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Loro I di Paolo sorrentino . e il peso dell'epica pornografica berlusconiana sulle consultazioni Dopo "La grande bellezza", "La grande bruttezza"

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canzoni consigliate   bunga bunga presidente - Babaman D'Addario\Marinella - Checco Zalone Un film pesante  e  soporifero  . Niente  d'originale  . Infatti  sembra il seguito ,   anzi  meglio il remarque , del film  bunga bunga  presidente    porno parodia  delle vicende legate al Rubygate dei   registi pornografici Andy Casanova e Marco Trevi   con un po'  più  di trama . Attendo il II per  darne  una recensione completa.Per il momento  è un film che  descrive   gli scandali sessuali di  berlusconi  inserendoli   nel  contesto del berlusconismo  . Niente  di  nuovo  per  me  e per  coloro  ( che  nonhanno   o  si sono tolti il prosciutto dagli occhi  )  che   conoscono il Berlusconismo   politico  e  culkturale   ed  lo combattono   fin dale  origini  .  Insomma   Paolo Sorrentino ha scritto un film pettoruto   come lo definisce  quest'ottima stroncatura di  http://www.barbadillo.it Ha  ragione Massimo Onofri Ieri alle 17:56 · Visto "Loro 1".

Torre Annunziata, prof si sente male in casa gli studenti preoccupati vanno a cercarla e la salvano

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in sottofondo  Rimmel -Francesco De Gregori Coincidenze  delle  vita  .  Mentre  ascoltavo questa  canzone   ,  mi ariva  la  notifica  che un mio contatto    ha  condiviso  la  news    del  https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca    d'oggi 14\5\20118 che  riporto  sotto  . La prof si sente male a casa, gli studenti si preoccupano e dopo 48 ore vanno a cercarla trovandola agonizzante. La portano in ospedale e la salvano. Lo scrive il quotidiano Metropolis, in edicola oggi che racconta la vicenda di una docente di 50 anni dell'istituto Cesaro di Torre Annunziata(Napoli). Tra l'insegnante, che è disabile per problemi motori, e gli studenti, c'è un legame speciale. La sua assenza, senza preavviso e di alcuni giorni, aveva messo in allarme i ragazzi. Del resto, lei non mancava mai a scuola. Anche quando ha nevicato. Così, a un certo punto, gli studenti hanno deciso di recarsi a casa della docente spostandosi di diversi chilometri, da Torre Annunziata, dove

Stuprata dal branco, il prof choc: «Nessuna violenza, sono sicuro che la ragazza ha goduto»

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da h ttps://www.leggo.it/esteri/news/ Venerdì 11 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 12:00 Stuprata e derubata dal branco che diffonde foto e video hard sul web: chiesti 25 anni, condannati a nove ​ Stupro di gruppo, il branco vestito con divise militari e l'audio che conferma la premeditazione Non ci sono solo le mobilitazioni di protesta contro una sentenza giudicata troppo blanda. Il caso de ' La Manada ' (la mandria in spagnolo), il  gruppo di cinque amici  che nel 2016, durante le celebrazioni di San Firmino a  Pamplona ,  violentò una 18enne , continua a far discutere e c'è anche chi ha difeso a spada tratta il branco, condannato a nove anni a fronte di una richiesta di 25 anni e sei mesi da parte della pubblica accusa. Uno di questi è un professore universitario,  Luciano Mendez Naya , docente all'università di Santiago de Compostela. L'uomo chiede l'assoluzione piena per tutti gli imputati, sostenendo che la sentenza sia stata ingi

Fusaro nuovo nazimaoista ?! marxista no marxista si marxista un cazz

    canzone  suggerita     (  paradiata  nel titolo  )    compagno  si compagno  no  compagno un cazz   -   Richy Gianco  nei  giorni scorsi   dopo    il post  della mancata intervista  a Diego Fusaro ho  ricevuto   diverse email  in cui mi si  diceva  :  tu  parli male  di fusaro perchè   ;  ti  ha  rifiutato l'intervista  .,   perchè non la  pensa  come   te .,  è  uno spirito libero e tu  non lo riconosci  , ecc Iniziano  a  smontare  tali accuse  . Premetto che  nnon   sapevo  😁😛😂  che   criticare  il pensiero  di  un filosofo     contradditorio   e  d'elitè o  salottiero    come  potete   evidenziare  anche  voi leggendo   oltre  le mie domande ( vedi post precedente ) anche il suo manifesto soprattutto quando dice : << la cultura esiste solo al plurale come dialogo fra culture >> o << L’associazione è apartitica, apolitica, volontaria e non ha scopo di lucro e svolge attività di utilità sociale e di promozione di ide

ma che i italia sta diventando ? hanno più coraggio gli stranieri che noi italiani dal Roxy Bar della Romanina ci arriva una "lezione dai meno garantiti, disabili e romeni, che si dividono gli ultimi gradini della nostra sconnessa scala sociale".

