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Le peripezie dell'io tra musica e filosofia

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Oscar Wilde affermava che la vita, ed una specifica vita, è in grado ‘d’imitare l’arte’ in quanto è frutto di un lungo e a volte tormentato processo di costruzione e lo è nella misura in cui contiene in sé il passato, il presente ed il futuro; in tal modo combinate insieme arte e vita, come tanti percorsi tracciati dall’uomo nei diversi ambiti, sono percorsi di ricerca della verità sul mondo e su se stessi con l’obbligo di non mentire su di essi, il che costringe a confrontarsi con esperienze di vario genere. Ed un esempio lo si può trovare nelle ultime raccolte di scritti di Cristian A. Porcino Ferrara  Sulle tracce dell’altrove  del 2023 e   Quel che resta di niente  del 2024; tali scritti comprendono poesie e riflessioni dove si mettono a nudo le peripezie di chi come “Diogene il cinico”  cerca “col lanternino l’Uomo” attraverso quel “gioco degli opposti”, però nel loro “sottrarsi”, col sentirsi così un pieno di “moltitudini e di dissensi”. In tal modo viene messo in atto in modo pr

agiornamento post influenzer a a scrocco . Fisco e influencer: il “baratto” digitale finisce sotto la lente della finanza

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   la  conferma  dello  scrocco   degli influenzer (  ne  ho  parlato  nel  post   : <<  Tutti contro i “supplied” La rivolta ( o il solito fuoco di paglia o indignazione ) dei follower contro lo “scrocco” degli influencer    >> e     di quelle  che  potrebbero  essere   faziosità  velenose     contro  gli influenzer  da  parte  di  una famosa blogger   con il dente  avvelenato      c'è la  conferma   dello scrocco   e  dell'evasione   di  guagni   miliardari        Il Fatto Quotidiano 26 Jul 2024 » Nicola Borzi Fisco e influencer: il “baratto” digitale finisce sotto la lente FOTO LAPRESSE Dopo anni di Far West, da pochi mesi anche in Italia il Fisco ha messo sotto la lente influencer, content creator, gamer e tutto il vasto mondo delle professioni che ruotano intorno al marketing sul web e i social network. Il Fatto nei giorni scorsi ha raccontato il malumore degli utenti che contestano ai loro ex beniamini social i benefici ottenuti, tra viaggi, ristoran

ne con hamas ne con israele , ma per la pace e la convicvenza . il caso della biblioteca araba e palestinese a tell aviv nel quartiere jaaffa e altre storie

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ecco la  mia risposta  , anche  se  per  molti filo israeliani  molti  opportunisti politicamente  è  come  parlare  a  vento (  chi mi segue   su fb  sa    degli attacchi  anche  violenti   che  subisco   qual'ora  critico israele  )  , a  chi  mi  dice  tu sei  filo hamas   ,   che non caisco  niente  ,  che  sarei antisemita  ,  ecc  .  Diceva Carlo Bo che “in un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio”. È interessante scoprire che esiste una libreria che promuove il dialogo tra israeliani e palestinesi.  Questa è la  prima libreria araba  fondata nell’area centrale di Israele dal 1948, e si trova a  Tel Aviv , nel quartiere di  Jaffa . Qui, palestinesi e israeliani possono esplorare libri di narrativa, poesia e riflessione politica, creando un punto di riferimento per il dialogo e la comprensione reciproca.   Se siete  interessati a saperne di più sul conflitto tra Israele e Palestina, potresti anche considerare la lettura di alcuni libri spec

Ogni squadra olimpica, da qualunque Paese provenga, ha i suoi personaggi, le sue storie, le sue vicende curiose

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  Le Olimpiadi di Parigi saranno un grande evento sportivo e mediatico e cadranno in una fase critica per il mondo. I tempi passati delle tregue olimpiche dell’antichità sono un lontano ricordo. Ora, più che mai, lo sport è politica, primeggiare nel medagliere un obiettivo di soft power, le rivalità geopolitiche e militari inevitabilmente riflesse nelle arene. Per il momento  riporto    da   d  Olimpiadi Parigi 2024 (insideover.com)  del  2 3 LUGLIO 2024   quelle degli  Usa  poi  se ne  trovo  asltre    le riporterò  nei post  successivi       Ogni squadra olimpica, da qualunque Paese provenga, ha i suoi personaggi, le sue storie, le sue vicende curiose. Proviamo qui a raccontare in breve quattro storie fuori dal comune che appartengono alla squadra più numerosa (592 atleti per 44 discipline) e probabilmente più forte dei Giochi, quella degli Stati Uniti d’America. QUINCY WILSON  – Tutti lo considerano la stessa del presente e del futuro. Ha 16 anni è si è guadagnato un posto nella sta

