LAVORATORI ? PRRR !!! VE LA RICORDATE LA SCENA DEL FILM I VITELLONI ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
17.3.09
Senza titolo 1377
MONDO CANE
Da un paio di settimane si aggirano nella zona in cui abito una coppia di cani randagi, che brutta parola, preferisco dire "abbandonati" da qualcuno chiamato "UOMO".
Sono dolcissimi, due meticci amici di sventura che con molta timidezza si avvicinano alle persone che si trovano a passare, con sguardi che chiedono inevocabilmente "ciao essere umano, ho bisogno di TE, aiutaci, portaci con TE...." ed invece ricevono solo, nel migliore dei casi, indifferenza oppure vengono scacciati via.
Si sono alloggiati sul marciapiede in attesa di qualche "anima buona", ma purtroppo NULLA, continuano ad essere ignorati.
Io purtroppo oltre che portargli un pò di cibo e fargli qualche carezza, sotto lo sguardo critico di alcuni, non posso fare altro. Abito in appartamento e tengo già un cane e due gatte che amo e curo in egual misura della mia famiglia; ho fatto presente questa situazione ad un'Associazione che si prende cura degli animali abbandonati, ma purtroppo anche loro non possono far nulla, "non hanno posto" mi è stato risposto.
Nel quartiere ci stà un giardino dove un ragazzino, dietro mia convinzione li aveva ospitati ma purtroppo una parte di questo giardino, recintata, ospita un paio di galline e conigli e, purtroppo, proprio ieri i due "AMICI DI SVENTURA" hanno combinato un bel GUAIO. Sì proprio così......hanno scavalcato la recinzione ed hanno fatto razzia di polli e conigli, quindi la conclusione è stata quella di ributtarli in mezzo alla strada.
Ma la cosa ancora più grave è un'altra.
Siccome si teme che il proprietario degli animali "uccisi" dai poveri cani, possa per rabbia "speriamo di NO" vendicarsi in qualche modo.....sono stata avvertita da due signore che, come me, provvedevano a rinfocillare i due cani, di non dargli più da mangiare "per il loro bene" in modo che si allontanino da qui.
Che strazio.....come fare?.....tutte le volte che sono in strada mi si avvicinano, scodinzolando......con quegli occhioni che mi chiedono....acqua, cibo, carezze.....
Anch'io ho deciso di non dargli più niente......perchè preferisco che vadano altrove, il più presto possibile, prima che ricevino del male.....dal "signore dei polli e conigli....." ma, mi si stringe il cuore.....che pena che provo a vederli e dovermi imporre di ignorarli....non possono stare in strada senza nemmeno una ciotola d'acqua......
Com'è brutto il mondo per gli sfortunati.........che colpa hanno questi due sventurati, se quell'infame "UOMO" se n'è sbarazzato?
"che vita da cani..!!"
1 SETTIMANA
Oggi è una settimana che sono nato!!!
Che allegria ... Essere arrivato in questo mondo !!!
1 MESE
La mia mamma mi accudisce molto bene ...
E' una madre esemplare ...
2 MESE
Oggi mi hanno separato dalla mia mamma ...
Era molto inquieta e con i suoi occhi mi ha detto "addio"
con la speranza che la mia nuova "famiglia umana"
mi sappia accudire come lei ha fatto con me.
4 MESE
Cresco rapidamente,
tutto richiama la mia attenzione ...
Ci sono molti bambini in questa casa,
che sono per me come dei "fratellini".
Sono molto gentili con me,
giochiamo insieme con una palla che mordo solo per gioco ...
5 MESE
Oggi la mia padrona mi ha castigato,
si è arrabbiata perchè ho fatto pipì in casa ...
( Nessuno mi ha mai detto dove farla !!! )
6 MESE
Sono un cane felice.
Ho il calore di un focolare
mi sento sicuro e protetto.
Credo che la mia "famiglia umana"
mi ami molto !!!
Quando loro sono a tavola invitano anche me
e il cibo che mi danno
lo sotterro nel cortile.
12 MESE
Oggi compio un anno
sono un cane adulto e i miei
padroni dicono che sono cresciuto
di più di quello che speravano.
Devono essere molto orgogliosi di me !!!
13 MESE
Oggi non mi sento molto bene ...
Non sono per niente in forma,
il mio "fratellino" ha preso e tirato la palla
e siccome nessuno può toccare i suoi giocattoli
non vedo perchè lui debba toccare il mio gioco ...
Così gli sono andato alle spalle e l'ho morso !!!
I miei denti sono forti e
senza volerlo gli ho fatto male !!!
Dopo questo spavento mi hanno preso
e legato ad una catena che
non mi permette nemmeno di muovermi ...
Mi hanno detto che sono un ingrato
e mi devono tenere sotto osservazione ...
15 MESE
Tutto è cambiato,
ormai vivo prigioniero della catena nel cortile,
mi sento molto solo ...
La mia "famiglia umana" non mi vuole più.
