15.3.09

Per non dimenticare.... - 1

Rachel Corrie


16 marzo 2003 ore 16:57 - Gaza


 bulldozer_corrie.jpg

















Io vissi in una terra


la mia terra lo stesso mare


La "Terra del Sole" lo stesso cielo


La "Terra Santa" lo stesso mare


Da noi la chiamano MAFIA


" ...A corromperlo fu la fede nelle menzogne,
un delirante autoinganno la regola di vita."


Da voi non potete nemmeno chiamarla. Se dite Israele non è giusto se li chiamate ebrei non è vero, il MALE il CRIMINE l'INFAMIA non ha stato non ha bandiera non è mio non è tuo nostro è il sangue, nostro il dolore le lacrime.


Lo stesso sole sotto lo stesso cielo e lo stesso mare che ci bagna ...........


Per non dimenticare Rachel Corrie.






 

C'è un muro a San Francisco con facce dipinte a cui puoi dare un nome
In mezzo a questo gruppo di eroi c'è una faccia che segna la vergogna
Di un'occupazione brutale che nega i diritti di un popolo
Ed il coraggio di una giovane donna che lottava contro corrente

Ponete fine all'occupazione, nuova speranza per la Palestina
Migliaia di grida intorno al mondo,
Pace e Giustizia nei nostri tempi

Rachel Corrie aveva 23 anni quando lasciò la sua casa ed i suoi amici
Da Olympia alla Palestina, dove trovò la sua tragica fine
Nella piccola città di Rafah in un fatidico pomeriggio
Un grande bulldozer in movimento, che stava demolendo un'altra casa

Non c'era nulla di speciale nella città di Rafah quel giorno
Le stesse cose accadono ogni settimana, da Betlemme a Ramallah
Bambini assassinati sul terreno per il crimine di aver gettato pietre
Soldati ai checkpoint, che tengono le persone lontane dalla propria casa

Rachel Corrie aveva una coscienza, che le fece tener duro
Quel bulldozer le passò proprio addosso, e sbattè il suo corpo a terra
L'hanno portata all'ospedale, dove è morta quella notte
E i suoi genitorni l'hanno pianta ogni giorno ma ancora continuano la lotta

Ed ora c'è un altro muro a recintare la volontà di un popolo
Tiene i bambini lontani dalle scuole e i contadini lontani dai campi
Adesso spetta a voi e a me, altrimenti Rachel sarà morta invano.
Lotteremo insieme per tentare di porre fine al dolore?


The Ballad of Rachel Corrie- the Gram Partisans


POWER POINT: Rachel Corrie volontaria uccisa dall'esercito israeliano


 

Senza titolo 1364

  VI PIACEVA LA MG B 1,8 SPIDER !  :-)


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Senza titolo 1363

  QUESTA E' UNA VECCHIA CARTELLA DA SCUOLA ELEMENTARE !  VE LA RICORDATE ?  :-)


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GRAZIE!

caroamico_titoloA me non interessa sapere quel che fai nel tuo Paradiso.


Il Grande UOMOrino-logo-PR


 


Io voglio sapere se ancora soffri,

per che cosa soffri, insomma se ancora piangi!

Se osi sognare di osservare ancora la passione del tuo cuore.

A me non interessa sapere quanti anni avresti nel mondo di oggi,

 insomma se oggi saresti giovane o vecchio,

Io voglio sapere se rischieresti di sembrare un pazzo per amore,

per i tuoi sogni mancati, per l'avventura divina di non essere più qui.

A me non interessa sapere quali pianeti

sono in quadratura con la tua luna.

Io voglio sapere se hai toccato il centro del tuo proprio dolore,

se sei stato aperto ai tradimenti della vita

o se ti sei ritirato e chiuso per paura di ulteriore dolore! triste_PV__

Voglio sapere se puoi star seduto con il dolore, il mio o il tuo,

senza far niente per nasconderlo, o mascherarlo o immobilizzarlo.

Voglio sapere se puoi stare con la gioia, la mia o la tua;

se puoi danzare selvaggiamente

e lasciare che l'estasi ti riempia

fino alla punta delle dita e delle dita dei piedi

senza ammonirci di stare attenti, di essere realisti,

o di ricordare le limitazioni dell'umano.

