E' vero e sono d'accordo elena cecchetin quando dice : «Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma la giustificazione e il menefreghismo per gli altri stadi di violenza che anticipano il femminicidio » .Per il resto non la capisco e non li capisco dicono d'essere contro l'ergastolo e poi ricorrono la sentenza che ha condannato il carnefice del loro familiare . Non è accanimento verso uno che è stato già condannato ad una pena pesante , cosa rara nel casi di violenza di genere o meglio di femminicidio ?
Mai poi rileggendo meglio le sue storie sui social mi accorgo che ha ragione la legge va modificata lo stalking dovrebbe essere considerato un aggravante Perché, come lei stessa sottolinea, su ; Elena Cecchettin contro la sentenza per Filippo Turetta
in iO Donna « la violenza non inizia con il coltello o con il pugno. Inizia molto prima, si insinua sottile nelle pieghe della quotidianità, si maschera da attenzione ossessiva, da gelosia, da controllo ».