A volte si dimenticano che ho fame,
sete e quando piove un tetto che mi ripari ...
16 MESE
Oggi mi hanno tolto la catena,
che bello !!!
Che mi hanno perdonato ?!?
Sono tanto contento
che salto dalla gioia.
Vedo la macchina. Mi porteranno a passeggio
con loro !?!
Ecco! Saliamo sull'auto ...
Mah !!!Quanta strada !!!
Ci siamo fermati ... Mi hanno aperto la portiera ...
Finalmente posso correre felice !!!
Però non capisco come mai hanno richiuso la portiera e siano ripartiti ...
Speriamo che non si dimentichino di me !!!
Comincio a correre dietro l'auto ...
Ma non si fermano !!!
Ho capito ... MI HANNO ABBANDONATO...
17 MESE
Ho cercato, invano, la strada per tornare a casa,
ma ormai sono convinto di averla persa !!!
Alcune persone di buon cuore mi guardano con tristezza
e mi danno qualcosa da mangiare.
Li ringrazio dal profondo dell'anima ... Ma vorrei che mi adottassero ...
Mi dicono solo "povero cagnolino ... Ti devi essere perso" ..
18 MESE
L'altro giorno sono passato vicino ad una scuola,
e ho visto tanti bambini ...
Molti ragazzi, come i mie "fratellini".
Mi sono avvicinato a loro
e ridendo hanno cominciato a tirarmi delle pietre ...
Una di quelle mi ha colpito l'occhio ...
E da quel momento non ho più visto ...
19 MESE
Sembra quasi impossibile,
ma quando ero un bel cane
le persone avevano compassione di me ...
Ora che sono debole, con un aspetto poco raccomandabile,
senza un occhio,
le persone mi prendono a calci e mi lasciano nell'ombra...
20 MESE
Quasi non riesco più a muovermi.
Ho attraversato una strada dove passavano delle auto,
e una di queste mi ha investito;
pensavo di essere in un posto sicuro
e invece nn posso dimenticare
gli sguardi di soddisfazione dell'autista.
Il dolore è terribile,
le mie zampe posteriori non rispondono più
e con difficoltà mi sono trascinato in uno spiazzo ...
Sono già 10 giorni che vivo nascosto ai raggi del sole senza cibo ...
Non riesco a muovermi,
sono in un posto umido e
mi sembra perfino che il mio pelo stia cadendo.
I miei unici compagni sono freddo e pioggia ...
Alcune persone mi passano vicino come se non mi vedessero ...
Una forza strana mi fa aprire l'occhio,
sento una voce dolce che mi fa reagire:
"povero cagnolino, come sei ridotto" ...
Vedo l'ombra di una signora accompagnata
da un signore che indossa abiti bianchi
e rivolgendosi alla signora dice
" sono spiacente signora, ma per questo cane
nn c'è rimedio, la cosa migliore è che smetta di
soffrire ".
Con gli occhi pieni di lacrime la signora gentile acconsentì ...
Sentii solo il pungere dell'iniezione
e ...
MI ADDORMENTAI PER SEMPRE,
PENSANDO A PERCHE' NACQUI,
SE NESSUNO MI AVESSE VOLUTO...
Questa storia è triste ... Ma è più triste pensare che queste cose succedono veramente!!!
Poesia di Ralf Stefani
Favola "Principessa orchidea Cegliese"
Cari amici dei blog, se oggi mi hanno premiato è solo grazie ai vostri commenti, perciò dobbiamo essere fieri ci hanno premiato! La Favola "Principessa Orchidea Cegliese" è stata classificata nei primi cento posti al Campidoglio di Roma e ha preso in un'altro concorso il 1° premio. Il mondo dei blog non è un mondo virtuale, basta cercare e adoperare con parsimonia lo spazio, poi i risultati dei nostri sacrifici arrivano.
Ringrazio tutti gli amici dei blog che mi hanno ospitato e commentato e siete tanti 52.000 mila quasi in due anni, a chi mi ha sostenuto, un ringraziamento speciale a: Pino Santoro, Giacomo Nigro, Anna Marinelli, Livia De Pietro, Pasquale Venerito, Damiano Leo, Pino Scaccia, Gabriella Pession, Sergio Assisi, Giuliana De Sio, Rossella Drudi, Carlo Menzinger, il Comune di Roma, il Comune di Civita di Bagnoregio, il Comune di Ceglie Messapica, la Masseria Jazzo, l'associazione Passo di Terra, L'associazione Albero Andronico, L'associazione Marel, l'associazione storico culturale Piero Taruffi, e a tutti i gestori dei blog che mi hanno ospitato. Spero di non aver dimenticato nessuno. Continuiamo a scrivere, lasciamo i nostri semi positivi sulla terra, sicuro che un giorno nasceranno dei fiori e alberi bellissimi. Vi voglio bene. Franca Bassi
la schifezza , salvo pochi dei tg- programmi italiani
ELPAÍS.com - Madrid - 09/03/2009
Un corto de animación para describir el aislamiento de Gaza
'Zona cerrada' cuenta las desventuras de un niño palestino que no puede moverse con libertad
En 90 segundos, Yoni Goodman, director del corto, busca la empatía de los espectadores para que sean capaces de ver a los residentes de Gaza "como lo que son: un millón y medio de seres humanos a los que se les prohíbe perseguir sus aspiraciones porque sus movimientos están limitados". "Espero que cuando la gente vea el corto, sea capaz de desvincularse de las asociaciones automáticas sobre el bien y el mal", ha dicho Goodman, que ha creado la pieza para una ONG israelí, Gisha, que trabaja por la libertad de movimiento de los palestinos.
