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Visualizzazione dei post con l'etichetta 1 e 2 novembre

Halloween, origine e significato di una festa antica anche in Italia: intervista a Eraldo Baldini di elisabetta barberio

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LEGGI ANCHE  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/10/una-guida-insuperabile-per-gli-amanti.html Halloween è tra le feste più attese. Ogni anno crescono le tendenze, gli eventi e le pubblicazioni che omaggiano la tradizione legata al 31 ottobre e i giorni a seguire. Per molto tempo si è pensato che fosse una festa americana, poi, mano mano che la divulgazione ha preso piede, sono emersi gli antichissimi culti praticati dai Celti e da tutte le popolazioni germaniche che, fino a oggi, ci hanno tramandato leggende, miti e rituali dai molteplici significati, molti dei quali ritroviamo dislocati in tutta Europa. Quello che è sempre mancato in questa affascinante narrazione è il fatto che anche l’Italia è anticamente legata a questa festa, e non è affatto vero che l’abbiamo ereditata dagli Stati Uniti, ma è un retaggio arcaico che attinge dalle nostre radici pagane. Eraldo Baldini, saggista e ricercatore nel campo dell’antropologia culturale, e Giuseppe Bellosi, specializzato in

LI MOLTI E MOLTI di Simone Sanna

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leggi anche   https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/10/il-munduspatet-lhalloween-nellantica.html   ERA IL 2 NOVEMBRE E COME OGNI ANNO MARCO E MARIA VAGAVANO PER LE VIE DEL PAESE CON I LORO CESTINI A CHIEDERE “LI MOLTI E MOLTI” PICCOLE OFFERTE DI NOCI,CASTAGNE ,GIUGGIOLE E QUALCHE SOLDO . COME OGNI ANNO SI FERMARONO DI FRONTE AL CANCELLO DELLA VILLA PIRODDA INDECISI O MENO SE ENTRARE. LI VI ABITAVA LA VECCHIA SIGNORA PIRODDA UN TEMPO MAESTRA DI SCUOLA E OGGI ADDITATA DA TUTTI COME UNA STREGA DEDITA ALL’OCCULTO. SI NARRA DI FANTASMI CHE SI AGGIRANO PER LE STANZE DELLA VILLA A TORMENTARE LA POVERA SIGNORA,DI LAMENTI CONTINUI ,DI RUMORI DI PASSI NEL CUORE DELLA NOTTE. MARCO E MARIA SPAVENTATI MA ALLO STESSO TEMPO INCURIOSITI ATTRAVERSARONO IL CANCELLO E SUONARONO ALLA PORTA. APRI UNA VECCHIA SIGNORA DAI CAPELLI ARGENTO E DALLO SGUARDO BUONO E I DUE BAMBINI PENSARONO CHE QUELLO CHE SI RACCONTAVA DI LEI ERANO BUGIE. LA VECCHIA CON GLI OCCHI LUCIDI ACCOLSE I BAMBINI DENTRO CASA. “

il munduspatet l'halloween nell'antica Roma

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visto che tra qualche giorno ci sarà battaglia su fb e non fra #AntiHalloween e #prohallowen , mi chiedo se questa sara anche contro il #munduspatet cioè #hallowen nostrano , o almeno una delle tante versioni popolari , nostrane ? . Ora  è   notorio  a  tutti\e     che  H.  una festività dedicata soprattutto ai bimbi, celebrata soprattutto negli Stati Uniti nella notte del 31 ottobre, retaggio  (e  business)  della religione celtica  e delle   tradizioni  nord  europa    , Irlanda  in particolare    se  non ricordo male  . Diffusasi anche in altri Paesi, si celebra con le sfilate in costume e con i bambini, mascherati spesso in modo un po' horror e  conformismo  , che girano di casa in casa chiedendo dolcetto o scherzetto. Elemento guida della festa è la simbologia legata al mondo occulto, del macabro e delle streghe con le caratteristiche zucche intagliate e illuminate. Ma ma esistevano anche a Roma dei culti autoctoni originari.Prima di lasciarvi all'articolo interessante

il 1 novembre s'avvicina di Annamaria Sotgiu

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  A fine mese ci sarà una festa che tradizionalmente non ci appartiene, la carnevalata di halloween, noi in Sardegna festeggiamo se si suol dire la festa in onore dei defunti , dove i bambini all'imbrunire del primo novembre , bussano nelle case e viene offerto a loro dei dolci ho della frutta ....ma devono prima recitare una frase( Animas de purgattoriu salva Maria) , dopo salutano ringraziano e vanno via, fortuna che ancora questa tradizione e ancora attuale i bambini partecipano entusiasti .Mentre alcuni adulti preparano la cena per i defunti , "non tutti lo fanno" ma secondo le credenze pare che i nostri cari defunti quella notte vengono a farci visita e mangiano il cibo preparato da noi ... Un po' inquietante la cosa ma è bello dimostrare che loro sono sempre nei nostri cuori..(io ad esempio no), naturalmente il cibo viene consumato da noi vivi con un buon fiasco di vino,be' allora che dire ? halloween festa incentrata per fare cassa e consumismo che non

Che strano è l'essere umano. Litiga con i vivi e regala fiori ai morti.

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  Oggi   nei  giorno  dei  morti  concordo  con l'amica   ❤ Madre Terra e amici di ❤ Roberta Broccia Preferiti    ·  56 m    ·  Che strano è l'essere umano. Litiga con i vivi e regala fiori ai morti. Rimane per anni senza parlare con un vivo e quando muore, gli rende omaggio. Non ha tempo per andare a trovare un vivo, però rimane un giorno intero ad una veglia. Non chiama, non abbraccia, non si interessa di un vivo, però si dispera di fronte ad un morto. Sembra quasi che la cosa più preziosa sia la morte... e non la vita. Poi ci sono quelle persone meravigliose, che le persone le celebrano da vive .. e quando purtroppo queste persone vanno via , non si dimenticano di loro o si ricordano di loro solo una volta all ' anno,ma curano la loro tomba sempre... come se fosse la loro casa !! Non sempre è così, almeno per e vero che molte persone vanno solo una volta all'anno a portare i fiori sulla tomba dei loro cari, ho detto questo perché nella tomba dei miei nonni patern

DIRITTI Marcinelle, estratti i corpi mai identificati in 65 anni: “Anche mio padre, e lo troverò. L’ho promesso a mia madre”

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  repubblica  4\10\2021 Marcinelle, quasi settant'anni dopo via all'esumazione delle vittime senza nome: la battaglia di un orfano molisano commuove il Belgio L'iniziativa è stata presa da Michele Cicora, figlio di uno dei 17 morti senza nome della tragedia che fece 262 vittime: ha promesso alla madre di riportarle la salma del padre a San Giuliano di Puglia prima che muoia. La polizia: "E' una storia che ci ha colpiti e abbiamo deciso di aiutarlo" La polizia belga ha iniziato l'esumazione dei corpi di 17 delle 262 vittime della tragedia avvenuta nel 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle. Si tratta di 17 minatori che non sono mai stati formalmente identificati. Ben 136 dei 262 morti erano italiani. L'iniziativa, che ha l'obiettivo di dare finalmente un nome a quelle persone, è stata presa da Michele Cicora, figlio di uno dei morti senza nome, ha reso noto la polizia federale. Cicora ha promesso alla madre di riportarle la salma