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da   https://ninofezzacinereporter.blogspot.it/2018/05/ La mafia sa assumere mille volti, altrettante ragioni d'essere, sa insediarsi in strati diversi della società, operare con mani diverse. Ma sempre mafia è.                                                                        Casamonica Onofrio Dispenza Dice bene Paolo Fallari sul Corriere della Sera: dal Roxy Bar della Romanina ci arriva una " lezione dai meno garantiti, disabili e romeni , che si dividono gli ultimi gradini della nostra sconnessa scala sociale". Un  romeno  che nella sua vita, prima in patria, poi in Italia, ne avrà visto di cotte di crude: fame, povertà e disperazione, poi l'Italia che sicuramente all'inizio gli avrà riservato disprezzo e discriminazione.  Marian  avrà ingoiato saliva mille volte, ma è andato avanti, fino a quel Roxy Bar che alla periferia Est di Roma non è cosa facile da gestire. Ma quel bancone era per Roman un  successo personale, la garanzia di una

chi li capisce certi\e Lgbt si fa i complimenti per la loro scelta di vita e poi ti scambiano per un omofobo e ti mandano a fncl

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chi la capisce la gente , sopratutto alcuni Lgbt . Ti congratuli pubblicamente sulla tua bacheca per la sua scelta identitaria di fb e scrivi di capire la sua decisione ( vedere le ultime tre risposte dell'intervista sotto   di  gay.it   ) e ti manda a ...... , dicendoti di stargli alla larga e di farti i ..... e che ho tscritto di lei solo per avere visibilità ( cosa non vera  , non vado alla ricerca di ciò , chi mi conosce sa che non sono il tipo )  perchè alludo ( nessuna intenzione da parte mia   cerco d'evitarlo  il più possibile ) alla sua sessualità . Le ipotesi  della sua  isterica reazione   sono   che :  le sue dichiarazioni   rilasciuate  a quel portale  sono solo pubblicità per avere come pubblico anche gli appartenenti del mondo lgbt o far parlare di se ., il fatto che magari a tempio pausania ( picocola bidda del nord sardegna siamo  ancora molto chiusi sui tali argomenti , infatti è fuggita a Roma ) non l'ha detto a nessuno\a a parte i suoi o pochi altri e

ricordo a senso unico oggi si ricordano si ricordano solo le korti di Aldo Moro e di peppino impastato , ma si dimenticano i 120 anni dell'eccidioo di Milano commesso dal generale bava Beccaris

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va bene ricordare Aldo Moro ed Pepino impastato ed le loro vicende soprattutto quest'anno che sono 40 anni . Ma ci si dimentica di come la monarchia italiana diede pieni poteri ad Bava Beccaris da   https://www.ilpost.it/2018/05/08/bava-beccaris-moti-milano L’8 maggio di 120 anni fa a Milano i soldati del generale Fiorenzo Bava Beccaris spararono contro le donne, gli uomini, i vecchi e i bambini che avevano preso parte ai moti di Milano del 1898, una sollevazione popolare contro l’aumento del costo del grano – e quindi del pane – decisa dal Regno d’Italia. La strage di Bava Beccaris è considerata uno dei momenti peggiori della storia italiana ed ebbe già all’epoca una risonanza tale da motivare nel 1900 l’assassinio a Monza di re Umberto I, ucciso con tre colpi di pistola dall’anarchico Gaetano Bresci. Milano, alla fine dell’Ottocento, aveva circa mezzo milione di abitanti ed era la seconda città più popolata del Regno d’Italia, dopo Napoli. Era considera

Impastato, il mistero dell'archivio sparito. Il fratello: "Non chiudete l'inchiesta"

La mattina del 9 maggio 1978, il corpo dilaniato di Peppino Impastato fu ritrovato sui binari della ferrovia Palermo-Alcamo. L'allora maggiore, Antonio Subranni, orientò subito le indagini sulla pista dell'attentato terroristico suicida. Invece, il giovane attivista che denunciava la mafia dai microfoni di Radio Aut era stato assassinato. Siamo tornati sul luogo del delitto, con il fratello di Peppino, Giovanni, e con due suoi compagni, per ripercorrere il depistaggio istituzionale che per troppo tempo ha tenuto lontana la verità. Giovanni Impastato chiede che l'inchiesta sul depistaggio non venga chiusa e che l'archivio di Peppino sia restituito alla famiglia, "perchè - dice - quella notte fu sequestrato illegittimamente dai carabinieri". Per il depistaggio, sono indagati il generale Subranni (di recente condannato a 12 anni nel processo Trattativa Stato-mafia) e tre sottufficiali, la procura di Palermo ha chiesto l'archiviazione per prescrizione.

elogio della cozza

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fraintendimenti e intervista mancata con il filosofo salottiero diego fusaro

