non insegnare a tua figlia ad essere preda ,insegna a tuo figlio a non essere cacciatore
joumana haddad poetessa libanese
La domanda più frequente che mi viene fatta ogni qualvolta che riporto storie o notizie di femminicidi ( veri post precedente ) o condivido post come questo della carisma amica ed utente di questo blog e della pagina fb adesso collegata #danielatuscano ©
ma sai solo dire bla.... bla.... sul femminicidio , cosa faresti di concreto oltre a raccontare le loro storie ed a criticare quando fanno delle manifestazioni ( creative o meno ) ? Questa è la domanda che mi è stata rivolta da un parente durante che evidentemnte sà o ,i segue un incontro 2 mangereccio " - conviviale natalizio
La risposta è semplice quasi banale , scontata , ma di difficile applicazione ( salvo qualche caso sporadico di gente coraggiosa che affronta le forti resistenze culturali😒🤔 , ideologiche e conservatrici e che se ne frega di "quelli che ben pensano " ) perché
se t'indigni perchè un bambino africano muore di fame va bene ma se ne denunci il perchè sei un comunista .
Comunque anche e dovrebbe essere chiaro per quello che scrivo e\o condivido con i i miei post o " editoriali ( come li chiamano i miei familiari ) qui e sui miei social Facebook in particolare dovrebbe essere chiaro che cosa farai o che cosa proporrei . per ridurre e portare via via alla scomparsa o quanto meno a ridurlo quasi a zero tale becero fenomeno da cui nessuno di noi , sottoscritto compreso può dirsi immune . Lo ripeto in quanto il femminicidio , vedi il caso Carolina picchio solo per citare il più noto , è collegato ed è l'estrema conseguenza del Cyber \ nuovo bullismo
- educazione sessuale e all'affettività , in maniera graduale dai 2 ai 18 quella che queli che ben pensano chiamano impropriamente educazione \ cultura gender
- educazione alla diversità , alla comprensione , rispetto dell'altro
- educare i ragazzi \ e a combattere le idee sbagliate ( razzismo , dittature , ecc ) senza odiare le persone ad non essere prevaricatori su gli altri\e
- educarli ad andare al di là degli stereotipi preda e cacciatore