quello che mi chiedo ( con rispetto per il popolo israeliano e il suo stato anche se è nato sulla pelle dei palestinesi , ma ormai esiste e dobbiamo accettarlo visto che le tensuioni sono talemnte profonde da fare due popoli uno stato ) Ma gli israeliano hanno dimenticato , visto che trattano i palestinesi senza nessuna distinzione fra terroristi e non alla sterssa maniera , quello che hanno subito sotto il nazismo e che ancora subiscono dallle destre neonaziste comprese quella italiana o da certa sinistra ? perch[ considerano antisemita chi li critica senza razzzismo .
mancanza di rispetto nei commenti
Ora per questa volta non ho cassato il commento perche` magari e` uno-a nuova . Ma la prossima volta sar' senza pieta` .
Infatti ho cosi risposto
Caro-a anonimo-a veramente non sono io l-autore del post ma una mia utente . Quindi a maggior ragione ti pregherei maggiore rispetto .
E poi capisco che tu possa essere di diversa opinione politica , e di diverso atteggiamento politico - ideologico o apartitico , cosi` come desumo che sia non firmandoti o non loggandoti sia nuovo-a in questo blog , ti pregherei prima di commentare di leggere bene le faq e il manifesto del blog .Inoltre . ti pregherai la prossima volta sia che voglia rimanere nell`anonimato o non loggarti , sia che voglia fiirmarti di non insultare e rispettare . Puoi pure , ci mancherebbe altro , esprimere il tuo pensiero contratrio , ma fallo con rispetto e senza insulti o volgarita' gratuite . GRAZIE
Senza titolo 1375
Prato - Lettera del consigliere di maggioranza Italia dei Valori, Aurelio Donzella:
E’ di oggi la notizia che in Toscana la European Windfarm, società danese specializzata nelle costruzioni di impianti eolici,ha deciso di revocare un piano di 214 milioni di euro di investimenti sull’eolico per realizzare sette progetti in provincia di Pisa,Firenze ed Arezzo, che comporterebbero la produzione complessiva di 130 mw.
Il motivo di tutto ciò sta nella pretestuosità delle motivazioni e nelle lungaggini della Regione Toscana che dopo anni non rilascia le relative autorizzazioni, boicottando il progetto.
Sembra che il pretesto sia un improbabile e non dimostrato danno ai pipistrelli.
Il piano energetico regionale approvato nel 2000 prevedeva la realizzazione di 300mw di energia eolica:oggi siamo ad appena 27 mw.
Quasi due anni fa "Italia Nostra" si battè accanitamente contro l'impianto del parco eolico di Scansano. Infatti i promotori di queste battaglie sono sempre quelle associazioni che dicono di salvaguardare l'ambiente.
Anche l’energia geotermica di cui è ricca la Toscana,tuttora è sfruttata marginalmente.
Tutto fa pensare che la Regione Toscana sia ostaggio di quella mentalità pseudo-ambientalista, che invece inquina concretamente l’ambiente, lasciando di fatto ai combustibili fossili la produzione energetica.
Quanti sono fino ad ora i tentativi di impianto di torri eoliche che non hanno provocato polemiche con conseguente rinuncia all'istallazione dell'impianto stesso?
Tutti ci riempiamo la bocca sull'esigenza di usufruire delle cosiddette,(sempre più dette,ma non realizzate)"energie alternative", a fronte del progressivo inquinamento e surriscaldamento del nostro pianeta.
In questi proclami l'eolico come il fotovoltaico o i pannelli solari sono sempre ai primi posti.
Quando si passa alle proposte, i cosiddetti ambientalisti sono i più strenui difensori del petrolio e del carbone:essi non si mobilitano mai, giocano sempre di rimessa, non scendono mai in piazza per la realizzazione di un progetto, ,ma lo fanno invece con grande amplificazione mediatica per opporsi a qualsiasi iniziativa che possa ridurre l'inquinamento, sia contro le pale eoliche per un’ipocrita difesa del paesaggio, sia contro la T.A.V. in Piemonte, o in Toscana,o la metropolitana di superficie a Firenze:per loro, il traffico automobilistico con le polveri sottili deve continuare ad inquinare i nostri polmoni.
In conclusione,il petrolio e il carbone per gli ambientalisti sono gli strumenti più ecologici.L’amministrazione regionale toscana sembra ostaggio di questa cultura.
