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i vergognosi insulti a Milano alla Brigata Ebraica

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Premetto che  anch'io sono   contro lo stato d'israele per  i  motivi   detti in precedenza   su queste pagine ,  ma  non mi metto   nè  ad  insultare  un popolo per  colpa   dei suoi rapressentanti  . o  a negare   il  contributo  nel bene    e  nel  male da  https://it.wikipedia.org/wiki/Brigata_Ebraica (....)  Nel periodo immediatamente successivo alla fine della guerra fu acquartierata a  Tarvisio . Un capitolo ancora tutto da chiarire è il ruolo che, secondo notizie recentemente raccolte in un'intervista rilasciata da Chaim Miller uno dei componenti la Brigata, la Brigata stessa ebbe nel Tarvisiano nell'esecuzione di criminali nazisti e collaborazionisti [6] [7] [8] , con azioni che secondo alcune testimonianze, in alcuni casi sarebbero sfociate anche in atti di violenza ai danni della popolazione locale "colpevole" solamente di avere cognomi tedeschi. [9] Attività di supporto alle popolazioni ebraiche     Già durante il perio

cosa è per me il 25 aprile

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leggi    anche  http://www.iodonna.it/attualita/appuntamenti-ed-eventi/2016/04/24/25-aprile-ecco-perche-e-festa-della-liberazione/ http://www.ilpost.it/2016/04/25/perche-25-aprile-liberazione/ http://www.focusjunior.it/scuola/storia/25-aprile-la-festa-della-liberazione-la-storia-le-testimonianze-i-motivi-per-festeggiarla-insieme  ( per  i più piccoli  fino a 13\14   anni ) un avento ricco di emozioni difficile da descrivere . preferisco farlo con L'amaca del 25 aprile 2017  Michele Serra e la vignetta  di Altan GLI occhi di Irma Bandiera (Mimma) furono spenti dalle torture dei nazisti nell’agosto del 1944. La accecarono perché non voleva rivelare i nomi dei suoi compagni. Poi la uccisero e lasciarono il suo corpo in strada, perché la gente vedesse che fine fanno i partigiani. Aveva 29 anni: rispetto alla media dei partigiani italiani, nemmeno pochi. Ora  gli occhi di Irma brillano intatti , restituiti al suo volto di giovane donna, dipinti di fresco sul muro di una sc

Mantova Arriva la panchina rossa in nome delle donne uccise. una pagliacciata antifemminicidio

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Leggo che a Mantova.  Anche Canneto sull’Oglio potrebbe avere presto una panchina rossa. Dello stesso colore dell’amore, quel sentimento che vive di passione, rispetto, speranza. Ma anche dello stesso colore del sangue, quello di cui si macchiano per sempre gli uomini che arrivano ad uccidere le loro donne. Per rabbia, vendetta, paura di essere lasciati e perfino di lasciare. Una panchina rossa come quelle che ormai si trovano in diversi Comuni per sensibilizzare sulla violenza sulle donne.  [ ---] ( continua qui http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca del 23\4\2017) Secondo me è una , mi perdono le femminste dure e pure come alcune utenti del mio facebook ( account e pagina ) e utenti del blog , delle solite pagliacciate non si comb atte cosi il femminicido . ma facendo leva sull'educazione fin dale scuole primarie ad una cultura che comprenda il rispetto reciproco , non violento , e della diversità una cultura che 

trovata pubblicitaria o tentativo di proporre culura non dozzinale ?Parte da Padova l'iniziativa di bookcrossing che coinvolge i negozi di parrucchieri e i saloni di bellezza. In attesa della messa in piega si leggono Hosseini o Baricco

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da http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/04/24/ Shampoo e libri, dall'estetista il gossip non è più di moda Parte da Padova l'iniziativa di bookcrossing che coinvolge i negozi di parrucchieri e i saloni di bellezza. In attesa della messa in piega si leggono Hosseini o Baricco di Elvira Scigliano PADOVA. "Shampista" nel linguaggio comune è ormai diventato un termine dispregiativo; dalla parrucchiera ci si aspetta tuttalpiù di parlare del divorzio di Brad Pitt e Angelina Jolie; dall'estetista non si va oltre un paniere di luoghi comuni e pettegolezzi, la cui liturgia è scritta dalle riviste patinate dei fatti e misfatti del prossimo. Invece no, almeno per venti aziende del padovano che - grazie alla Confederazione nazionale degli artigiani - ha lanciato l'iniziativa "I libri nella testa". Il gruppo di parrucchieri che ha aderito all'iniziativa di bookcrossing La prima esperienza nazionale di bookcrossing nei centri estetici

nonostante sia antisionista e pro palestina io sto con la brigata ebraica

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nonostante io sia contro ( ma anche se con titubanza lo riconosco perchè prmai esiste ed è storia ) per come si è arrivati  Un film indipendente di Ronen Berelovich è la storia storia del sionismo e dell'applicazione pratica di questa ideologia nella creazione dello stato di Israele La pulizia etnica,il colonialismo e l'apartheid usati verso la popolazione palestinese . io sto  E NON SONO DEL PD , con la brigata ebraica . poerchè un conto è essere antisionisti un altro ed è questo che è vergognoso essere antisemita

fare il partigiano e tenerlo nascosto Chi ha compiuto atti di sabotaggio, fornito informazioni militari sarà “acclamato come patriota”. Così c’è scritto nel “Certificato al patriota” firmato dal generale Alexander che Angela Gatti ha trovato in un cassetto qualche settimana fa

