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Visualizzazione dei post con l'etichetta bullismo

Studenti che aggrediscono i prof a scuola ‘mamma e papà pagheranno fino a 10mila euro di multa’: arriva in Senato l’emendamento che cambia le regole

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Per  essere  incisiva      e  non    una  semplice  legge   fattta  solo per  fare   o  di manzoniana  memoria   serve  aggiungere  alla  sanzione     economica      anche  l'obbligo   con  raddopiamento pecunario      se  non lo  si frequenta  un corso obbligatorio   educazione   alla  legalità e   alle  diversità   , da parte  dei  genitori     da ilriformista   del  29\2\2024 Studenti che aggrediscono i prof a scuola ‘mamma e papà pagheranno fino a 10mila euro di multa’: arriva in Senato l’emendamento che cambia le regole © Fornito da Il Riformista Tutti ci ricordiamo i numerosi episodi di aggressioni – più o meno violente – di qualche studente contro il professore di turno. Uno dei casi più recenti è il caso dello  studente di 17 anni che ha accoltellato alla spalle la sua professoressa prima di entrare in classe.  all’istituto professionale Enaip di Varese. E ancora la professoressa derisa da alcuni studenti in classe e  colpita alla testa e ad un occhio a pallini di gomma spa

Quanto conta il giudizio altrui ? lezioni di filosofia de prof Cristian Porcino

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 un  ottimo  argomento   quello  di questa     lezione online  tenuta  dal   dott  cristian porcino    Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Filosofo Impertinente (Cristian A. Porcino Ferrara) (@filosofo_impertinente)

DIARIO DI BORDO n°3 anno I .L'italia da un emergenza ad un altra . l'aumentare dei casi di strupro e di femminicidio che vedono come vittime e carnefici minori . il casi di Palermo ,Ottaviano , latina

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 Dopo gli anni del terrorismo (  strategia della tensione/guerra non ortodossa e anni di piombo  ) e l'emergenza ambientale , c'è quella del femminicidio e della violenza di genere  che colpisce direttamente  (omicidi e stupri ) anche indirettamente ( bullismo e suicidi   come  la  storia  ripresa  sotto  ).  fatti   come  quelli  di Palermo e di Caivano solo per citare gli ultimi avvenuti cronologicamente sono aggravati oltre che da un sistema sociale vetusto e non a passo con i tempi ed le innovazioni etiche tecnologiche da un emergenza sociale e culturale .  Infatti  a  Latina, minorenne sviene in spiaggia durante una festa: gli amici la filmano sotto la gonna e pubblicano il video su Instagram.   Il video è stato rimosso in un secondo momento, ma ormai le condivisioni erano state migliaia Sia  nella  storia    Amanda Michelle Todd ha sedici anni (    vedi sotto  )     C’è un problema serio. Anzi due. Il primo è nella sessualità maschile capace di questi gesti vigliacchi, ch

Caso Desio, dopo le accuse il mondo della ginnastica fa quadrato: «Lo sport è disciplina e rigore»

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vero la sport e disciplina e rigore , sacrificio , rinunce ,  come  ho raccontato    nel  post  precedente . Infattti : << Una magia che costa molta fatica e le aspettative per il futuro comportano un impegno non facile, di fatti, la stessa Sig.na Lydia Grant afferma: Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama - ma queste cose costano, ed è esattamente qui che si incomincia a pagare,- col sudore! >>  (  cit   da  Saranno famosi (serie televisiva) anni 80   ) . Ma  qui   come  fa notare  l'ultimo video    di  Kiko. Co Video Emozionali    queste      dichiarazioni   delle  associazioni    della    ginnastica    difendono  il  bullissmo  di certi  dirigenti  dA  https://www.open.online/  NOVEMBRE 2022 - 17:58 Caso Desio, dopo le accuse il mondo della ginnastica fa quadrato: «Lo sport è disciplina e rigore» 4 NOVEMBRE 2022 - 17:58 di Simone Disegni Da Torino a Roma e Milano, le associazioni sportive della ritmica si schierano contro il “processo” su media e so

ma gli insegnanti sono complici dei bulli o hanno paura ? i caso della ragazzina bocciata per le assenze dovute a causa dei bulli ma promossa dal tar

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  Dopo un ottimo primo quadrimestre, una 12enne mancava spesso da scuola perché bullizzata: la mamma ha spedito ai prof parte degli oltre 300 messaggi vessatori che la figlia riceveva. Ma i docenti anziché intervenire per fermare i compagni aguzzini, hanno bocciato l'alunna. I genitori hanno fatto ricorso al Tar e i giudici hanno promossa la ragazzina e ammonito l'atteggiamento tenuto da preside e insegnanti . Infatti secondo https://www.sardiniapost.it/cronaca/ trovate qui l'articolo completo Il   Tar della Sardegna   ha promosso   in terza media un a 12enne  che quest’anno, per colpa dei bulli che la prendevano in giro, è mancata da scuola tanti giorni. Per via delle assenze   i professori hanno deciso di  bocciarla , “ma  senza una motivazione adeguata “, malgrado un primo quadrimestre con la media del 9. I genitori della ragazzina hanno quindi fatto ricorso al Tar: i giudici amministrativi hanno dato ragione alla studentessa che ha ricevuto più di