Ti sottopongo la questione siaperchè tuttora non siamo rappresentati nel Consiglio Regionale della Toscana,sia affinchè tu possa fornirmi le tue osservazioni ed i tuoi suggerimenti".
Incontro Italia dei valori sull'ambiente
Senza titolo 1374
Senza titolo 1373
Prato - Consiglio Comunale di Venerdì 06/03/2009. Gli interventi dei consiglieri nel Consiglio sulla sicurezza
"Crisi economica e difficile convivenza con gli immigrati i tratti comuni, ma diverse le soluzioni proposte per la sicurezza
Sul concetto di sicurezza e sull'uso dell'Esercito in città e delle ronde di cittadini i gruppi consiliari hanno espresso posizioni molto lontane tra loro. Comune negli interventi è stata l'analisi della particolarità della situazione di Prato, una città in grave crisi economica interessata da un forte flusso migratorio (30.0000 extracomunitari e 3.500 imprese a conduzione straniera, in massima parte cinesi) e di clandestinità, fonte di illegalità, ma diverse sono state le soluzioni prospettate per aumentare la sicurezza.
Dopo il sindaco Marco Romagnoli e il presidente del Consiglio Daniele Mannocci, hanno preso la parola i capigruppo della lista civica Taiti per Prato Massimo Taiti, dell'Italia dei Valori Aurelio Donzella, della Sinistra per Prato viva Mauro Vannoni, del Pd Luca Roti, di Alleanza nazionale verso il Pdl Gianni Cenni.
Taiti, dopo aver premesso che la comunità cinese ha prodotto conseguenze negative sul distretto, ma anche positive per molti dal punto di vista del profitto, e che gli stranieri hanno colmato dei vuoti come nel caso delle badanti o in settori che non hanno più attrattiva per gli italiani come quello edile, ha affermato che la sicurezza urbana non è il primo problema di Prato. Il consigliere ritiene necessario rimpinguare gli organici e i mezzi a disposizione delle Forze dell'ordine e puntare su sport e cultura come collanti di tutta la comunità pratese e straniera: «Chi soffia sulla questione sicurezza sono forze politiche che confidano di lucrare consenso a buon mercato drammatizzano problemi che, analizzati correttamente, non porterebbero affatto nè a richiedere l'intervento dell'esercito, nè ad autorizzare le ronde di improbabili volontari dell'ordine pubblico. La sicurezza è una cosa seria e non può essere lasciata a qualche sceriffo di periferia: sia il Prefetto che il Questore hanno escluso con valide motivazioni sia l'utilizzo dei militari che il ricorso alle ronde. Il contributo che l'Amministrazione comunale può dare davvero alla costruzione della sicurezza è quello di fornire servizi efficienti ed operare in modo che le 107 diverse etnie che abitano in città diventino la forza della Prato di domani. Questo può avvenire anche con investimenti lungimiranti sulla cultura e sullo sport. Prato è l'unico capoluogo di provincia ad avere chiuso da 20 anni il Museo civico e poi non è possibile relegare tra le cose impossibili le grandi scoperte archeologiche di Gonfienti».
Aurelio Donzella (Idv) nel suo intervento ha osservato che 'mentre il Patto per Prato Sicura prevede un aumento di uomini e mezzi per ampliare il controllo del territorio, il Governo taglia 3 miliardi in 3 anni alle forze dell'ordine' con la conseguenza che a Prato 'mancano i fondi per benzina delle volanti e quotidianamente non possono essere impiegate tutte le auto necessarie'. Donzella ha auspicato che nel Patto possa essere prevista anche la presenza dei mediatori culturali per collaborare con la Guardia di finanza nel reprimere il lavoro nero. Ha, inoltre, sollecitato una maggior attenzione alle aree degradate, in particolare al centro storico, per il quale ritiene necessaria l'istituzione di una commisione speciale che tenga i rapporti con gli esercenti e i proprietari di fondi inutilizzati. 'Ma il crimine - ha puntualizzato Donzella - non potrà essere fronteggiato finchè l'Italia, dato il suo assetto giuridico, si configurerà come il paese della certezza dell'impunità, dove tutte le disposizioni giuridiche vanificano l'espiazione della pena e favoriscono la prescrizione dei processi'.
