Gesù risorto mostra le ferite agli apostoli
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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3.11.08
Lucia Merli - Gesù risorto
Gesù risorto mostra le ferite agli apostoli
25.6.08
Madre di Luce: Luoghi d'amore materno tra il Sacro e l'Umano
C'è il nuovo E-book scaricabile gratis:
http://www.praticomondo.net/download/downloadpage.htm
E' una produzione di Praticomondo realizzata dal geniale team guidato da Pratico in persona e realizzato da Vinnie Commedia ai quali vanno la mia viva riconoscenza e la personale soddisfazione. Un progetto multimediale gradevolissimo al quale ho contribuito con le mie opere.
Si tratta di un flip book dei miei quadri, scelti e stupendamente commentati dalle poesie di Maria Serena Peterlin che ad essi si è ispirata.
Il flip book si chiama MADRE DI LUCE ed ha come argomento la maternità. Maria Serena dedica la sua fatica alle donne nelle quali la maternità si è già espressa o si esprimerà in tutte le forme che loro desiderano per sè e i loro cuccioli.
L'accesso è semplicissimo, basta cliccare sull'indicazione "clicca qui": buona visione e grazie per la vostra attenzione.
Lucia


4.6.08
Cittadini di Emmaus
al suggestivo episodio della Cena in Emmaus (a lato, il dipinto del Caravaggio). Questa lettura, e una frase di don Antonio Mazzi a proposito delle assassine di suor Maria Laura Mainetti, che presto assurgerà agli onori degli altari" Stanno redimendosi, ma il significato della beatitudine è totalmente estraneo alla loro cultura") mi hanno spinta a formulare qualche domanda in libertà, forse illogica, confusa. ( La Resurrezione è un evento ineffabile, è, per dir così, la gnosi della fede, l'abbandono all'assurdo. Avviene di notte, dona luce al cuore, ma si cela agli occhi e alla mente. Non posso crederci. Ma, forse per questo, m'insegna il valore del silenzio, della fissità. E' stato notato che nelle opere d'arte soprattutto occidentali domina la figura del Crocifisso. Molto meno quella del Risorto. L'uno è solo umano e, nello scandalo dell'attesa tradita, assolutamente logico. Ognuno fa esperienza della morte. Ma nessuno trapassa davvero. O, forse, varca muto la soglia, luce su luce, completo e ciclico come un'immensa Fine. In ogni caso, non ci abbiamo mai creduto davvero. La morte, in Occidente, e nell'Occidente dell'anima, spegne tutto e per sempre. In Occidente è di scena la terra, il corpo, l'azione. Cammina, senza pace né gioia, lavora verso il nulla, attende miserie, percorre sentieri che lo riconducono alla terra. Emmaus è passaggio continuo e doloroso, spazio precario, perife
ria irrisolta. L'Occidente venera, o meglio venerava, Gesù, ma fino a che punto gli è lecito dimenticarsi di Cristo? Cristo che non ha annullato il primo, Cristo coi segni della Passione.Abbiamo tutti presente il maestoso PantocratorDuomo di Monreale: la rappresentazione musiva del Vangelo di Luca. Ieratico, solenne, eppure ancor solido corpo,d'una dignità costantiniana dietro lo sguardo amorevolmente severo. Nel Pantocrator (=onnipotente) di Monreale affascina l'ibridismo mistico. Le braccia allargate rievocano la croce che unisce le due sponde del mondo.O l'arditezza fantasmagorica di Grünewald (a sinistra): una preveggenza, un'irruzione nello spazio alieno, nel cosmo senza nome e senza Dio. Un extraterrestre del Cinquecento dietro un sommosso pulsar, nell'infinito universo et mondi. Con l'ingenuo calore d'una nuova, perenne notte di Natale. Quello di Grünewald è davvero un crocifisso risorto. Emerge dalla
notte con le braccia spalancate come sulla croce, là come segno d'amore prostrato, qui come abbraccio trasfigigurante. Ma sono le icone orientali, l'essenzialità senza prospettiva degli sfondi dorati, lo sguardo ossuto e millenario, senza vento, la vera immagine del silenzio esausto e primitivo. Un'idea cromatica. Non un ritratto. Non una spiegazione. Preghiera visiva.La Resurrezione non si comprende né si discute, s'irradia misteriosa in noi, senza che ce ne accorgiamo. Dal nulla scintillante emerge una rilettura di vita, in cui noi, gli altri, restiamo trasfigurati e scoperti, orme del divino amico. Dovremmo domandarci cosa significa per noi resurrezione. Come la viviamo, dove la trovate, chi per noi è Dio: una divinità, un'idea, una persona cara... Scoprire se e quale sia il linguaggio della fede oggi, nelle nostre Emmaus attuali.
22.9.07
Senza titolo 2025
Prato - "Sabbie armonie, conoscenza" è il titolo della manifestazione patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Prato finalizzata a divulgare l'Antica Tradizione Monastica Tibetana che si concluderà domani presso Palazzo Novellucci, ubicato in via Cairoli.
Il programma prevede alle ore 10 Yoga Tibetano e Meditazione; alle 16 una conferenza tenuta dal Ven. Tulku Ghiatzo del Centro Terra di Unificazione Ewam di Firenze. I monaci Tibetani alle 18 trasporteranno il Mandala costruito con preziose sabbie colorate fino al Ponte Mercatale, per consegnarlo al fiume Bisenzio.
La manifestazione si concluderà alle ore 21,30 con Danze Folkloristiche Tibetane presso il Teatro Kolosseum ubicato in via Delle Gardenie in Località Reggiane.
Romilda Marzari
danzatrici tibetane
4.4.07
13.2.07
Lucia merli - L'angelo del silenzio
.....tutte le cose parlavano ai loro occhi di Dio
“Le rose di Versailles e le spine dell’oggi” – intreccio tra nostalgia culturale e critica sociale. nostante il deludente Le Rose di Versailles - Lady Oscar - Film (2025)
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
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Ascoltando questo video messom da un mio utente \ compagno di viaggio di sulla mia bacheca di facebook . ho decso di ...