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5.7.18

errata corrige al post: << quante vittime e aderenti acritici della propaganda malpancista si trovano su sui social e non solo . .. >>



Ieri (  vedere url  sopra  ) sono incappato in una fake news, anzi meglio  una news    non aggiornata   e spacciata  subito per  vera  .Me  ne dolgo, per  aver  attaccato  (  ma  anche  lui  poteva  fare  come ha  fatto un altro  mettermi  il video che  riporto sotto e  che  smentiva la news  ingigantita  dei fatti di Sassari  )  in parte  ingiustamente   una persona  . Ci starò   più attento,almeno  ci proverò , ma  in un mondo   in cui  l'informazione  va  troppo veloce   è  difficile  sapere  quando   una news  è parziale  oppure   è falsa   ,  in futuro.
Ho  solo   un  appunto   da  farmi  : la differenza tra una persona intelligente ed una stupida consiste proprio in questo. Nella presenza o nell'assenza della capacità di fare autocritica, di migliorarsi e di crescere.L'unica vera competizione è quella con sé stessi. Superarsi è l'obiettivo.
Infatti
Rileggendo un virtù dell'aggiornamento i fatti di Sassari  dove ,vedere  video sotto La registrazione delle telecamere di videosorveglianza, viene  smentito  in parte  il racconto della giovane nigeriana e confermerebbe la versione del sassarese accusato


 mi accorgo e faccio parziale ammenda ., infatti sia  sia hanno ragione sia  , fra  cui  lo stesso   lo stesso  protagonista    deifatti  d'ieri che  affermano   

L'immagine può contenere: testo

 Perché i giornali danno un informazione distorta sia nell' 'uno razzismo sia nell'altro antirazzismo vedere ( vedere  mio precedente  post  ) Ma non é modo  [vedere commento su fb   ] di far notare che hai preso una cantonata o hai condiviso una notizia parziale non aggiornata .

4.10.12

l'asl di Olbia smentisce le discriminazioni su Gay

  riporto  (  anche   se mi sembra  tardiva  e standard  e  qui   un po' , a mio avviso  ,  dubbiosa  ) la  smentita all'articolo riportato  nel  precedente post    pubblicata  dall'unione sarda Edizione di martedì 02 ottobre 2012 - Olbia e provincia

OLBIA. La Asl e la valutazione dei donatori di sangue

«Mai discriminato i gay»

«L'esclusione di alcuni cittadini dalla donazione non dipende dall'orientamento sessuale, ma semmai dai rapporti sessuali a rischio»: Maddalena Lendini, direttore del Centro Trasfusionale della Asl di Olbia, respinge con decisione le accuse di un omosessuale che, in una lettera a firma Mario Angeletti, ha denunciato al giornale di essere stato respinto perché gay.
Le regole, spiega la Lendini, sono uguali per eterosessuali e omosessuali: «Un donatore, per esser tale, deve rispondere a determinati requisiti, il tutto a tutela di chi riceve la trasfusione». Per donare sangue, innanzittuto, bisogna avere almeno 18 anni, pesare più di 50 chili ed essere in buone condizioni di salute. Viene quindi redatto un questionario che contiene anche la domanda sui rapporti sessuali a rischio. Il protocollo prevede una sospensione di 4 mesi per i rapporti sessuali, sia etero che omosessuali, occasionali, a rischio di trasmissione di malattie infettive e i rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da epatiti B e C e Hiv; mentre viene escluso in maniera permanente chi ha un alto rischio di contrarre gravi malattie infettive trasmissibili col sangue come i frequentatori abituali di prostitute. Ma le cautele non riguardano solo il sesso: tra i fattori che portano ad una sospensione della donazione - spiegano ancora alla Asl - rientrano anche l'agopuntura, i tatuaggi, il piercing, ma anche le cure odontoiatriche. «Per le infezioni - spiega ancora Maddalena Lendini - esiste un periodo di "incubazione" o "latenza" all'interno del quale i test danno esito negativo: i controlli sono finalizzati a garantire la qualità e la sicurezza del sangue per salvaguardare la salute dei pazienti». Ogni anno, circa il dieci per cento degli 8000 donatori che si presentano nei centri della Asl di Olbia, viene scartato. «Non per discriminazione - conclude il medico - ma per tutelare la salute dei pazienti».

raccontare i femminicidi \ amori criminali di oggi con quelli del passato il caso Beatrice cenci

 Per  il 25  novembre   anzichè raccontare  le  recenti   storie di femminicidio \  d'amore criminale  che   in una società sempre  più ...