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le parole per l'inclusione fra rispetto e boiata del politicamente corretto parte II

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Smaltendo  su watzapp   molti messaggi  di auguri   dell'ano nuovo  e   le  segnalazioni  di   articoli  dei siti    dei atri  compagni  di strada  e  amici     ho letto  l'articolo che  trovate  sotto . Esso   mi da modo  di specificare meglio     quanto   dicevo  nel precedente post   : <<  le   parole   per  l'inclusione  fra  rispetto e   boiata  del politicamente   corretto   il caso   Confcommercio e lo spot contestato: l’uomo «lavoratore» e «sua moglie, la sua famiglia >> Infatti  è  vero       come dicono  molti esperti di comunicazione    ed alcuni linqìguisti    moderni che   il linguaggio   scritto e  parlato   ci rappresenta  e  certe  forme  di convenevoli   ed  formalità   posso danneggiare    l'autenticità   della  comunicazione  tra persone e persone  .  Tesi sostenuta   anche   dall'articolo     sotto    riportato  dal    compagno di strada  Cristian Porcino  .  Ma    a mio  avviso   tale  situazione  si può risolvere  con 1)   un  us

nuove forme di libertà Göteborg Film Festival, il distanziamento sociale è estremo: un solo spettatore su un'isola deserta e Beatrice Zott, la 19enne che accudisce le capre di Agitu Gudeta: «Altro che social e vestiti griffati, con la natura ritrovo me stessa»

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Leggi anche   Per  la  prima storia   Il sindaco di Frassilongo: «Agitu Gudeta? Un uragano. Le capre erano la sua vita, ci prenderemo cura di loro» – L’intervista Integrazione, formaggi e rispetto per l’ambiente: chi era Agitu Gudeta, la donna etiope uccisa in Trentino Omicidio Agitu Gudeta, confessa il collaboratore: violentata prima di ucciderla per uno stipendio non pagato La pastora etiope simbolo di integrazione in Trentino è stata trovata morta in casa. Denunciò episodi di razzismo per    la  seconda     https://goteborgfilmfestival.se/en / sito del festival   https://www.facebook.com/gbgfilmfestival/ pagina  fb   da    https://www.open.online /  7 GENNAIO 2021 - 08:48                                       di Fabio Giuffrida Beatrice Zott, la 19enne che accudisce le capre di Agitu Gudeta: «Altro che social e vestiti griffati, con la natura ritrovo me stessa» – L’intervista: «Altro che social e vestiti griffati, con la natura ritrovo me stessa» – L’intervista Per dedicarsi alla s

le parole per l'inclusione fra rispetto e boiata del politicamente corretto il caso Confcommercio e lo spot contestato: l’uomo «lavoratore» e «sua moglie, la sua famiglia

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Bertolt Brecht: " Guai a quel Paese che ha bisogno di eroi". E ancor di più, che sfrutta le donne chiamandole "eroine". Le donne lavorano doppiamente, fuori casa e poi in casa, allevano i figli, accudiscono i genitori. Vanno valorizzate concretamente. Lo spot di Confcommercio è retrogrado perchè non tiene conto che    l'umanità  è   cambiata  anche se  esistono ancora  sacche  di resistenza    anche  in paesi  che  dovrebbero   aver  dato per  acquisite   tali  conquiste  . Ma  soprattutto  non  s'accorge  o   fa  finta  di non   accorgersene   che   i tempi sono  cambiati  per parafrasare    questa   famosa  canzone     degli anni  60    riporta  nella  cover  di  Brandi Carlile performing " live in the KEXP studio. Recorded March 27, 2018. Ora   pur   non essendo   specializzato  linguista  o   filologo  (    sono   gli esami  a  cui  ho  ottenuto il  voto più basso e  che  ho ripetuto     all'università  )   ha  in parte   concordo   con  qua

speriamo che il QAnon italiano e i loro seguaci non ripetano nella giornata della memoria ( 27 gennaio ) quanto fece Alessandro Meluzzi su twitter l'anno scorso con l'immagine del cancello di

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La  settimana  "  rompi  "  sta  per  iniziare  . speriamo    che per  questo  27   gennaio d non  dover  assistere  di  novo a  simili  bestialità   come    quella  fatta   da Alessandro Meluzzi su Twitter il  cui post  è  stato  rimosso  (  forse  in un barlume  di   razionalità  o  forse  per  evitare  insulti personali  )  ma  fortunatamente  la  foto    dell'orripilante  misfatto  è stata   salvata  in tempo    per  essere  messa  in circolo  nella rete  .  La foto ritoccata e postata ( poi rimossa visto che se si cerca su twitter compare la scritta : << Questo Tweet non è disponibile. ) da Alessandro Meluzzi  Purtroppo non è la prima volta che succede, che il fotoritocco, cioè, arrivi a prenderla a prestito. A taroccarla. A cambiarne le parole. A utilizzarla, nonostante ciò che rappresenta di per sé, per veicolare messaggi di altro tipo. Accadde nel 2014 con Beppe Grillo, che la scelse, stravolgendola tra le polemiche, per attaccare il Colle e il governo .

Nonostante il fatto che siamo nel 21° secolo, molti paesi arabi e persiani vietano alle loro donne di mostrare il viso in pubblico o vestire all'occidentale. il caso della scacchista Dorsa Derakhshani

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 ritorno  ancora   , e qui chiudo  ,  a parlare   dopo    i miei I  II    precedenti post   delle  donne  e  di libertà  negli  scacchi  riportando la  storia che  trovate  sotto       questa  storia  da  questo mio contatto  fb   Luisella Roma 3 t   d S p e o l n s o r l d e d h   Flavia Ceccarelli IL RUGGITO DEL CONIGLIO 5 t   d S p e o l n s o r l d e d h    ·  Nonostante il fatto che siamo nel 21° secolo, molti paesi arabi e persiani vietano alle loro donne di mostrare il viso in pubblico o vestire all'occidentale. Dorsa Derakhshani (nata nel 1998) è una giocatrice di scacchi iraniana. Ha vinto diversi titoli. Nel 2017 la federazione scacchisti del suo paese le ha proibito di giocare nella nazionale in qualsiasi torneo perché ha partecipato al Tradewise Gibraltar Chess Festival 2017 senza indossare lo hijab. In seguito al divieto si è trasferita all'università di Saint Louis per studiare biologia, ha vinto una borsa di studio ed ora partecipa ai tornei di scacchi rappresen