Vannoni (Sinistra per Prato viva) ha esordito affermando che a Prato la sicurezza non è la priorità e che la vera emergenza è il lavoro. 'La profonda crisi che ha colpito il nostro distretto - ha detto - ha contribuito a creare difficoltà morali e materiali contro cui anche il ceto medio oramai si trova a fare i conti'. Sulla 'sicurezza' a Prato la situazione è migliore che in altri luoghi, anche se - ha fatto notare Vannoni - 'a Prato si riflettono le forti responsabilità del Governo, non solo della Lega, a cavalcare la paura'. Ma il senso di insicurezza - ha ribadito 'qui da noi è una conseguenza della gravissima crisi economica sulla quale invitiamo il Governo a intervenire affinchè il lavoro torni ad essere il collante su cui Prato possa ritrovare la propria identità'.
anche Roti (Pd) ha sottolineato che a Prato i veri problemi sono l'illegalità economica e l'evasione fiscale, anche per l'inadeguatezza degli organici delle amministrazioni centrali, di Inps, Inail e Ispettorato del lavoro, che «non consente un'azione di controllo costante delle imprese». Per questo ritiene inutili le ronde leghiste o l'impiego di militari e propone invece la creazione di una task force di 'specialisti' che collabori con le Forze dell'ordine per contrastare i reati economici: «Per avere maggiore legalità e sicurezza non serve il 'cattivismo' leghista - ha detto Roti, - ma di leggi giuste per affrontare la grave crisi economica, da cui discendono i problemi di sicurezza. In che cosa scalfirebbero il tessuto di illegalità economica le passeggiate di alcuni cittadini per le nostre strade?Fare della giustizia e dell'uso della forza un affare particolaristico e politicizzato non paga e non aumenta la sicurezza. Per le stesse ragioni non servono a Prato i militari dell'Esercito: qui non abbiamo una questione di 'emergenza di ordine pubblico', almeno non più di altre città, ma abbiamo un serio problema di illegalità economica che mina anche la convivenza civile. Per questo più che di personale in più in senso generico abbiamo bisogno di specialisti che seguano le orme del denaro e svolgano un'azione preventiva. In questo rientra anche lo scarso organico del Tribunale. Il Comune si è già mosso, con gli strumenti a sua disposizione, su questa strada».
Una posizione diametralmente opposta è stata espressa da Cenni (An), che ha posto alla base del suo intervento l'equazione più sicurezza = più tolleranza. Oltre a ritenere necessario l'uso dell'Esercito, ha formulato una serie di proposte all'Amministrazione comunale, tra cui la creazione di sportelli sicurezza nel territorio e di Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati non in regola con la legge Bossi-Fini, l'istituzione del Vigile di quartiere, l'installazione di telecamere nel centro storico collegate 24 ore su 24 con il Comando della Polizia municipale e l'utilizzo della sicurezza privata nel controllo del territorio per affiancare le Forze dell'Ordine: «Sicurezza ed immigrazione sono tematiche complementari, - ha affermato Cenni - ma fino ad oggi una mal compresa idea di società multietnica, baluardo di una sinistra troppo spesso miope e superficiale, ha rappresentato il primo e più grande ostacolo alla realizzazione concreta di una società interculturale organica e strutturata. Nella lettura del territorio dovrebbero essere coinvolti comitati ed associazioni cittadine che vogliono collaborare alla concreta progettazione e gestione dei possibili interventi nelle numerose aree sensibili della città. Gli sportelli sicurezza che proponiamo sarebbero appunto non solo punti d'ascolto, ma centri di promozione e produzione della legalità in cui lavorano in sinergia il Vigile di quartiere e il difensore civico». Cenni ha criticato il Patto per la sicurezza per la 'scarsa concretezza' e ha aggiunto che «Prtao ha bisogno urgentemente di un serio progetto comune sulla sicurezza, che non si limiti a mere azioni di ascolto, ma che promuova azioni concrete, anche attraverso l'intervento dell'Esercito».
CONtrordine CONfratelli
CONtrordine CONfratelli
16.3.09
Il Cielo
La sua luce, le nuvole ed i colori da cui è attraversato.
Ogni giorno è diverso, ogni minuto lo è.
Il cielo di oggi non lo vedrò più una seconda volta.
Domani non sarà lo stesso di ieri.
Anche le monotone giornate grigie autunnali o invernali, in realtà hanno delle scale di grigio molteplici.
È come il tuo amore, è sempre nuovo.
Non si ripete, è ineffabile:come te.
Così ogni attimo.
Così ogni prossimo.
Così, penso, deve essere l'Amore vero.
Sempre nuovo, sempre rinnovato dall'Amore.