A me non interessa se la storia che hai raccontato fosse vera.

Voglio sapere se puoi deludere altri per essere vero con te stesso.

Se puoi sopportare l'accusa di tradimento e non tradire la tua anima.

Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi affidabile.

calcio 2Voglio sapere se puoi vedere la bellezza da lassù

anche quando non è carina tutti i giorni,

e se puoi nutrire la tua vita della Sua presenza.

Voglio sapere se puoi vivere con il fallimento, il tuo e il mio,

e ancora ergerti sulla riva di un lago,

tirare un sorriso e gridare all'argento della luna piena, e urlare con tutto il fiato:

“SÌ! VOGLIO!!” giovane uomo che piange

A me non interessa sapere dove vivi ora

Oppure quanti Angeli sono li con te …

Voglio sapere se puoi alzarti dopo una notte di pena e di disperazione,

addolorato e ferito fino alle ossa e fare ciò che c'è da fare per i tuoi cari.

A me non interessa sapere chi sei ora

e perchè ora non sei più qui tra noi.

Voglio sapere

se sarai al centro del fuoco insieme a me

e non ti ritirerai nell’estasi e nell’oblio di un Inferno infame.

Non mi interessa sapere dove o cosa o con chi hai pregato,

se ancora ti inchini al tuo Dio che hai davanti a te.

Voglio sapere che cosa ti sostiene dall'interno

quando tutto il resto cade giù,

compreso il tuo Dio che oggi mi appare

fragile, attonito, inutile e deridente!

Voglio sapere se puoi stare da solo con te stesso,

Voglio sapere se veramente ti piace la compagnia che sento dentro

E che mi dai nei momenti vuoti.

VOGLIO SAPERE SE,

il 23 Marzo di ogni anno che verrà …..

 RIUSCIRAI A SOPPORTARMI!!!

Ciao Rino, ti ho immensamente amato! 100

Dedico a te, al tuo ricordo,

all'anniversario della tua dipartita .....

il mio Post n°100!

Rino 01


n.d.r.....

Rino è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il 23 Marzo 2007, a soli 19 anni e tre mesi, dopo nove mesi di dignitosa lotta contro una LEUCEMIA FULMINANTE! Era un ragazzo dolce, sano, forte, sorridente e nobile perfino. Vi offro il suo ricordo perché io stesso, perennemente illuminato dal suo amore rivelato,  NON dimentichi più il suo valore e la Sua grandezza!








by forzaragazzi

14.3.09

c'era una volta un Ulivo


Mentre  andavo  nella  bottega  del commercio equo e  solidale   a fare il mio  turno  sono passato davanti allo  spartitraffico   e vedendo  come  hanno ridotto  l'ulivo  della pace , sono ttornato a casa  e  ho preso per  documentare tale scempio   la mia digitale  e  ho scattato le foto che vedete sotto  .  Sulla  storia   e sul suo significato  potete leggee  le  note  alla poesia di Augusto  galleri un " poeta locale  "   )  piantato dalal nostra associazione  Nord Sud  nel lontano 1991   e di cui trovate  all'inizio la  foto    , mi  è venuto il magone  e la  tristezza  oltre  che l'incazatura . lo so che avrei dovuto  dire parole  mie  , ma  poi  mi  tornata  in mente  questa  poesia  pronunciata ieri   nel dibattito   organizzato sempre  da  noi   su acqua  , cibo , diritti , umani e  biodiversità 





Alburu di paci e d'amori
T'hani firut'ancora alburu caru ( 1)
chi da sempri hai dunatu l'alimentu
t'hani sfregiatu pa' un dilòimentu
d'un carrasciali in Sardigna Raru( 2)

tu in silentiu firutu ti ni stai
inn'anzi a occhj cechi o indifferenti
tristu comu non sei statu mai
disrinziatu da tu tutta chissa jenti

Un tempu eri simbulu di paci ( 3 )
in bucca ala culumba bulendi
ogghj l'omu no sa più lu chi faci
distrui senza sape liui ch'è firendi

