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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

il nuovo Dylan Dog assomiglia di più a John Doe che a Dylan Dog.

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Lo  so  che   dovrei aspettare     ,  almeno   la  fine  di  questa saga   di  puntate   , circa  8 se  non mi sbaglio. Ma  non ho resistito  .  Devo ammetterlo, nonostante sia tra quelli che hanno criticato le battute finali dell'attuale corso,e prevedevo ( ed ancora  sono rimasto  di tale  idea  ,  mi aspetto d'essere smentito o  trovare  conferma  )  che Recchioni  lo  faccia diventare   fisso   come   quello  della  collana    il pianeta dei morti   ovvero   un D  cacciatore di zombi insomma un qualcosa tipo marvell e  quindi  un Americanizzazione  acritica   , ed  quindi  banalizzandolo e  snaturandolo   facendoli  perdere  quella  caratteristica ,  che   ha  mantenuto  fin'ora ,   di  spaziare tra  vari tipi di horror  senza  fossilizzarsi  su  uno solo   e  commercializzarsi    . Ma nonostante tutto mi attendevo un guizzo, un coniglio dal cappello, un genio dalla lampada. Ed invece, per adesso, continua solo il minestrone-reboot. E lo fa in maniera assolutamente am

I 200 negozi di dischi che resistono alla crisi “Salvati dal vinile"

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 da repubblica del  Febbraio 27.2. 2020 Da Internet agli acquisti su Amazon, la contrazione nelle vendite va avanti da più di vent’anni. Senza parlare della pirateria                                di SERGIO RIZZO Passavamo i pomeriggi da Consorti, come si chiamava quel negozio che vendeva dischi in viale Giulio Cesare, a Roma. In quelle cabine con sottili pareti di vetro si stava ore, seduti a terra, ad ascoltare dischi appena usciti, o magari soltanto sfuggiti alla bulimia musicale che negli anni Settanta contagiava tutti i ragazzi. Un long playing a 33 giri costava fra 4 e 5 mila lire. Una discreta sommetta: rapportata a oggi, una quarantina di euro. Ne compravamo uno di tanto in tanto, e quando su... Passavamo i pomeriggi da Consorti, come si chiamava quel negozio che vendeva dischi in viale Giulio Cesare, a Roma. In q

abbiamo perso la capacità d'interpretare i film il caso de L'amica geniale II La controversa scena di sesso tra Lenù e Donato Sarratore che molti non hanno capito

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  canzone  suggerita Edoardo Bennato - Non Farti Cadere Le Braccia  Cercando  le  anticipazioni , paura  di  non riuscire  a  vederlo  o per  poi confrontarlo    con quellom che mi sono immaginato ,    degli episodi    7  ed  8  della II  sagione   l'amica  gemiale  - il segreto  del nuovo cognome  ,    ho trovato  questa   news  Tra le scene più forti viste nella seconda stagione de L'amica geniale c'è quella che mostra il rapporto sessuale tra una delle protagoniste, Lenù ( Margherita Mazzucco ), e l'ambiguo Donato Sarratore ( Emanuele Valenti ) sulla spiaggia dei Maronti di Ischia. La particolare sequenza, vista lunedì scorso nell'episodio 5 intitolato "Il tradimento", ha colpito molto i telespettatori, soprattutto coloro i quali  non hanno letto i romanzi di Elena Ferrante. La ragione? La scelta di Lenù che ha deciso di acconsentire a un rapporto sessuale con un uomo viscido e molto più vecchio che, per giunta, si era già approfittato di lei. Q

effetti collaterali del coronavirus

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  prometto , speriamo di riuscirci che questo sarà l'ultimo  post  sul coronavirus   perchè mi sta  scartavetrando  i ...... oltre  a  gettarmi  nel dubbio   s e ridere  o piangere  in quanto    : << Na cosa buona di sto Coronavirus è avere conferma di essere circondati da coglioni.>>  (  francesco corallo  facebook   ) .  ha  ragione l'amico  marco barone in questo  articolo   sul suo blog    https://xcolpevolex.blogspot.com   quando dice   :   <<  Ovunque si parla di coronavirus. Da giorni e giorni i media non parlano che di questo. E' stata creata una situazione di panico, volendo o non volendo, ed infatti, quando si sono resi conto che la situazione stava scappando di mano, che si fa? Si dice che il coronavirus è una semplice influenza con percentuali di mortalità inferiori rispetto alla vecchia SARS e non solo. Insomma, non c'è di che preoccuparsi. Intanto, decreti d'emergenza, ovunque, schizofrenia da ricovero negli ospedali chiusi da

cara bulla ... di Flavia marchesini un come rispondere ai bulli senza scendere al loro stesso livello

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queste  nuove  generazioni   mi  tirano su di  morale   e mi rendono meno  pessimista  . esi hanno molto  da  insegnarci  , soprattutto  a  noi odiatori Flavia, 11 anni, è stata per lungo tempo vittima di bullismo da parte di una sua coetanea che frequenta la sua stessa scuola di Cremona. Ma la giovane è riuscita a sciogliere con decisione e delicatezza quel “nodo blu” che le era stato avvolto addosso e l’aveva tenuta stretta nella morsa del bullismo, attraverso l’uso delle parole scritte, nero su bianco, in una lettera indirizzata alla sua “bulla”. Perché Flavia è riuscita a trasformare la meschinità del bullismo subito e a fronteggiare a testa alta, e penna alla mano, la sua «cara bulla».  Ed è proprio con queste parole che inizia la lettera dell’11enne indirizzata alla giovanissima ragazza che l’ha più volte presa di mira. la  protagonista   Dopo aver inglobato tante cattiverie e pressioni psicologiche di certo non facili da metabolizzare, ancor di più in una fase del

PARLARE DEL CORONAVIRUS ( MA NON SOLO ) SENZA FARE SPECULAZIONE POLITICA DI STAMPO SOVRANISTA \SALVINISTA - GRILLINO E FANATISMO ALLA FANZAGA ED ALLA SOCCI CI SI RIESCE ? ?

