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Così un battaglione di 1.600 "soldati" anatra è diventata l'arma segreta di un viticoltore

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  L'industria vinicola sudafricana impiega circa 270.000 persone e produce alcuni dei vini più ricercati al mondo. Ma non tutti i lavori sono lasciati agli esseri umani. Fuori Città del Capo, sulle rive del fiume Eerste, il Vergenoegd Löw The Wine Estate ha riproposto una pratica secolare mettendo in campo un battaglione di anatre per tenere i suoi vigneti liberi dai parassiti. Ispirandosi alle anatre utilizzate per rimuovere insetti infestanti dalle risaie in Asia, l'azienda vinicola si avvale dei servizi di circa 1.600 anatre per rendere la produzione del vino più sostenibile. "Le anatre sono i soldati dei nostri vigneti", spiega l'amministratore delegato Corius Visser. "Mangiano gli afidi, le lumache, i piccoli vermi... mantengono i vigneti completamente liberi dai parassiti".  Le anatre pattugliano il Vergenoegd Löw The Wine Estate fin dagli anni '80. La specie, l'anatra corritrice indiana, non è in grado di volare, ha una particolare posizio

L'economia circolare della natura, così in Sardegna i pastori salvano i grifoni e risparmiano

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da repubblica 10 APRILE 2021 Un tempo gli allevatori erano i peggiori nemici di questi avvoltoi in via di estinzione. Ora un progetto dell'ateneo di Sassari ha istituito i carnai aziendali. I grandi rapaci sono sfamati. E non si deve più pagare per lo smaltimento delle carcasse DALLA NOSTRA INVIATA CRISTINA NADOTTI Badde Orca (Bosa) - Le grandi ali spiegate e immobili, portato dal vento, il primo grifone plana sull’altura che sovrasta il mare non appena l’auto del pastore si avvicina al carnaio. Ben presto sono in cinque a volare in cerchio sopra il quadrato di terreno delimitato dal recinto elettrificato, in attesa che una carcassa sia lasciata a loro disposizione. Oggi però, Salvatore Porcu non ha niente per i grifoni, è venuto soltanto a mostrarci con orgoglio l’area che, per primo in Sardegna e in Italia, ha messo a disposizione per il progetto Life di salvaguardia dei grifoni avviato dall’Università di Sassari. Il suo terreno a Badde Orca, tra Montresta e Bosa, sulla costa