A cristu redentori (4) era dunatu
lu ramu d'uulia a fratellanza
Oggj no più ,t'hani mutilatu
pa coisi grassi e bassa custumanza ( 5 )

Da oggj

Simmai piantemu alòburi di paci ( 6 )
no lachemu chi fasccini più scempi
curemuci la tarra ela so paci
siam'oggj e dumani noi l'esempi

Solu si piantiamu tanti pianti
sara' la tarra ricca e accoglienti
no com'è oggj , cun lutti e pienti
Solui cussi saeremu ricchi tutti canti

Stheddi no piddheti chiss'esempiu
curemulu ch'è a noi faori
no lachemu chi nifaccianipiù scempiu
di l'alburu di pacie d'l'amori


Traduzione




albero della pace e dell'amore

Ti hanno ferito ancora caro albero (1)
che da sempre hai donato l'alimento
t'hanno sfregiato ,per un divertimento
di un carnevale in Sardegna raro (2)

Tu in silenzio ferito te ne stai
innanzi ad ocvchi cieci ned indifferenti
triste ncome non sei stato mai
disprezzato da tutta quella gente

Un tempo eri simbolo di pace (3)
in becco ala colomba nel volare
Oggi l'uomo non sa che sta facendo
senz avvedersi di chi sta ferendo

A cristo rendentore era donato
il ramo dell'ulivo a fratellanza (4)
Oggi nnon più l'hanno mutilato
per cose grasse e bassa costumanza (5)


Da oggi

Semmai piantiamo alberi di pace ( 6 )
non lasciamo che facciano più scempi
curiamoci la terra e la sua pace
siamo oggi e domjani noi gli esempi


Solo se piantiamo tante piante
sara' al terra ricca ed accogliente
Non come l'oggi con lutti e pianti
Solo cosi saremo ricchi tutti quanti

Giovani non prendete quell'esempio
curatelo ch'è a noi in favore
non lasciate vje si faccia più lo scempio
Dell'albero dela pace e dell'amore



1) L'albero  d'ulivo pianto  in piazza  25  aprile   nel gennaio  1991   neilla  giornata  dei primi bombardamenti   della   prima  guerra del golfo . Come  simbolo di non violenza  e  di rifiuto  di  totale  di tutte le  guerre  .
2) l'albero  è stato   capitozzato brutalmente  perchè d'impedimentoi  alle riprese televisive  durantre  le  sfilate del carnevale  ,. ma non c'è  da  meravigliarsi  in un paese  dove  abbattano  (  di spolito  ci  voglio tempi  lunghi per  gli edigfici  pericolanti  un facciata del palazzo     che risaliva  ala  fine del '700 inizio  800  3)   solo  quelli  l'hanno fatto sono i soli  responsabili oppure  anche il silenzio e  l'indifferenza  di noi  altri cittadfini  ?
4)    simbolo di pace ( in senso laico )      di ressurezzione  ( in senso religioso  )
5)  Usanza    del mio paese   il ramoscello d'ulivo   veniva  decorato  a seconda  dele persone  a cui si n donava   con i maggini religiose  o laiche   per essere  donatoi ale persone care  e   a gli innamorati . E  Aadirittura  , messo  inalto a letto  era  di buon auspicio per tutti   i componenti della famiglia 