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Colonna  sonora Ballo in Fa Diesis Minore   \  Io sono la Morte e Porto corona - Angelo Branduardi  Don't Let Me Be Misunderstood - Santa Esmeralda Lo  so che  non dovrei condividere  , come  suggerisce  anche   la nostra  amica  ed  utente  Daniela  ,   video e messaggi di questi due  putribondi   figuri  e  fondamentalisti    figuri perché, comunque, gli farei pubblicità. Ma a tutto c'è un limite. Infatti il primo   « Non è la prima volta, in verità, che attribuisce disgrazie e pandemie alle vendette del cielo (nei confronti di qualcun altro, naturalmente): rimasi scioccata dalle sue frasacce durante il terremoto in Abruzzo. Il guaio è che il figuro ha un forte seguito, le sue farneticazioni veramente contagiose. Persona brutta. Cattiva ». Dona Amati   Speculatore immondo. Da atea dico che non è degno di portare il crocifisso. Il  secondo   è  uno  di quei cattolici  (   ?  )    reazionari ed  integralisti   \    fondamentalisti questo

ecco perchè anche se sono contro l'esibizionismo e un po' freddo sui gay pride non riesco ad essere omofobo

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da   https://www.ilmattino.it/caserta/  sabato 22 Febbraio 2020  «Io, gay non dichiarato, vittima della gang: ma non denuncio per paura, ho una moglie»                                 di Mary Liguori «Da anni frequento le chat di incontri, ho un nickname, ogni volta che vado a un incontro temo di trovarmi di fronte qualcuno che conosco, ma poi ci penso: non corro alcun pericolo, in fondo abbiamo lo stesso segreto. Siamo omosessuali non dichiarati, con moglie e figli e una vita apparente da etero. È un segreto in comune, nessuno lo svelerebbe a rischio di  essere a sua volta scoperto, ma dopo l’aggressione ho temuto che il mio castello di sabbia crollasse di colpo. Per questo ho preferito non denunciare. Mi avrebbero chiesto cosa ci facevo all’incontro, perché avevo un appuntamento con quel ragazzo che neanche sapevo che fosse minorenne, ovviamente. Mi avrebbero fatto delle domande alle quali avrei dovuto rispondere, poi ci sarebbe stato un processo e io avrei dovuto dire a tutti,

Il coronavirus sarà sconfitto o ridotto dalle grandi case farmaceutiche oppure con un rimedio naturale come quello di Youyou Tu, Nobel per la medicina 2015, che ha sconfitto la malaria ?

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cazzeggiando su  vari aggregatori di   notizie   e  sulla  home  di fb   ho  trovato questa  notizia da   http://italian.cri.cn/notizie/  2020-02-11 15:33:19 UNESCO consegna a Tu Youyou l’Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences UNESCO consegna a Tu Youyou l’Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences Lunedì 10 febbraio presso la sede generale dell’Unione africana di Addiss Abeba, capitale dell’Etiopia, l’UNESCO ha consegnato a tre persone, fra cui la scienziata cinese Tu Youyou, il premio internazionale Equatorial Guinea International Prize for Research in the Life Sciences. Questo premio è assegnato alle eccellenti ricerche condotte nell’ambito delle scienze della vita che migliorano la qualità della vita umana; il soggetto autore della ricerca può essere rappresentato da un singolo individuo o da un’organizzazione. La prof.ssa Tu Youyou dell’Accademia cinese delle Scienze mediche, già vincitrice del Premio Nobe

Carnevale ma non per tutti. Il dramma delle malattie.Il dramma di una donna di Tempio a cui occorre la cannabis terapeutica per sopravvivere ai dolori e alla invalidità.

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Sento  e vedo dal balcone  di casa    il frastuono   dei carri  e   della gente  allegra  (  o   quanto meno  che  prova  ad essere allegra  per    evadere  almeno  per  un po'  dalle   brutture     e responsabilità  della  vita  )  ma  poi  leggendo  l'articolo   riportato   sotto   ritorno per  un attimo alla cruda realtà  di chi   non può permettersi   tale  allegria   sopratutto  quando   è lo stato    con la  sua    burocrazia  ed  assurdità   repressive  (  vedi  le  vicende  della  la  cannabis terapeutica )    che   ti rende  la  vita  difficile ed  ad  ostacoli    come  la protagonista  della storia     del post   citato  sotto  .   da    https://www.galluranews.org/carnevale-ma-non-per-tutti-il-dramma-delle-malattie/ Stagioni e stazioni di passaggio, tasse obbligatorie a vita da pagare quando la vita stessa non sorride a 32 denti, transiti forzati verso altre strade, ostinate e contrarie, tunnel senza uscite, calvari quotidiani che ci sbattono su un letto di