film  "  futuristici  e  fantascientifici (  alcuni   troppo reali  rispetto a classica  )  e suggestionare   per  evadere  almeno momentaneamente   dalla realtà  .  Le mie  influenze  d'oggi  sono  in particolare  le  prime  quattro  ( almeno  fin  ora  )  di orfani  della Sergio Bonelli   in particolare l'ultima  della Juric   anche  se non  in maniera  cosi  dura   dittatoriale   ed alcune opere  letterarie  (  studiate  alle  scuole medie   durante un unità  di didattica  -- all'epoca  si chiamavano fantascienza  )  e ai  al  film  e  cartoni animati  di cui ora  non ricordo  i  titoli   ma  di cui   ho parlato  nel mare    di questo blog l

contro le bufale e le bugiue di stato e non solo . " La fabbrica del falso " nuova edizine aggiornata di Vladimiro Giacchè

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suggerito come regalo di natale   a  chi  ha  un  credulone    acritico   e  \o  un bufalista  in  famiglia  e  fra  amici Perché chiamiamo «democrazia» un paese dove il governo è stato eletto dal 20% degli elettori? Perché dopo ogni «riforma» stiamo peggio di prima? Come può un muro di cemento alto otto metri e lungo centinaia di chilometri diventare un «recinto difensivo»? Le torture di Abu Ghraib e Guantanamo sono «abusi», «pressioni fisiche moderate» o «tecniche di interrogatorio rafforzate»? Cosa trasforma un mercenario in «manager della sicurezza»? Perché nei telegiornali i Territori occupati diventano «Territori»? Rispondere a queste domande significa occuparsi del grande protagonista del discorso pubblico contemporaneo: la menzogna. Se un tempo le verità inconfessabili del potere erano coperte dal silenzio e dal segreto, oggi la guerra contro la verità è combattuta e vinta sul terreno della parola e delle immagini. Questo libro ci spiega come

bufale e miti natalizie e menate varie

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Anche se  ancora     convalescente  dall'influenza  rieccovi  con voi   Pensate di sapere tutto sulla festa che si avvicina? Sfatiamo qualche mito (foto: Getty Images) I regali sono impacchettati, l’albero è fatto, il Presepe è quasi completo. Nelle strade le luminarie abbelliscono i monumenti e un esercito di babbi Natale fa i turni nei negozi. Ci si prepara a gustare qualche manicaretto tradizionale e a tagliare il pandoro e/o il panettone     o altri dolci tipici   delle proprie  regioni   Non manca niente, nemmeno ( purtroppo ) le decorazioni  con Babbo Natale che si arrampica…anche  se  nel mio paese    quest'anno  non si è  vista Ma come accade in molte festività , il Natale