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Tiziana Pilia, Pina Piras e Amata Podda (foro S.Novellu) |
Amata Podda, autista ATP (foto S.Novellu)
“Ricordo ancora l’emozione di quando abbiamo saputo di aver vinto il concorso – racconta Amata con un sorriso che le illumina il volto -. Eravamo un piccolo gruppo di donne pronte a metterci alla prova in un settore tradizionalmente maschile.”
Pina annuisce, aggiungendo: “All’inizio forse c’era un po’ di scetticismo ma con il tempo e la nostra professionalità abbiamo dimostrato il nostro valore. Il rapporto con i colleghi uomini è sempre stato di rispetto e collaborazione”.
Tiziana, invece, sottolinea come sia evoluta l’ATP in questi anni: “L’azienda è cresciuta, si è modernizzata e allo stesso tempo è cambiata anche la mentalità dei nuoresi nei confronti del trasporto pubblico. “Vediamo sempre più persone scegliere l’autobus per spostarsi – spiegano – consapevoli della sua importanza per la comunità e per l’ambiente. In città c’è troppo traffico, i parcheggi sono pochi e costano cari e l’autobus può essere la soluzione”.
“Il rapporto con l’utenza è fondamentale,” spiega Amata. “Cerchiamo sempre di essere disponibili e gentili, perché sappiamo che per molte persone l’autobus non è solo un mezzo di trasporto, ma anche un luogo di incontro e di socializzazione.”
Pina
concorda: “A volte basta un piccolo gesto, un sorriso, una parola di conforto per rendere la giornata migliore a qualcuno.” E Tiziana conclude con un pizzico di orgoglio: “Siamo donne al volante, sì, ma siamo soprattutto professioniste che amano il proprio lavoro e che si sentono parte integrante della comunità nuorese.
Il “pericolo costante di cui si parla tanto? Forse per chi non ha mai
visto la nostra dedizione e la nostra passione per questo servizio.”Amata, Pina e Tiziana: tre storie di donne
che, giorno dopo giorno, sfatano i pregiudizi e dimostrano come la
professionalità, la gentilezza e la passione non abbiano genere, ma solo
la forza di rendere un servizio pubblico un vero valore aggiunto per la
città di Nuoro