Certo il patriarcato esiste ma la cortellesi esagera nel vederlo dove non c'è e mette in mezzo i cartoni della Disney per l’ennesima polemica sterile su patriarcato e sessismo
Paola Cortellesi ha fatto un bellissimo film. Però mettere in mezzo i cartoni della Disney per l’ennesima polemica sterile su patriarcato e sessismo è davvero troppo anche per lei. Infatti per i puristi della tradizone che non capiscono che le tradizioni non sono qualcosa di fisso ed immutabili ma soggette soprattutto se orali a rimaneggiamenti e cambiamenti Primo: Biancaneve come tutti i protagonisti delle fiabe gli eroi son tutti giovani e belli,è bella e non una cozza non perché il principe sia maschilista, ma per lo stesso motivo per cui le attrici e le modelle (e lo stesso dicasi per i maschietti) vengono scelti di bella presenza: perché purtroppo "vendono" meglio. Secondo: il principe riconosce Cenerentola dalla scarpetta e non dalla faccia, non perché sia un puzzone sessista, ma perché altrimenti sarebbe stato un film poliziesco e non una fiaba. E terzo: Biancaneve non è “la colf” dei sette nani, ma solo una persona disper