Dalla break dance allo skateboard, quali sono i nuovi sport di Parigi 2024 26 luglio - 11 agosto di RaiNews Interactive Storytelling Le Olimpiadi moderne hanno 128 anni, eppure non sono mai state così giovani: a Parigi 2024 farà il suo esordio la break dance e, dopo il successo di Tokyo 2020, sono stati confermati il surf, l'arrampicata sportiva, lo skateboard, il ciclismo Bmx freestyle e il basket 3x

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Le Olimpiadi moderne hanno 128 anni, eppure non sono mai state così giovani: a Parigi 2024 farà il suo esordio la break dance e, dopo il successo di Tokyo 2020, sono stati confermati il surf, l'arrampicata sportiva, lo skateboard, il ciclismo Bmx freestyle e il basket 3x3. Non è un caso che siano sport urbani e con un pubblico fidelizzato che vive queste discipline come uno stile di vita: Parigi fin dalla sua candidatura ha caldeggiato la presenza di sport che potessero svolgersi lontano dagli stadi, nel cuore della città e nel loro ambiente naturale.Questo anche per rispondere alla richiesta del Comitato Olimpico Internazionale che dal 2014 ha l'obiettivo di riformare profondamente i giochi a cinque cerchi: le Olimpiadi devono cambiare sotto la lente della sostenibilità, l'equilibrio tra tradizione e innovazione deve essere rispettato e i Giochi olimpici devono evolversi insieme alla loro audience. Break dance 9-10 agosto La Concorde Stadium Una sfida in un ring

Tutti contro i “supplied” La rivolta ( o il solito fuoco di paglia o indignazione ) dei follower contro lo “scrocco” degli influencer

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 Da sinistra: Paolo Stella, Marina Di Guardo, mamma    di Chiara Ferragni e di Valentina (qui con il fidanzato)  Finalmente  q ualcuno s'accorge    che la  pacchia  per  gliinfluenzer  scrocconi  è  finita   speriamo     .  Infatti  sul Web c’è un’aria “giacobina”. Qualcuno    sostiene che stia iniziando una nuova epoca che costringerà gli influencer a ricalibrare l’ostentazione del privilegio. Fatto sta che per la prima volta dall’alba dei social i follower (e non gli influencer) sembrano avere il coltello dalla parte del manico. Quello che    da  fastidio   è  che   e  dovrebbe  far  riflettere   è  che    che  ci sia  voluto, anche se  le  avvisaglie  non mancavano  , lo  scandalo  (  in realtà niente  di nuovo \  la  scoperta  dell'acqua  calda  dell'ovvio     per  chi segue    anche    passivamente   senza  partecipazione  emotiva e  con spirito  critico  il mondo dello  spettacolo \   showbiz  )  .     Da qualche mese, infatti, dopo la caduta (  ma   spesso  i  vip 

diario di bordo n 65 , anno II . trap , gender sessismo , areoporco ... ehm .... areoporto silvio berlusconi

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cari miei 15 Lettori\ lettrici \ ɓ e non non trovando : nessuna storia interessante o notizia curiosa , non avendo nessun problema \ tormento d'auto analisi da condividere , ecco che in questo numero della rubrica diario di bordo do spazio ad alcune email ricevute nei giorni scorsi sui vari argomenti trati sia nei n precedenti sia in vari post  .                                        Generato con intelligenza artificiale ∙ 31 maggio 2024 alle ore 4:32 PM  N.b  di solito   ,  generalmente  non rispondo     ,  ad  email   (  o  a  commenti   troppo insultanti  )    cestino  direttamente  o al massimo    dopo  le  prime  righe  perchè  gli insulti  personali  ed  gratuiti , carichi di odio  , razzistici e discriminatori  ( come  a  alcuni   di quelli riportati  sotto nel  post  d'oggi  )   non sono un mezzo di  dibattito  ed  di confronto .  Ma  stavolta  voglio fare  un  eccezione riportandoli insieme  ad  alcun  civili ed  educati   \  rispettosi    nella  diversità