SUICIDARSI A 13 ANNI PER ORDINE DEI BULLI Stefania Auci - La Stampa

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  lo so che più argomento da prima pagina , ma i fatti sono ancora più attuali che mai e non hanno data di scandenza visto che siamo insieme al #femminicidio \ #violenzadigenere davanti un emergenza sociale . Ringrazio ringrazio l'amica Maria Patanè per avermi segnalato quest articolo SUICIDARSI A 13 ANNI PER ORDINE DEI BULLI Stefania Auci - La Stampa 4 Settembre 2022 Tredici anni. Tredici anni non bastano a salvarti dal fango che tanti ti hanno tirato addosso senza che tu abbia fatto nulla per meritartelo. A tredici anni Alessandro ha scelto di morire semplicemente perché non riusciva più a essere insultato dai suoi coetanei, compagni di scuola o semplici conoscenti. “Amici”. Ricordiamocela, quell’età: tutto è doloroso, assoluto, irrevocabile.Ogni emozione è vissuta in maniera soverchiante, così tanto da essere ingestibile. Le frasi che gli inquirenti hanno trovato

Patrizia Guerra: " Anch'io ero una bulla ma ora da mamma combatto i prepotenti

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 DA repubblica   Patrizia Guerra: " Anch'io ero una bulla ma ora da mamma combatto i prepotenti" dalla nostra inviata Alessandra Ziniti  Ancona Il sacco rosso appeso nella palestra stranamente deserta. «Che succede, non ci alleniamo oggi?». Il suo maestro che la fissa dritto negli occhi e sibila: «O affronti quello che hai dentro adesso e lo sconfiggiamo, oppure ti giri e te ne vai». Quel giorno, prendendo a pugni il sacco con tutta la rabbia che aveva in corpo, cambiò per sempre la vita di Patrizia Guerra. Perché questa donna coraggiosa e decisa che ad Ancona ha deciso di sfidare a viso aperto le baby gang che terrorizzano la città e che per ben tre volte hanno picchiato suo figlio, prima di essere una “mamma-coraggio” come tutti la chiamano, è stata prima bullizzata e poi, a sua volta, bulla. E oggi Patrizia, a 43 anni, è diventata simbolo della difesa del diritto dei ragazzi a crescere liberi senza subire violenze. E chi l’avrebbe detto che anche lei ha un passato da

vecchio ma accentuato dalle nuove tecnologie o nuovo bullismo ? il caso delle bay bulle di siena

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N.b  non fatevi ingannare dal  titolo ,  nessun sessimo     o maschilismo da parte  mia   . stesso discorso  quando a  comportarno  in tale maniera  sono gli uomini  .  di cosa  stiamo parlando   Siena, scoperta babygang di ragazzine: picchiavano coetanee e diffondevano video delle aggressioni Attiravano coetanee con minacce o inganni in luoghi appartati e poi le aggredivano con calci e pugni, filmando la scena col telefono. E alla violenza fisica si aggiungeva l'umiliazione perché le immagini dei pestaggi venivano diffuse nelle chat. Sono 10 le ragazze tra i 14 e i 15 anni finite sotto indagine a Siena. La babygang - avevano chiamato così anche la loro chat - è stata scoperta dopo la denuncia di una vittima. Alle ragazze è contestato il reato di atti persecutori aggravato dall'odio razziale per l'aggressione a una coetanea di origini straniere. Leggendo e sentendo del caso delle #baybulle di siena mi viene comì, come credo a molti di noi , chiedermi è

chi lo dice che i giovani siano tutti\e bulli o non sappiano ribellarsi la storia di Mirko che ha fondato con gli amici un’associazione che cerca di prevenire il bullismo

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  Lui è  Mirko . Nasce a Copertino, in Puglia, nel 2001. Ha 9 anni, mette un piede in classe, si blocca, tende l’orecchio. Qualcuno in corridoio si sta facendo delle gran risate. Mirko è curioso, fa dietrofront, si avvicina al gruppetto disposto in cerchio. Hey, fate ridere anche me! Al centro c’è un bambino, è immobile, lo sguardo basso, le lacrime sulle guance. Mirko non fa in tempo ad aprire bocca che uno del gruppo si fionda sul piccolo e gli tira giù i pantaloni. Il suo pianto è coperto dagli sghignazzi del branco. Mirko li sente rimbombare nelle orecchie, il suo cuore prende a battere forte, il respiro aumenta. Stringe i pugni, si butta nel mucchio e aiuta il compagno a rivestirsi. Poi affronta gli altri a muso duro.   le  altre  foto   le  trovate  qui   https://storiedeglialtri.it/storie/12308-lui-e-mirko-2/   da   cui  ho preso l'articolo d'oggi  Non azzardatevi mai più a fare una cosa simile! Quelli lo guardano increduli, qualcuno alza le spalle, qualcun altro se la s