c-era una volta un ulivo
Mentre andavo nella bottega del commercio equo e solidale a fare il mio turno sono passato davanti allo spartitraffico e vedendo come hanno ridotto l'ulivo della pace ( leggete note alla poesia di Augusto galleri un " pòoeta locale " ) piantato dala nostra associazione e di cui trovate all'inizio la foto , mi è venuto il magone e la tristezza oltre che l'incazatura . lo so che avrei dovuto dire parole mie , ma poi mi tlornata in mente questa poesia pronunciata ieri nel dibattito organizato sempre dala nostra associazione su acqua , cibo , diritti , umani e biodiversità
Alburu di paci e d'amori
T'hani firut'ancora alburu caru ( 1)
chi da sempri hai dunatu l'alimentu
t'hani sfregiatu pa' un dilòimentu
d'un carrasciali in Sardigna Raru( 2)
tu in silentiu firutu ti ni stai
inn'anzi a occhj cechi o indifferenti
tristu comu non sei statu mai
disrinziatu da tu tutta chissa jenti
Un tempu eri simbulu di paci ( 3 )
in bucca ala culumba bulendi
ogghj l'omu no sa più lu chi faci
distrui senza sape liui ch'è firendi
A cristu redentori (4) era dunatu
lu ramu d'uulia a fratellanza
Oggj no più ,t'hani mutilatu
pa coisi grassi e bassa custumanza ( 5 )
Da oggj
Simmai piantemu alòburi di paci ( 6 )
no lachemu chi fasccini più scempi
curemuci la tarra ela so paci
siam'oggj e dumani noi l'esempi
Solu si piantiamu tanti pianti
sara' la tarra ricca e accoglienti
no com'è oggj , cun lutti e pienti
Solui cussi saeremu ricchi tutti canti
Stheddi no piddheti chiss'esempiu
curemulu ch'è a noi faori
no lachemu chi nifaccianipiù scempiu
di l'alburu di pacie d'l'amori
Traduzione
albero della pace e dell'amore
Ti hanno ferito ancora caro albero (1)
che da sempre hai donato l'alimento
t'hanno sfregiato ,per un divertimento
di un carnevale in Sardegna raro (2)
Tu in silenzio ferito te ne stai
innanzi ad ocvchi cieci ned indifferenti
triste ncome non sei stato mai
disprezzato da tutta quella gente
Un tempo eri simbolo di pace (3)
in becco ala colomba nel volare
Oggi l'uomo non sa che sta facendo
senz avvedersi di chi sta ferendo
A cristo rendentore era donato
il ramo dell'ulivo a fratellanza (4)
Oggi nnon più l'hanno mutilato
per cose grasse e bassa costumanza (5)
Da oggi
Semmai piantiamo alberi di pace ( 6 )
non lasciamo che facciano più scempi
curiamoci la terra e la sua pace
siamo oggi e domjani noi gli esempi
Solo se piantiamo tante piante
sara' al terra ricca ed accogliente
Non come l'oggi con lutti e pianti
Solo cosi saremo ricchi tutti quanti
Giovani non prendete quell'esempio
curatelo ch'è a noi in favore
non lasciate vje si faccia più lo scempio
Dell'albero dela pace e dell'amore
1) L'albero d'ulivo pianto in piazza 25 aprile nel gennaio 1991 neilla giornata dei primi bombardamenti della prima guerra del golfo . Come simbolo di non violenza e di rifiuto di totale di tutte le guerre .
2) l'albero è stato capitozzato brutalmente perchè d'impedimentoi alle riprese televisive durantre le sfilate del carnevale ,. ma non c'è da meravigliarsi in un paese dove abbattano ( di spolito ci voglio tempi lunghi per gli edigfici pericolanti un facciata del palazzo che risaliva ala fine del '700 inizio 800 3) solo quelli l'hanno fatto sono i soli responsabili oppure anche il silenzio e l'indifferenza di noi altri cittadfini ?
4) simbolo di pace ( in senso laico ) di ressurezzione ( in senso religioso )
5) Usanza del mio paese il ramoscello d'ulivo veniva decorato a seconda dele persone a cui si n donava con i maggini religiose o laiche per essere donatoi ale persone care e a gli innamorati . E Aadirittura , messo inalto a letto era di buon auspicio per tutti i componenti della famiglia
Spett Nino Strano denunci pure me
“ Dove è finita la solidarietà nell'Italia unita da Garibaldi e Vittorio Emanuele III°????
“Cari telespettatori” Il quinto potere vi presenta la telenovelas dal titolo “ Dove è finita la solidarietà nell'Italia unita da Garibaldi e Vittorio Emanuele III°???? .... l'hanno unita veramente o hanno fatto finta?