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«Bello, senza riserve, è l'amore della verità. Esso porta lontano, ed è difficile giungere al termine del cammino. Più difficile però è la via del ritorno, quando si vuol dire la verità. Voler mostrare la verità nuda è meno bello, poiché turba come una passione. Quasi tutti i cercatori di verità hanno sofferto di questa malattia, da tempo immemorabile»                             (Giorgio Colli) Molti\e di  voi   , intervistati  ed   intervistati mancati  fra  cui il discusso  (  1   2   3   )  e  filosofo  salottiero  prof  Diego Fusaro  , creedono   che  questo blog  sia  un blog  giornalistico  . Tale blog    secodo gli aspetti    normativi   e legali     non è . E poi   come   ho già detto in un  p ost precedente    precedente  non mi  piace essere  inquadrati in categorie  ( ordine  dei  giornalisti  o  pubblicisti )   prefferisco essere  libero  , ma  soprattutto   non sono  nèp uno  nè l'altro  non ha  i titoli   sono un semplice laureato in lettere . Le mie non

l'antidoto al malpancismo e all'ideologia dell'odio ( salvini , forza nuova , casa pound , militia , ecc ) viene da liceo classico di modena incontro degli esponenti religiosi con gli studenti

Una lezione di pace al liceo classico di Modena Muratori-San Carlo. Davanti a centinaia di studenti il vescovo Erio Castellucci, il rabbino Beniamino Goldstein e l'imam di Modena Idriss Bakari hanno parlato di integrazione.  frameborder="0" scrolling="no"> Video di Benito Benevento, interviste di Gabriele Farina.  La cronaca dell'incontro

quando l'ideologia rovina tutto Il “caso Magni”: da Valibona alla maglia rosa La “scelta sbagliata” del campione di ciclismo, ripudiato nell'Italia divisa.

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da http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2018/05/01  Il “caso Magni”: da Valibona alla maglia rosa La “scelta sbagliata” del campione di ciclismo, ripudiato nell'Italia divisa. Ora il volume di Walter Bernardi fa chiarezza sulla sua figura e sulla battaglia del 1944 tra fascisti e partigiani sui monti intorno a Prato. A 70 anni dalla prima vittoria del ciclista vaianese al Giro di Paolo Toccafondi Una celebre immagine, esempio della proverbiale tempra di Magni: nonostante la clavicola fratturata, prosegue la corsa e si regge al manubrio tenendo in bocca un pezzo di gomma PRATO. Il rosa della maglia di leader del Giro d’Italia, sogno di ogni ciclista, il nero delle camicie dei fascisti, il rosso delle bandiere comuniste e dei fazzoletti dei partigiani. Si potrebbe raccontare anche attraverso i colori la storia di Fiorenzo Magni, il “terzo uomo” degli anni d’oro del ciclismo italiano, l’unico in grado di inserirsi nel dominio dei campionissimi Coppi e Bartali ritagliandosi un

non sono giornalista e mai lo sarò ma un uomo liberò

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non sapevo che provare a raccontare o riportare storie ai margini dei media nazionali  come quelle di cui parla  questa  canzone    fosse essere giornalista cosa che non lo sono e non voglio essere

Vivo nei panni di un alieno

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“ Altro e Altrove ”, è una raccolta di saggi che trattano vari argomenti, spesso legati tra loro. L’autore filosofo, pittore, critico letterario e musicale, Cristian A. Porcino Ferrara, è un paladino dei diritti umani e civili e non ha alcun problema a comunicarlo liberamente anche in questo scritto. Voglio ricordare che il suo libro del 2016 “ Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” , ha ricevuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica e il plauso della senatrice Monica Cirinnà. Anche in questa opera c’è un costante richiamo alla lotta contro l’omofobia e a diverse altre tematiche che vanno, per citarne qualcuna, dagli scandali in Vaticano ai diritti gay, dalla sessualità repressa dei supereroi alle serie tv, ai social network e al loro uso spropositato e illecito, dalla morte di Lady Diana a quella del cantante George Michael e molte altre… L’autore dimostra di conoscere diversi testi sia religiosi che politici, ma anche filosofici e musicali e riesce a risp

la storia di giuseppe renna che da 20 anni vive in strada

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  canzone suggerita c'è  solo la strada  -  Giorgio Gaber   da   http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2018/05/01/ Da vent’anni vive senza un tetto, il quartiere Guizza si mobilita Giuseppe Renna ha 57 anni, negli anni '70 era un militante di Autonomia Operaia GUIZZA. Quando hanno visto quell’uomo solo, educato e dignitoso, ma visibilmente trasandato, seduto per giorni su una panchina della Guizza, hanno risposto all’appello del cuore. La famiglia Amistà, Massimo, Giusy e i loro sei figli, si sono avvicinati e gli hanno chiesto, semplicemente se avesse bisogno di aiuto. Beppe, questo il nome dell’uomo, ha domandato garbatamente una bottiglia di acqua naturale, loro gli hanno dato anche un piatto di pasta, pane e formaggio.  Piano piano Beppe si è aperto, svelando che all’anagrafe è Giuseppe Renna, 57 anni, nato a Caldaro sulla strada del vino (in Trentino) e vissuto a Busa di Vigonza. Da 20 anni in strada. Per scelta. È stato un militante di estrema