Post

coerenza o incoerenza ? viaggio dalla pancia alla razionalità

Immagine
Prima di  raccontare   le  mie  figuracce  dovute  ,che  nell'effetto della  quarantena ( o  gravi  notizie ma non è  questo il  caso in questione  )   s'accentuano  ,  e  del   mio modo  di pensare  : ‹‹  Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.››  rispondo   oltre  che   a me  stesso      che    non  è   questione  di  coerenza /co·e·rèn·za/ sostantivo femminile 1. Intima connessione e interdipendenza di parti;  part. , in botanica e fisica, coesione. 2. Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni. o  di  incoerenza /in·co·e·rèn·za/ sostantivo femminile 1. Mancanza di coesione tra le particelle che compongono un corpo o una sostanza. 2. FIG. Mancanza di coerenza sul terreno logico o morale; affermazione o comportamento incoerente. ma   del fatto che  io   che cerco  di

E le prostitute senza più clienti si mettono in coda alla Caritas

ed io  che   ci avevo fatto giorni fa  una  battuta   .c'è poco da  ridere   invece q. questa epidemia  non guarda  in faccia nessuno  anche gente  durante  le  crisi   riusciva  a   vivere    ed  a tiratre avanti anche  se  ai margini   da   repubblica  E le prostitute senza più clienti si mettono in coda alla Caritas 01 APRILE 2020  Affamate, impaurite e a corto di soldi per pagare l’affitto. “Centinaia di richieste d’aiuto, non hanno da mangiare” DI GIAMPAOLO VISETTI «Abbiamo fame e nessuno ci aiuta. Prima per strada lavoravamo, adesso ci finiamo a dormire negli scatoloni. Senza clienti non possiamo più pagare l’affitto di una stanza. Di coronavirus si può morire anche senza prendere la polmonite». Poco dopo mezzogiorno quattro ragazze sono in coda davanti alle cucine economiche popolari di Padova. Tre straniere e un’italiana: poco più che ventenni, non sembrano studentesse. «Fino a un mese fa — dice Gloria, partita tre anni fa dalla Nigeria — a quest’ora ero app

A VOLTE NON C'è BISOGNO DI PULIRE IL PROPRIO SPAZIO SOCIAL SI PULISCE DA SOLO

Immagine
non serve eliminare i narcisi ,i nerd , i morti che camminano , morti viventi , e coloro che ti chiedono il contatto per farsi i .... i tuoi e non ti dicono niente di loro , ecc si cancellano da soli appena , come è successo a me su facebook , con ****** diu cui ho accettatoi il contatto ma non c'era nessun post suo o condiviso o video ed ecco che dopo che gli ho chiesto in privato :<< Benvenuta. Spero di leggere anche qualche tuo pensiero o condivisione. Non solo tue foto>> essa mi ha rimosso dai contatti Infatti  ha  ragione   , q uest'articolo   ( da  cui ho tratto la  foto sopra )  di  https://www.culturedigitali.org     ed questa  immagine  presa  da questo canale    di telegram    👅  @ErosAndFunny  🐽 @SexAndRelax  👄 Selected by @DiamondsWorld  💎

combattere il bullismo con la pet terapy ? l'esperimento della cooperativa killa della dott . Simona Cao

Immagine
Avendo letto questa storia sull'ultimo  n   del  settimanale    giallo   di cui riporto sotto sotto l'articolo ho deciso d'approfondire  l'argomento  intervistando   la protagonista la  dott. Simona Cao visto che  su    tale argomento  c'è  scarso informazione  e preconcetto   \   derisione  o   vine   sottovalutato e  considerato come  riempitivo per  giornali  da parrucchiere   Ma  prima  mi sembra  doveroso   fare  un introduzione  all'associazione   Cooperativa Killia ed  al loro  progetto     .  Essa è  una cooperativa sociale che nasce nel 2013, e significa culla in sardo antico, come concetto di luogo in ogni persona o animale viene accolto e “cullato”.   <<  Siamo una Equipe di professionisti che opera nel Sud della Sardegna che, oltre alle specifiche competenze lavorative, hanno approfondito, attraverso studi e percorsi formativi, il mondo della relazione uomo-animale. La nostra Equipe è in linea con la Normativa Naziona