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Mario Gatti, classe 1926, il partigiano Black Grazie a una mail di Angela Gatti Chi ha compiuto atti di sabotaggio, fornito informazioni militari sarà “acclamato come patriota”. Così c’è scritto nel “Certificato al patriota” firmato dal generale Alexander che Angela Gatti ha trovato in un cassetto qualche settimana fa. “Ho dovuto trasferire mia madre Carla, 90 anni, malata di Alzheimer, in una struttura protetta. Riordinando il suo appartamento ho trovato in un cassetto un grande vecchio bustone di carta blu, un po’ strappato, con su scritto ‘Mario partigiano’"."Mario era mio padre. E’ morto vent’anni fa, a settant’anni. Sapevo che era stato partigiano. Avevo ascoltato molte volte i suoi racconti: ma parlava sempre degli amici, mai di sé. Non sapevo niente di queste carte: che avesse avuto una medaglia dal Ministero della Difesa, che conservasse il Certificato al patriota del capo delle forze alleate”.Angela, figlia unica, è oggi in pensione. Nata come i suoi genitori

Bassano del Grappa, 1944. Vittorio 'Livio' Sandini aveva 12 anni e fu torturato dai fascisti, che lo appesero a testa in giù in un pozzo profondo 25 metri. Ma non rivelò mai dove si erano nascosti i tre fratelli Una storia rimasta sconosciuta per 70 anni

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Non riesco , e quindi mi contraddico con quanto ho scritto precedentemente , a stare zitto e a non scrivere di tale argomento davanti a simili storie pèoco note e che avrebbero rischiato l'oblio repubblica  25 aprile 2017 Livio Sandini: la storia dimenticata del bambino eroe che salvò la vita ai fratelli partigiani Bassano del Grappa, 1944. Vittorio 'Livio' Sandini aveva 12 anni e fu torturato dai fascisti, che lo appesero a testa in giù in un pozzo profondo  Lo storico: "Così i nazifascisti hanno commesso l'eccidio del Grappa" 25 metri. Ma non rivelò mai dove si erano nascosti i tre fratelli Una storia rimasta sconosciuta per 70 anni e che ora Repubblica racconta per la prima volta Storia di Livio: torturato dai fascisti, non tradì i fratelli partigiani BASSANO DEL GRAPPA - Il pozzo è ancora lì, proprio come 73 anni fa. Il pozzo di casa Sandini, in contrada Rivana, riforniva di acqua tutti i vicini, gli abitanti di quelle q

Strage copti in Egitto, vedova perdona gli assassini, la reazione del giornalista musulmano

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L a    forza  del perdono  24 aprile 2017 L’Isis continua a colpire in Egitto la minoranza cristiana, come nella strage della Domenica delle Palme. La Tv accoglie il dolore delle famiglie delle vittime. Il messaggio è di perdono e speranza e spiazza anche il più noto giornalista musulmano. Servizio di Clara Iatosti

comwe spiegare la resistenza ai bambini

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   on questo post  concludo ,  altrimenti rischio di diventare  prolisso e noioso  ed ottenere  l'effetto contrario  ,   la serie   di  post  dedicata  al 25 aprile   .  Inoltre ne approfitto   per  rispondere  a mia  nipote  acquisita  (  la figlia di mio cugin  in primo  )  che mi  chiede cosa  è  la reistenza   e perchè  è ancora  viva . Lo faccio    suggerendoli  oltre questi  5  libri segnalati da  il fattoquotidiano anche  uno  consigliatomi  da ì miei  in contrapposizione  all'ideologia  fascista  di mio nonno paterno  . IL  MIO   trratto da  wikipedia  L'Agnese va a morire  è un romanzo neorealista scritto da  Renata Viganò , forse di ispirazione autobiografica, giacché Renata Viganò fu, con il marito, una partigiana della  resistenza italiana .La storia è ambientata nelle  Valli di Comacchio  durante la  seconda guerra mondiale , nello specifico nel periodo degli otto mesi precedenti alla liberazione dell'Italia. La protagonista è una

Gli industriali contro GranoSalus: togliete dal blog i risultati delle analisi sulla pasta

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leggianche http://www.granosalus.com/ http://www.inuovivespri.it/2017/04/07/grano-duro-de-bonis-ce-chi-scimmiotta-le-proposte-di-granosalus-ma-non-ha-autorevolezza/ QUI L’ARTICOLO SULLA FIMA QUI L’ARTICOLO SULLA DISCUSSIONE AL SENATO SULLE MICOTOSSINE QUI L’ARTICOLO DELL’IMPATTO DELLE MICOTOSSINE NEL GRANO DURO QUI L’APPELLO AGLI EUROPARLAMENTARI SULLE MICOTOSSINE NEL GRANO QUI L’INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE AL PARLAMENTO NAZIONALE SULLE MICOTOSSINE NEL GRANO   da   http://www.inuovivespri.it/2017/04/19 Un’intimazione è arrivata anche a  I Nuovi Vespri . Motivo: questo blog ha ripreso l’articolo che illustra le analisi di GranoSalus. La vicenda finirà sui tavoli dei giudici. Intanto  Saverio De Bonis , rappresentante dell’associazione che raggruppa produttori di grano duro del Sud Italia e consumatori precisa: “Noi siamo sereni”. Da oggi per il latte e derivati dello stesso latte bisogna indicare l’origine. Speriamo che, a breve, sia così anche per il grano