Er treatrino a vico dell'Archetto


Adamo Eva 3



                                                            Immagine di franca bassi treatrino portatile


'sto treatrino lo conòscete già, ma quello che scrivo, lo sto facenno, mò, pe' voi. Mortìssimi anni addiètro domannài a un dottòre  da levà la 'timidezza'. Me rispose: "Sora Franca, faccia treatro, reciti, parli co' tante perzòne,  scriva e lègga a voce arta, l'aiuta." Sgranài l'occhi, presi còre e je rispòsi: "Ma dottò! aripèto: che so' timida, che so' tartajòna, che me vergogno, e me ordina da recità? Fòrze nu' me so spiegata bene? e je aripèto: a Dottò... so'  timidaaaa, e tartajòna...!".Vojo 'na medicina,  er dottòre co' 'na santa pacènza, co' un risarèllo sur grugno, me aripète la medèma canzòna, "recità...recità, tanto la vita è tutta 'na giòstra". 'Gniggiòrno, me giràveno e rigiràveno ner ciarvèllo 'ste parole, e me dicevo: "Mo, nu' so solo  timida, ma me sento li fili ner ciarvèllo come se comìnceno a impiccià". Ereno belli, 'sti fili colorati, e io co' 'na pacènza, li tiravo fori da 'sta scatoletta, co' delicatezza! piano ...piano, uno a uno e con un ago,  je cucevo puro er vestivo, lo giravo pe' le mani, lo guardavo je trovavo puro li difetti, e dietro a un siparietto le movevo, come le marionette der treatrino; je mettevo puro er nome, er primo  ch' ariscappà fòra, era er filo,  quello più vicino, e  l'ho chiamato er  "Folletto Buzzichino", e poi quanti  Folletti, le Fate der bosco, li gabbiani, le gabbianelle, 'na Principessa er Prencipe azzuro, la sora Nina, Romoletto, facevo parlà l'arberi, li fiori, le funtane, e nu' la vojo fa' troppo lònga, ma 'na cosa era vera, me sentivo mejo, piano piano che er bannolo se sistemava, me sentivo proprio mejo, e me ripetevo: "Me sa che er dottòre c' aveva puro ragione". Còcchi amichi mii, sto scritto è, er prorogo, poi in 'sta sittimana , ce sarà la seguènza. Gràzzie, pe' la vostra pacènza, e pe' le belle parole che me rigalate, ve vojo bè. Franca Bassi



     


...Ascolta

Ascurta

Ghetamiche in cara s'allega terrìbile
Poite no cheres inténdere?
No intendes chi cada nèrbiu tuo tortu
tzìrriat comente trùmbia de birdu
s'amore est mortu...


S'amore est mortu
Ascurta
Arrespùndemi chene narrer àbulas..
comente duas losas


In cara sos ocros si che sunis ispitinde...
Ego isco chi s'amore est belle ispittiu.
Belle


A prus de unu sinnu intzerto s'anneu



Vladimir Vladimirovic Majakovskij
– "Ascolta..."


Gettami in viso la parola terribile.
Perché non vuoi udire?
Non senti che ogni tuo nervo contorto
urla come una tromba di vetro
l'amore è morto...


l'amore è morto...
ascolta
rispondimi senza mentire...
come due fosse


in viso ti si scavano gli occhi...
lo so che già consumato è l'amore.
Ormai


a più d'un segno vi riconosco la noia

Senza titolo 1362

  LA CONOSCETE LA FIABA IL CAVALLINO E IL FIUME ?  :-)


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Senza titolo 1361

  L'AVETE VISTO IL FILM IO E IL RE ?  :-)


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Tolleranza? Libertà di espressione?

Riporto il primo post della discussione sul forum:


"Qualche giorno fa a Pescara l'UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) ha affisso questi manifesti. Sono quelli che sarebbero dovuti andare augli autobus di Genova, ma poi stranamente la società concessionaria degli spazi sugli autobus non ha dato il permesso, e così l'UAAR ha dovuto modificare la frase e renderla meno "pungente"

image

Quelli di Forza Nuova hanno già detto che li strapperanno, ma fin qui niente di strano: che ti vuoi aspettare da FN?

Ma la cosa tragica è questa:
Il vice sindaco di Vasto (CH) Nicola Del Prete e l’assessore alle Finanze, Domenico Molino, entrambi del PD, hanno infatti detto preventivamente no alla possibilità che nel loro comune siano affissi i manifesti UAAR: “il divieto di affissione è categorico”, e il resto della giunta sarebbe d’accordo con loro. Non solo: a loro dire i manifesti UAAR riporterebbero “frasi che offendono la coscienza di amministratori e cittadini”. Ragion per cui, “nel caso in cui dovessimo vedere uno di quei manifesti attaccato abusivamente li strapperemo di persona”.

