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Il primo Re (2019) due ore che potevano essere impiegate meglio a guardare un altro film

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Essendo  ancra  convalesciente  ed incuriosito  dal dibattito  politico     più che culturale    che  n'è  seguto  mi  sono  anato  a  vedere in streamig  (  cosa  che  di solito  faccio per   film   che incuriosiscono ma  che  non ho voglia o tempo  d andare  ad  Olbia    visto  che  a tempio  chi  sà se li portano e quando  li portano )  il film Il primo Re (2019)   Per   chi volesse  vederselo o  rivedeserlo     in streaming   https://openload.co/f/9jeVeEG2wTw Ecco  la  breve  sinossi    del flm    in questione    Romolo e Remo sono due gemelli che vivono sulle rive del Tevere. Soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Il loro sarà un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda Un film dove  Non si capisce   dove   si possa  vedere   qialsiasi riferiment alla  cultura  fascista   o  al sovranismo  qui il dibattito 

ERRATA CORRIGE SULA MOSTRA “Le civiltà e il Mediterraneo” DI CAGLIARI LA DATA DI CHIUSURA non è l 16 aprile ma il 16 giugno

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Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una cultura ma una serie di culture accatastate le une sulle altre. Viaggiare nel Mediterraneo significa sprofondare nell’abisso dei secoli, perché è un crocevia antichissimo                                     Fernand Braudel     (  storico    francese    1902-1985 )  Leggendo  l'articolo    che trovate  sotto    mi sono  accorto  ,  come  specificato dal titolo     ,  che  la  data    di chiusura   della  mostra  le  civiltà  e  il mediterraneo    non è  il  16 aprile  ma il  16  giugno  . Avevo  già  parlato    su queste pagine ( più  precisamente  qui   )  delle impressioni   ricavate   da  tale mostra    e   del perchè   visitarla  . Ora  per  coloro   i  quali   non l'avessero    ancora  vista  o  vorrebbero   rivederla    (   a  volte  capita   quando le  mostre   sono  grandi o  c'è troppa  gente  di  vederle  male  ed  in

smontiamo una news errata non era un insegnate che aspetta un bambino da un 14 enne ma un infermiera che aiutava il ragazzo in inglese

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smontiamo una notizia errata .Ed   Aggiungiamo ulteriori chiarimenti al mio precedente post \ commento  https://bit.ly/2TAppnX    la  vicenda  già   di  per se  squallida per la troppa differenza d'età quasi 30 ., sia perchè il ragazzo non era consenziente , ma era indotto a fare sesso . e quindi c'è a differenza di quello che dicevo precedentemente  su  fb  (   trovate  nelle righe  precedenti  l'url  )  c'è   un reato ed un abuso un caso di pedofilia al femminile oltre  una  errore      una non  verifica    o  fake  news  come  si direbbe    rispetto   ala  notizia  riportata  da  tutti i media    e siti internet  . ecco  come  sarebbero  verosimilmente   i  fatti   da    https://www.tecnicadellascuola.it/ Non era una prof, ma un’infermiera che aiutava il ragazzo in inglese Di   Pasquale Almirante  -   10/03/2019 “La signora non lavora a scuola, ha 35 anni, è sposata e ha un altro figlio di 7, di professione fa l’infermiera”, lo precisa Il Corrier

Il donatore di midollo non si presenta: Giuseppe muore di leucemia . vigliaccheria o assassino ?

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Leggo  ,  mi rattristo 🗯🗨💨😢😪 da  trapiantato  e che  ancora  ha  necessità  di esserlo vista  la  situazione  ancora  precaria ed  in continua evoluzione  agli occhi , di  due  casi  il  primo   che è quello citato dal titolo   su  https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/ La storia di Giuseppe Pustorino, medico 40enne di Reggio Calabria malato di leucemia, aveva conquistato il web, tanto che gli appelli della famiglia sui social erano riusciti nell’obiettivo di trovare un donatore di midollo compatibile per l’80%con l’uomo. Ma il giorno del trapianto nessuno si è presentato. Giuseppe è morto così il novembre scorso, ma le polemiche, da quel momento, non si sono placate. Nel luglio 2017 a Giuseppe era stata diagnosticata, nell’Ospedale “Papa Giovanni  XXIII” di Bergamo dove lavorava, una leucemia mieloide acuta. La speranza di guarire arriva quando si riesce a trovare un donatore compatibile, che però non si presenterà mai. Di lui si perderà ogni traccia. A nu

social o no social ? Nascono i “locali del pensare”: niente cellulari, tv, video solo scambi relazionali

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 leggo questa    notizia  che   riporto ne  post  d'oggi     e     confermo in parte   quanto  già  detto   ne precedente    post     :    e poi  i  miei mi dicono di  non pubblicare    cose  miei    sui social Ecco un uso razionale   della   rete  senza  esserne  dipendenti  ,  cosa  a cui nessuno  (  sottoscritto compreso  )    riesce  ad essere  immune  , nonostante   non sia  millenians  , ma  delle  generazioni precedenti  cioè   a  cavallo    tra  gli anni  70  e  80   .  Una  buona    news   ed  iniziativa  che testimonia   come    si possa  usare  la  rete   ormai    sempre  più necessaria    per   far  circolare  idee  ed  iniziative     ed  non essere  tagliati  fuori    dal mondo    in maniera    razionale    e  non compulsiva  o  solo per  insultare  e  scaricare  gli  acidi    dello stomaco    verso chi la pensa  o pratica  iniziative  diverse   ( o  che noi  non abbiamo il coraggio di  fare   )   dalle   nostre  .  La  storia        da me ripresa  è   presa  da 

come sta diventando quest'italia negli ultimi 30 anni parte 2. I novax hanno schedato la famiglia di Fabio, il bambino immunodepresso: «Ora abbiamo paura»

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  di cosa   stiamo parlando  \  Leggi anche come sta diventando quest'italia da 30 anni ..... [ parte I ] «Nessuna relazione tra vaccini e autismo». Lo studio su mezzo milione di bambini danesi Cosa si inventeranno i no-vax dopo il nuovo studio che esclude definitivamente la correlazione vaccini e autismo? La bufala di Bill Gates e le 30 mila bambine indiane usate come cavie per testare un vaccino La vicenda, che abbiamo raccontato su Open, riguarda Fabio, 7 anni, immunodepresso dopo la leucemia. Il bambino non poteva andare a scuola perché alcuni suoi compagni non erano in regola con i vaccini. Ora la situazione si è risolta, ma non per i novax, che hanno pubblicato su Facebook nomi e cognomi dei genitori e dello zio, accusandoli di aver preso soldi per difendere i vaccini Non c'è pace per Sara e Simone, i genitori del piccolo Fabio: la loro storia l'abbiamo raccontata qui su Open . Fabio ha sette anni e una leucemia (quasi) alle spalle. È immunodepresso e p