La (non) scelta di Martina, “costretta” alla sepoltura dell’embrione dopo l’aborto spontaneo
A differenza di altri post proverò ad non di introdurre il post con miei commenti \ opinioni , non per autoncesura , ma perchè su certi argomenti mi sembra più giusto ed naturale che a parlarne siano le dirette interessate che portano il peso e le sofferenze di tale problema. L'unica cosa che mi sento di dire a quanto riportato da lei è tale scelta dev'essere libera e facoltativa e non forzata /imposta e quindi irrispettosa verso chi ha un lutto così grave e vuole interiorizzarlo in maniera diversa dalle convenzioni Visto l'argomento eticamente delicato consiglio questi bellissimo articolo del sito luttoperinatale.life https://www.fanpage.it/ 6 OTTOBRE 2022 12:54 A cura di Elia Cavarzan Martina è un’insegnante vicentina che è stata ricoverata in ospedale a causa di un aborto spontaneo. Una legge regionale a firma dell’assessore Elena Donazzan prevede la sepoltura in ogni caso del “prodotto abortivo”.