Cioè vi rendete conto?! Due del PD!!! Ci credo io che questo partito è allo sbando: stanno diventando fascisti....
Io sono sconvolta: in questo paese se poco poco provi a dire qualcosa di leggermente diverso dalla massa ti tappano la bocca.
Stiamo diventando come la Cina o la Birmania."


13.3.09

Senza titolo 1360

  VI PIACE IL CANTANTE JESSE MCCARTNEY ?  :-)


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è vero che l'omosessualità non ha ideologia ma

questa destra e non solo    non mi piace  . Capisco  essere  cponro le  adozioni    e  dei matrimoni   dei  gay o  delle  lesbiche  ,  ma  qui si discrimina  e  sui usano  cose   che  , come ho già detto in precedenza  ( non ricordo  l'url  esatto  ,  la trovate  sotto il  post  dal titolo  luca  era  gay e non  è stato  cantato a san remo  o qualcosa  di simile  ) 
 A voi  ogni giudizio 






Intervista al Ministro delle Pari Opportunitá Mara Carfagna sul Gay Pride - Roma 2008: Questa persona, che chiamare prostituta é un insulto per le prostitute, visto che il loro lavoro é rispettabile, mentre quello che fa lei no, questo fantoccio bravo a letto messo su dal regime berlusconiano, sarebbe il ministro delle pari opportunitá, cioé quella che dovrebbe tutelare i gay

caxxate ma successemi verament e

  (preso dalla  cdv  nuvolecaffe.splinder.com che lo ha  presa  a  sua  volta  da  Mikuno preso dal Diario tragicomico della Lolu)


01. [X] far cadere il chewing gum dalla bocca mentre parli.

02. [X] salutare qualcuno per strada per sbaglio.

03. [x] sbattere contro una porta o qcs di trasparente.

04. [X] chiamare due volte lo stesso numero nonostante ti abbiano già detto che ti sei sbagliato

05. [X] pensare qualcosa di divertente, ridere tu solo e notare che gli altri ti guardano come un tipo strano. 

06. [x] sbattere contro alberi, cartelloni, cabine telefoniche mentre cammini.

07. [] poterti leccare il gomito.

08. [x] dopo aver letto la n.7 hai provato a leccarti il gomito e non ti è riuscito.

09. [X] inviare un sms al destinatario sbagliato.                 

10. [x] metterti la scarpa destra al piede sinistro o viceversa.              

11. [x] uscire con l'etichetta dei vesititi ancora attaccata.

12. [X] strozzarti con la tua stessa saliva.(mi capita spesso -.-)

13. [x] entrare in una macchina che non è la tua o quella con la quale eri venuto.   (più che altro provare ad aprirla convinta fosse la mia..)       

14. [] confondere sale o zucchero ai pasti/bevande.

15. [X] aprire al contrario la scatola dei medicinali e incontrare il foglietto illustrativo. (Mi succede SEMPRE  )

16. [x] aprire la doccia e bagnarti la faccia col getto.

17. [x] ingoiare un insetto involontariamente.

18. [X] incendiare qualcosa accidentalmente.

19. [x] bere qualcosa con la bocca e finire per fartela uscire dal naso/occhi.          

20. [X] dormire e svegliarti col cuscino pieno di bava.

21. [X] dormire in classe anche ad occhi aperti.

22. [X] aprire una bibita frizzante, bagnarti tutto, chiuderla di nuovo e al riaprirla bagnarti ancora tutto.

23. [X] raccontare qualcosa e dimenticarti di ciò di cui stavi parlando.

24. [x] arrivare alla vetrina e dimenticarti cosa volevi comprare.            

25. [X] cercare di servire da bere con la bottiglia tappata.

26. [X] usare le dita per fare addizioni semplici.

27. [] dormire nell'autobus/metro e mancare la tua fermata.


28. [X] chiudere una porta che si apre solo da dentro e lasciare le chiavi dall'altro lato.

29. [X] metterti vestiti al rovescio o dal lato sbagliato.

30. [x] cercare qualcosa dappertutto per scoprire che ce lo avevi in mano.  

31. [X] aprire il bidet e scoprire che l'acqua è bollente.

32. [X] andare a votare senza un documento d'identità.

