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17.1.21

Memoria e retorica



Quest'anno alle due e classiche giornate retoriche ( 27 gernnaio e 10 febbraio ) s'aggiunge quella per i 100 anni della scissione di Livorno ovvero l nascita del partito comunista . Ora si rafforza di più in me ,
la classica elucubrazione mentale sega mentale destinata a essere risposta o con una risposta standard su cosa scrivere su tali eventi che non siano le solite frasi \ articoli di circostanza o lava coscienza destinati  a volrare nel vento ( cit musicale ) . Ma poi  riascoltando questa  canzone   soprattutto     con l'introduzione  di una sorella dei fratelli cervi 

 Nessuna conquista è per sempre: c'è sempre qualcuno che è interessato a toglierla. Per cui resistere è, non solo un dovere, ma è anche una necessità dei giovani d'oggi, altrimenti non si va avanti."
                                                                                              Maria  Cervi 


 

Infatti mi è ritornata alla mente quello che aveva scritto Antonio Gramsci non ricordo se negli scritti dal carcere ( come riporta Fusaro il Gramsci di destra ) o qualche altro scritto giovanile

“Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”.
Perchè  così dovremmo sempre fare nella nostra vita. Senza far sì che il pessimismo dell’intelligenza sopravanzi l’ottimismo della volontà.  Sembra  facile   a dirsi  . Infatti la vera  memoria  




 non sta    nelle  iniziative   retoriche   e lava  coscienza    fatte una  volta  l'anno  ma  ma  nel silenzio  cioè  nel  ricordare lontano   dall'ufficialità   e dal ricordo  obbligatorio  .  Infatti preferisco  quelli \e   che la  coltivano   cosi  o in anticipo  che  quelli che     ricordano   perchè  va  di moda  o   non ricordano  affatto  o peggio  usano la memoria  (  vedi il  10 febbraio )  a senso  unico  o   come  clava   ideologica   ovvero in maniera  strumentale  


25.4.20

perchè è sempre 25 aprile ovvero sempre resistenza

E'  vero , purtroppo che  il  25  aprile   come  tutte  le  date  (  27  gennaio  , 10  febbraio  , 2  giugno ,  4   novembre  , ecc  ) che   ricordano  eventi storici  del nostro  paese   sono a rischio retorica .
 L'immagine può contenere: il seguente testo "Si avvisano gli ignoranti che il 25 aprile non si celebrano i comunisti contro i fascisti, ma la democrazia contro la dittatura! 568 75 commenti 9.378 condivisioni Mi piace Commenta Condividi"




Nessuna descrizione della foto disponibile.
Infatti (  vedi  foto  a  sinistra  )  certe storie o meglio certe memorie  , non solo  in sardegna  o  nel sud  ma  in Italia tutta  intera  ancora   resistono   e come fenomeno  carsico  agiscono riemergono   da  dentro di noi  nei momenti bui e  difficili   o quando me  te lo aspetti   .                Ecco quindi che  c'è    dentro  di noi    una  formidabile  energia  nascosta  ,   a chi  non vuol   vederlo  o  fa   finta  di non vederlo  ,   comunitaria  \  collettiva    ed  individuale   che  potremo  basta  volerlo   e  saperci liberare   (   vedi  la poesia  di  Paolo  Rumiz  sotto  a  fine post    ) e  che  la peste  ops  Coronavirus \  covid 19   sta  stoppando    Ci  sono   tanti  giovani  (  ne parlerò   nei  post  successivi  )  di buona volontà   che  sognano ed  a volte  agiscono    che  sognano  di rifondare  un etica   basta ascoltarli e  saper   vedere  ed  osservarli  senza   giudicarli  ed condannarli a  mo'  d''inquisizione   . Cosi come  L'italia  ( ed  il mondo   ) è   piena  di profeti inascoltati  o scambiati per :  cassandre  ,  pazzi    e , complottisti   o menagrami   ,  di gente  che   riesce  a  guardare lontano  oltre il  suo orticello o torre  d'avorio  , di  persone   in trincea  per  l'ambiente , la  cultura  , il paesaggio  ,  l'istruzione  ,  la  solidarietà ed  l'uguaglianza  
Robinson, liberiamoci dal male Ecco perché qui  sul  blog   e  sulle  sue  appendici    social  ( Facebook  : I II III , il canale  telegram   )  cercando  d'evitare  che  finiscono blowin'in the wind cioè disperse come polvere nel vento nella pagina Facebook, trovate le storie, più strane ed assurde che molti compresi i Media maistream considerano : strampalate, di costume, tappa buchi o peggio di distrazione ovvero frivoli ed banali , Inoltre non è solo liberazione dal nazi fascismo ma anche dal tempo che non abbiamo mai , dal superfluo ( che non sempre riusciamo ed evitare vedi allegati ed gadget inutili nelle riviste e nei giornali ) , del ' IO che comanda sul NOI , dalla paura ( inutile ed indotta ) , dall'indifferenza verso la terra e verso il mondo che ci circonda . Ecco    <<    [...]  non siamo mai   stati   cosi  al bivio  fra   crollo e  rinascita   , tra  schiavitù ed  indipendenza   tra  coraggioso  salto     involutivo  ed  involuzione definitiva   tra  personalismi     e d   ritrova  unità  come  nazione  [....]  >> come dice  Palo Rumiz    , non solo   nella poesia  citata  , ma  nel suo articolo   per   l'ultimo   numero  dell'inserto  settimanale  di repubblica (  vedere     foto a destra  ) .  Fncl  a  chi  dice   che     il  25  aprile   è  solo  retorica    senta il video  del monologo  di Stefano massini     nella   puntata    nella puntata  del 23\4\2020   della  trasmissione  piazza pulita   de la7    






oltre a leggere il testo dobbiamo liberarci di Paolo Rumiz sull'ultimo numero dell'inserto Robinson prima citata 

L'immagine può contenere: testo



e  questa  canzone  di  Lodo Guenzi canta in versione acustica, dalla sua quarantena, il brano inedito 'La festa della Liberazione" scritto da Appino degli Zen Circus




buon 25  aprile

preoccupazioni e sgomenti culturali comunicato di Giuditta Sireus direttrice artistica presso Il Club di Jane Austen Sardegna- Circolo Letterario Femminile

  Esprimo una preoccupazione sempre più profonda verso quelle comunità che, in modo sistematico o silenzioso, non sostengono i progetti cult...