Lucrezia Borgia
Ero certo che la condizione che viviamo in Italia ci da l’euforia della libertà, ma la libertà come diceva il buon Gaber non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. La storia è molto lunga, si parte dall’Unità, cosiddetta, d’Italia. Una serie di stati e staterelli sgherri che si contrastano e che vivevano in una galassia il cui unico Sole era lo Stato del Papa, su cui si uniformava il sistema politico e amministrativo cultural-religioso, che con buona pace del nostro onesto e caro Mazzini, non è mai stato di ispirazione liberale e laica. Guelfi e ghibellini altro non sono che due sponde di un mare fatto di soprusi e di angarie finalizzate al controllo dell’altro. In questo clima l’impresa garibaldina che ha dalla sua solo l’immagine generale e ideale dell’Unità sotto l’ala rossa dell’eroe dei due Mondi ci appare come una forzatura degli schemi per chiudere il puzzle della penisola, relitto del vecchio e caro Impero. Piemontesi e siciliani non si sono mai capiti e questo non è stato risolto nemmeno dopo l’accensione della fiamma sul colle romano nel 1872 con la breccia di Porta Pia. Roma capitale ha mantenuto nel suo cuore il nucleo papalino e i Savoiardi non hanno certamente sfruttato la cultura dell’Impero, piuttosto si sono rifugiati nelle ripetizione a ciclostile delle regole del loro piccolo Regno in un Italia sconquassata e tremendamente sperequata e disallineata. Il frutto di tutto questo sono il Concordato e la nascita del grande partito della Democrazia Cristiana che troppo presto spegne la luce di Don Sturzo e diventa una coalizione retta a maggioranza dai nuovi Guelfi. Oggi, una ulteriore diaspora nella politica italiana, li vede prendere posizione sia a destra che a sinistra ( guelfi neri e guelfi bianchi) con un notevole danno per lo Stato, inteso come Tutore di tutti e laico, non confessionale. I camaleonti del potere, che cavalcano sempre la nave del Duce, quello che ci mette la faccia o i quattrini, oggi seguono le direttive del vaticano e i diktat delle società di statistica e sondaggi. Incuranti di qualsiasi situazione tracciano scenari apocalittici e addormentano le coscienze con la televisione. Infondo il popolo italiano si nutre di Grande Fratello e di Tornisti. Tutto il resto è noia. E in questa noia ci sono le famiglie che fino a ieri erano in grado di assicurare ai loro figli un avvenire e oggi sono sul lastrico, ma, se volessero protestare questa loro circostanza, sarebbero sempre i soliti sfascisti e iettatori che vedono continuamente nero. Guardate, invece, come stanno bene i signori che sono al Governo. Ammirate le loro livree, le loro case, le loro famiglie e le loro amanti. Le “fidanzatine” dei boss politici oggi, con il beneplacito del Papa e dell’assemblea dei vescovi, queste creature lievi ..... possono assurgere, per il grande senso di giustizia o giustezza dei loro padroni, anche al grado di luogotenenti, ministri o addirittura, prossimamente, anche presidenti del Senato o della Camera. In quest’Italietta da avanspettacolo che fa ridere tutto il mondo la solidarietà verso i più deboli e gli indifesi è un paradosso da dimenticare, bastano i telegiornali a ricordarcelo ogni tanto, proprio quando la cosa fa notizia. Il mercato delle notizie e del gossip tira sempre, un pò come le esecuzioni capitali nella piazza principale, quando non c'era la televisione!
Allora perchè L'eroe dei due mondi, che comunque era uno che amava le donne, la sperimentazione continua della vita, la passione per l'anima della gente, pur con tutti i suoi limiti, ha voluto fare l'impresa? A chi poteva interessare? Cui prodest? Mah! Oggi l'italia è una, la bandiera è azzurra e a tutelare i nostri sonni leggeri c'è un nano da incubo che sfrutta tutti i mezzi, furbo, per addormentare le coscienze e portarle verso il NUOVO FASCISMO senza che se ce ne accorgiamo. Non ci resta altro da fare che cercare di scoprire in tempo chi è il NUOVO HITLER prima che qui scoppi un gran casino e .....................speriamo di no!
UGO ARIOTI ... ancora con licenza di pensiero!
Primo atto
Treatrino a vicolo dell'Archetto
"La sora Franca ciuca"
Co 'no strillo drento 'na càmmera de uriòne Prati nel 1938, è nata 'na fijetta, è nata "la sora Franca". Era troppo ciuca, 'na cratura, pe' capì che era quer fuggì... fuggì da Roma bella! C'era la guera. Chi téla su li monti, chi téla ne le campagne, chi ne le grotte, e chi ne li rifuggi, questa era la còrpa de la "sora guera".
Franca crésceva e nu' intènne epperché dovéva dormì su un' 'na cùccia fatta de canne er lenzolo fatto de fòje de granturco. La notte li grilli je cantàveno la ninna nanna. Era tutto un giucarèllo, ruzzàva accòsto ar fòsso impastàva la gréta e zompettàva co le ranocchie, ma era troppo pupa, pe' capi perchè l'omini s' ammazzaveno.
Ogniggiorno a la larga giù pe' la valle de Civita, se sentìveno li botti da lontano e su nonna la "sora Betta", je sviava er discorso e je diceva: "Cocca nu' ave pavura, è tu' nonno che sta in celo, che spacca le noci". Poi quanno vedeva che lo sguardo se fissàva vèrzo er celo, je riccontàva de fate, de folletti, der Prèncipe azzuro, je parlava de li fiori e la prenneva pe mano e la trascinava pe levaje la pavura e je diceva:" "Vieni cocca, guarda come so' belli st'arberi, senti l' erba profumata ?" e lei dietro sartellanno filice j'annàva apprèsso e se sentiva 'na principéssa der bosco. Quanti inzògni drento quer bosco de castagni, sempre co l'occhi a cercà er sole, s'encantava quanno vedeva l'ucèlli volà, se sentiva ciuca...ciuca accòsto a quei giganti, quantereno gròssi qell'arberi pieni de foje, er celo se védeva a spicchi e li raggi der sole niscòsti giocàveno tra le foje, se sentìva bòna tramèzzo a la natura bella.Immagine in rete. Franca Bassi
15.3.09
Senza titolo 1367
Mi batti in testa
Penso a te
mi batti in testa
incessantemente
ti muovi davanti ai miei occhi
sinuosa
danzi e sorridi
i tuoi occhi brillano
dolce visione
così lontana
mai tanto vicina
non mi appartengo più
vedo te
solo te
mio delirio
ti accarezzo con l’anima il volto
e mi sperdo nella luce dei tuoi occhi
fuori è armonia
dilaga la primavera
in cielo volo di rondini
in terra esultano i prati
e nel cuore l’amore
Pietro Atzeni
Senza titolo 1366
Poco tempo fa vi ho parlato di Joseph, un bambino malato della sindrome di Leigh.