33. [X] ingoiare il chewing gum.

34. [X] andar a comprare qualcosa senza soldi.


35. [] fare una fila di 3 ore per scoprire che era quella sbagliata.

36. [] mettere le dita nel ventilatore stiracchiandoti.

37. [X] tuffarti e sbattere la faccia sul fondo.

38. [X] ridere con la bocca piena d'acqua e sputare tutto.

39. [x] perdere una scarpa mentre cammini e tornare indietro a recuperarla.

40. [X] bruciarsi i piedi con la sabbia calda e far finta di niente.

41. [X] uscire o entrare in acqua e che ti si abbassi/alzi il bikini/costume.

42. [x] entrare nella classe sbagliata.

43. [] far cadere oggetti nel water. (per fortuna mi manca!)

44. [x] accendere il fuoco sotto ad una pentola senz'acqua.

45. [x] entrare nel bagno del sesso sbagliato.

46. [X] inclinare il bicchiere prima di bere e bagnarti tutto.

47. [] lasciare la macchina senza freno a mano e correre per recuperarla.

48. [] accendere la sigaretta dal lato sbagliato e cercare di fumarla cmq.

49. [X] chiamare la maestra mamma. (E anche viceversa XD )

50. [X] sbattere contro qualcuno e cercare di proseguire entrambi dallo stesso lato.

Anche se penso che ci sarebbero moltre altre minchiate da aggiungere ;_;






ho fatto   tutte  queste   tranne  la 7 la  17  la  27 ( il mio paese  è piccolo   e quindi vado a piedi  cosi pure  nelle    grandi città , perchè  sei  non camini la città  la  vedi poco   e prendere la metro  o il tram    solo se   piove  o hai fretta    es  a NW  ho fatto  andando e tornando tutto il ponte  di Br    a piedi   a parigi tutti  le  champi elisee'   )  il 36   e  37  e la  48 perchè  non guido e non ho la  patente  ed odio le  macchine  ,  la  48  perchè non fumo solo l'dore mi fàlacrimare  .
 ho   fatto anche di peggio tipo urinare  davanti alla porta  di un negozio  scambiandolo  per un locale  abbandonato  ,  chiamare   a voce alta  e per   giunta  in pubblico  una persona   con cui  non hai confidenza    (
 ma  mi è sucesso   anche    con gente  ccon cui  ho confidenza  )  che ha  un nik volgare   ,con  il nik  anzi che  con il  suo  nome  ., dire  ad  un pizzaiolo   che ti  chiede  : "  ma  come   sarebeb questa  pizza  "  gli dici gli ingeredienti  , e poi ci aggiungi    creevo la conosceste    evidentemente  qui  non la  fate  .,  dire  parlare  con un prof  di un altro  prof  dicendoli  il  nik  con  cuji la  classe lo  chiamacva  anzichè il suo nome  ., farsi   rispondee  da    un prof  durante la lezione : <<  (...)  eccome  se  tu andassi a fare l'esame  dele urine  , però non ti fidi    della loro analisi   e  anzichè   portali il   semplice contenitore  gli e ne porti una damigiana  >>  , ecc    troppo personali  e  private oltre che volgari  

Senza titolo 1359

  VE LO RICORDATE IL MOTORINO BETA 50 !  :-)


