Le peripezie dell'io tra musica e filosofia
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Oscar Wilde affermava che la vita, ed una specifica vita, è in grado ‘d’imitare l’arte’ in quanto è frutto di un lungo e a volte tormentato processo di costruzione e lo è nella misura in cui contiene in sé il passato, il presente ed il futuro; in tal modo combinate insieme arte e vita, come tanti percorsi tracciati dall’uomo nei diversi ambiti, sono percorsi di ricerca della verità sul mondo e su se stessi con l’obbligo di non mentire su di essi, il che costringe a confrontarsi con esperienze di vario genere. Ed un esempio lo si può trovare nelle ultime raccolte di scritti di Cristian A. Porcino Ferrara Sulle tracce dell’altrove del 2023 e Quel che resta di niente del 2024; tali scritti comprendono poesie e riflessioni dove si mettono a nudo le peripezie di chi come “Diogene il cinico” cerca “col lanternino l’Uomo” attraverso quel “gioco degli opposti”, però nel loro “sottrarsi”, col sentirsi così un pieno di “moltitudini e di dissensi”. In tal modo viene messo in atto in modo pr