Questo post è dedicato a chi di voi mi chiede come
trascorro i giorni di festa o quando non lavoro oltre che
stare davanti al pc a
sparare cazzate o
per parafrasare un altro grande poeta dopo de Andrè
Ora mentre cerco di pensare a come iniziare il post della scarpinata - passeggiata d'ieri fra quelle che avrebbero dovuto essere campagne ed ora sono quasi tutte case da vigna e da spuntino , mi riviene in mente , stranezze \ sinestesie della vita questa canzone insieme alla precedente della mia infanzia
Ecco ora sono pronto al post
Dipende dalla stagione . Come tutti ( per chè l’uomo è un animale non dimentichiamolo ) da novembre fino ad marzo \ aprile vado in letargo ed esco solo per andare a lavorare o qualche volta € ed amici ( visto che hanno famiglia sono sposati e con figli o sono un po’ poltroni come il sottoscritto d’altronde ) permettendo si esce il sabato pizzeria e\o locali oppure si va da qualche amico /( quando non si rimane a casa con i matusa \ vecchi ) a vedere film scaricati o noleggiati .
con il pc portatile sulle
ginocchia o davanti alla tv quando c'è ( sempre più raro ) qualcosa d'interessante o a vedere dvd ) o al caldo del mio " eremo " ( la mia stanza ) ad ascoltare musica di zanfaraioli

come chiama mio padre al musica moderna
o in mansarda ( lo studio di mio padre ) da mio padre quando c'è qualcosa d'interessante sul satellite in particolare i programmi di http://www.arte.tv/fr
ma a volte come ieri quando fa bella giornata esco a godermi il cielo sempre più blu per parafrasare la canzone
ma il cielo è sempre più blu' di Rino Gaetano ( Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981 )
Di solito quando esco in compagnia ed andiamo nelle campagne ( zona mista come preferisco chiamarla visto il fenomeno molto diffuso nel sud delle case da vigna e orto ) di tempio o nei dintorni andiamo in macchina fino ad un certo punto e poi andiamo a piedi . Ma ieri essendo solo ed essendo una bella giornata mi è capitato d'andare da solo è quindi sono andato completamente a piedi facendo ( devo attraversare metà paese ) un po' più dio strada .
Dopo aver attraversato via valentino e parte della via di della chiesa San Giuseppe
andando avanti s'arriva alle ultime case e poi ai quartieri sub urbani . e alle chiese campestri della S.s Trinità e di mezzaustu.
Prima d'arrivare alla chiesa della Trinità si percorrere un bel tratto di strada asfaltata ( frea case in abbandono o abitate per il fine settimana o vendemmia o da qualche residente \ pensionato od allergico alla vita di città' )
e poi in terra battuta , con qualche fermnata a
mangiare merendare : asparagi ,
tarassaco, l'aglio selvatico o altre erbe selvatiche
Dopo dopo qualche discarica abusiva , carcasse d'auto ( erano troppo lontane per usare lo zoom della digitale )
qualche allevamento di pecore
e visto che sono strade inter ponderali e si sta vista la crisi riprendendo con il ritorno ala campagna l'allevamento bovino ( vedere anche foto vicino alla chiesa di Mezzaustu ) capita di calpestare ( chi sa se mi porterà fortuna

)
dopo un sentiero di sughere ecco che arrivo alla S.Trinità
poi tornando indietro aprendo un cancello
che mi sono dimenticato , li per li non ci ho pensato a fotografarlo attratto dalla sensazione di pace che proveniva dai : rumori dei campanelli delle vacche , dalle rondini ed altri uccelli , grilli e cicale ( vedere il finale cioè gli ultimi 30 secondi di questa famosissima
mi vergogno a di dire il titolo ed il nome dell'autore talmente è nota canzone ) a cui noi villici salvo i vecchi o chi ha o ha avuto la campagna , siamo diventati allergici
poi sulla via del ritorno ho visto un maneggio equestre e gatti selvatici \ randagi
sbagliando strada perchè una volta passato il passaggio a livello da sotto San Giuseppe 10\15 minuti ed ero a casa , invece ho fatto , sosta d'amici che abitano vicino al cimitero ( una birrozza e qualche nocciolina ) e 20 \30 minuti di camminata fra le vie del centro storico