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momento di sconforto

Per l'esame di letteratura  francese  (  l'ultimo prima dela tesi  )   dovrei  , li  ho già letti in italiano   e adesso devi  leggerli in francese  ,  i  classici del teatro dell'assurdo  : La cantatrice calva (La cantatrice chauve) è la prima opera teatrale di Eugène Ionesco , Aspettando Godot  (in francese "En Attendant Godot", in inglese "Waiting for Godot"   foto  al lato  )  e  Finale di partita  (  final de partie  9  è un'opera teatrale in un solo atto  di  Samuel Beckett.
Sto  giusto iniziando a leggere  )  in italiano  ancora  non l'ho trovata  nella  versione  franbcese  ( o  avuto modo e  voglia  )  di  cercarla in francese  nè via  web nè  in catrtacea  . Essa  è ironica  , sarcastica  , divertente   e  attualissima in molti punti  , ma  mi deprime  . infatti mi chiedo    ma  chi  bisogno c'è  di   faarci studiare  assurdità  , come se non bastassero   che dobbiamo affrontare  dnella vita  di tutti i  giorni  (  vedi il caso  della  amica  e cdv  esterna  antonella M  di marsala   ., mo il muio litigio   credevo definitivo    p, perchè lei  non ha  risposto  all'email    su facebook  di scuse  e  mi cassa i miie commenti  dove le  chiedo  scusa  senza  fa trapelare niente  di privato  e  dela  questione  sul suo blog   , con la  cdv  benedettaj )  .
Ma  poi   le  note   della   sonata  n13  di F.Schubert sia il fatto  ( chiaccherata  avuta  con il mio analista  )  il fatto che ta  a noi decidere   se  subire   queste assurdità o reagire ad  esse  o crerarcene  di nuove  .  Dopo Dopo  questo  tormento   ,  ritorno alla realtà    sempre  sulle  note     di F.s    stavolta  il    Viaggio d'inverno (Winterreise) stavolta   che  la vita non  è solo assurda   come  pensavo  perchè  se  lo vogliamo    possiamo  resistere    e  rialzarci   proprio come    questa  canzone  di ivano Fossati 












E  lottare  per  cercare    un poì  di felicità    anche se    comne  giustamente     dicono  inella  canzone  Bolormaa   gli ex  CsI, edita in "tabula rasa elettrificata" del 1997,



Osservo con timore Bolormaa la Contorta
Concetto fatto carne nervi viscere legamenti
Sinuoso movimento

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta
Non conosce pendenze smottamenti rimonte
Densamente spopolata è la felicità
Densamente spopolata è la felicità
Preziosa
La felicità è senza limite e viene e va
La felicità è senza limite e viene e va
Viene
Viene e poi se ne va
Splendida Bolormaa arresa all'amore
Fluida contorta molle resistente
Lascia fluire il dolore
Che la felicità è senza limite
E va e viene
E va e viene



 dato che la  felicità non è mai fissa  e definitiva proprio  come dice  Bolormaa  e la sua  l'elaborazione  dell'ultima  canzone  citata    prosta  qui dalll'ottima fonte  d'ispirazione musicale il  blog raccontimusicali.splinder.com   le  opere  musicali  (  ovviamente  è  una mia  lettura intepretiva  non è ,ed  non prendetela  per  tale  , una  verità assolutà  ) riportate nel post  d'oggi .
Concludo   con ,  perdonatemi , ma  non riesco  a descrivermi   senza citare  le  cose  che  contribuiscono  alla mia formazione del viaggio , con due citazioni   anch` esse  antidoti  all`assurdita  .
IL primo  e` letteraria  
Esso e` il racconto dell'ultimo viaggio di Ulisse , canto xvii vv. 85-142
La commedia di Dante in particolare gli ultimi versi 



« "O frati," dissi, "che per cento milia perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza". »


qui  per  chi volesse  l`analisi parola per parola  cioe`  testuale dell-intero canto 


l`ultima  e` ancora  musicale si tratta  di una canzone pluricitata  in questo  blog   di Guccini








con questo [ tutto alla prossima miei carissimi cdv

La mia anima


                    


La mia anima


Nel fitto bosco  la mia anima
s'è persa.
Ti cerca sotto ogni ramo
si china per trovarti
disperata!
Ferita dal ramo pungente
stanca non s'arrende.
Il primo freddo l'accarezza
cominciano a cadere  le foglie
non si ferma...ti chiama
ti cerca invano non ha pace
il suo lamento è troppo fioco
perchè tu la possa sentire
ti ama ...ti cerca
sul freddo terreno si posa
e le ultime foglie
teneramente la coprono
solo le sue lacrime
per bagnare il terreno
e quando i tiepidi raggi di sole
la riscaldano.
Un prato di profumate viole
resta a fargli compagnia.
Ti chiama...ti chiama
invano ti ama.
Cerca anche tu nel fitto bosco
la mia anima.


franca bassi