con questo video voglio farvelo conoscere, farvi vedere le difficoltà ke ha nello spostare tovaglietta e bavaglino, ha solamente 4 anni e se entro brevissimo tempo i suoi genitori non riescono a trovar 300.000 € quando avrà 5 anni Joseph morirà.
voglio parlarvi un attimo di azzurra: è affetta dalla stessa malattia di Jo, oggi ha 6 anni (a ottobre 7) i dottori avevano detto ke non li avrebbe mai compiuti e invece ha fatto dei passi da gigante, mattia (di milazzo (ME) affetto dalla sindrome di West, tetraparesi spastica e epilessia) il 20 aprile vola in florida, grazie a varie manifestazioni e donazioni di gente comune.
se questo video vi ha toccato vi invito di tutto cuore a fare visita al suo blog http://wwwjosephunangiolettodasalvare.blogspot.com (il link sembra errato ma non lo è) non c'è molto ma l'essenziale x sapere la storia e donare un piccolo contributo. Nel mio blog invece metto altri casi di bambini oltre quello ke succede, passo dopo passo, a Joseph.
oggi stesso joseph a studio aperto, nell'edizione delle 12:25. mettetelo sui 15min e 20 secondi, è breve ma kiarissimo
http://www.video.mediaset.
anke un solo centesimo è importante. grazie! Lucy
I RAGAZZI CHE SI AMANO
Per un'amante della musica nera come me è impossibile non conoscere Spike Lee per il suo mitico film "Mo' Better Blues". Ma non sapevo che avesse promosso un festival di corti e mediometraggi per sostenere il cinema indipendente ovvero: Babelgum Online Film Festival.
Oltre ad essere un amante del soul,blues and jazz music sono anche un inguaribile romanticona e sulla sezione short film, c'è un titolo che mi ha colpito moltissimo: I ragazzi che si amano, come l'omonimo poesia di Jacques Prévert! A mio parere è un filmato assolutamente da vedere e soprattutto da votare, perchè merita di essere al primo posto.
Perfetto, ora vi spiego come si fa a votare:
- Seguite questo link
- Installate il Babelgum Player
- Cliccate sull'icona rossa "Go Full Screen to Vote Now!"
- Appena inizierà il video, una finestra pop up vi inviterà a votare
- La finestra appare in basso sullo schermo (vedrete il bel faccino di Spike Lee, quel ometto con gli occhialoni) ma mi raccomando dovrete essere in modalità full screen.
- Cliccate sul tasto VOTE ed è fatta!
Bisogna sempre premiare le persone che lavorano con la passione, l'impegno e amore per ciò che realizzano.
Vi auguro buona visione e grazie a tutti quelli che daranno il loro contributo, omaggi cinefili.
A.
Miti e leggende del '900 - Marilyn
Norma Jeane nasce povera, sconosciuta e bruna, Marilyn muore ricca, celebre e bionda. Questa dicotomia caratterizza tutta la sua vita, segnata tra ciò che era e quello che sembrava, quello che avrebbe voluto essere. come dice A. Miller. « Marilyn, la bimba che è in te coglie l'allegria e la promessa, la donna che è in te vede la tragedia e la mortalità »
Successo, ricchezza, stuoli di fans adoranti non le fanno dimenticare un’infanzia misera, l’ignoranza. l’orfanotrofio, il padre ignoto la madre alcolizzata e suicida.
Ha tanti amori, Marylyn, da Y. Montand a Kennedy, sposa il drammaturgo Arthur Miller che, certamente affascinato dalla sua prorompente bellezza, non le perdona l'ignoranza e la fragilità, spingendola sempre più nella baratro della depressione. Forse solo il secondo marito, il campione di Baseball Joe Di Maggio, la ama veramente e dopo la morte ogni settimana fa recapitare rose rosse sulla tomba di Marilyn.
femminicidio \ violenza di genere come è difficile fare prevenzione i casi di Michela Noli Uccisa nel 2016 e di Stefania Secci, ex modella e attivista contro la violenza sulle donne, rifiutata dalle inizative scolastiche sul 25 novembre perchè ci sono delle sue foto di nudo artistico in rete .
Come prova , vedere i miei post precedenti in particolare questo , delle diverse sfacettaure tanto da non riuscire a ...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...