Ultimo post per questa settimana sulla violenza di genere o femminicido
La nostra mascolinità, spesso definita da stereotipi culturali, può diventare una gabbia invisibile che limita ed ingabbia gli uomini nella loro espressione e sviluppo. Le aspettative imposte da questi cliché, sebbene radicate in molte società, vengono sempre più messe in discussione anche con la violenza verso gli altri . Ecco perché è fondamentale decostruire questi preconcetti per aprire la strada a una mascolinità più libera e autentica e risolvere ( o almerno ridurlo fisiologicamente ) il fenomeno della violenza di genere \ feminicidio *
I cliché che definiscono (e confinano) la mascolinità
In un’epoca in cui i tabù stanno cadendo e gli stereotipi stanno esplodendo (o almeno si stanno incrinando un po’), la mascolinità rimane un argomento complesso e accattivante. Quella che una volta era una scatola ben chiusa con etichette come “forte”, “resistente”, “protettivo” e soprattutto “privo di emozioni”, ora si sta reinventando. Rompere gli stereotipi sugli uomini non è una caccia alla virilità. È una liberazione. Perché, spoiler: gli stereotipi maschili confinano gli uomini tanto quanto influiscono sugli altri. Sono spesso soggetti a rigide norme sociali che assegnano loro ruoli specifici e li privano di determinate libertà emotive o comportamentali. Tra gli stereotipi più diffusi troviamo:
- Un uomo non piange”: questa idea molto diffusa limita l’espressione delle emozioni negli uomini. Contribuisce all’idea che devono rimanere sempre forti, altrimenti rischiano di reprimere i propri sentimenti.
- Un vero uomo è sempre virile”: la virilità è spesso associata a comportamenti dominanti, forza fisica o attrazione per attività ritenute “maschili”. Ciò può portare a pressioni inutili per far corrispondere un'immagine non realistica.
- L’uomo dovrebbe essere il pilastro finanziario della famiglia»: il tradizionale ruolo di capofamiglia economico nella famiglia spinge alcuni uomini a sacrificare le proprie aspirazioni personali o il proprio benessere mentale per soddisfare queste aspettative.
- Gli impatti di questi cliché sugli uomini
Questi stereotipi non sono privi di conseguenze. Partecipano alla costruzione di quella che i ricercatori chiamano “ mascolinità tossica ”, un insieme di comportamenti dettati da norme rigide che possono influenzare la salute mentale, emotiva e fisica degli uomini. Gli impatti includono:
- Difficoltà a chiedere aiuto: che sia per la salute mentale o fisica, gli uomini sono spesso meno propensi a chiedere aiuto per paura di apparire vulnerabili.
- Isolamento emotivo: reprimere le emozioni può portare a relazioni superficiali o sentimenti di solitudine.
- La pressione per esibirsi: sia nella carriera, nelle relazioni o nella sessualità, gli uomini possono sentirsi spinti a “dimostrare” sempre il proprio valore.
Decostruire per ricostruire: verso una mascolinità positiva
Per spezzare queste catene è fondamentale ridefinire cosa significa essere un uomo oggi. Ciò avviene attraverso:
Incoraggiare l’espressione delle emozioni: mostrare i propri sentimenti non è una debolezza, ma un
punto di forza. Le iniziative che prouovono la salute mentale degli uomini, come le campagne di sensibilizzazione, sono cruciali.Rifiutare la competizione costante: non c'è bisogno di essere il migliore in tutto. Il tuo valore non si misura dai tuoi risultati.Promuovere modelli di ruolo diversi: le figure maschili nei media e nella cultura devono riflettere una varietà di stili di vita e personalità, lontani dai cliché tradizionali.Sfidare le norme sociali: gli uomini devono essere liberi di scegliere il proprio percorso, indipendentemente dal fatto che si adatti o meno alle aspettative tradizionali.*
La violenza di genere è una forma di violenza che colpisce donne, anziani, bambini e omosessuali
Il femminicidio è una forma specifica di violenza di genere che culmina nell'omicidio di una donna