nazifemministe un termine idiota usato a sproposito

Immagine
  ecco  perchè   , come si può leggere   dal titolo nazifemministe  .  no aggiungo altro  a quanto riportato neglu  url  \  sitri per  approfondire      che trovate  prima dell'articolo     e  all'articolo  sotto  in quanto due  parole sono poche  ed  una  è  troppo  . https://www.sfigatto.it/sociale/nazi-femministe/ https://www.facebook.com/notes/informare-x-resistere/la-bislacca-teoria-sul-nazifemminismo-ovvero-come-mescolare-vari-ingredienti-sto/436315216266 / http://www.noidonne.org/articoli/le-nazifemministe-02978.php  da  https://lapiega.noblogs.org/   del 2019/12/02/                                           di Paul B. Preciado fonte:  https://www.liberation.fr/debats/2019/11/29/feminazies_1766375 Da quando le donne parlano per sé stesse i rappresentanti del vecchio regime sessuale sono talmente nervosi che ora sono loro a rimanere senza parole. È forse per questo che i signori del patriarcato coloniale sono andati a pescare nel loro libro di storia ne

beato chi riesce ad essere produttivo e creativo nella quarantena . io a malapena riesco ad mettere ordine in me e fra le mie cose . il caso di Murder Most Foul di bob dylan

Immagine
“Era un giorno buio a Dallas, nel novembre 1963. Un giorno segnato dall’infamia. Il presidente Kennedy era su di giri, era una buona giornata per vivere e una buona giornata per morire”. Comincia così, con un attacco da manuale, il nuovo brano di Bob Dylan,  pubblicato a sorpresa  nella notte tra il 26 e il 27 marzo.  S’intitola  Murder most foul  (L’omicidio più disgustoso, sembra una citazione  dell’ Amleto  di Shakespeare) e dura quasi diciassette minuti. È il pezzo più lungo che abbia mai pubblicato ed è il primo inedito che fa ascoltare al pubblico negli ultimi otto anni. Murder most foul  parla dell’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy, avvenuto a Dallas nel 1963. Parte da lì, ma poi si trasforma in una carrellata di istantanee in bianco e nero degli anni anni sessanta, il periodo nel quale Bob Dylan diventò una star internazionale della musica, in cui passò dall’essere il cantautore simbolo dei diritti civili all’inventore del moderno folk-rock.Il fatt

rinuncia o consapevolezza ? viste le brutture del codiv19 e di tutti i virus diffusi dall'animale all'uomo io dico la seconda . voi non so

Immagine
la  conferma    a quello che dicevo    nel mio post  precedente sulla  consapevolezza (ma  non solo)  sembra  trovare  conferma   , trovate  sotto  l'articolo  ,  nella  rubrica  di  Umberto Galimberti    su  D  di repubblica   da  D  di repubblica  del  28\3\2020    Infatti   La rinuncia rappresenta ciò da cui si può partire per provare a riflettere su una  sfaccettatura dell’animo  di ognuno di noi: un atteggiamento basato sulla  rassegnazione , e al tempo stesso sulla  consapevolezza  che non è possibile cambiare l’evolversi delle cose  e quindi  non sempre   è  utile  per   creare  e  cambiare   anche se    d'essa    si può partire  per  farlo  

Isolamento da coronavirus? 10 consigli per prenderla con filosofia

Immagine
da D di repubblica del 20 \3\2020 ELEONORA GIOVINAZZO In un momento difficile e delicato come quello che stiamo vivendo, ossia l’affrontare l’angoscia, la paura e le conseguenze che l’emergenza Coronavirus porta con sé restando chiusi nelle proprie case, la filosofia può esserci d’aiuto. È quello che hanno pensato Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori del progetto filosofico Tlon, che in collaborazione con l’agenzia Piano B hanno organizzato per il 21 marzo una staffetta in streaming di 14 ore (dalle 10 alle 24 sia sul sito www.prendiamolaconfilosofia.it che su Repubblica.it ) in cui si alterneranno alcuni dei nomi più importanti del panorama filosofico e culturale italiano: da Umberto Galimberti a Marco Montemagno, da Paola Maugeri a Laura Campanello fino a Roger-Pol Droit, consulente filosofico dell'Unesco, che ci offrirà alcuni dei suoi 101 esercizi di filosofia quotidiana. Non solo filosofi: prenderanno parte alla staffetta anche volti noti come Jovanott