Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta a me piace il sud

Racalmuto, l'uomo che ha comprato la casa di Sciascia: "Non volevo diventasse un b&b"

Immagine
 ci  sono anche  collezionisti  seri   e meno feticisti    come quelli   di cui  parlavo nel post  precedente    che   no sollo collezionano in  questo caso  ,  libri  ma  salvano  i luoghi  dal profitto  e speculazioni  . E'   il  caso  Il collezionista da 90mila libri: “Così ho salvato Casa Sciascia” IL “MECENATE” -  Di Falco: ““L’ho comprata dopo aver visitato alcune case di scrittori, come quelle di Verga e Pirandello. Così non è diventata un altro b&b” Una piccola casa su due piani, nel centro storico di Racalmuto, acquistata da un privato, ristrutturata e riconsegnata alla collettività. Poteva diventare un semplice b&b o una casa vacanze, in cui i clienti avrebbero potuto fregiarsi di aver dormito nell’abitazione degli zii di Leonardo Sciascia, dove lo scrittore visse per quasi quarant’anni, dal 1922 al 1958. Invece è il simbolo virtuoso della gestione di un bene privato fruibile al pubblico. “Questa è stata una casa significativa per Sciascia che era quasi un figlio

Tramonti, il piccolo borgo che ha fatto scoprire al Nord il piacere della pizza

Immagine
Dopo il risorgimento  e  la  grande  guerra   ,la  radio durante  il fascismo  , televisione  durante  il periodo repubblicano  ,   ad  unire  l'italia    , ci  ha pensato la  pizza  da  repubblica  del 24\4\2021 Dagli anni 50 ad oggi circa 2000 pizzaioli sono emigrati dal paese affacciato sulla Costiera amalfitana. La loro storia, a partire da quella prima pizzeria aperta a Novara                                   di Lara De Luna   “Tramonti negli anni ‘50 contava circa 6000 abitanti, e in poco più di un decennio è scesa a quota 4000”. Dove sono finiti quei 2000 “scomparsi” dal pittoresco borgo a pochi chilometri dal cuore della Costiera Amalfitana, su cui si affaccia? La risposta ce la dà   Giovanni Mandara , pizzaiolo titolare della pluripremiata Piccola Piedigrotta di Reggio Emilia e Vice Presidente dell’ Associazione Pizza Tramonti nel mondo : “Tutti emigrati al Nord, con in tasca poco più di un disco di pasta”. Quello per fare la pizza integrale tipica del paese d’origine. Na

il sindaco di PARETE ( CE ) – Gino Pellegrino ‘dirotta’ i soldi per le luminarie del natale sull’assistenza sanitaria per il covid : una convenzione con una società di ambulanze private per garantire la prima assistenza

Immagine
 leggo su alcune  bacheche     di   fb   il post (  news  confermata   e  verificata     leggendo  online   i  giornali locali fra  cui  https://www.casertafocus.net/     da  cui ho     tratto  una foto del post  )  .     del sindaco di Parete (CE)  un sindaco di una lista  civica    che pensa ai suoi cittadini. Chissà se da noi si farà altrettanto. Sicuramente queste  festività natalizie  imminenti   saranno   diverse   , nonostante  l'invito   a  comprare  i regali in  rete  ,  da tutti gli altri ma cerchiamo  anche  noi   visto che lo  stato  non riesce  completamente  nei migliori dei modi di uscire da questa emergenza sanitaria che sta distruggendo la vita di tante persone    ed  dando  ad alcune  d'esse  con patologie pregresse il  colpo di grazia . Quindi  oltre    a  quanto   già  detto  ( chi mi segue   su i social   salti pure    e prosegua  nella lettura    del  post  )    precedentemente   in  un mio post   Gino Pellegrino    sindaco  di Parete (CE )   da   https://

l'inglesina Daniela Morgan che parla il sardo : << prima parola ? basca meda >> dallaCardiff Univesity al dottorato sull'indipendentismo nell'isola

Immagine
La Sardegna non est Italia 😍 😁 🤙 lo sanno anche in Inghilterra. Quest a che trovate sotto dall'unione sarda del 13\9\2017 la storia di https://www.facebook.com/daniela.morgan è la storia di Daniela Morgan una  ragazza inglese  che  ha   fatto l'erasmus  in Sardegna   e   poi  s'è iunamorata  , come di mostrano  anche lesue  foto  sulla sua bacheca di Facebpook ,  tanto  da  fare  un  dottorato   sull'indipendentismo sardo   usando  anche materiale  in " Limba  " /(  Lingua   sarda  )  ed  imparando e studiando il  sardo .

eccellenze italiane

Immagine
da repubblica  del  11 aprile 2017 chef dell'Imàgo di Roma le studia da tantissimi anni. Ha al suo attivo non solo molte ricette che le utilizzano, ma ha creato blend originali con un continuo lavoro di ricerca. Seguici anche su Facebook  di MANUELA ZENNARO Usate singolarmente o sotto forma di blend, le spezie donano personalità a ogni piatto, aromatizzandolo con leggerezza. “Chi impara a conoscerle non le lascia più”, parola di Francesco Apreda. Dodici anni di consulenze in India, all’Oberoi, e una grande passione per i mercati. Sono questi i motivi che hanno spinto Francesco Apreda, chef del ristorante Imàgo all’Hotel Hassler di Roma, a trasformarsi in un “mago delle spezie” nostrano, contaminando la sua cucina con gli aromi d’Oriente. Al ristorante, come a casa. Alcuni dei blend di Apreda “L’utilizzo delle spezie in India è molto diverso rispetto all’Italia – spiega Apreda -. Esistono tantissimi blend, e ogni piatto ha numerosi componenti proprio grazie